Salvatore
26-12-2015, 21:32
Questo tripletto di provenienza Cinese,monta le ottiche del TS 130/860 F 6,6,FL-P53.
Sicuramente ottiche buone ma non eccelse,infatti tra i vari star test(anche se non sono riuscito a trovare mai una serata con seeing superiore a 6/10)mi sono accorto di diversi "flop" che elenchero in seguito.
Il tubo con ottimi rivestimenti bianco opaco e finiture rosse compreso di red-dot diagonale e oculare pesa intorno ai 10/11 kg,peso che una Cgem o simili riesce a tenere con "facilita",anche se non con estrema robustezza.Le imaggini ad ingrandimenti otre i 200 si smorzano in tempi piuttosto brevi e accettabili.(entro i 2 secondi)
All'interno del tubo ci sono 3 diaframmi ,per evitare riflessi interni,e il focheggiatore all'interno e composto da decine di Piccoli diaframmi.
Ho fatto anche alcune prove di astrofotografia,e il sistema regge se ben stazionato e messo ben in equilibrio.Prova eseguita senza autoguida con pose da 30 secondi,e sono sicuro che si potrebbe riuscire a tirare ancora qualcosina in piu.Malgrado la mia esperienza da assoluto principiante il risultato sulla nebulosa di Orione non é uscito cosi male(Ho usato solo il software DDS per calibrare le imaggini e senza usare Photoshop o simili.
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Il sistema di fuocheggiatura si mostra bene all'altezza con movimenti fluidi e precisi.Direi abbastanza robusto e senza giochi,con escursione di ben 11 cm.Con movimenti micrometrici e demoltiplica da 1:10.Solo in casi estremi Telescopio puntato quasi allo Zenith con Diagonale e Oculare da 31 mm 2" dal peso di quasi un kg,la demoltiplica non riusciva a tirare il sistema,dovendo agire sulla normale manopola. Il sistema monta il on axis lock della Primalucelab con raccordo principale da 2" e da 1,25",che dovrebbero assicurare un quasi perfetto centraggio di oculari e accessori nell'asse ottico.
Lo star test mostra delle imaggini intra ed extra focale piu o meno simili,se non che quella intrafocale appare abbastanza sfocata ed impastata,e solo sfuocando agli estremi le imaggini appaiono simili.Mentre sfuocando pochissimo non sono prorpio uguali,quella extra focale appare pulita e con dischi ben nitidi,mentre quella inta contiene una quantita apprezzabile di sferica(credo).Lo strumento in mio posseso é quasi collimato alla perfezione,soltanto quasi...me ne ero accorto gia la prima sera che lo ho provato,ma avevo il dubbio che il seeing giocava un fattore importante su questo,ho aspettato invanamente nell'intento di trovare una serata giusta.Poi grazie alle riprese il mio dubbio ha avuto conferma.Non si tratta di una scollimazione estrema che pregiudica in visuale(almeno che si sia puristi,e forse ci sto diventando per certi versi) forse penalizza un pochino le riprese in hires.Il disco di Airy si mostra piccolo e avvolto dal primo cerchio piu marcato e da un secondo piu debole esterno.Mi sono accorto che aggiungendo la mia barlow x2 Vixen vicino al punto stellare compare un piccolo puntino rosso,ma questo accadeva anche sul Newton.Per star test vedi imaggini sotto.
Detto questo le riprese su Luna e su Giove non si sono rivelati cosi malaccio,anche se causa mancanza barlow superiore alla 2x sottocampionati e seeing non proprio da urlo,sempre sui 6/10 o giu .Come avete visto.
In visuale lo strumento si fa valere,e i suoi solo 130 mm di apertura,non fanno rimpiangere strumenti piu aperti (200)
Ho appurato che su Luna e Giove ,come pulizia di imaggine e dettagli regge bene il confronto con un Newton da 200,se non forse anche superiore,purtroppo vado a memoria e non ho potuto fare un confronto diretto.Ma confrontando le imaggini lunari,ho conferma di cio che dico.Questo TS Ha mostrato Giove con bande ben contrastate ,nitide e bene strutturate incluse le regioni polari .Purtroppo ho avuto soltanto una serata buona dove sono riuscito a vedere evidenti dettagli all'interno della Seb e Neb come striature e zone vuote(nel mio solito sito osservativo).Purtroppo ho avuto soltanto l'occasione di cogliere la Grande Macchia rossa che saltava a malapena in evidenza(seeing 4/10).Ho voluto fare il tamarro e usare ingrandimenti fino a 430x nelle serata con meno turbolenza sul gigante,ma la perdita di contrasto é alta (a causa della barlow ma anche per via del seeing non eccelso)con attenzione si notavano la Seb e Neb strutturate ma veramente deboli.Sulla Luna invece offre imaggini davvero molto buone,basta osservare crateri e i loro bordi per accorgersi di numerose rime che si possono discernere una dall altra,mi sono spinto fino a 430 x e l'imaggine andava ancora a fuoco senza perdita di dettaglio se non per il seeinge .incisione é davvero buona.
Ammetto che su Giove mi sarei aspettato qualcosa in piu,ma forse il C11 mi ha viziato in questo,ed é un peccato non poter fare un raffronto su Saturno,piu vivo nella mia memoria.Anche se é giusto dire che lo strumento per 4 serate di fila ha dato sempre queste prestazioni dal mio balcone di casa;cosa che il C11 faceva raramente(a causa delle turbulenze causate dall'ambiente quali cemento e abitazioni ecc e cosa piu importante il raggiungimento delta termico)
Nel deepsky,portato sotto cieli bui,il contrasto e la nitidezza equiparano la mancanza di luce determinata dal "piccolo diametro".Lo strumento é in grado di far saltare galassie al limite per il suo modesto diametro(ci vuole anche un buon occhio e cieli ideali)ma come detto siamo al limite e non siamo di fronte a visioni ecclatanti.Molto belle invece il duo M81 e M82 o M31 e la stessa M33.Diciamo che sul catalogo messier riesce a farsi valere e a dovere . Si comporta bene anche con Nebulose planetarie dove per citarne una la Saturn Nebula(circa 215 e 430X) mostrava palesemente le due anse che ricordano il pianeta visto di taglio,dettaglio difficile per uno strumento di soli 130mm di diametro.Ma anche con nebulose estese,e qui cito la m42 che osservata con un 17,3 mm(50x)non ha niente di meno di una buona foto in bianco e nero.
Sono riuscito a scorgere anche la Nebulosa California e anche il famoso trio composto dalla Fiamma(2024) la IC 343 e la famosa testa di cavallo.(Cieli sopra i 21,30 con ottima trasparenza)e ribadisco che occore un occhio allenato a questo tipo di osservazioni.
Il suo forte sono pero gli ammassi stellari,e i grandi campi,e credo che un rifrattore in questo non ha rivali,stelle puntiformi di diverso colore e ferme regalano gioie per gli occhi.(occore pero sempre un cielo buio).Pleadi e doppio Ammasso sono gli esempi piu ecclatanti,ma basta farsi un giro in Via lattea per rimanere sbalorditi.
Lo strumento raggiunge il suo delta termico in poco tempo,io di regola lo piazzo un ora prima fuori e quando inizio ad osservare sta pronto ,e tiene il delta per tutto il resto della serata.Devo ammettere che i tempi potrebbero essere ancora piu brevi,dato che quando vado in trasferta dopo 30 minuti si inizia a viaggiare bene...ma diciamo che serve un ora cosi siamo apposto.
Valuto questo strumento come un all-rounder,sicuramente non ha un ottica eccezzionale come potrebbe essere quella di un blasonato Taka o Tec,puo andar bene a chi si vuole avvicinare al mondo degli Apo triplet senza scottarsi troppo le mani,per chi vuole fare fotografia del cielo profondo e per chi ha uno strumento Principale di grosso diametro(vedi dobson dai 300 in su o C11..)e vuole un compagno da affiancare dal diametro minore.Ma queste sono i miei punti di vista.
Se posso aggiungere un mio parere personale,se lo scopo é l'osservazione planetaria é meglio puntare su altri schemi,che offrono la possibilita di avere piu diametro,vedi SC e Mak e se vogliamo Mak- Newton(se mi sarebbe passato l'intes Micro da 150,sarei stato piu contento) ad un prezzo ed anche ingombri minori(tranne M-N),se invece lo scopo é l'osservazione deep sky un "semplice" Newton ad un prezzo minore offrono piu raccolta di luce e imaggini piu ricche di dettagli(Questo 130 si puo paragonare ad un 200 Newton).Ma questo vale per questo Apo,forse appunto un Taka rivaleggia per quanto riguarda le prestazioni,ma per il prezzo??
E dire che questo Ts lo vendono per quasi 3000 euro.. non é poco.quindi riflettiamo a cio che vogliamo fare.
Il suo campo di utilizzo e quello dell'astrofotografia......
Aggiungo le le imaggini dello star test ripreso con Neximage 5 e Asi 120mm.Purtroppo non sono riuscito a sfuocare fino al limite perche l'imaggine non era piu visibile sullo schermo.
La stella é Bellatrix,la prima che mi é capitata sotto tiro dal balcone di casa.
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cherubino che ne pensi della qualita delle ottiche?
Sicuramente ottiche buone ma non eccelse,infatti tra i vari star test(anche se non sono riuscito a trovare mai una serata con seeing superiore a 6/10)mi sono accorto di diversi "flop" che elenchero in seguito.
Il tubo con ottimi rivestimenti bianco opaco e finiture rosse compreso di red-dot diagonale e oculare pesa intorno ai 10/11 kg,peso che una Cgem o simili riesce a tenere con "facilita",anche se non con estrema robustezza.Le imaggini ad ingrandimenti otre i 200 si smorzano in tempi piuttosto brevi e accettabili.(entro i 2 secondi)
All'interno del tubo ci sono 3 diaframmi ,per evitare riflessi interni,e il focheggiatore all'interno e composto da decine di Piccoli diaframmi.
Ho fatto anche alcune prove di astrofotografia,e il sistema regge se ben stazionato e messo ben in equilibrio.Prova eseguita senza autoguida con pose da 30 secondi,e sono sicuro che si potrebbe riuscire a tirare ancora qualcosina in piu.Malgrado la mia esperienza da assoluto principiante il risultato sulla nebulosa di Orione non é uscito cosi male(Ho usato solo il software DDS per calibrare le imaggini e senza usare Photoshop o simili.
1520415205
Il sistema di fuocheggiatura si mostra bene all'altezza con movimenti fluidi e precisi.Direi abbastanza robusto e senza giochi,con escursione di ben 11 cm.Con movimenti micrometrici e demoltiplica da 1:10.Solo in casi estremi Telescopio puntato quasi allo Zenith con Diagonale e Oculare da 31 mm 2" dal peso di quasi un kg,la demoltiplica non riusciva a tirare il sistema,dovendo agire sulla normale manopola. Il sistema monta il on axis lock della Primalucelab con raccordo principale da 2" e da 1,25",che dovrebbero assicurare un quasi perfetto centraggio di oculari e accessori nell'asse ottico.
Lo star test mostra delle imaggini intra ed extra focale piu o meno simili,se non che quella intrafocale appare abbastanza sfocata ed impastata,e solo sfuocando agli estremi le imaggini appaiono simili.Mentre sfuocando pochissimo non sono prorpio uguali,quella extra focale appare pulita e con dischi ben nitidi,mentre quella inta contiene una quantita apprezzabile di sferica(credo).Lo strumento in mio posseso é quasi collimato alla perfezione,soltanto quasi...me ne ero accorto gia la prima sera che lo ho provato,ma avevo il dubbio che il seeing giocava un fattore importante su questo,ho aspettato invanamente nell'intento di trovare una serata giusta.Poi grazie alle riprese il mio dubbio ha avuto conferma.Non si tratta di una scollimazione estrema che pregiudica in visuale(almeno che si sia puristi,e forse ci sto diventando per certi versi) forse penalizza un pochino le riprese in hires.Il disco di Airy si mostra piccolo e avvolto dal primo cerchio piu marcato e da un secondo piu debole esterno.Mi sono accorto che aggiungendo la mia barlow x2 Vixen vicino al punto stellare compare un piccolo puntino rosso,ma questo accadeva anche sul Newton.Per star test vedi imaggini sotto.
Detto questo le riprese su Luna e su Giove non si sono rivelati cosi malaccio,anche se causa mancanza barlow superiore alla 2x sottocampionati e seeing non proprio da urlo,sempre sui 6/10 o giu .Come avete visto.
In visuale lo strumento si fa valere,e i suoi solo 130 mm di apertura,non fanno rimpiangere strumenti piu aperti (200)
Ho appurato che su Luna e Giove ,come pulizia di imaggine e dettagli regge bene il confronto con un Newton da 200,se non forse anche superiore,purtroppo vado a memoria e non ho potuto fare un confronto diretto.Ma confrontando le imaggini lunari,ho conferma di cio che dico.Questo TS Ha mostrato Giove con bande ben contrastate ,nitide e bene strutturate incluse le regioni polari .Purtroppo ho avuto soltanto una serata buona dove sono riuscito a vedere evidenti dettagli all'interno della Seb e Neb come striature e zone vuote(nel mio solito sito osservativo).Purtroppo ho avuto soltanto l'occasione di cogliere la Grande Macchia rossa che saltava a malapena in evidenza(seeing 4/10).Ho voluto fare il tamarro e usare ingrandimenti fino a 430x nelle serata con meno turbolenza sul gigante,ma la perdita di contrasto é alta (a causa della barlow ma anche per via del seeing non eccelso)con attenzione si notavano la Seb e Neb strutturate ma veramente deboli.Sulla Luna invece offre imaggini davvero molto buone,basta osservare crateri e i loro bordi per accorgersi di numerose rime che si possono discernere una dall altra,mi sono spinto fino a 430 x e l'imaggine andava ancora a fuoco senza perdita di dettaglio se non per il seeinge .incisione é davvero buona.
Ammetto che su Giove mi sarei aspettato qualcosa in piu,ma forse il C11 mi ha viziato in questo,ed é un peccato non poter fare un raffronto su Saturno,piu vivo nella mia memoria.Anche se é giusto dire che lo strumento per 4 serate di fila ha dato sempre queste prestazioni dal mio balcone di casa;cosa che il C11 faceva raramente(a causa delle turbulenze causate dall'ambiente quali cemento e abitazioni ecc e cosa piu importante il raggiungimento delta termico)
Nel deepsky,portato sotto cieli bui,il contrasto e la nitidezza equiparano la mancanza di luce determinata dal "piccolo diametro".Lo strumento é in grado di far saltare galassie al limite per il suo modesto diametro(ci vuole anche un buon occhio e cieli ideali)ma come detto siamo al limite e non siamo di fronte a visioni ecclatanti.Molto belle invece il duo M81 e M82 o M31 e la stessa M33.Diciamo che sul catalogo messier riesce a farsi valere e a dovere . Si comporta bene anche con Nebulose planetarie dove per citarne una la Saturn Nebula(circa 215 e 430X) mostrava palesemente le due anse che ricordano il pianeta visto di taglio,dettaglio difficile per uno strumento di soli 130mm di diametro.Ma anche con nebulose estese,e qui cito la m42 che osservata con un 17,3 mm(50x)non ha niente di meno di una buona foto in bianco e nero.
Sono riuscito a scorgere anche la Nebulosa California e anche il famoso trio composto dalla Fiamma(2024) la IC 343 e la famosa testa di cavallo.(Cieli sopra i 21,30 con ottima trasparenza)e ribadisco che occore un occhio allenato a questo tipo di osservazioni.
Il suo forte sono pero gli ammassi stellari,e i grandi campi,e credo che un rifrattore in questo non ha rivali,stelle puntiformi di diverso colore e ferme regalano gioie per gli occhi.(occore pero sempre un cielo buio).Pleadi e doppio Ammasso sono gli esempi piu ecclatanti,ma basta farsi un giro in Via lattea per rimanere sbalorditi.
Lo strumento raggiunge il suo delta termico in poco tempo,io di regola lo piazzo un ora prima fuori e quando inizio ad osservare sta pronto ,e tiene il delta per tutto il resto della serata.Devo ammettere che i tempi potrebbero essere ancora piu brevi,dato che quando vado in trasferta dopo 30 minuti si inizia a viaggiare bene...ma diciamo che serve un ora cosi siamo apposto.
Valuto questo strumento come un all-rounder,sicuramente non ha un ottica eccezzionale come potrebbe essere quella di un blasonato Taka o Tec,puo andar bene a chi si vuole avvicinare al mondo degli Apo triplet senza scottarsi troppo le mani,per chi vuole fare fotografia del cielo profondo e per chi ha uno strumento Principale di grosso diametro(vedi dobson dai 300 in su o C11..)e vuole un compagno da affiancare dal diametro minore.Ma queste sono i miei punti di vista.
Se posso aggiungere un mio parere personale,se lo scopo é l'osservazione planetaria é meglio puntare su altri schemi,che offrono la possibilita di avere piu diametro,vedi SC e Mak e se vogliamo Mak- Newton(se mi sarebbe passato l'intes Micro da 150,sarei stato piu contento) ad un prezzo ed anche ingombri minori(tranne M-N),se invece lo scopo é l'osservazione deep sky un "semplice" Newton ad un prezzo minore offrono piu raccolta di luce e imaggini piu ricche di dettagli(Questo 130 si puo paragonare ad un 200 Newton).Ma questo vale per questo Apo,forse appunto un Taka rivaleggia per quanto riguarda le prestazioni,ma per il prezzo??
E dire che questo Ts lo vendono per quasi 3000 euro.. non é poco.quindi riflettiamo a cio che vogliamo fare.
Il suo campo di utilizzo e quello dell'astrofotografia......
Aggiungo le le imaggini dello star test ripreso con Neximage 5 e Asi 120mm.Purtroppo non sono riuscito a sfuocare fino al limite perche l'imaggine non era piu visibile sullo schermo.
La stella é Bellatrix,la prima che mi é capitata sotto tiro dal balcone di casa.
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cherubino che ne pensi della qualita delle ottiche?