Winnygrey
26-12-2015, 08:57
Buondì
stamane finalmente ho potuto vedere il mio primo Saturno. Non in condizioni ottimali perché a parte che è molto basso, le previsioni davano nuvolo e non avevo montato nulla. Quando mi sono alzato ed ho visto una Venere strepitosa mi son girate assai:colbert: perché anche se monto in 2" netti tutto l'ambaradan, il povero makketto ha bisogno dei suoi tempi.
Ero indeciso, poi mi son detto vabbé cerchiamo Catalina coi binocoli 15x70. A parte vedere una bellissima Arturo, il solito Giove (nel frattempo Venere è "occultata" dal palazzo di fianco) nulla di fatto. Faccio i calcoli per capire se tra i due palazzi ad est-sud-est c'è cielo sufficiente a beccare Saturno. C'è, ed infatti eccolo lì.
Non ho resistito ed ho motato il makketto alla velocità della luce (forse per un istante l'ho anche superata :biggrin:).
Non mi aspettavo di vedere granché, però una volta trovato e messo al centro dell'oculare da 17mm ho messo quello da 12mm e wow.
Non era al massimo e a stento si riusciva ad avere un microistante di fuoco però ne è valsa la pena comunque.
Certo, con l'entusiasmo della prima volta va tutto bene, ma se poi si vuole godere davvero di una visione almeno decente bisogna prepararsi prima o avere un piano B.
Resta il fatto che programmi meteo o più specifici come Scope Nights mi fanno parecchio girare i cosiddetti.
Ieri sera qui piovicchiava, molta umidità... non lascio lo strumento fuori tutta la notte. Anche perché se si alza vento, qui picchia duro e quindi non mi fido.
Alternativa è quella di alzarsi ad ore assurde, controllare e se il caso montare poi tornare a nanna fino all'ora X.
Oppure avere un secondo strumento da usare solo qui in città e che non abbia tempi lunghi per entrare in temperatura.
Ora aspetto il sole, ho lasciato il makketto fuori col suo filtro astrosolar. Vediamo se la cappa di nubi riappare all'improvviso... :twisted:
stamane finalmente ho potuto vedere il mio primo Saturno. Non in condizioni ottimali perché a parte che è molto basso, le previsioni davano nuvolo e non avevo montato nulla. Quando mi sono alzato ed ho visto una Venere strepitosa mi son girate assai:colbert: perché anche se monto in 2" netti tutto l'ambaradan, il povero makketto ha bisogno dei suoi tempi.
Ero indeciso, poi mi son detto vabbé cerchiamo Catalina coi binocoli 15x70. A parte vedere una bellissima Arturo, il solito Giove (nel frattempo Venere è "occultata" dal palazzo di fianco) nulla di fatto. Faccio i calcoli per capire se tra i due palazzi ad est-sud-est c'è cielo sufficiente a beccare Saturno. C'è, ed infatti eccolo lì.
Non ho resistito ed ho motato il makketto alla velocità della luce (forse per un istante l'ho anche superata :biggrin:).
Non mi aspettavo di vedere granché, però una volta trovato e messo al centro dell'oculare da 17mm ho messo quello da 12mm e wow.
Non era al massimo e a stento si riusciva ad avere un microistante di fuoco però ne è valsa la pena comunque.
Certo, con l'entusiasmo della prima volta va tutto bene, ma se poi si vuole godere davvero di una visione almeno decente bisogna prepararsi prima o avere un piano B.
Resta il fatto che programmi meteo o più specifici come Scope Nights mi fanno parecchio girare i cosiddetti.
Ieri sera qui piovicchiava, molta umidità... non lascio lo strumento fuori tutta la notte. Anche perché se si alza vento, qui picchia duro e quindi non mi fido.
Alternativa è quella di alzarsi ad ore assurde, controllare e se il caso montare poi tornare a nanna fino all'ora X.
Oppure avere un secondo strumento da usare solo qui in città e che non abbia tempi lunghi per entrare in temperatura.
Ora aspetto il sole, ho lasciato il makketto fuori col suo filtro astrosolar. Vediamo se la cappa di nubi riappare all'improvviso... :twisted: