Visualizza Versione Completa : Telescopio "per trasferte".......
musiker64
17-12-2015, 11:29
Salve,
sono felice possessore di un Dobson Gso F/6 che però ho trasportato poche volte causa ingombro e peso non proprio "da piuma". Essendo, come detto in altri thread, appassionato di rifrattori, volevo sapere cosa potrei acquistare (per uso solo visuale) per avere un deep e un planetario almeno decenti.... La cosa più importante è la trasportabilità: tuboni da 127 in su (tipo Bresser) mi creerebbero quasi lo stesso problema del Dobson e quindi pensavo a un qualcosa "di corto e leggero"..... Ho buttato anche l'occhio in un "giocattolino" di un amico: uno SW Heritage Mini Dobson da 130 mm collassabile (per un attimo ho pensato ad un dobson trasportabile anzichè puntare ad un rifrattore) e devo dire che per osservazioni veloci non era male (anzi, a tal proposito, gradirei Vostre opinioni a riguardo) Resta comunque "la fissa" per un rifrattore trasportabile e utile, magari, sia nel deep sia nel planetario. Grazie a tutti.
Ciao,guarda io devo ancora sperimentare quello che ho preso(sw ed80),ma forse potrebbe essere una soluzione per il deep sicuramente,per il planetario ti accontenti(diametro piccolo focale corta),comunque lascio la parola a chi magari ha utilizzato lo strumento che ti consiglio io o ha qualche altro suggerimento.
etruscastro
17-12-2015, 12:11
quel dobson 130 è uno scherzo della natura, non lo vorrei neanche regalato, il problema del rifrattore è che a te occorre per fare deep sky, quindi con un congruo diametro, e per fare hires in cui occorre focale, le due cose cozzano con il concetto di trasportabilità, io ad esempio ho un 110/770 che è abbastanza trasportabile ma poi sotto ci va almeno una eq5!
forse un 102/500 o 102/600 staresti a posto, sarebbe meglio il 102/1000.....
oppure vai di mak 127mm :rolleyes:
musiker64
17-12-2015, 12:41
quel dobson 130 è uno scherzo della natura, non lo vorrei neanche regalato, il problema del rifrattore è che a te occorre per fare deep sky, quindi con un congruo diametro, e per fare hires in cui occorre focale, le due cose cozzano con il concetto di trasportabilità, io ad esempio ho un 110/770 che è abbastanza trasportabile ma poi sotto ci va almeno una eq5!
forse un 102/500 o 102/600 staresti a posto, sarebbe meglio il 102/1000.....
oppure vai di mak 127mm :rolleyes:
Dopo quello che mi è successo col Mak 127 SW non li voglio vedere manco in foto i Mak :biggrin::biggrin::biggrin:
Comunque di 102 c'è imbarazzo della scelta: Bresser, Vixen, SW, Celestron (anche se la serie Omni pare introvabile)
CapitanFred
17-12-2015, 12:44
Dopo quello che mi è successo col Mak 127 SW non li voglio vedere manco in foto i Mak :biggrin::biggrin::biggrin:
Comunque di 102 c'è imbarazzo della scelta: Bresser, Vixen, SW, Celestron (anche se la serie Omni pare introvabile)
Perdona se chiedo, ma cosa è esattamente successo al Mak? :shock:
musiker64
17-12-2015, 12:56
Perdona se chiedo, ma cosa è esattamente successo al Mak? :shock:
In breve: acquistai (nuovi) un Mak 127/1500 SW con EQ3 con treppiede in acciaio tubolare. Dopo qualche tempo (mai uscito di casa) vidi che il tele era scollimato e cercai di porre rimedio. Purtroppo sulla culatta 3 delle 6 viti preposte alla collimazione erano "fisse" (saldate) e quindi completamente inutilizzabili..... dopo varie peripezie (e ulteriori danni allo strumento) dovetti venderlo.... E come se non bastasse, oltre l'impossibilità di collimarlo, durante la messa a fuoco si sgancio' il focheggiatore dal meccanismo che sposta lo specchio.... una vera odissea....
Ok, mi sembra chiaro che dobbiamo escludere il Mak!;)
musiker64, forse per focalizzare meglio la tua richiesta dovresti specificare più in dettaglio che cosa intendi con "trasportabile".
Qualcosa che sta in uno zaino e ti segue durante trekking in montagna?
Qualcosa che metti in macchina senza occupare tutto il sedile posteriore e il bagagliaio?
Per il requisito deep-sky, dovresti anche qui dirci se preferisci campi larghi a bassi ingrandimenti oppure vuoi salire con gli ingrandimenti e accettare un campo relativamente più limitato.
Last but not least: budget?
musiker64
17-12-2015, 13:27
Ok, mi sembra chiaro che dobbiamo escludere il Mak!;)
Diciamo che, come peso e ingombro, sarebbe ok un qualcosa non oltre i 102/1000 che comunque riesco a sistemare nel bagagliaio auto. Riguardo il budget (escludendo la montatura poichè conservo una EQ3 con tripod in acciaio tubolare) vorrei spendere non oltre i 400 euro (e ciò purtroppo mi esclude gli Ed e gli Apo.... :sad: però, volendo, potrei salire se trovo uno strumento performante). Io col mio Dobson riesco a fare buon deep e anche planetario, ma son certo che pretendere un rifrattore "tuttofare" sia quasi utopia.... anche se ho letto che alcuni astrofili con un 80/600 Ed SW riescono a fare entrambe le cose.
Angeloma
17-12-2015, 14:58
anche se ho letto che alcuni astrofili con un 80/600 Ed SW riescono a fare entrambe le cose.
Prova e vedrai. :biggrin:
Cercherò di essere pragmatico. I pianeti e la Luna puoi vederli (più o meno bene) anche da casa col Dobson, quindi penserei esclusivamente o quasi ai DSO. Per questi serve apertura e non discorsi, si parla di minimo 100mm ma proprio ad esser tirchi.
Un impedimento è la montatura con 5Kg di portata. Penso che, se il peso è ben equilibrato, possa arrivare a sopportarne 7-8 senza danno.
Fai un pianto e un lamento e consideri questo (http://www.bresser.de/en/Sale/Display-Items/0114127-1.html) oppure questo (http://www.bresser.de/en/Sale/Display-Items/4727637-1.html) completo di montatura. Ci sarebbe anche questo (http://www.bresser.de/en/Sale/Display-Items/Bresser-Messier-AR-102-1000-Hexafoc-Optical-Tube-assembly.html), che ti potrebbe accontentare ma la leva è lunga e sintomo di vibrazioni e tremolii prolungati.
La soluzione migliore rimane il Mak 127, però. Oggettivamente parlando.
Checco Lauro
17-12-2015, 18:53
Vado un po' controcorrente e provò a proporti questa soluzione: indubbiamente il tuo gso deluxe è un ottimo strumento ma ha il problema dell'ingombro e del peso...potresti pensare di venderlo assieme alla tua eq3 e con tutti i soldi che ricavi più il budget compri un dobson più trasportabile magari da 10 pollici di diametro (es. Explore scientific, ma questo non so come vada, o un buon lightbridge)... Se no posso dirti che non ho sentito parlare male del dobson piccolo da 130 mm, ll suo problema è la montatura, il tubo ottico non è male
Angeloma
17-12-2015, 20:14
Mah! Alla fin fine, c'è di peggio in giro e a prezzi più alti.
musiker64
18-12-2015, 12:39
Quindi un ED (o semi-apo o come lo si voglia definire) tipo SW 80ED (che credo ci stia, senza velleità fotografiche, sulla mia EQ3-2) è meglio non prenderlo proprio in considerazione? Da una prova dell'astrofilo Davide Sigillò ho letto che "se la cava" sia sul deep che sul planetario (con tutte le dovute cautele dovute alla scarsa apertura)
Angeloma
18-12-2015, 12:47
Appunto: scarsa apertura. Per gli standard attuali.
Huniseth
18-12-2015, 13:06
Vediamo un po... pragmaticamente sconsiglio 80'ED per il fatto che dentro è un 80 e fuori è un 100, quindi pesantuccio e ingombrante. Sempre che vuoi un vero trasportabile. Escluso il mak127 per evidente incompatibilità di carattere, escluso il dobson-ino(ci ho messo l'occhio dentro, il vetro non sembra malvagio, sempre che sia vetro, ma a cosa ti servirebbe un coso del genere? - Escluderei l'uso della eq3, non è esattamente un portacipria da portare in giro, con quel budget andrei sul celebre treppiede con testona fluida Amazon con sopra un mak 102 - in alternativa un apetto da 75/80 più slim dello skywatcher sull'usato.
Sono due telescopi che reggono buoni ingrandimenti, inscollimabili e con un campo ancora apprezzabile.
Se invece vuoi un rifrattore non portatile ma trasportabile, il 120/600, ma con cromatismo alle stelle, o meglio, planetario. Tutto il resto.. over 400 euro. (con un po c.... puoi trovare l'ottimo 100ed, ma è un 900mm.
musiker64
18-12-2015, 13:19
Vediamo un po... pragmaticamente sconsiglio 80'ED[...]
apetto sarebbe un piccolo apo? :biggrin::angel: e ci avevo pensato e non poco! Solo che ho trovato tutta roba costosa (solitamente detesto l'usato.... nessuno è perfetto) e potrei anche aspettare e fare un salto economicamente. Solo che in quelle dimensioni 75/80 ho visto solo i TS.... Il Mak 102 (nonostante i miei precedenti....) mi ha sempre affascinato: lo potrei mettere anche su un Manfrotto... e so che probabilmente, a livello di collimazione, sarebbe anche meglio del mio ex 127...
Huniseth
18-12-2015, 15:59
In realtà io ho il Mak127 Celestron, ma penso che cambi solo il colore - sei solo stato sfortunato. Attenzione, per quanto si celebri il mak127 (il mak 180 è su un pianeta diverso e qualche difettino si può tollerare) io lo trovo meno nitido (leggermente) di un 80ed - il 102 non lo so, ma diffiderei degli incensatori.
Usato? Io ho tutto usato, l'unico nuovo è il 120Ed, ma se lo trovavo a prezzo giusto usato l'avrei preso.
Mettiamola così: preferisci spendere 300 euro per un apetto usato o 1000 per uno nuovo? Cosa cambia? In un telescopio c'è una lente o uno specchio , un tubo e un focheggiatore, se sono rovinati si vede subito, niente elettronica e roba del genere. Fra l'altro sul nuovo ci hai persino battuto il naso.
Angeloma
18-12-2015, 17:05
Fra l'altro sul nuovo ci hai persino battuto il naso.
È però anche vero che poteva benissimo rivogarlo indietro accompagnandolo con una vibrante nota di protesta; e invece, ha preferito mantrugiarlo invalidando la garanzia.
Una volta che hai pagato un usato, te lo tieni e te lo prendi là dove non batte il Sole se qualcosa va storto a scoppio ritardato.
Huniseth
18-12-2015, 19:35
Certo, però l'unico telescopio che ho preso via posta è proprio quello nuovo, gli altri li ho visti tutti di persona. Io consiglio di non farseli mai spedire, anche se ci sono venditori molto affidabili.
(anzi no, il mak 127 usato via posta dalla Puglia.. 200 euro si possono arrischiare)
Bisogna solo fare molta attenzione, specie dopo l'esperienza di ben tre offerte di un Konus Rigel, da tre posti diversi, tutte corredate da fotografie... prese in Internet... pizzicati son spariti tutti e tre, ma forse era solo uno che immagino chi sia.)
Per quel che può valere ti dico la mia esperienza da neofita: il mio rifrattore acro 120/600 lo porto dove mi pare caricandolo in macchina e, con valigetta e sacca per la montatura, mi sposto anche agevolmente a piedi. Ci faccio un ottimo rich field, buon deep e decente planetario; o meglio, diaframmando a 75 riesco a limitare il cromatismo per osservare Luna e pianeti con risultati per me accettabili (ma non ho termini di paragone) fino a 120x (ma non mi sono spinto oltre). Lo monto su AZ3, che credo sia corrispondente quanto a peso sostenuto alla EQ3 e lo regge tranquillamente, anche appesantito con mezzo chilo di diagonale 2" e oculari da 400gr...l'OTA mi sa che la trovi intorno ai 300 euro nuova...
Angeloma
18-12-2015, 21:44
Con lo stesso scopo, mi porto dietro il miniMak 110, cavalletto video e accessori da due pollici.
C'è anche chi si porta dietro un micro Newton da 130mm o un SC da 5".
Ci sono tanti modi per risolvere il problema, si tratta solo di trovare la combinazione giusta.
Dipende anche dal tipo di osservazione che vuole privilegiare, credo che lo strumento "tuttofare" non esista...io ho dato solo il mio misero contributo per arricchire la discussione e aumentare i dubbi :D
musiker64
18-12-2015, 23:04
Con lo stesso scopo, mi porto dietro il miniMak 110, cavalletto video e accessori da due pollici.
C'è anche chi si porta dietro un micro Newton da 130mm o un SC da 5".
Ci sono tanti modi per risolvere il problema, si tratta solo di trovare la combinazione giusta.
Se non avessi letto tutta una serie di "controindicazioni" avrei preso un Vixen 110 visto che potrei metterlo anche su un cavalletto fotografico (solo per fare visuale ovviamente). Quel tele, insieme al makkino 102/1300, mi intrigava molto come strumento trasportabile, solo che c'è "un coro polifonico" di critiche su quello strumento.... :hm::hm:
Angeloma
18-12-2015, 23:36
No, per la verità non è così, anzi. Qualcuno è rimasto sorpreso dalla qualità ottica a dispetto della notevole ostruzione e delle razze spesse.
Se ben collimato, è molto buono, me ne sono accorto a forza di usarlo e più lo uso, più lo apprezzo. Ma il nodo cruciale è proprio questo: la collimazione, che è roba da uscirne matti. Il rimedio è però molto semplice e non si capisce perché gli idioti di Vixen non abbiano rimediato all'origine.
Si tratta di smontare la culatta sciogliendo con dell'alcol o del solvente la colla che fissa le sei coppie di viti per la collimazione e poi svitando il tubo intero con razze e secondario.
Poi si togono le tre viti che spingono, si toglie il primario e si collocano tre molle o tre rondelle spesse di gomma oppure tre o-ring intorno alle tre molle che si avvitano sul disco che regge il primario. Fatto questo, la collimazione è materia di un paio di minuti, con le viti spingenti che avranno il mero compito di tenere lo specchio in posizione.
Non sarebbe male sostituire le viti con analoghe d'acciaio inox.
Probabilmente, lo strumento tuttofare non esiste... però con questo ed altri dalle caratteristiche simili (apo, SC, Mak, etc. non importa) con l'esclusione dei rifrattori cromatici, si può fare di tutto.
musiker64
19-12-2015, 12:02
No, per la verità non è così, anzi. Qualcuno è rimasto sorpreso dalla qualità ottica a dispetto della notevole ostruzione e delle razze spesse.[...]
Se trovassi qualcuno disposto ad eseguirmi il lavoro (dopo il pasticcio fatto col mio ex mak me ne guardo bene da smanettare....) a questo punto, come tele portatile, lo prenderei di corsa! :blush:
Angeloma
19-12-2015, 14:40
Ogni tanto, capitano su Astrosell. Sai, c'è gente che non sa di certi accorgimenti e non sa neppure che la collimazione, in questo strumento, è critica e quindi pensa sia un obbrobrio.
Comunque, non è necessario smontare completamente il primario: tolto il tubo che è avvitato (si colloca il tele sulla montatura e si gira il tubo) basta allentare una vite per volta finché c'è spazio per inserire la molla o la rondella di gomma e riavvitarla per poi passare alla successiva. Tre in tutto. Sempreché non arrivi già collimato, nel qual caso potresti essere a posto vita natural durante.
Finché si trovava a 200 Euro, poteva essere un affare ma ora non lo si trova nuovo a meno di 250 con questa (http://astrottica.it/VX-2605_Vixen_Riflettori_Catadiottrici_893_lit_v.html ) eccezione.
Un ultima cosa: proprio a dir tanto, 200x sono il massimo ingrandimento ad essere ottimisti, meglio 150x. Tutto sommato, riscuoteva un certo successo da parte di quelli cui facevo osservare Saturno, M13 ed M57 durante le osservazioni pubbliche.
Huniseth
19-12-2015, 18:40
Quel Vixen ha ricevuto una stroncatura da un esperto e da allora non si è più ripreso. Probabilmente si trattava di un esemplare difettoso, come aveva supposto, ma tanto è, ormai la frittata era fatta.
Angeloma
19-12-2015, 20:25
Infatti un altro esperto, in un articolo su una rivista italiana, ha espresso un parere molto positivo.
In sintonia con il parere di tutti quelli che lo hanno provato, usato e capito.
Ah! Un'altra pecca che può essere tanto un'inezia che una boiata, è il mancato allineamento tra la visione attraverso il diagonale incorporato e quella attraverso il visual back posteriore.
Dal punto di vista ottico è buono assai, l'ho usato quasi esclusivamente per l'osservazione dei DSO sotto cieli non proprio idilliaci ed anche per osservare stelle doppie. Certo, 110mm ostruiti son quel che sono, non è un C8 né un Newton da 40cm... ma in 36cm di lunghezza per un peso di 2,1Kg c'è tanta roba.
Grazie al tubo aperto, è pronto fin da subito o quasi. Certo, se ci sono 15 °C di escursione termica, è possibile ci sia qualche problema ma a me non è mai successo di constatarlo.
Epsilon Lyrae è da manuale: due coppie di stelline, ciascuna con due anellini di diffrazione già a 125x.
La Divisione di Cassini si vede distintamente, quando è possibile vederla del tutto.
Di M13 se ne comincia a vedere la granulosità grigiastra.
I DSO si vedono in linea con quel che l'apertura consente: M27, M57, M81 e 82.
A dirsela tutta, al rifrattore cromatico 90/500 fa il sederino in tutte le salse, anche per gli ammassi aperti. In barba all'ostruzione.
Non è certo uno strumento da osservatorio, c'è perfino chi lo usa come telescopio guida. Però, infilato in un piccolo zaino insieme ad un cavalletto fotografico ed uno zoom Baader, te lo porti dappertutto.
La maialata grossa è la collimazione. Ma ci voleva tanto, ad aggiungere tre molle da qualche centesimo, ingegneri Vixen dei miei stivali? :mad:
musiker64
19-12-2015, 20:31
Infatti un altro esperto, in un articolo su una rivista italiana, ha espresso un parere molto positivo.[...]
E io tempo fa forse lessi proprio la prova di un noto esperto che ne parlava bene.... solo che ho perso il link e non la trovo più..... :mad: Per me sarebbe davvero il massimo riuscire a trovarlo a poco prezzo (sperando che, se usato, qualche impiastro come me non ci abbia smanettato senza successo....)!!!
Angeloma
19-12-2015, 21:37
Se non ha inciso lo specchio col cesello o ha giocato a rugby con l'arnese, è difficile abbia fatto danni.
Il rischio grosso, è che abbia rovinato la testa delle viti di collimazione (che sono incollate).
Non va pagato più di 100 Euro. Ho visto un tizio che ha avuto il coraggio di chiederne 200...:D:D
È forse questa, la recensione?
musiker64
20-12-2015, 00:14
È forse questa, la recensione?
GRAZIEEEEE! Era proprio questa la recensione! ;);)
etruscastro
20-12-2015, 09:43
musiker64 per cortesia NON quotare sempre il messaggio che ti precede per intero, appesantisce la lettura del forum ed è vietato dal regolamento!
musiker64
20-12-2015, 12:08
etruscastro chiedo scusa!
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