Visualizza Versione Completa : Mi avete... fregato!
Vincenzo Zappalà
12-11-2012, 09:07
Sì, lo ammetto mi ci è voluto poco e molti di voi lo sapevano già... Accidenti a voi... Nel giro di due giorni mi ci vogliono già più di quattro mani per contarvi. E io che avevo sperato di fermarmi e rilassarmi (ma chi ci crede?). Purtroppo, o per fortuna, io non sono né la Parodi e nemmeno Bruno Vespa. Non mi interessano le centinaia di migliaia di copie. Mi sono bastati pochi nomi nuovi che sono us...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/11/12/mi-avete-fregato/)
etruscastro
12-11-2012, 10:34
te la sei cercata Enzo... :biggrin:
non vedo l'ora di avere tra le mani la tua ultima creatura! ;)
Vincenzo Zappalà
12-11-2012, 10:45
te la sei cercata Enzo... :biggrin:
non vedo l'ora di avere tra le mani la tua ultima creatura! ;)
ho voluto la bicicletta... e adesso PEDALO!!!!:biggrin:
Bene !!! Non ho mai dubitato della tua passione.
Attendo con ansia il nuovo lavoro e intanto mi leggo "L'Infinito Teatro del Cosmo"...
Giorgio
Red Hanuman
12-11-2012, 14:08
Lietissimo che ci siano riusciti!!:biggrin::biggrin::biggrin:
P.S.: Hai visto? ci voleva solo un po' di tempo.... :razz:
Sandro Sambi
12-11-2012, 14:26
Enzo
Seguo questo forum da abbastanza tempo e mi piace. Con tutto quello che ci presenti tu e gli altri, ho capito moltissime cose in piu` di astronomia e anche che praticamente e` solo un lumicino che vedo perche` la maggior parte e` ancora oscurita`. Ma e` colpa mia. Non vivo in Italia ma in Slovenia e al tempo della Jugoslavia per i progetti girava il detto "perche` semplice, se puo` essere complicato?". Piu` tardi ho visto che, nei libri di testo, valeva per tutta l'Europa. Preparandomi ad un esame di chimica inorganica, mi sono scontrato con le suborbitali atomiche. Ho consultato testi inglesi, russi, tedeschi, italiani nonche` di vari autori jugoslavi e non si capiva niente. Il minimo che c'era da leggere erano due pagine e li fino a 10. Le spiegazioni erano cosi` complicate che credo nemmeno l'autore le comprendeva. Poi ho trovato un libro dell'universita` di Cornell in cui c'era un trafiletto di 7 (sette) righe che spiegava perfettamente di cosa su trattava. Semplice e comprensibile. Cosi` voglio farti una domanda personale: hai studiato in America o hai usato solo testi americani? :)
Vincenzo Zappalà
12-11-2012, 15:36
Enzo
Seguo questo forum da abbastanza tempo e mi piace. Con tutto quello che ci presenti tu e gli altri, ho capito moltissime cose in piu` di astronomia e anche che praticamente e` solo un lumicino che vedo perche` la maggior parte e` ancora oscurita`. Ma e` colpa mia. Non vivo in Italia ma in Slovenia e al tempo della Jugoslavia per i progetti girava il detto "perche` semplice, se puo` essere complicato?". Piu` tardi ho visto che, nei libri di testo, valeva per tutta l'Europa. Preparandomi ad un esame di chimica inorganica, mi sono scontrato con le suborbitali atomiche. Ho consultato testi inglesi, russi, tedeschi, italiani nonche` di vari autori jugoslavi e non si capiva niente. Il minimo che c'era da leggere erano due pagine e li fino a 10. Le spiegazioni erano cosi` complicate che credo nemmeno l'autore le comprendeva. Poi ho trovato un libro dell'universita` di Cornell in cui c'era un trafiletto di 7 (sette) righe che spiegava perfettamente di cosa su trattava. Semplice e comprensibile. Cosi` voglio farti una domanda personale: hai studiato in America o hai usato solo testi americani? :)
caro Sandro,
probabilmente sono stato fortunato o forse sono passati tanti anni. Fatto sta che all'Univeristà ho trovato ottimi professori che cercavano di spiegare e non soltanto di far vedere che erano tanto bravi... Sia in fisica che in analisi matenatica chi insegnava aveva scritto anche i libri di testo ed erano veramente chiari.
Oggi ti devo dar ragione... ho letto anche testi americani e posso dirti che in quel posto vi è ancora voglia di insegnare e non di mettersi solo in bella mostra...
In generale, ho imparato questo tipo di lezione, dopo tanti anni di lavoro: se vuoi essere capito devi essere semplice e cercare di metterti nei panni di chi ascolta. Solo così potrai divulgare veramente. Meglio ripetere le cose cento volte e farle capire che pensare solo a dimostrare la tua ipotetica bravura. Io cerco solo di seguire questa idea, sperando di riuscirci. Soprattutto, spiegare solo quello che ho capito veramente bene. Se non l'ho capito, difficilmente riuscirei a spiegarlo agli altri..
Grazie, carissimo, e continua a seguirci!!!;)
Vincenzo Zappalà
12-11-2012, 15:37
Lietissimo che ci siano riusciti!!
P.S.: Hai visto? ci voleva solo un po' di tempo.... :razz:
maledetta creatura.....:twisted::twisted::twisted:
La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'Universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto.
Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.
Galileo Galilei
Grazie Enzo, per il grande contributo che stai dando alla divulgazione, la più semplice possibile, della filosofia dell'Universo!!!
Francesca Diodati
12-11-2012, 18:44
Carissimo Enzo, peggio per te!! E meglio per noi....Grazie per questa decisione! Che sinceramente non mi ha sorpreso molto :) Che bellooooo
Enzo...ma chi te lo fa fare!!!
Complimenti davvero...fossero tutti come te! ;)
SuperMagoAlex
13-11-2012, 00:26
Grazie Enzo! Dai la possibilità a chi, come me, ha studiato materie economiche (ma se potessi tornare indietro farei dell'altro!) di apprendere i concetti di base della fisica e dell'astronomia e di iniziare a comprendere come si è formato tutto quello che ci circonda. Grazie 1000 :cool:
Caro Enzo, ma perché non un videogioco? L'idea mi è venuta da qui http://www.gamemag.it/news/dal-mit-un-videogioco-che-simula-gli-effetti-dovuti-alla-riduzione-della-velocita-della-luce_44623.html
"Dal Mit un videogioco che simula gli effetti dovuti alla riduzione della velocità della luce"
Ciao
Daniela Basagni
13-11-2012, 14:24
Anche se ormai la decisione è stata presa e il mio incoraggiamento è superfluo, mi aggiungo volentieri al coro di coloro che non vedono l'ora di leggere il nuovo libro e, non appena sarà possibile, di farlo leggere alle mie figlie (di 10 e 13 anni) con la speranza che, contrariamente alla sottoscritta, non perdano l'occasione di studiare e amare la matematica per colpa di pessimi insegnanti che, ahimé!, sono sempre più numerosi!
Grazie, professore, per il grande impegno che quotidianamente metti a favore della divulgazione scientifica.
Vincenzo Zappalà
13-11-2012, 15:14
Caro Enzo, ma perché non un videogioco? L'idea mi è venuta da qui http://www.gamemag.it/news/dal-mit-un-videogioco-che-simula-gli-effetti-dovuti-alla-riduzione-della-velocita-della-luce_44623.html
"Dal Mit un videogioco che simula gli effetti dovuti alla riduzione della velocità della luce"
Ciao
intanto bisogna essere capaci di fare un videogioco... e poi la fisica in un video... Ce ne vorrebbero a decine...
E, infine, una cosa è leggere e ragionare e un'altra è guardare un videogioco. Sono due cose molto differenti.
davide1334
13-11-2012, 17:22
ho voluto la bicicletta... e adesso PEDALO!!!!:biggrin:
bravo enzo,poi un pò di bicicletta fa bene alla salute
Ho scoperto questo sito da poco. Lo trovo semplicemente bellissimo. Un grazie di cuore a tutti coloro che qui scrivono. In particolar modo al sig. Zappalà. Il loro modo di raccontare le meraviglie c he ci circondano é talmente semplice e facilmente comprensibile anche per un ignorante come me. Invito pertanto il sig. Zappalà a "sfornare"... una galassia di libri.
P.S. E' il mio primo commento. Chiedo scusa per i miei eventuali errori.
Vincenzo Zappalà
13-11-2012, 19:34
Ho scoperto questo sito da poco. Lo trovo semplicemente bellissimo. Un grazie di cuore a tutti coloro che qui scrivono. In particolar modo al sig. Zappalà. Il loro modo di raccontare le meraviglie c he ci circondano é talmente semplice e facilmente comprensibile anche per un ignorante come me. Invito pertanto il sig. Zappalà a "sfornare"... una galassia di libri.
P.S. E' il mio primo commento. Chiedo scusa per i miei eventuali errori.
grazie e benvenuto Luc!!!
spero proprio che la fisica per tutti che sto scrivendo sia all'altezza delle attese! Soprattutto che riesca a spiegare cose che normalmente pochi fanno...
Ovviamente, se non l'hai ancora fatto ti invito ad acquistare i due libri già usciti: li possono leggere tutti, soprattutto l'infinito teatro del Cosmo, scritto con Francesca...
Buon divertimento insieme a noi;)
Francesca Diodati
15-11-2012, 22:16
bravo enzo,poi un pò di bicicletta fa bene alla salute
AHAHA è vero!! Pedala pedala Enzo! :)
eh eh eh ........ pedala, Enzo, pedala.... che ti dicevo che tutti lo volevano un libro così ? Non sono mica la sola a non sapere quelle piccole cose basilari ma senza le quali... bene, restiamo in attesa !
mizokunimito
22-11-2012, 14:09
Beh mi accodo anche io tra i presenti interessati al libro. Grazie in anticipo per il tempo che ci dovrai investire...
Caro Enzo,
come ho avuto già modo di scrivere, sto leggendo "Buongiorno Prof. Einstein", libro che in prefazione è definito leggero e fruibile anche ai più ignoranti e ottusi in materia.
Ebbene, sono molto scoraggiata perché l'esposizione è sì "leggera", ma infarcita di formule che, come al solito, anziché chiarirmi le idee me le confondono.
Sono pochi i concetti che sono riuscita ad assimilare, e sono quasi a metà libro... :cry:
Io vorrei tanto capirci qualcosa, ma temo veramente di non essere in grado. :cry:
Spero di riuscire presto ad acquistare i tuoi libri in modo da non sentirmi così ottusa. :cry::cry:
Vincenzo Zappalà
23-11-2012, 06:02
Caro Enzo,
come ho avuto già modo di scrivere, sto leggendo "Buongiorno Prof. Einstein", libro che in prefazione è definito leggero e fruibile anche ai più ignoranti e ottusi in materia.
Ebbene, sono molto scoraggiata perché l'esposizione è sì "leggera", ma infarcita di formule che, come al solito, anziché chiarirmi le idee me le confondono.
Sono pochi i concetti che sono riuscita ad assimilare, e sono quasi a metà libro...
Io vorrei tanto capirci qualcosa, ma temo veramente di non essere in grado.
Spero di riuscire presto ad acquistare i tuoi libri in modo da non sentirmi così ottusa.
cara Svelo,
se mi sono imbarcato nella fatica di scrivere sia un libro di astronomia che di fisica un motivo c'era... Li conosco anch'io i libri divulgativi e so come lavorano. Il vero problema è quello di mettersi nei panni di chi legge. Ed è quella la parte più faticosa. Adesso, ad esempio, sto "lottando" con la conservazione dell'energia. Di per sè una banalità che tutti i libri superano con un paio di righe. Ben altra cosa è cercare di far capire il concetto a chi è digiuno completamente. Per cui io lavoro nel seguente modo: prima uso fiumi di parole per spiegare cosa succede e lo faccio sotto vari punti di vista (alemno uno di sicurò colpirà nel segno). Capito il concetto è poi più semplice inserire una formula che ripeta quanto già capito attraverso il linguaggio della fisica, scarno e sintetico. Il viceversa è quasi sempre inutile. Se prima scrivo la formula (ovvia per chi ha già le basi) e poi cerco di spiegarla le cose si complicano sempre... Vorrei fare in modo che la formula venga spontanea anche a chi le odia... Il bisogno di sintetizzare ciò che ha capito attraverso un qualcosa di preciso, universale e applicabile sempre. Sarà più facile ricordarla o almeno capirne il significato...
Può darsi che stia lottando contro i mulini a vento, ma almeno ci provo...
L'unica cosa che posso dirti è che sto facendo una fatica enorme e alla mattina mi alzo prestissimo perchè comincio a farmi girare le idee in testa e devo scendere per provare a buttarle giù. Adesso voglio risolvere il problema della conservazione dell'energia nel modo che voglio io, ma sarà mooolto difficile. Spero in bene....
Mi spiace che tu non abbia il libro, perchè mi avresti dato un giudizio sul metodo che uso...
Forza e coraggio! La fisica è il tutto, noi siamo parte del tutto, per cui anche noi siamo fisica e quindi dobbiamo comprenderla. E' solo un ostacolo "fittizio" come la forza centrifuga...;)
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