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Visualizza Versione Completa : Diaframmatura - test con rifrattore Acro 150/1200



Huniseth
15-11-2012, 02:39
Ho voluto provare a diaframmare il rifrattore 150/1200 - diaframma usato 90mm
In pratica, diventa un rifrattore 90/1200 che usa la parte centrale delle lenti, che in teoria dovrebbe essere la migliore.

1 test - M42 - obiettivi usati: 40mm - 20mm - 9mm

La differenza fra i vari obiettivi rispetta la differenza focale e quindi faccio una media.
90mm - nebulosità ridotta - fondo cielo più scuro - maggior contrasto. Il trapezio è più nitido
L'immagine è migliore - ma si perde in luminosità, la nebulosa si riduce di dimensioni - le stelle sono più puntiformi ma suppongo a causa della perdita di luce.

2 test : Giove
Senza diaframmi : è la festa del viola, le bande sono impastate - il fondo cielo è chiaro . La maggior luce in questo caso danneggia l'immagine complessiva.
Con diaframma 90mm
Cromatismo scomparso - bande molto più nette e contrastate, si vedono gli ovali piccoli più scuri (la GMR mai che ci sia una volta, e sempre dall'altra parte...) - fondo cielo più scuro e maggior contrasto.

Conclusione 1
Sul deep si guadagna in contrasto ma si perde la nebulosità - poco vantaggioso diaframmare ( è nella logica..)
Su Giove il guadagno è notevole, bella immagine senza usare filtri. Vantaggioso.

Conclusione 3
Sul deep il rifrattore da 150mm si avvicina ad un riflettore da 200mm, ma è più eclettico nell'uso, le stelle sono puntiformi.
Sui pianeti.. fino al 200mm lasciamo pure i riflettori in cantina.

Conclusione 4
Attenzione.. sui pianeti un rifrattore da 90mm /1200 supera diametri da 150 troppo luminosi.. mi corre il pensiero ai newton/dobson - non ho provato le doppie ma il trapezio perfettamente puntiforme lascia ben immaginare la capacità di separazione anche in presenza di differenti magnitudini.
Sul deep.. M42 si vede tranquillamente, e così sarà per le nebulose simili e le galassie, mancheranno giusto un po di sfumature di grigio....

Conclusione 5
Per chi non ha grosse pretese di scandagliare le sfumature delle nebulose i rifrattori dal 80 al 120 medio-lunghi sono un'ottima scelta e relativamente economica.
A 90/1200 c'era credo meno cromatismo dell'80ed ..

etruscastro
15-11-2012, 10:36
mi manca la conclusione 2. :cry:
diciamo che il tuo test rispecchia un pò quello che si dice in rete, va bene diaframmare sul terrestre e sugli oggetti puntiformi, ma sul deep il diametro la fà ancora da padrone.....

jkj
15-11-2012, 10:49
Scusami... ma, non è che ti ho preso di "mira", è che trovo le tue recensioni estremamente interessanti.
Domanda: Come lo hai diafframmato?

marcom73
15-11-2012, 11:19
interessante ma mi permetto di sollevare un appunto...
non credo che sia la stessa cosa diaframmare un 150 a 90 o prendere un 90 SECCO...
diaframmando il 150 sfrutti la parte centrale della lente che notoriamente è quella che si comporta meglio... un 90 NATIVO invece avrebbe la naturale degradazione sui bordi... e questo lo hai sperimentato tu di persona: diaframmando hai meno cromaticità che di tutta evidenza è dovuta in gran parte dalle caratteristiche meno performenti del bordo delle lenti...

Huniseth
15-11-2012, 20:09
Manca la 2 .... :oops: Scuse-me diciamo che gli oggetti troppo luminosi guadagnano diaframmando. Ma solo in questi casi. Una nebulosa si vede di più col diametro maggiore, solo che il fondo cielo la fa risaltare di meno, ma si vede, col diametro minore è più contrastata ma si perdono le velature.
Mia opinione personale, non sempre le "velature" sono di grande interesse...

Ho premesso che la parte centrale della lente dovrebbe essere la migliore, ma non è una certezza.
La controprova c'è, il Bresser 70/700 a f10 ha poco cromatismo, pur non essendo fra i telescopi più rinomati.

Portato a 90/1200, cioè a f13.3, il cromatismo su Giove, che notoriamente è molto ostico, è praticamente sparito, almeno in visuale. Non penso che un nativo di quel diametro e focale possa fare peggio, parlando di telescopi discreti.
Il problema è che sono lunghi, però ieri Giove era quasi allo zenit, chiaramente era un po scomodo perchè il diagonale era a 30/40 cm da terra, ma già Orione era guardabile senza problemi.

etruscastro
16-11-2012, 09:01
veramente tutto molto interessante Huniseth! ;)

dariostreni
07-01-2014, 00:40
Riporto su la discussione perchè vorrei capire come si fa a diaframmare un rifrattore.:sneaky:
(non è che si mette qualcosa davanti all'ottica?)
Thanks!

Adriano
07-01-2014, 01:11
Precisamente...un bel tappo da anteporre all'ottica, forato ovviamente:)

Una cosa del genere
http://ollypenrice.smugmug.com/Other/Takahashi-EM200TEC140/i-GpH6CNP/0/M/APERTURE-MASK-M.jpg

dariostreni
07-01-2014, 01:49
Wow Adriano, anche un esempio:) Thank you.

Adriano
07-01-2014, 01:59
Per l'entità del foro, puoi regolarti con questa simpatica tabella
http://cityastronomy.com/CA-ratio-chart-achro.jpg

dariostreni
07-01-2014, 15:11
Bella lì Adriano:)
Non ho un rifrattore, era solo per capire in che modo si diaframmava un tubo...:biggrin:


PS. sei appassionato di osservatori Home Made? :whistling:

medved
07-01-2014, 19:39
Io ho un rifrattore Konus 120/1000 che uso con molto gaudio sul deep sky anche se l'ottica non è di prim'ordine. Ma quando voglio fare un po' di planetario ho pronti due diaframmi di cartone da 80mm e da 100mm. Devo dire che già a 100mm (F/10) la visione planetaria è molto piacevole. Il diaframma da 80mm lo uso tantissimo di giorno quando osservo le montagne intorno in cerca di cervi. In questo caso la luce non è un problema e la visione è stupenda, sembra di osservare in uno Svarowsky!