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Visualizza Versione Completa : rifrattore per pianeti



Manuele78
20-12-2015, 09:21
Astrofili di nuovo buon giorno ho avuto una qualche idea a comprarmi un Rifrattore per la vista migliore di pianeti appunto leggevo qua e la ..in astrosell ho trovato una occasione per voi e valido questo strumento che vi posto qua ora:

................. Antares sky instruments | Rifrattore 80/1000......................

Rifrattore antares Plutone 80/1000 acromatico condizioni estetiche buone, collimato,lievi segni sul tubo,focheggiatore 31,8 non originale ma ben funzionante(era di un 90 mm corta focale) ,dato il rapporto focale di 12,5 le aberrazioni cromatiche sono ridotte (in diurno su una antenna si comincia a percepire dopo i 100x visibile sugli oggetti non perfettamente a fuoco)sulla luna non sono praticamente avvertibili sul sole con astrosolar non presenta aloni.Dato il rapporto focale f 12,5 lavora bene anche con comuni plossl e con un 32 mm di 50° apparenti si ottengono 1,6 gradi reali,ancora buoni per uso naturalistico su quasi tutte le montature dato il peso di Kg.2 circa.Vendo con robusti anelli e cercatore da 20 mm con crocicchio e con filtro astrosolar (per il cercatore) autocostruito (non benissimo ma adatto allo scopo).Non avendo gli imballi do la precedenza alla consegna a mano eventuale spedizione al costo ,piccolo sconto per ritiro a domicilio. Ho messo una foto fatta col cellulare ad una antenna in pieno sole a 100x . [

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Angeloma
20-12-2015, 10:29
Secondo me, i rifrattori acromatici nell'osservazione degli oggetti planetari sono obsoleti, sostituiti da altri schemi ottici praticamente immuni da aberrazione cromatica. Riescono ancora egregiamente come telescopi solari.

Manuele78
20-12-2015, 13:20
ciao Angeloma io sono andato a vedere qua e mi sono reso conto li che questi telescopi sono micidiali per i Pianeti guarda qua te lo posto :http://osservareilcielo.altervista.org/pianeti.html ..

Angeloma
20-12-2015, 13:36
Queste chiacchiere avevano un senso cinquant'anni fa quando: o compravi un rifrattore da 75mm o un riflettore da 150mm perché non esisteva nient'altro. Micidiali per i pianeti? :D
Non più da anni. E qualche rifrattore ce l'ho!

Schmidt-Cassegrain, Maksutov-Cassegrain, Cassegrain puri, Schmidt/Newton, Ritchey-Chretien, Dall-Kirkham, rifrattori Apocromatici erano sconosciuti ai più.

Se poi vuoi fare felice uno che non vede l'ora di liberarsi di un oggerto ingombrante e realizzare una cifra, liberissimo di farlo. Ma non certamente perché è un killer planetario. Fai conto che un oggetto simile nuovo costa sui 150 Euro,

Manuele78
20-12-2015, 13:55
Forse hai Ragione sono qua per questo per imparare infatti mi hai dato delle dritte essendo che ne hai un po di rifrattori ora so che non servono a niente..grazie allora meglio che mi compro una Barlow 2x della Baader che mi costa 96 euro che e molto meglio...

Angeloma
20-12-2015, 15:51
Non è che i rifrattori non servono a niente in sensi stretto. In un altro tempo, i rifrattori acromatici avevano rapporti focali molto chiusi che li rendevano virtualmente apocromatici riducendo a valori minimi il cromatismo. Pensa che un 150mm poteva avere il tubo ottico di oltre 2 metri; ne ho visto uno col tubo smontabile in due pezzi!

Col passar del tempo, i rapporti focali si sono aperti fino a f5 con gran gioia di chi li usa per fare foto senza spendere cifre importanti per un apocromatico. Hanno il loro campo d'impiego nelle osservazioni di oggetti vasti e campi stellari estesi.
Di fatto, è difficile trovare rifrattori nuovi di rapporto focale superiore a f12; impossibile trovarne chiusi a f15.
Così come i Newton, che con rapporto f8 se ne trovano un paio, di f6 ce ne sono pochi mentre di f5, f4,5 ed f4 c'è n'è una valanga.

Un riflettore f4 come il tuo non è certo il massimo per osservare oggetti planetari e anche un piccolo rifrattore potrebbe essere più gratificante. Considera che un 80mm f11,25 costa poco più di 150€ ed un 90mm f10 sta sui duecento. Usato, a meno che non si tratti di uno Zeiss o altro marchio d'eccellenza, dovresti pagarlo molto meno di tali cifre.

Manuele78
20-12-2015, 16:58
Forse non ci siamo capiti io a casa ho un Telescopio newtoniano da f 3,9 203x800 della ORION ,Montatura Skyview Pro orion EQ5 ,quello che volevo prendermi era un rifrattore da 80x1000 f 11,3 a 75 euro ...ed e quello sopra....citato

Angeloma
20-12-2015, 17:12
Oh, ma avevo capito benissimo, invece. Ben 75 Euro per il solo tubo ottico con un cercatore inutile? È decisamente troppo, quella cifra può andar b6ebe se completo di montatura e accessori.
Nuovo di fabbrica con montatura discreta e accessori al gran completo costa sui 160 Euro. Vedi un po' tu.

Manuele78
20-12-2015, 17:56
si te dici ,ne metto altri 90 sopra te lo prendi nuovo il rifrattore anche qua hai ragione ma se te dici che non vale la pena che riesco benissimo vederli con un riflettore come il mio .allora Angeloma per vedere meglio i pianeti con il mio Orion cosa mi suggerisci ,io intendo i piccoli particolari almeno ?
un oculare da quanto ?non dirmi di cambiare telescopio eh eh.
A giorni faro un acquisto di una Nuova Barlow APO 2,25x Baader Planetarium..15108151091511015111

Angeloma
20-12-2015, 18:32
Un fattore imprescindibile è che un riflettore molto aperto ha una ostruzione dovuta al secondario che è consistente. Vedo il mio Dobson che è un f5 e sui soggetti planetari dà immagini... diciamo soft. L'apertura consistente amplifica la turbolenza dell'aria e anche questa ci mette del suo.
Insomma, ci si aspetta grandi cose e poi si resta delusi.
Però si tira avanti con quello che c'è cercando di sfruttarlo al massimo. Non so se hai la montatura motorizzata ma se così fosse, ci sono due cose che si possono fare: la prima è imprescindibile in qualsiasi situazione ed è la collimazione, che deve essere curata in modo maniacale a dir poco, deve essere perfetta; la seconda è l'adozione di un oculare per uso strettamente planetario di elevata qualità e di focale molto corta che ha per contro un campo ristretto ed una estrazione pupillare ridotta.
Ecco un buon oculare ortoscopico (http://www.teleskop-express.it/oculari-ortoscopici/1469-fujiyama-hd-ortho-4mm-fujiyama.html) che è sicuramente meglio di una lente di Barlow ai fini della qualità dell'immagine.
Poi ci sono delle alternative più economiche come questo (http://www.teleskop-express.it/oculari-planetari/1902-lightwave-3mm-planetary-55-di-campo-altair-astro.html) e questo (http://www.teleskop-express.it/oculari-planetari/1902-lightwave-3mm-planetary-55-di-campo-altair-astro.html) che rilasciano un ingrandimento superiore.

Manuele78
20-12-2015, 19:19
ora li stavo vedendo pero dato che io ho già un 5mm della baader hymperion a 68° mi conviene andare + sul infaLightwave 3mm Planetary 55° di campo anche perche da meno di 4mm non ce ne Fujiyama HD Ortho , io ho il 5mm mi da 160x questo mi fa 200x e cambia di poco di 40x ?cerco qualcosa dal 3mm secondo me allora mi darebbe ben 266,6x ....giusto

Huniseth
20-12-2015, 23:48
Ma perchè non andare diirettamente sul Mak127? Con 200-250 euro si trova, e non serve più la barlow con i suoi 1500 di focale. Il rifrattore lungo acro va bene come vintage, ma non può competere con un mak. Se hai un dob il mak è il miglior compagno - su az o eq3

Manuele78
21-12-2015, 08:28
Scusami Huniseth ma il mio e meglio di un mak 127 non lo batte in lunghezza ma il diametro e ben oltre fa 203x800 Orion f 3,9 quelo e f 11,3 mi pare il mio per le foto e video e migliore e non vado a prendere un Mak che mi fa 128 di diametro non mi conviene, nei telescopi poi sai anche te che quello che vale e il Diametro! + grande e ..meglio e ,non la Focale ..come diceva Angeloma mi prendo un buon 3mm e sono apposto con i Pianeti e i suoi particolari.

giovanni73
21-12-2015, 10:39
Ciao,mi inserisco nella discussione in quanto coinvolto,l'annuncio dell'antares 80 è il mio.Posto che il prezzo richiesto è relativo con queste cifre,i singoli pezzi possono valere anche di più (se si riesce a venderli)mi sento di spezzare una lancia per i rifrattori acro.Il fenomeno dei rifrattori "veloci" ED o apocromatici si è sviluppato con la fotografia digitale in concomitanza con la produzione a prezzi concorrenziali cinesi,ma le diverse tipologie ottiche dei telescopi erano presenti anche 40 anni fa infatti non esiste a mio avviso il telescopio "migliore"ma quello che si adatta meglio alle esigenze dell'osservatore ,economiche (l'ho messso per primo,ne so qualcosa)di target ,di cielo, di trasporto e per quanto riguarda i pianeti ha ragione Huniseth un buon compromesso può essere il Mak 127 in quanto su oggetti planetari conta meno il diametro essendo già luminosi,che può essere di impaccio con seeing mediocre ma la risoluzione che è più facile ottenere con strumenti economici con rapporto focale alto (da f10 in su)E' qui che si inseriscono gli acromatici lunghi,che privi dell'ostruzione possono dire la loro,personalmente possiedo, tutti acro, un 90/500,un 150/1200 e un 102/1100 e proprio quest'ultimo l'ho trovato superiore su doppie bilanciate e pianeti sia pur di poco al mak 127 (confrontati in parallelo,l'ottanta per inciso è ovviamente inferiore anche se giusto ieri sera montato su una GSO altazimutale mi ha regalato un ottima visione della luna fino a 200x con un or 5 baader go)infatti non c'è solo l'aberrazione cromatica in gioco.Per chiudere ,non basta un ortoscopico su un telescopio f4 per fare buone osservazioni planetarie,in quanto non è uno strumento nato per quell'utilizzo (avevo anche un newton f5)

Angeloma
21-12-2015, 11:17
Manuele, Manuele... non lanciarti in affermazioni parzialmente inesatte.

Finché si tratta di capacità di raccogliere la luce, un'apertura maggiore è sempre vincente e sarà possibile osservare oggetti deboli con maggior facilità; anche il potere risolutivo è maggiore e consentirà separare oggetti vicini.

Entra però in ballo lo schema ottico e il rapporto focale. Per fare un esempio, se il tuo Newton fosse un f8 o meglio ancora un f10, anzichè un f3,9, avresti in visuale le medesime prestazioni sugli oggetti deboli e in fotografia dovresti allungare di conseguenza i tempi di esposizione; il coma sarebbe però ridotto di molto e l'immagine acquisterebbe una risolvenza ed un'acutanza che con 20cm f3,9 fortemente ostruito non potrà mai avere.

Un Newton 20cm f3,9 è un astrografo, serve a fare foto insieme ad un riduttore di coma/spianatore di campo e usarlo in visuale... per carità, si fa ma non è che sia proprio da urlo: le immagini sono morbide, presentano quasi un effetto flou quando si sale con l'ingrandimento. In fondo, non è un Dobson da 50, 60 o 80cm f3,9 che compensa in parte con la grande apertura.

Huniseth ti ha suggerito (inappropriatamente, perché non ha letto tutta discussione con attenzione :) e qualcosa gli è sfuggito) un Mak 127. Il Maksutov-Cassegrain 127mm F1540, come tutti i telescopi di schema analogo, presenta un campo visivo perfettamente piano fin quasi al bordo, coma e cromatismo inesistenti o quasi.
Le immagini sono contrastate e i dettagli paiono tagliati col laser; le prestazioni globali sono vicine a quelle di rifrattore apocromatico. Tutte cose ideali per hi-res planetario.

Un Newton 30cm f5 ce l'ho (pure collimato, tante volte a qualcuno venisse il dubbio) e un Mak 127 anche; quando si tratta di andare su con gl'ingrandimenti, il Makkino non resta indietro ed offre un'immagine più nitida e leggibile. Il Newton fa vedere di più, se il seeing lo permette, ma peggio.
Messi fianco a fianco, quando in pratica è il seeing che detta legge, nell'osservazione di alcuni tipi di oggetto il Newton ha preso qualche schiaffetto dal Mak. Non solo per l'hi-res planetario; anche nell'osservazione delle stelle doppie, fatti salvi i limiti del Mak, questo ha vinto la sfida: la compagna di Rigel col Mak si vede, col Newton no.

Riccardo_1
21-12-2015, 14:54
Rispondo perchè mi sono sentito chiamato in causa.

Io il rifrattore per guardare i pianeti ce l'ho e lo si vede in firma. E faccio veramente fatica a dire che non è adatto per quel lavoro, avendoci osservato Giove e Saturno decine di volte.
Per esperienza diretta annichilisce un C5 su Giove e immagino sia meglio anche di un Mak 127.

Non ho visto differenze significative in quello che potevo vedere col mio TAL e con un Newton da 300 però nel Newton ci ho guardato una sera, magari non era collimato.... Invece con il C5 da 127mm ci metto la mano sul fuoco che si vede molto peggio

etruscastro
21-12-2015, 14:59
se non è buono un rifrattore per il planetario chiudiamo baracca e ci diamo all'ippica.... certo che deve essere a lungo fuoco o almeno un ED per limitare il cromatismo, ma non diamo un valore al makkino che non ha, per quanto ammetto sforni ottime prestazioni..... quell'ostruzione "pesante" alla fine si sconta in termini di dettaglio.....

Angeloma
21-12-2015, 15:28
Invece con il C5 da 127mm ci metto la mano sul fuoco che si vede molto peggio

Occhio, potresti scottarti. Sul C5 non ci scommetto, sul Mak 127 sì.
Un rifrattore 10/1000 non apocromatico, un residuo di cromatismo più o meno evidente ce l'ha e per favore non insistete con l'ostruzione che degrada le prestazione perché non è così scontata, la cosa. 127mm con quell'ostruzione propria del Mak 127/1540 vengono ridotti, come superficie libera, a 114mm circa.
Se Huniseth, che non è certo l'ultimo arrivato, confrontando un 120ED ed un Mak 127 deve metterci dell'impegno per vederci delle differenze...

Sono disposto a confronti sul campo per chi non crede. Un Meade 102/1000 è già stato sculacciato.

Riccardo_1
21-12-2015, 15:33
Io abito vicino Verona. Se qualcuno ha un Mak 127 e vogliamo organizzare una serata assieme per guardare Giove a gennaio sono felicissimo. :razz:

etruscastro
21-12-2015, 15:47
il problema di huniseth è che ha un seeing spesso infame che gli livella le prestazioni dei suoi strumenti, ma un buon occhio la vede la differenza tra ostruzione e non....

giovanni73
21-12-2015, 16:11
Il confronto in parallelo l'ho fatto (vedi intervento precedente)la differenza l'ho vista anche sulla doppia doppia epsilon lyrae dove per vedere la stessa separazione (attenzione non distanza) tra le stelle ho dovuto sul mak 127 usare lo steso oculare del rifrattore e di conseguenza un ingrandimento maggiore,la differenza sarà da ricercare nell'ostruzione e nelle dimensioni del dischetto stellare più piccolo e puntiforme nel rifrattore

Angeloma
21-12-2015, 16:42
Il confronto andrebbe fatto a parità d'ingrandimento. Altrimenti, il disco di Airy sarà più esteso per forza di cose.
Se per 127mm il potere risolutivo è 1,1", per un 114mm è 1,23" e per un 102 è 1,37". In teoria almeno, dischi più piccoli di quedti non si può; anzi, il seeing medio ci mette del suo e livella questi valori innalzandoli.
Dove saranno le stelle puntiformi devo capirlo. Vorrebbe dire che il potere risolutivo aumenta oltre i limiti fisici; un minimo di umidità in sospensione aumenta per diffrazione le dimensioni del disco di Airy di una stella che è più luminosa di un'altra vicina il cui disco apparirà più piccolo, come risulta evidente osservando stelle doppie con componenti di magnitudine diversa o stelle vicine alla magnitudine minima osservabile che appaiono effettivamente puntiformi.

Mai viste stelle puntiformi ad alto ingrandimento né col rifrattore 70/700 né col 77/910 se non sono al limite della visibilità.
Col Newton da 30cm f5, anche ad alto ingrandimento (300x) le stelline di bassa magnitudine sono puntiformi (risoluzione teorica 0,44") ma quelle appena visibili ad occhio nudo diventano dei fari.

giovanni73
21-12-2015, 17:41
Dunque,a parità di ingrandimento nel mak si vedeva la duplicità ma la separazione non era netta come nel rifrattore nonostante la teorica maggior risoluzione che dovrebbe essere un po' maggiore di quanto indicato (mi sembra di ricordare 12/D)la luce negli strumenti non ostruiti è meno dispersa e più concentrata nel dischetto stellare questo è il termine che ho usato e il "più puntiforme" si riferiva all'effetto visivo che è quello che per me conta di più dal momento che non faccio foto,

Huniseth
21-12-2015, 19:49
Certo che di cromatismo un rifrattore 10/1000 a f100 non dovrebbe averne.... :biggrin:

Dunque.. sempre come mia opinione, il rifrattore lungo è molto scomodo. Che possa essere più adatto sulle doppie di un mak127 .. non credo - devo provare, non sono un appassionato di doppie. Dipende dalla magnitudine di quello che si osserva. Comunque, un newton 203/800 lo vedo adatto solo per fotografia, io gli affiancherei un'altra configurazione ottica, e per non andare troppo sul piccolo e senza cromatismo i migliori sono i mak - i rifrattori lunghi vanno anche bene, ma sono molto scomodi - provare per credere.

Valerio Ricciardi
26-12-2015, 21:51
Sono disposto a confronti sul campo per chi non crede. Un Meade 102/1000 è già stato sculacciato.
Se fosse stato un Antares 100/1500 Fraunhofer la partita però era aperta.

Angeloma
26-12-2015, 23:08
Un vero e proprio strumento "grab & go"...:biggrin: