Visualizza Versione Completa : Collimazione Laser-Barlow
Incuriosito da questo articolo (https://www.cameraconcepts.com/barlowed%20laser%20collimation.pdf) di Niels Olof Carlin su Sky & Telescope di una dozzina d'anni fa, vi presento la mia soluzione.
Il problema che riscontravo nel seguire le tracce di Carlin era dovuto allo schermo sul quale proiettare il cerchietto del primario: lui usa un filtro colorato, avvitato sul fondo della Barlow che sporge sufficientemente dal focheggiatore, il che non era il mio caso.
Ho pensato allora di usare il tappo di un oculare da 2" (nel caso specifico del mio 26mm), che si adatta perfettamente all'estremità inferiore del mio focheggiatore, al centro del quale ho praticato un foro (abbastanza maldestro e slabbrato...non facile tagliare la gomma con forbici dritte !).
Quindi applicato della carta adesiva bianca per lo schermo e qualche nastratura di nastro adesivo sulla circonferenza interna del tappo per avere una buona tenuta sul focheggiatore.
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Ho poi corretto i margini del foro, utilizzando dei salvabuchi adesivi (economici, in qualsiasi buona cartoleria !) applicati ad entrambi i lati del tappo/schermo e devo dire che il sistema funziona benissimo !
Si inserisce quindi il laser (anche economico !) nella Barlow e il tutto nel focheggiatore:
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Il tappo/schermo sul lato inferiore del focheggiatore:
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E si procede (nella penombra o al buio) alla verifica della proiezione del cerchietto del primario sullo schermo:
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..e per una volta, sistema laser e cheshire sembrano d'accordo: 15066
Naturalmente, il tutto va preceduto da una buona collimazione del secondario....:whistling:
Marcos64
19-12-2015, 16:08
Ottimo sistema, interessante, hai notato miglioramenti rispetto al sistema tradizionale?
Tieni conto che il vantaggio di un Dobson "valigiabile" come il mio necessita di collimazione del primario con maggior frequenza (anche durante la stessa serata) per cui viene utile il sistema "barlowato" per operare al buio (anche se teoricamente son l'aiuto di una torcia ci si può più o meno arrangiare con il cheshire...).
Il vantaggio del sistema è che non necessita di laser perfettamente collimato o di barlow di qualità eccelse, basta un raggio sufficientemente potente da spedire l'ombra del cerchietto sul tappo/schermo.
Ottimo, PHIL53, una bella dritta per applicare questo metodo giustamente famoso.
Per la collimazione del secondario hai poi sperimentato quel tool con gli anelli concentrici serigrafati sul vetrino?
Gitt..si il Concenter da 2" (http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p5506_TS-Concenter-2--Justierokular-fuer-Newton-Teleskope.html) lo uso spesso e volentieri ma l'operazione necessita di buona luce andare a buon fine(non riesco a capire perché non hanno ripassato i cerchi concentrici con un inchiostro ben visibile, magari prima o poi ci provo con un compasso e inchiostro di china)
Appello agli esperti: data la lunghezza dei Newton e il fatto che per la collimazione si debba passare dalla visione all'oculare alle viti di collimazione, quasi sempre poste dietro lo specchio primario non sarebbe possibile inventarsi un accrocco molto semplice ?
Immaginerei una webcam con il "naso" da 1,25" o anche da 2" + un filo lungo 1,5 (meglio 2m) e uno schermo che potrebbe essere anche uno smartphone (o forse è necessario almeno un netbook ?): chiedo troppo ?
In tal modo, si potrebbe tenere sotto controllo immediato sul display il risultato della nostra azione sulle viti di collimazione, evitandosi un estenuante andata e ritorno.
Ovviamente il tutto semplice, leggero, senza pretese di qualità di immagine eccezionali...e magari economico !
Sai, PHIL53, è un'idea a cui stavo pensando anche io tempo fa per centrare in modo preciso il secondario, anzichè andare a occhio.
Ma per la collina del primario quale riferimento prenderesti?
Voglio dire, col cheshire fai in modo che il forellino nero del cheshire sia al centro del salvabuchi; col laser fai in modo che il puntino rosso di ritorno vada a finire nel foro di andata; ma con la webcam, come fai?
Giustissima osservazione ! In effetti ero prima partito dall'idea di una webcam da pinzare su uno dei truss, per visualizzare lo schermo (laser barlowato).
In effetti immagino che il forellino del cheshire sarebbe troppo piccolo per posizionarci sopra una webcam ?
Vabbè, con questi chiari di Luna, qualcosa bisogna inventarsi per passare il tempo...:whistling:
Grazie anche da parte mia per l'ottimo post PHIL53.
Come al solito veramente utile!
In merito al concenter voglio portare anche la mia attuale opinione.
Premetto che si tratta di una considerazione en'passant poichè ne devo fare ancora di verifiche prima di esprimere un giudizio finale. Mi limito a raccontare la mia esperienza da neofita.
In un primo momento mi è parso uno strumento ottimo e preciso tanto che dopo una serata intera passata a registrare il secondario ho creduto di aver fatto un ottimo lavoro anche se all'atto pratico la qualità di osservazione è peggiorata. Vabbuo il primario deve essere scollimato mi sono detto.
E' stato quando ho avuto temporaneamente tra le mani un cheshire che ho avuto modo di capire...
In pratica il secondario centrato secondo il concenter col cheshire risultava sballato e non di poco.
Dopo aver speso un'altra serata a fare tutte le prove del caso, grazie al cheshire sono riuscito a venirne a capo, quest'ultimo strumento mi ha dato da subito una buona collimazione che avrei potuto affinare con lo star test non fosse stato per l'ora tarda e 20 gradi di temperatura da digerire che mi hanno fatto desistere.
E' stata la mattina successiva che... la vista di un giove spettacolare con grs visibilissima e ulteriore macchia rilevabile a dx della grs nell'oculare più varie bande degradanti verso i poli mi hanno dato la certezza del buon lavoro fatto col cheshire.
Quindi ad oggi, sebbene di prove ne debba fare ancora parecchie e con un set di collimazione decente, non sono più così sicuro dell'efficacia di questo strumento.
In effetti immagino che il forellino del cheshire sarebbe troppo piccolo per posizionarci sopra una webcam ?
Per quello dovrebbe farcela, dato che una foto con lo smartphone attraverso il cheshire si riesce a fare.
Però non saprei come fissarcela sopra.
Inoltre temo che la webcam faccia leva sul cheshire, disassandolo.
Non ho una webcam per fare delle prove, purtroppo, altrimenti l'idea mi stuzzica alquanto.
crusca: grazie per le tue impressioni. Secondo te come mai il concenter ti ha portato fuori strada?
Ha gioco nel fok? I cerchi non sono precisi?
Ciao Gitt, non saprei dire esattamente, lo strumento entra nel fok con un gioco minimo, uguale a quello degli oculari oppure a quello del cheshire usato (con lo scalino purtroppo tanto che l'ho reso forse con un pò troppa fretta).
Potrebbero essere i cerchi concentrici fuori centro o addirittura il forellino dove si guarda. Di fatto col cheshire il risultato è stato eclatante. Ci vedo meglio ora di quando è arrivato nuovo.
Alla fine ho risolto i miei problemi di visione dello schermo dal fondo del primario, acquistando questo ottimo accessorio (http://www.firstlightoptics.com/howie-glatter-collimation-tools/howie-glatter-tublug.html) della Howie Glatter.
Basta inserirci un qualsiasi laser anche economico purché il raggio emesso sia sufficientemente potente da sopportare la diffusione della barlow incorporata ed effettuare il viaggio di andata e ritorno dal focheggiatore...
Perfezionare la collimazione del primario diventa un gioco da ragazzi e prende pochi secondi...
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