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cherubino
25-11-2015, 14:28
Due parole, molto "generali", sui telescopi vintage e il consiglio all'accortezza quando si desidera comprarne uno..

http://www.dark-star.it/terza-pagina/attenzione-al-vintage/

Paolo

14648

Huniseth
25-11-2015, 14:33
Troppo.tardi.. ho svuotato ebay..........
Ma dopo aver letto le tue recensioni.. quindi se non va ti autorizzo di sentirti in colpa... :biggrin:
Da qualche parte ho letto qualche commento che indirettamente (o direttamente..) si rifaceva ai tuoi test denigrandoli parecchio.

Avevo il 150/1200 Antares IO, a me pareva molto buono, una vera bomba di telescopio. Venduto per rinnovo setup, ma il 120ed non ha coperto la partenza. Errore grossolano venderlo, ma era anche troppo difficile da gestire senza una montatura motorizzata, non arrivavo alle manopole, ed ho le braccia lunghe. Se per un uso saltuario un vintage lungo può essere usabile, per uso standard è troppo impegnativo.
Ora vorrei chiederti un articolo di "recensioni negative", cioè di quei rifrattori vintage e semi vintage che invece sono da sconsigliare. Perchè se non si trovano quelli che recensisci tu può capitare l'acquisto sbagliato.E anche un altro articolo sulle reali potenzialità dei telescopi più diffusi o celebrati messi a confronto, in particolare i 120ed - i mak 127 - C8 - mak180 - magari confrontati con un passabile 150/1200 acro

alextar
25-11-2015, 14:58
Ho letto, non ho esperienza specifica ma è un discorso talmente sensato, oltre che esportabile in altri campi, che ne condivido parola per parola

cherubino
25-11-2015, 15:49
AHI, HUNI… che domande difficili mi poni!

Su molto di quanto scrivi (e di cui sono a vario titolo a conoscenza, più o meno, alcune malignità mi sfuggono talvolta) non posso risponderti poiché invidia e dietrologia sono purtroppo all'ordine del giorno nel nostro mondo.
La differenza tra me e altri (con l'eccezione di alcuni che testano 2/3 strumenti nella loro vita e bon) è che io lo faccio gratuitamente e per semplice divulgazione.
Non ho benefit da alcuno e questo mi permette di dire ciò che vedo senza peli sulla lingua.

Su strumenti vintage "bacati" si potrebbe aprire un elenco lunghissimo. Purtroppo farlo andrebbe a ledere i diritti (anche se ingiusti) dei privati e questo non è corretto come puoi bene immaginare.

Sui vari C8, Mak180, etc.. ho scritto molte volte.
Ciò che va compreso è il grado di conoscenza ed esperienza di chi scrive recensioni.
E' un discorso antipatico perché rischia di far sembrare che "io so tutto". Cosa non vera.
Ciò che si potrebbe dire è che effettivamente di strumenti ne ho avuti e provati talmente tanti che un po' di "casistica" la ho.
Leggo di recensioni mirabolanti su questi benedetti Mak 180, sui 127, e anche su alcuni C8 et similia..
Sono molto scettico poiché tutte le volte che li ho usati (con l'eccezione di un paio di C8 e similari, o forse 3) le prestazioni che ho rinvenuto erano "standard" e lontane da quanto pontificato dai proprietari.
Andavano bene, sia chiaro, ma certo non erano in assoluto quello per cui venivano spacciati.
Lo stesso è avvenuto su tanti dobson e newton.
Ma si sa… ho la nomea di non amare i newton (cosa proprio non vera, anzi!) e quindi le mie parole lasciano il tempo che trovano.

Differentemente da altri io non faccio guerra a nessuno. Per me è una passione, non devo vendere o "far vendere"…
Recensisco ciò che mi capita tra le mani, compro, o mi viene prestato.

Paolo

etruscastro
25-11-2015, 15:58
ed è anche per questo che ti apprezziamo! ;)

Huniseth
25-11-2015, 16:14
Eh.. il fatto è che le recensioni di Cherubino vanno lette a piccole dosi e sotto controllo medico... e del conto corrente..
Mi sono fatto prendere dal vintage - rigorosamente cherubiniano, dovrebbero arrivarmi un paio di strumenti - non ho preso il revue 60/910 perchè mi resterebbe troppo a ridosso degli altri, quindi ho variato un pochino..

Ecco.. ora io ho il problema di eliminare il 120ed - acquisto fatto in altre circostanze e che non posso più sfruttare per motivi di salute. Mi riposiziono su quello che mi pare più adatto ai miei tempi - quindi resta il mak180 - per me il migliore per il mio tipo di osservazione Luna e pianeti - e anche nel deep in verità se la cava, e resta il mak127 - e poi un po di piccoletti vari.
Dici del mak127 - nell'unica serata decente a confronto col 120ED ci ho messo mezz'ora a trovare una minima differenza, a cercarla intensamente. C'è.. ma assolutamente ingiustificabile rispetto alla differenza di costo. - Con il mak 180 il confronto non lo faccio nemmeno. Ora, il 120ed mi è costato come il mak180+mak127+80ed+eq6. E per vedere .. non sono nemmeno sicura cosa di più o meglio. Il diametro e anche la focale contano ragazzi.. fpl-53 o meno.

cherubino
25-11-2015, 18:43
Beh, Huni.

considerando che il divario in termini di montatura e gestione tra iil 127 e il 180 è tutto sommato limitato ti consiglierei di tenere il 180 e vendere sia il 127 mal che il 120ED.
Per i rifrattori vintage con diametri tra i 6 e gli 8 cm. normalmente sono tutti ben corretti.
A volte è su quelli più grandi che si può incorrere in problemi maggiori.

Paolo

Wolfenstein
27-11-2015, 06:13
Ciao Paolo, come sempre ottimo articoletto, ormai sto leggendo tutti i tuoi articoli nel tuo sito.
Una curiositá, hai percaso recensito anche un 150/1200?
Ho letto in questo tuo ultimo articolo che scrivevi che un 150 teneva testa ad un tec160 ma non trovo una recensione al 150.

Poi scrissi tempo fa, conviene che tenga il mio Antares IO o che compri il Bresser 152/1200?

Grazie

cherubino
01-12-2015, 14:32
Ciao,

no, non ho recensito un 150/1200 pur avendone usati molti (alcuni buoni, altri meno) e avuti un paio.
L'episodio si riferisce a un mio carissimo amico che ha acquistato, su mio consiglio, un Bresser 152/1200 per trasformarlo in telescopio solare.
Quando lo strumento gli è arrivato lo ha trovato esteticamente talmente bello che ha deciso di usarlo un paio di settimane prima di trasformarlo.
Siccome ha un TEC 160FL metterli in parallelo in cupola è stato "obbligatorio" e ci siamo scritti lungamente con whatsupp (non so se si scriva così..) mandandoci foto e considerazioni sulle immagini stellari fornite dai due strumenti.

In un momento di debolezza ci è venuto da chiederci, pur con le dovute differenze, che senso avesse (e io mi ci metto per primo) spendere follie in rifrattori super corretti quando alcuni mass market odierni lavorano egregiamente, almeno dal punto di vista della lavorazione ottica e della assenza di deformazioni e aberrazioni geometriche (la cromatica è altra cosa ovviamente).

Paolo

Wolfenstein
01-12-2015, 17:49
Infatti ogni tanto mi sale la scimmia di vendere il mio Antares IO in favore del Bresser. Adoro il mio rifrattore sia chiaro ma credo che questo bresserone sia migliore :D

Huniseth
01-12-2015, 18:02
Però prima dovresti essere certo che il Bresserino sia migliore..
Mi fosse venuto l'accidente prima di averlo venduto per prendere il 120ED :wub:
Da allora una cazz..a dopo l'altra, fino all'ultima di vendere l'80ED - ma è tutta una conseguenza dell'errore iniziale.

Angeloma
01-12-2015, 19:14
Già. Ed ora ne stai per fare (o hai già fatta) un'altra vendendo il 120/900 ED...

Huniseth
01-12-2015, 19:22
Può essere, pero ti chiedo una opinione spassionata, a cosa mi serve il 120ed fra mak180 e mak127 + il collimabile (che se andavo a prenderlo a piedi in tedeschia facevo prima) e altri gingilli. Per foto è troppo lungo, lo scambio con un pentax75

blackstrat
01-12-2015, 19:49
La mania del vintage ormai ha contagiato qualunque settore commerciale, quello dell'astronomia non è l'unico, e il tamtam dato da forum di presunti esperti e dai mercatini dell'usato non fa che ingigantire questa tendenza.
Quello dove fa più danni probabilmente è il settore hi-fi e strumenti musicali, in cui un vecchio ampli integrato made in UK o made in USA, o una chitarra graffiata e opacizzata risalente agli anni '70-'80, ti viene venduta a cifre che definire irragionevoli è un eufemismo.

Sono d'accordissimo con questo passaggio:
Questo mito ha avuto, a mio modo di vedere, una certa logica e rispondenza all’inizio del primo decennio del nuovo millennio quando davvero (o anche alla fine del secolo scorso) la produzione orientale a basso costo (Cina, Taiwan, etc..) aveva specifiche di qualità e controllo tali da essere realmente rischioso acquistarne i prodotti.
Oggi però continuiamo a vedere prodotti mass market con prestazioni di alto livello.

E' vero che a volte oggetti progettati 30-40 anni fa sono superiori a quelli progettati oggi, perchè allora il margine di guadagno veniva messo in secondo piano rispetto alla qualità intrinseca dell'oggetto, ma è anche vero che l'introduzione delle moderne macchine a controllo numerico ha fatto miracoli, realizzando produzioni di massa con standard molto elevati e livelli di qualità altamente riproducibili, che solo una macchina gestita da un computer può avere.
Diciamo che la perizia del lavoro artigianale, soggetta a enorme variabilità, è stata ampiamente superata dalla precisione micrometrica delle macchine azionate dai computer, e che queste si trovino in una fabbrica dagli occhi a mandorla o in una fabbrica del North Carolina, poco cambia.

Consetitemi una breve divagazione extra-astronomica, giusto cambiare aria e non per parlare sempre di specchi, lenti e galassie :D
Fino a 15 anni fa c'era un abisso tra le chitarre elettriche di fascia alta, quelle da oltre 1.000€, e le economiche da 200-300€. Le prime erano chitarre con la C maiuscuola, le seconde erano aggeggi infernali, plasticosi e insuonabili.
Da 6-7 anni a questa parte il gap si è assottigliato al punto tale che molte chitarre economiche, dopo un setup dal liutaio e un cambio pickup, non hanno nulla da invidiare ai modelli più costosi e blasonati. Oggi, per beccare una chitarra con il manico storto o una tastiera insuonabile bisogna essere proprio sfigati, mentre 15 anni fa era la norma.

hu.go
01-12-2015, 20:35
In un momento di debolezza ci è venuto da chiederci, pur con le dovute differenze, che senso avesse (e io mi ci metto per primo) spendere follie in rifrattori super corretti quando alcuni mass market odierni lavorano egregiamente, almeno dal punto di vista della lavorazione ottica e della assenza di deformazioni e aberrazioni geometriche


Questa è una considerazione molto importante.
Ho conosciuto alcuni astrofili che hanno fatto passi indietro e che hanno proprio deciso di passare a strumenti più economici

Angeloma
01-12-2015, 20:58
Huniseth
Dunque:
Mak 127mm F1500
Mak 180mm F2700
Airy 120mm F900
ED 80mm cos'era, F400 o F600?
Il "collimabile" aus tedesconia, non so cosa sia.
E mi chiedi a cosa servivano? Non mi par che siano tanto sovrapponibili, anzi!
900mm sono una focale tuttofare, secondo me: non troppo corta, non troppo lunga. Non lo cambierei col Pentax 75, che però avrebbe il suo giusto spazio.

Huniseth
01-12-2015, 21:56
80/600 ED Sw
Dunque , hai buone ragioni, però adesso ho il mak nello scatolone, e su Luna e pianeti, con tutta la mia buona volontà di usare il 120ed al suo posto lo ritengo nettamente superiore. Col mak127 è un testa a testa sugli stessi bersagli.
Per foto hai visto che il campo è piccolo, diciamo al limite ad essere ottimisti.
Al momento lo sfrutto con la guida fuori asse, che con l'80ed e penso il pentax 75 sia improponibile.
Mah.. visto che c'è lo uso, non dico affatto che vada male, al contrario, ci attacco roba pesantissima e il focheggiatore non fa una piega, è che ha troppi competitor.

Angeloma
01-12-2015, 22:38
Ma no, diamine! Certo, se ti vai a fotografare oggetti come M31 per la quale si usano, giocoforza, focali molto corte... penso non oltre i 600mm con APS-C, è un conto. Il cielo è farcito di oggetti molto esotici per i quali i 2700mm di focale del Mak 180 sono un'inezia.

Certo, se quello che ti interessa è esclusivamente l'alta ricoluzione planetaria, terrei i due Maksutov a spese dell'Airy. A malincuore, perchè ho un debole per i rifrattori (peccato mi vengano "scomodi") in generale e per la focale di 900-1000mm in particolare.

Huniseth
02-12-2015, 00:55
Diciamo che mi sto Cherubinizzando..
Gli oggetti esotici da fotografare necessitano di molta pazienza e tempo, non li ho più. Sto facendo un p odi deep ultimamente - fotografico, ma non ho più tanta voglia.
Niente.. il 120ed non mi va più, finisce che lo svendo per non vedermelo più davanti. Non è colpa sua, ma non era il telescopio per me, ma l'ho capito dopo. Non osservo più per usarlo in fotografia, non va bene così.

Angeloma
02-12-2015, 01:21
È un vero peccato. :sad:

cherubino
08-12-2015, 19:31
Scusate..

il messaggio viene modificato dall'autore (sottoscritto) in quanto l'annuncio di e-bay che violava i diritti di autore e intellettuali dello scrivente (copia di scritti di proprietà esclusiva senza richiesta autorizzazione) è stato modificato dal venditore, noto astrofilo che vende a prezzi folli, che mi ha scritto per scusarsi.
Poiché non è mia abitudine infierire su chi, dopo aver sbagliato, cerca (anche se in questo modo con una certa protervia) di rimediare considero inutile inquinare il post con meschinità di tale livello.

Paolo

Angeloma
08-12-2015, 19:55
Una volta, c'era la berlina con tanto di gogna... :twisted:

cherubino
08-12-2015, 20:46
Il "ciccio baciucchio" ha RITRATTATO e modificato l'annuncio.. dicendomi però che non devo arrabbiarmi.
Io credo che dovrebbero arrabbiarsi gli eventuali acquirenti che comprano "impressioni non inerenti lo strumento"...
Che gente!

Paolo

Huniseth
08-12-2015, 22:56
Mi devo essere perso qualcosa.. di cosa parlate? :confused:

Huniseth
09-12-2015, 02:24
In attesa di sapere cos'era il ciccio baciucchio, informo di aver tolto dalla vendita il PrimaluceLab 120ed - infine mi sono convinto a tenerlo. In effetti, è un gran bel telescopio ed ora lo vendono a 2500 euro. Mica bruscolini, l'idea di scambiarlo con un acrone + un apino ho realizzato essere una grandissima scemenza.

Angeloma
09-12-2015, 08:24
Spero di aver contribuito a questa tua decisione. :)

Huniseth
09-12-2015, 22:11
In parte sì, oltre alle seguenti considerazioni: Un 80ed ce l'avevo già e prenderne un altro avrebbe poco senso, di foto deep ne faccio poche e il 120 mi consente l'uso della guida fuori asse, che pare andare benino. Con un diametro più piccolo dovrei tornare al tele guida esterno. E comunque l'ambaradan per fare foto è sempre il medesimo. Poi avevo pensato di aggiungere un 150 acrone corto per il deep, ma qui c'è il problema cromatismo, l'ingombro e il peso, l'inutilità su Luna e pianeti rispetto al mak180 e allo stesso 120ed, che in fondo sul deep dovrebbe cavarsela bene anche lui.
Per farla breve, ho notato che è pieno di avvoltoi che vogliono papparsi un bel 120Ed, decisamente meglio intubato degli skywatcher, con quattro soldi, ed altri che bruciacchiati dai piccoli diametri apo, o da apo economici in Fpl-51 o dagli acro muticolor vogliono cambiarli.
Ragazzi, volete un buon 120Ed? Pagatelo il giusto, altrimenti lo metto come 1 premio al banco di beneficenza e faccio fare un incassone per una buona causa.

cherubino
10-12-2015, 11:34
Ma dai.. tienilo, tornerà sicuramente buono prima o poi!

Paolo

Angeloma
10-12-2015, 11:44
Ha un'apertura ed una focale che lo rendono interessante sia per l'osservazione visuale che per la fotografia dei DSO e per le riprese planetarie.

Huniseth
10-12-2015, 22:51
Non mi resta che sperare nel flop del Tasco 80/1200, ( qui sempre nebbioso) altrimenti il 120 davvero diventa un oggetto da soprammobile. Va benissimo, questo modello è anche ben fatto, ma deve essere l'unico telescopio da avere in casa per farci un po di tutto. ( e abbastanza bene)

cherubino
10-12-2015, 23:15
Sono sicuro che il Tasco (a parte il focheggiatore con prolunga scomodissimo) non ti deluderà quanto a prestazioni ottiche.
Se lo usi senza modificare il focheggiatore ricorda di non impiegare oculari da 31,8 mm. perché potrebbero facilmente causarti vignettatura con il risultato che scruteresti meno millimetri del tuo obiettivo.
Puoi controllare questo aspetto (è quasi sempre così negli strumenti a focheggiatore con prolunga - il tuo dovrebbe essere tra questi) ma ti consiglio comunque di restare sul barilotto passo 0,965"

Paolo

Huniseth
11-12-2015, 00:26
Stavo infatti adocchiando un adattatore 36,4 - 31,8 con portaoculare da mettere al posto di quello originale - pare che togliendolo sotto ci sia appunto un filetto d 36,4 - se solo si svitasse il maledetto,  si è indurito. Ora di oculari ne ho una certa gamma col secondo Tasco. I due diagonali sono diversi e non intercambiabili, nel senso che quello del 60  è in lega con la parte portaoculare in  pezzo unico, e questo  è più aperto, poichè l'altro ha dei diaframmi che restringono l'apertura. Purtroppo niente prove, c'è nebbia giorno e notte. Devo dedurre che il diagonale del piccoletto è più vecchio dell'altro?

Vero che la prolunga non è bella a vedersi, ma è robusta e il peso del diagonalino nemmeno lo sente, mentre altri 30 cm di tubo si sentirebbero eccome. E poi non mi starebbe nel salotto :biggrin:

Valerio Ricciardi
14-12-2015, 14:45
In attesa di sapere cos'era il ciccio baciucchio

Ma santa pace, un minimo di scolarizzazione, una base... possibile? :shock:

Il ciccio baciucchio... ma lo sanno tu.... baaaaaaaaaaaaaaaaah :disgusted:

Valerio Ricciardi
14-12-2015, 14:47
( qui sempre nebbioso)

E' una punizione (giusta nemesi) per quelli che non spediscono :twisted:

cherubino
14-12-2015, 14:57
il correttore automatico NON PRENDE … c i c c i o b a c i c c i o …


C'è poco da ridere…

;)

Paolo

Huniseth
14-12-2015, 16:54
Cherubino, ho messo il manicotto al Tasco per usare il diagonale da 31,8 - i suoi oculari francamente sono buchi della serratura tappata, a parte il 20mm. Gli oculari da microscopio Zeiss - Leitz - Lomo sono di una nitidezza notevole, ma sono poco spinti, max 8x. Il lavoro mi sembra venuto ok - vedere recensione.

cherubino
15-12-2015, 22:40
scusa, Hunisteh ho letto solo ora.
In questi giorni ho l'aureola appannata...

Bene, contento che il "manicotto" funzioni.
Però vorrei consigliarti di dare tempo agli oculari da 0,965"
All'inizio appaiono realmente anacronistici, scomodi, facilmente preda di appannamento nella stagione fredda, tutti aspetti non controvertibili ad una prima occhiata.
Però, con il tempo e con un poco di pazienza, si impara ad osservare con tali oculari e poi si rischia di rimanerne contagiati.
Io stesso li giudicavo, a inizio "carriera" soprattutto, insensati e tendevo a non comprendere come vi fossero astrofili a loro affezionati..
I vantaggi sono molti, specialmente in alta risoluzione.
Quanto agli oculari da microscopio beh.. sai bene che io sono un loro utilizzatore assiduo e costante...

Paolo

Huniseth
15-12-2015, 23:46
Allora, l'ho provato finalmente sulla Luna, l'80/1200. Il sistema da 31,8 è ok - il focheggiatore invece è comodissimo, mi consente anche di usare i miei zoom cctv che diversamente mi danno problemi di fuoco. In effetti il tutto è un po traballante sul treppiedi di legno, ma sono in arrivo gli anelli e una vixen, anche perchè senza motorizzazione è una sofferenza, sto accidenti tira i 120x come fossero bruscolini. Star test mi sembra perfetto ... ahi ahi.. ariecco il 120ed che zoppica mi sa.... era tondo ma non vedevo gli anelli come nel Tasco, ma può essere questione di seeing quando l'ho provato.
Quindi penso che quelle orribili viti della cella del Tasco possono tranquillamente fare la ruggine, non mi pare il caso di intervenire.
Per gli oculari da 1 24,5 c'è il Tasc-ino 60/700 a disposizione
Ah.. sul bordo dello spicchio di Luna zero cromatismo, solo un pelino di luce diffusa forse causa umidità - l'80ED aveva un leggero anellino giallino. Se penso alla corona viola del 150/1200....

Valerio Ricciardi
16-12-2015, 00:05
Ah.. sul bordo dello spicchio di Luna zero cromatismo, solo un pelino di luce diffusa forse causa umidità - l'80ED aveva un leggero anellino giallino. Se penso alla corona viola del 150/1200....

E beh, un 80 f/15 rispetta il criterio di Sidgwick con una CA Ratio di 4,78, che, insomma, non è ai livelli di un 60 f/15 che oltre al criterio di Sidgwick rispetta anche gli standard di Conrady con un fantastico Ca Ratio di 6,36... però insomma, siamo a livelli molto alti di correzione possibile con un doppietto.
E' tutto chiaro, no? :wtf:

Marcos64
16-12-2015, 00:09
Stavo per dirlo io! :)

Huniseth
16-12-2015, 01:07
A volte bisogna rinunciare alla perfezione.. per questo ho preso il Tasco 60/700 anzichè un 60/910 che avevo adocchiato - sarebbe rimasto inutilizzato mente il Taschetto sulla sua montaturina basculante può essere che qualche volta il cielo lo veda.

Devo dire che l'80/1200 sembra molto più lungo ed appariscente del 150/1200 - si vede che il ciccione nascondeva la lunghezza con la panza :biggrin: