Giuseppe Petricca
09-12-2015, 17:29
Una zona della Luna ben ripresa da tutti, e sicuramente nota. Parliamo della vista che si ha quasi con il nostro satellite nella fase di piena, osservando verso NO partendo dal suo centro: sul terminatore in quel giorno potremo osservare i grandi Babbage ed Anaximander, e poco dietro, lo stupendo Pythagoras.
14875 14876
HiRes qui: www.astrobin.com/231017
Iniziando da sinistra troviamo appunto Babbage, un antico cratere del diametro poco inferiore ai 150 km dai bordi fortemente erosi (nella porzione nord-occidentale possiamo anche notare una feature causata dall'impatto che è andato a creare Pythagoras) e dall'interno decisamente craterizzato. Sempre al suo interno troviamo il cratere Babbage A, molto più recente e che si impone quasi su di un cratere altrimenti 'piatto' in termini di dettagli.
Risalendo, quasi del tutto immerso nelle ombre, e del quale è visibile solamente il circo completo del bordo superiore e una piccola porzione del picco centrale del cratere, abbiamo Pythagoras, un cratere decisamente splendido. Dal nostro punto di vista lo vediamo elongato quando in realtà la sua forma si rivela essere circolare o leggermente esagonale. Le sue dimensioni sono paragonabili, quasi a sorpresa, a quelle di Babbage, ma essendo più lontano ci sembra più piccolo; il suo picco centrale si eleva per circa 1.5 km dal fondo, che è ad una profondità notevole, 5 km!
I bordi sono ben terrazzati, con evidenti scarpate, e sui quali se si è fortunati di poter osservare al momento giusto, si può riconoscere l'ombra del picco centrale stesso stagliarvisi contro. In situazione di librazione favorevole il fondo del cratere risulta nettamente più in vista, mentre la porzione occidentale del bordo a noi rivolto è permanentemente non visibile dalla Terra.
Arrivando ad Anaximander, un cratere dalla forma composta e anch'esso fortemente eroso al pari di Babbage (e al pari del grande J Herschel, a lui vicino verso SE) con pochi dettagli visibili se non un fondo altamente craterizzato e scarpate ormai erose e dolci, che tuttavia sono interessanti alla vista. Lungo il bordo settentrionale troviamo il ben più giovane Carpenter, mentre in basso nell'immagine abbiamo la porzione occidentale del Mare Frigoris che si interrompe al piccolo ma interessante cratere Harpalus (scarpate nettissime, e tripla formazione di collinette centrali davvero affascinanti), per dare spazio al Sinus Roris.
SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 - EQ5 Motor - Barlow 5x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader IrPass 685nm - 300 frames - AS!2 - Registax 6.1 - Photoshop CC
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HiRes qui: www.astrobin.com/231017
Iniziando da sinistra troviamo appunto Babbage, un antico cratere del diametro poco inferiore ai 150 km dai bordi fortemente erosi (nella porzione nord-occidentale possiamo anche notare una feature causata dall'impatto che è andato a creare Pythagoras) e dall'interno decisamente craterizzato. Sempre al suo interno troviamo il cratere Babbage A, molto più recente e che si impone quasi su di un cratere altrimenti 'piatto' in termini di dettagli.
Risalendo, quasi del tutto immerso nelle ombre, e del quale è visibile solamente il circo completo del bordo superiore e una piccola porzione del picco centrale del cratere, abbiamo Pythagoras, un cratere decisamente splendido. Dal nostro punto di vista lo vediamo elongato quando in realtà la sua forma si rivela essere circolare o leggermente esagonale. Le sue dimensioni sono paragonabili, quasi a sorpresa, a quelle di Babbage, ma essendo più lontano ci sembra più piccolo; il suo picco centrale si eleva per circa 1.5 km dal fondo, che è ad una profondità notevole, 5 km!
I bordi sono ben terrazzati, con evidenti scarpate, e sui quali se si è fortunati di poter osservare al momento giusto, si può riconoscere l'ombra del picco centrale stesso stagliarvisi contro. In situazione di librazione favorevole il fondo del cratere risulta nettamente più in vista, mentre la porzione occidentale del bordo a noi rivolto è permanentemente non visibile dalla Terra.
Arrivando ad Anaximander, un cratere dalla forma composta e anch'esso fortemente eroso al pari di Babbage (e al pari del grande J Herschel, a lui vicino verso SE) con pochi dettagli visibili se non un fondo altamente craterizzato e scarpate ormai erose e dolci, che tuttavia sono interessanti alla vista. Lungo il bordo settentrionale troviamo il ben più giovane Carpenter, mentre in basso nell'immagine abbiamo la porzione occidentale del Mare Frigoris che si interrompe al piccolo ma interessante cratere Harpalus (scarpate nettissime, e tripla formazione di collinette centrali davvero affascinanti), per dare spazio al Sinus Roris.
SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 - EQ5 Motor - Barlow 5x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader IrPass 685nm - 300 frames - AS!2 - Registax 6.1 - Photoshop CC