Visualizza Versione Completa : Il Vuoto di Boöte
starscanner
03-12-2015, 09:03
Sto leggendo alcuni articoli interessanti sul Vuoto di Boöte.
Secondo voi,quali sono le sue probabili origini?
Sono rimasto meravigliato,tra l'altro,della perfezione di una delle sue galassie:
http://www.astronomia.com/2015/11/20/e-la-galassia-piu-solitaria-delluniverso/
Pensate che questo sia dovuto al Vuoto stesso che l'ha preservata da qualsiasi "interferenza"?
Ma,in questo caso,come si sarebbe potuta formare?
Sono molto interessato alle vostra risposte!
buona giornata
etruscastro
03-12-2015, 09:31
ti sposto in -Cosmologia-! ;)
Red Hanuman
03-12-2015, 21:14
Beh, di certo la galassia si è formata ai margini del vuoto, per poi scivolarci dentro a seguito delle interazioni con le altre galassie. Dopo che ha integrato le eventuali galassie satelliti a portata di gravità, ha avuto probabilmente il tempo di assestarsi al suo interno. E le configurazioni stabili di solito sono molto belle ed armoniose... ;)
Enrico Corsaro
05-12-2015, 22:26
Credo che nel post dell'articolo sul forum News ne avevamo già un pò discusso in merito. Fare una previsione è purtroppo molto difficile e non è possibile di certo in questa sede. Richiederebbe inoltre ulteriori misure e dati di confronto. C'è da dire comunque che di certo è atipico che una galassia si ritrovi nel bel mezzo di una regione di vuoto di quella estensione, per cui è molto probabile che abbiano giocato effetti di interazione gravitazionale da parte di grandi attrattori in un universo ben più giovane, in cui il vuoto era ancora di piccole dimensioni.
starscanner
05-12-2015, 23:24
se quella galassia avesse subito attrazioni gravitazionali e interferenze,non sarebbe così perfetta.
In quel vuoto ci sono altre galassie,ma,questa io l'ho chiamata,su un altro forum,galassia di Dio,talmente è perfetta.
Al punto che io la trovo quasi inquietante .
A proposito dei Vuoti,l'ipotesi secondo la quale essi si sarebbero formati come BOLLE che poi scoppiano lasciando pochissime tracce di.. .galassie ,io la trovo azzeccata.
Mi ricorda,la teoria dgli universi-bolla e degli universi-schiuma.
In teoria,potrebbe anche darsi che quel Vuoto sia il rimasuglio di una bolla originaria.
Che ne pensate?
:-)
DarknessLight
05-12-2015, 23:58
Mah, da quello che ho capito, sia i vuoti, sia i Superammassi di galassie, sia le "dita di dio" di materia oscura, ecc.. sono semplicemente l evoluzione ultima di fluttuazioni casuali di materia avvenute in un universo primordiale molto denso, e che quindi si manifestano ad oggi, dopo miliardi di anni di espansione, come immense strutture che attraversano centinaia di milioni di anni luce...
starscanner
06-12-2015, 00:06
si ma quel Vuoto è esagerato,e altri Vuoti lo ...imitano.
Teoricamente non dovrebbero esistere Vuoti del genere privi anche di materia oscura.
La m.oscura è come le...pettegole,la trovi dappertutto.
Lì,no,e si tratta di milioni di anni luce di grandezza!:-)
Quindi,qualcosa di strano ce l'hanno , quei Vuoti!:-)
:-)
DarknessLight
06-12-2015, 00:38
Guarda, da come ho capito l unica particolarità del vuoto è quella di contenere al suo interno una galassia solitaria... ma di per se questo vuoto non ha nulla di particolare... Esistono moltissime bolle simili nell universo... fai conto che gran parte dell universo è vuoto ;)
starscanner
06-12-2015, 02:47
no,aspetta dark
Il vuoto dello spazio tra un galassia e l'altra è un conto.
Questi Vuoti e quello Boöte in particolare,sono cose diverse.
Queste specie di bolle o di abissi cosmici,sono di una grandezza spaventosa.
Inoltre,noi sappiamo che l'universo si espande in modo accelerato.
Bene,questi Vuoti si trovano in aree di espansione che non sono neanche poi così ...espanse.
Sono davvero delle particolarità cosmiche che gl astrofisici non riescono a spiegare.
Quella galassia non è l'unica nel Vuoto di Boöte,e anche le altre sfiorano la perfezione,cioè devono esserci nate e non trascinate dentro.
L'ipotesi che loro fanno è che si siano formati dall'aggregazione di altri vuoti più piccoli sviluppatisi come bolle.
Ma poi bisogna spiegare l'origine di quelle pochissime galassie così belle,quasi innaturali.
ciau
Red Hanuman
06-12-2015, 11:25
se quella galassia avesse subito attrazioni gravitazionali e interferenze,non sarebbe così perfetta.
Mica detto. Basta un po' di tempo di tranquillità Giusto una manciata di miliardi di anni...;)
Gaetano M.
06-12-2015, 11:38
Una provocazione. E' se fosse di antimateria, questo spiegherebbe il vuoto?
DarknessLight
06-12-2015, 14:31
no,aspetta dark
Il vuoto dello spazio tra un galassia e l'altra è un conto.
Questi Vuoti e quello Boöte in particolare,sono cose diverse.
Queste specie di bolle o di abissi cosmici,sono di una grandezza spaventosa.
Inoltre,noi sappiamo che l'universo si espande in modo accelerato.
Bene,questi Vuoti si trovano in aree di espansione che non sono neanche poi così ...espanse.
Sono davvero delle particolarità cosmiche che gl astrofisici non riescono a spiegare.
Quella galassia non è l'unica nel Vuoto di Boöte,e anche le altre sfiorano la perfezione,cioè devono esserci nate e non trascinate dentro.
L'ipotesi che loro fanno è che si siano formati dall'aggregazione di altri vuoti più piccoli sviluppatisi come bolle.
Ma poi bisogna spiegare l'origine di quelle pochissime galassie così belle,quasi innaturali.
ciau
Ragazzi... il vuoto di boote è solo una delle tantissime bolle di vuoto presenti nel nostro universo!!! Non ha nulla di particolare!!
NON mi riferisco certo alle distanze tra galassie all interno di un ammasso, questo è ovvio, mi riferisco a bolle di vuoto larghe centinaia di milioni di anni luce circondate da ragnatele di materia: queste strutture a spugna sono la regola nel nostro universo!
L unica particolarità del vuoto di boote è la galassia solitaria che risiede al suo interno!
DarknessLight
06-12-2015, 14:49
Se non mi credete...
Date un occhiata a questo http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13181-E-la-Galassia-pi%F9-solitaria-dell-Universo&p=153726&viewfull=1#post153726
E a questo http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13181-E-la-Galassia-pi%F9-solitaria-dell-Universo&p=154077&viewfull=1#post154077
E per capire la struttura dell universo date un occhiata a questo http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13192-Struttura-dell-Universo&p=153753&viewfull=1#post153753
;);)
starscanner
06-12-2015, 14:50
Questi Vuoti non hanno trovato una spiegazione.
E non vi è materia oscura dentro,a quel che si sa
Non penso centri l'abtimateria ma,forse,quei vuoti hanno un loro scopo nel cosmo.
Come tutto il resto.
Ho aperto questo topic proprio per discuterne.
Anche gli astrofisici ne discutono.
ciao
Enrico Corsaro
06-12-2015, 19:26
Come penso sia stato ribadito più volte, i vuoti sono stati originati dalle fluttuazioni quantistiche nel plasma primordiale. E' oramai una teoria piuttosto accreditata e supportata da numerose osservazioni. Non ho mai sentito parlare di "bolle" che sono esplose, disseminando galassie. Quello che è successo invece è che antiche regioni in cui la densità di materia era minore, si sono improvvisamente espanse grazie all'inflazione raggiungendo dimensioni dell'ordine del centimetro, e poi di seguito espanse ulteriormente nel corso dei miliardi di anni, e soprattutto da qualche decina di miioni di anni a questa parte grazie alla espansione accelerata.
starscanner
06-12-2015, 19:59
Come penso sia stato ribadito più volte, i vuoti sono stati originati dalle fluttuazioni quantistiche nel plasma primordiale. E' oramai una teoria piuttosto accreditata e supportata da numerose osservazioni. Non ho mai sentito parlare di "bolle" che sono esplose, disseminando galassie. Quello che è successo invece è che antiche regioni in cui la densità di materia era minore, si sono improvvisamente espanse grazie all'inflazione raggiungendo dimensioni dell'ordine del centimetro, e poi di seguito espanse ulteriormente nel corso dei miliardi di anni, e soprattutto da qualche decina di miioni di anni a questa parte grazie alla espansione accelerata.
Io ho messo in relazione due ipotesi:
a)una dice che i Grandi Vuoti sono nati dall'unione di vuoti più piccoli
Come fanno le bolle di una schiuma quando si incontrano e scoppiano.
b)la teoria,nota degli universi a bolle.
È un accostamento Enrico,e basta!:-)
Enrico Corsaro
06-12-2015, 20:14
OK chiaro, ma poichè cerchiamo di dare una spiegazione penso, ragionevole, alla presenza di una galassia in queste condizioni, ritengo che la "teoria" degli universi a bolle non sia contemplabile.
I meccanismi in azione sono di diverso tipo ed hanno a che fare principalmente con l'espansione dell'Universo e le interazioni gravitazionali che hanno portato alla formazione delle strutture che osserviamo. La teoria di riferimento nel qual caso è nota come teoria di formazione delle strutture.
starscanner
06-12-2015, 20:15
Questa mi pare una sintesi convincente:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vuoto_(astronomia)
:-)
Enrico Corsaro
06-12-2015, 20:28
Direi che va bene, è inquadrata nel modello cosmologico standard, per cui fa riferimento al bilancio tra materia ed energia oscura.
DarknessLight
06-12-2015, 20:30
Esatto! Questi sono i vuoti, come stiamo cercando di dirti da un pò... Essi sono stati generati da fluttuazioni quantistiche aleatorie avvenute in un universo primordiale caldo e denso, che poi si è espanso producendo vuoti larghi centinaia di milioni di anni luce...
La teoria dell universo a bolle non c'entra nulla!
La vera domanda è: come fa una galassia a stare da sola in mezzo ad uno di questi Vuoti?
starscanner
06-12-2015, 20:46
@enrico corsaro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1048)
esatto,i francesi direbbero "une synthèse superbe"
Non trovi interessante il fatto che questi vuoti sono privi di DM?
Allora,quella galassia solitaria,secondo te, ha DM o no?
,Perfetta lo è,fin troppo.
Quindi,in teoria,come tutte le galassie ,dovrebbe avere DM fredda nei bracci.
Allora,se ce l'avesse,dove l'ha presa?
Io dubito che si sia formata fuori dal Vuoto e vi sia poi scivolata dentro per centinaia di milioni di km
Avrebbe subito distorsioni,non sarebbe così perfetta.
Quindi?
Ma se non ce l'avesse,come farebbe ad essere così...perfetta,coesa?
Sarebbe l'eccezione che conferma la regola,oppure potrebbe suggerire qualcosa di nuovo sulle galassie?
:-)
Sai,io l'accreditato lo conosco abb bene,ma ho dubbi che mi piace chiarire.
Uno di questi riguarda proprio la,materia oscura.
Se io fossi un astrofisico,non userei il nome di materia oscura.
La chiamerei gravitazione oscura,non perché invisibile,dato che si vede,come tale.
Oscura nel senso di anomala,in assenza di massa e materia visibile.
Mi chiedo una cosa:
siamo sicuri che ogni tipo di gravitazione preveda una massa e quindi materia?
Mi riferisco all'articolo del fisico del cern che vi ho linkato.
Potrebbe esistere una gravitazione o meglio,un effetto gravitazionale,in assrnza di massa e materia,causato dai processi quantici che lui descrive?
Se questi processi potrebbero agire come dei tensori,causerebbero un mare di effetti gravitazionali in tutto l'universo.
Che ne pensate?
ciau:-)
starscanner
06-12-2015, 20:52
Esatto! Questi sono i vuoti, come stiamo cercando di dirti da un pò... Essi sono stati generati da fluttuazioni quantistiche aleatorie avvenute in un universo primordiale caldo e denso, che poi si è espanso producendo vuoti larghi centinaia di milioni di anni luce...
La teoria dell universo a bolle non c'entra nulla!
La vera domanda è: come fa una galassia a stare da sola in mezzo ad uno di questi Vuoti?
Esatto,ho postato un minuto fai miei dubbi .
Quella galassia è come il bosone di Higgs,per questo l'ho chiamata "galassia di Dio"
Se non avesse DM essendo perfetta,inficerebbe popperianamente la teoria che ogni galassia sta coesa grazie alla,DM.
E questo sarebbe un problema.
Se ce l'avesse,dove l'ha presa,se i Vuoti sono per definizione privi di DM?
:-)
Enrico Corsaro
07-12-2015, 16:30
Mi rendo conto che tracciare la DM sia difficile, poichè ci basiamo sulle sole interazioni gravitazionali indirettamente generate dalla sua, possibile, presenza. Nel caso di una galassia solitaria, nulla ci vieta di pensare che insieme ad essa possa anche esserci un nucleo di DM, per quanto ridotto. Di fatto però, finchè non si riescano a compiere misure sui suoi effetti, ad es. curva rotazionale galattica, o distorsioni su oggetti di fondo causate dal lensing gravitazionale, possiamo solo fare congetture. E' interessante discuterne ma non arriveremo di certo ad una conclusione in questa sede e con i risultati attuali.
starscanner
07-12-2015, 18:49
Mi rendo conto che tracciare la DM sia difficile, poichè ci basiamo sulle sole interazioni gravitazionali indirettamente generate dalla sua, possibile, presenza. Nel caso di una galassia solitaria, nulla ci vieta di pensare che insieme ad essa possa anche esserci un nucleo di DM, per quanto ridotto. Di fatto però, finchè non si riescano a compiere misure sui suoi effetti, ad es. curva rotazionale galattica, o distorsioni su oggetti di fondo causate dal lensing gravitazionale, possiamo solo fare congetture. E' interessante discuterne ma non arriveremo di certo ad una conclusione in questa sede e con i risultati attuali.
concordo , però è bello e interessante discuterne
:-)
Date un occhiata a questo [...]
E a questo [...]
E per capire la struttura dell universo [...]
;);)
Guardando quei filmati ho sempre avuto come l'impressione di vedere qualcosa a cui avevo già assistito nella quotidianità, ma non riuscivo mai a ricordare che cosa, ma adesso mi è venuto un mente: almeno visivamente, è molto simile a ciò che produce un un velo d'acqua steso su una superficie idro-repellente, nel giro di pochi secondi si formano lo stesso tipo di "vuoti" e "filamenti", fino a raccogliersi questi ultimi in singole gocce isolate, solo che è in 2D aziché in 3 (e in questo modo abbiamo anche uno scorcio sull'eventuale evoluzione futura dell'universo?)
La cosa interessante, è che l'universo stesso ci offre in scala ridotta e alla nostra portata una "simulazione" di se stesso, senza bisogno di super calcolatori e calcoli mostruosi :)
Ad ogni modo, lo chiamano cosmic-web, ma a me più che una ragnatela ricorda molto più le spugne di mare, o il tessuto osseo spugnoso.
Alle volte, mi da l'impressione che sti scienziati davvero manchino un po' di fantasia, o per lo meno di contatto con il resto del mondo :razz:
Se ce l'avesse,dove l'ha presa,se i Vuoti sono per definizione privi di DM?
Ma non può avere già la sua "quota" di DM già fin dall'inizio della sua formazione?
Da che io sappia, la DM non è stata "iniettata" nell'universo da una fonte ignota in epoche successive alla formazione. E dato che, per la sua stessa definizione, essa interagisce unicamente attraverso la gravità, cos'altro avrebbe dovuto fare la DM, che dovremmo supporre all'inizio dell'universo distribuita in modo altrettanto uniforme quanto la materia "ordinaria", se non disporsi secondo la medesima configurazione di quest'ultima, sotto l'azione dell'unica forza, la gravità, che le governa entrambe?
E se esiste una galassietta isolata (che non sarà certo l'unica) di materia ordinaria, perché non dovrebbe avere la sua piccola "dose" di materia oscura?
D'altro canto, come ha giustamente fatto notare Enrico Corsaro, non abbiamo dati sulla sua rotazione differenziale o altri effetti che consentano di trarre conclusioni sulla quantità di DM che l'accompagna.
Mi da l'impressione che stai cercando falle in altrui ragionamenti, apportando artificialmente informazioni non corrette o non verificate per confondere intenzionalmente le idee ai meno esperti.
Come anche quando associ i questi "vuoti" alle teorie sul multi-verso e gli universi-bolla. Se hai tutta l'esperienza che vanti, saprai benissimo che sono due cose assolutamente differenti, in quanto i "vuoti" sono perfettamente osservabili, e seppur a scale astronomicamente importanti, comunque ridotte rispetto a quella dell'intero universo, mentre nel caso del multi-verso, ad essere "bolla" è l'intero insieme di ciò che noi chiamiamo comunemente "universo", e cioè tutto ciò che è stato coinvolto se non dal big-bang, per lo meno dal processo inflazionistico primordiale (locale, se parliamo di multi-verso, altrimenti universale), che si estende ben aldilà della nostra sfera di Hubble (passata, presente e futura), e per tanto sono non osservabili per definizione.
Quindi, se mischi gli universi bolla con i vuoti, o ci sei o ci fai.
E secondo me... ci fai! ;)
Enrico Corsaro
09-12-2015, 14:25
Mi da l'impressione che stai cercando falle in altrui ragionamenti, apportando artificialmente informazioni non corrette o non verificate per confondere intenzionalmente le idee ai meno esperti.
Esatto e non a caso è stato già bannato dal forum. Ha avviato una miriade di discussioni con post confusionari e al livello di metafisica (se così si può dire), e quando magari gli si faceva notare che delle cose non avevano senso, continuava per la sua strada aprendo altre discussioni o ignorando ciò che scrivevi per correggerlo. Pessimo esempio di rispetto, soprattutto per gli utenti che ne sanno di meno!
DarknessLight
09-12-2015, 14:46
La cosa interessante, è che l'universo stesso ci offre in scala ridotta e alla nostra portata una "simulazione" di se stesso, senza bisogno di super calcolatori e calcoli mostruosi
bertupg
questa cosa che dici in realtà riguarda una concezione molto profonda dell universo. Forse tu non te ne sei accorto, ma quello a cui hai alluso è praticamente che l universo manifesta un evidente geometria frattale!!!
Le strutture a ragnatela si ripresentano a diverse scale, sia che a plasmarle sia la gravità a larghissima scala, sia che a plasmarle sia l elettromagnetismo alla scala ridotta dei centimetri se non dei micron (come le ragnatele sull acqua di cui hai parlato).
Noi stessi siamo profondamente parte di questo frattale... ecco perché adoro queste figure :biggrin:
I frattali sono la risposta! ;)
DarknessLight no, no, fidati, me ne sono reso perfettamente conto, è solo che preferisco fare post più sintetici e non mettere troppa carne al fuoco, ma i frattali li conosco bene.
Rimango comunque dell'idea che la struttura non sia a ragnatela, ma a spugna :razz:
Ma non solo quella. La semplice spirale è forse ancora più rappresentativa: quante galassie ho visto da bambino nella tazza di latte che si mescolava con il cioccolato! :biggrin:
@Enrico Corsaro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2649) non ero ancora al corrente della sua messa la bando: nel week-end rimango sempre un po' indietro con i messaggi e mi rimetto in pari partendo dai meno recenti... Comunque grazie!
Gaetano M.
09-12-2015, 16:14
La natura non butta mai via niente! Imparato un procedimento lo usa a tutte le scale:biggrin:
DarknessLight
09-12-2015, 17:08
Il nesso tra il nostro universo e la geometria frattale è senz altro legato alla densità di materia nell universo, la quale a sua volta rispecchia la dominanza delle forze fondamentali alle diverse scale.
Forse la stessa intensità delle forze è spiegabile in termini di matematica frattale: se pensiamo che le 4 forze sono unificabili, forse, quelle che noi vediamo separate, in realtà sono parti di un continuum di un unica forza che a diverse scale ripropone un effetto simile, cioè l aggregazione di materia.
I nuclei atomici sono legati dalle forze nucleari, gli atomi e le molecole sono legati dalla forza elettromagnetica, le galassie sono legate dalla gravità... è un chiaro frattale!
DarknessLight
09-12-2015, 17:35
Ok, ogni tanto ammetto di scrivere cose forse un pò confuse... ma la visione è chiara... solo non trovo le parole giuste per esprimerla... avrei bisogno di una forma di comunicazione non verbale... fatta di immagini...
Ad esempio, pensate alla GUT (grande unificazione delle forze) come ad una funzione (tipo sigmoide per esempio) dove per ogni sua parte si manifesta una diversa proprietà della medesima forza fondamentale...
Quindi, per differenti valori di ascissa (che rappresentano l ordine di grandezza, dai nanometri agli anni luce) si manifestano differenti aspetti della medesima funzione (la quale rappresenta comunque un unica forza fondamentale onnicomprensiva di tutte le altre). Quindi a seconda di quale "x" prendiamo (1 nanometro o 1 giga parsec) si manifesterà un differente aspetto di quell unica forza (ad esempio, l elettromagnetismo per il nanometro e la gravità per il giga parsec)...
Ma sempre tenendo presente che elettromagnetismo e gravità non sono altro che differenti punti della medesima funzione, che si manifesta differente in base solo alla scala di misura utilizzata!
Questo ovviamente era SOLO un esempio visivo, ma era per dire come il nostro universo possa essere pensato come un frattale che manifesta proprietà simili a differenti scale!
Gaetano M.
09-12-2015, 17:42
Mi hai convinto a dargli ancora un'occhiata, ai frattali. Se però aggiungiamo ancora un gradino: Il Multiverso:D
DarknessLight
09-12-2015, 17:44
Se parliamo di frattali, allora il multiverso c entra per forza! :D
DarknessLight
09-12-2015, 17:51
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13077-Profondo-zoom-nei-frattali ;)
Enrico Corsaro
09-12-2015, 21:37
@Enrico Corsaro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2649) non ero ancora al corrente della sua messa la bando: nel week-end rimango sempre un po' indietro con i messaggi e mi rimetto in pari partendo dai meno recenti... Comunque grazie!
Penso sia durato anche fin troppo, ma si sa magari uno ci spera fino all'ultimo che la gente si possa un pò ricredere a volte...ahimè.
Riguardo ai frattali, questo tipo di struttura matematica è in effetti estremamente ricorrente in natura, però non bisogna esagerare. Tempo fa qualcuno ha chiesto se l'analogia ammassi di galassie-galassie era analoga a quella di galassia e stelle, e a questo ho risposto che l'analogia non sussiste, tanto per fare un esempio. Quindi bisogna vedere un pò meglio di cosa stiamo parlando.
Certamente spesso la natura offre questo tipo di ricorrenze, ma non sono ovunque, nè accadono sempre...
DarknessLight
09-12-2015, 21:55
Tempo fa qualcuno ha chiesto se l'analogia ammassi di galassie-galassie era analoga a quella di galassia e stelle, e a questo ho risposto che l'analogia non sussiste, tanto per fare un esempio.
Ma io credo che la ricorrenza frattale esista nell universo, ma distanziata da così tanti ordini di grandezza che sarebbe meglio parlare di analogia tra stelle-galassie con galassie-universo osservabile!
DarknessLight
09-12-2015, 22:47
Pensavo, la proporzione stelle:galassie=galassie:universo osservabile sembra andare bene perché:
1) in una galassia ci sono centinaia di miliardi di stelle e nell universo osservabile ci sono appunto centinaia di miliardi di galassie.
2) un sistema stellare è praticamente un nucleo denso (stella) attorno a cui orbitano polveri e pianeti, analogamente una galassia è un nucleo denso (buco nero massiccio) attorno a cui orbitano polveri e stelle.
È un frattale! :biggrin:
Mentre invece è improprio dire addirittura che la gravità è come l elettromagnetismo ma a larga scala, perchè la gravità è solo attrattiva, mentre l elettromagnetismo è anche repulsivo... quindi sono due cose molto diverse!
Anche se... forse... la repulsivita' esiste anche a larga scala... Energia oscura? :sneaky: (ovviamente scherzo)
Enrico Corsaro
10-12-2015, 00:56
Ma io credo che la ricorrenza frattale esista nell universo, ma distanziata da così tanti ordini di grandezza che sarebbe meglio parlare di analogia tra stelle-galassie con galassie-universo osservabile!
Dark, però non forzare le cose. In quanto umani, abbiamo sempre la tendenza a vedere somiglianze un pò ovunque e a trovarne anche dove magari di fatto sono più coincidenze che altro. E' chiaro che tutto il cosmo è costruito a blocchi, via via sempre più piccoli, ma non necessariamente questi blocchi si devono ripetere, nè se ci sono delle analogie significa che c'è un frattale. I frattali matematicamente sono molto ben definiti, e sono qualcosa di molto diverso.
Per citare un altro esempio, spesso si fa l'analogia tra il sistema solare, e gli elettroni che "ruotano" attorno al nucleo di un atomo. In verità questa analogia è ben poco adeguata per numerosi motivi ma, poichè abbiamo sempre la tendenza a semplificare le cose e a trovare delle somiglianze, allora spesso lo diciamo e magari lo insegnamo pure ai ragazzi, così da far capire come la natura "si ripeta" anche su scale molto differenti.
Io non sono molto di questa opinione ;), ogni scala di grandezza (inteso come corpi, materia, dinamiche) ha le sue caratteristiche, è soggetta a determinate interazioni ed evolve in modo differente.
Enrico Corsaro
10-12-2015, 00:59
Pensavo, la proporzione stelle:galassie=galassie:universo osservabile sembra andare bene perché:
1) in una galassia ci sono centinaia di miliardi di stelle e nell universo osservabile ci sono appunto centinaia di miliardi di galassie.
2) un sistema stellare è praticamente un nucleo denso (stella) attorno a cui orbitano polveri e pianeti, analogamente una galassia è un nucleo denso (buco nero massiccio) attorno a cui orbitano polveri e stelle.
È un frattale! :biggrin:
Non sono d'accordo, perchè la struttura di una galassia non è neanche lontanamente paragonabile a quella dell'interno universo in termini di galassie che lo popolano (nemmeno per lontana somiglianza!).
Tanto per dirne una fra tante, la galassia ha un centro di gravità, l'universo no, anzi non ha neanche un centro geometrico!
DarknessLight
10-12-2015, 01:05
In quanto umani, abbiamo sempre la tendenza a vedere somiglianze un pò ovunque e a trovarne anche dove magari di fatto sono più coincidenze che altro.
Tanto per dirne una fra tante, la galassia ha un centro di gravità, l'universo no, anzi non ha neanche un centro geometrico!
Ok!;)
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