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Visualizza Versione Completa : corpo macchina digitale per celestron c6 goto xlt se



giannini awn71
24-11-2015, 20:43
salve a tutti, come ormai ho reso noto nel mio precedente post, possiedo un celestron c6 se goto mono braccio .tempo fa mi è stata regalata:confused: un sensore mag zero da attaccare al tubo e fare qualche fotografia,
ho appurato che il sistema era troppo complicato...software computer elaborazione immagini ecc ecc..in sostanza l'ho chiusa nella sua bella scatolina e amen.
ma mi chiedevo se potevo attaccare a fuoco diretto una di quelle compatte mirrorless a lenti intercambiabili, di quelle piccoline tipo nikon v1, (naturalmente solo corpo macchina) e ricavare cosi le immagini direttamente sul ccd della macchinetta e scaricarle sul pc. .naturalmente non andrei più in la della luna, forse orione e pleiadi, non credo che il mio tubo di Pringles mi conceda altro.
Vorrei sapere che tipo di adattatore mi occorre,e Se è possibile visto il tipo di montatura a quanto mi hanno detto non proprio adatta alla fotografia.
Non posso mettere un corpo macchina di un certo peso in quanto le frizioni e i motorino del sistema goto andrebbero sotto sforzo...la macchinetta di cui parlo peserà intorno ai 200/300 grammi
grazie per i consigli :confused:

Angeloma
24-11-2015, 21:18
Montatura altazimutale e perfino monobraccio? Puoi tentare, perché se dicessi che è tempo perso, non mi crederesti. Qualche foto alla Luna e riprese con la webcam a Luna e pianeti.
Se non hai una fotocamera adatta all'uopo, non mi pare il caso di acquistarne una solo per questo. Meglio una webcam, spendi poco a fronte di buoni risultati.
Niente deep sky.

blackstrat
24-11-2015, 21:39
Tecnicamente è fattibile, ti basta un connettore T2, che ovviamente dovrà essere fatto apposta per mirrorless Nikon (se hai davvero la Nikon V1). Questo dovrebbe andare bene
http://www.amazon.com/Eyeskey-Mirrorless-Telescope-Adapter-Eyepiece/dp/B00QR46A34

Sui risultati non mi pronuncio, ma considera che tutti quelli che fanno foto degne di questo nome, usano, con rarissime eccezioni, montature equatoriali. Magari su corpi celesti "facili", come Luna, Giove, Saturno, puoi ottenere qualcosa di buono.
Per il deepsky puoi provare ad approcciare qualche galassia o nebulosa visibile anche con un piccolo binocolo, ad esempio Andromeda o Orione, ma non aspettarti risultati eclatanti.

Comunque, anche con la mirrorless l'elaborazione al computer con software specifici è d'obbligo.
L'unica differenza è che la mirrorless può memorizzare sulla SD card le immagini e i filmati, e quindi non ti serve il PC collegato al telescopio, ma la post-produzione delle foto o dei video che girerai è necessaria comunque.

giannini awn71
24-11-2015, 22:27
ancora dovrei acquistare il corpo macchina, ho nominato la nikon v1 per rendere l'idea su cosa intendevo, ma mi pare di capire che forse ..anzi sicuramente spenderei male i miei soldi forse e meglio lasciare perdere, ma con il sensore ccd proprio non so da dove cominciare, inoltre credo che il problema di base sia il tipo di montatura poco adatta..allo scopo..o sbaglio?

blackstrat
24-11-2015, 22:47
Non sbagli per niente.
Se vai su Astrobin, qualche fotografia con i Nexstar SE nelle varianti da 5, 6 e 8", la trovi, ma sono tutte foto riguardanti Luna e pianeti, segno che qualcosa di buono si riesce a fare, ma non nel deepsky.

Consiglio spassionato: usalo in visuale e amen! Il Nexstar è un altazimutale computerizzato che ha tra i suoi punti di forza la praticità d'uso (niente allineamento alla polare) e il puntamento automatico. Accettalo così per come è, senza pretendere cose che non è in grado fare, come le foto a lunga posa.
Se hai bisogno di una macchina fotografica da usare tutti i giorni durante feste, viaggi, serate, prenditela e scegli quella che più ti aggrada, mirrorless o reflex, Canon o Nikon, ma non comprarla nell'ottica di farci foto perchè qualunque macchina, prenderai i risultati saranno scarsi nel deepsky, accettabili nel planetario (sempre che non ti stufi di fare continuamente foto a Luna, Giove, Saturno e stop!).

Per fare astrofoto ci vogliono 2 cose fondamentali: una montatura equatoriale motorizzata solida, minimo una EQ5, e un bel pò di grana, minimo 1000€.
Graditi, ma non indispensabili, sono l'autoguida (>400€) e una reflex astromodificata.

Angeloma
24-11-2015, 22:49
Ti ripeto: webcam con obiettivo a vite da 11,9mm sostituito con un "nasino" da 31,8mm e riprese filmate di Luna e pianeti.

giannini awn71
25-11-2015, 13:45
vi ringrazio tantissimo per i consigli e le dritte che mi avete dato. .certo spendere 500 euro per una mirrorless..e fotografare sempre luna saturno giove e pleiadi(e non tutto l'anno) sarebbero soldi buttati...gia possiedo una buona compatta con ottica leica è la lumix lx5 anche se ormai è datata fa delle buone foto, però devo dirvi che qualche anno fa in occasione dell'eruzione dell'etna ho poggiato la lente al telescopio tenendola ferma e ho fatto una bella ripresa....ma ovviamente da qui ad astrofoto ..c'e di mezzo la fossa delle marianne..grazie a tutti per avermi impedito di fare una cavolata....vi devo 500 euro di caffè e cornetti o (brioches)

nfeddu
12-12-2015, 09:38
Ciao Awn71

Per fare deep l'elaborazione è un passaggio fondamentale. Se non hai voglia di affrontare questo passo è inutile cominciare.

Io tuo tubo e la tua montatura però qualche cosa la sanno fare.

Il mio 6se si porta appresso un telescopio guida con una webcam e una vecchia 40d non modificata che non è un fuscello.

Senza una wedge per muoversi come un eq (ma con meno ingombro) le possibilità non sono moltissime, ma qualcosa si può ottenere.

Qui trovi alcuni miei esperimenti con qualche commento su come ho fatto:

http://pianeti-e-stelle.blogspot.ch/p/fotografie.html

Senza la wedge sono le foto denominate C6 e 40D.

Comunque NON È la strada ottimale e soprattutto sul web trovi pochi aiuti.

Cieli sereni

Nicola

Angeloma
12-12-2015, 10:40
Sotto un profilo puramente teorico, un vero e proprio esercizio mentale, scattare riprendere immagini di oggetti deep sky è possibile anche con montature altazimutali; ma anche manuali o perfino con un cavalletto. Basta avere un portafoglio abbastanza fornito.

Una fotocamera mirrorless Sony A7 S (ormai ce ne saranno anche altre) permette di fare scatti ad un buon numero di DSO della durata di un quarto di secondo. :shock:
Sulla qualità delle immagini non mi pronuncio... ma una brutta foto è pur sempre meglio di nessuna foto.

giannini awn71
12-12-2015, 10:45
Caro nicola ho visto le foto da te gentilmente postate...complimenti
e graie per la dritta

nfeddu
12-12-2015, 13:11
Grazie per i complimenti!

Le foto non possono competere con quelle realizzate con materiale più adatto, dimostrano però che con il nostro strumento, oltre al planetario è possibile fare qualche ripresa di deep.

Con la wedge la situazione migliora nettamente in quanto riesco anche ad usare l'autoguida seppur con una limitazione.
La nexstar 6se insegue bene in ascensione retta, mentre in declinazione può correggere solo in una direzione a causa di un ENORME isteresi.

Il trucco per ovviare a questo problema è relativamente semplice, e consiste in stazionare la montatura con un leggero errore in entrambi gli assi, in modo che la correzione necessaria sia sempre dalla stessa parte.

Cieli sereni

Nicola

Valerio Ricciardi
13-12-2015, 12:01
ancora dovrei acquistare il corpo macchina, ho nominato la nikon v1 per rendere l'idea su cosa intendevo

Di tutte le mirrorless ad ottiche intercambiabili sul mercato la Nikon serie V è la peggio riuscita e la più cara, il livello costruttivo è praticamente da giocattolo. Obiettivi in plastichina. Indegna di un marchio glorioso che ha prodotto anche ottime cose. Evita.

Samsung, Panasonic, Pentax... qualsiasi cosa comprassi sarebbe meglio di quella.

Comunque anche se non ti serve collegare ciò che riprende a un PC con un cavetto, sempre alla fine filmati da cui estrapolare fotogrammi da sommare in postproduzione dovresti fare; lo scatto singolo è troppo, troppo soggetto all'alea del seeing. Avrai ben notato che quando osservi un pianeta i dettagli più fini ed interessanti appaiono e scompaiono, anzi appaiono fuggevolmente solo in certi istanti.
Se farai scatti singoli, è facilissimo che trenta foto su trenta capiteranno quando è il momento che non si vede nulla a fuoco. Poi ti stufi e metti tutto via, bel risultato.

Tanto vale che cerchi informazioni per cercare di imparare ad usare il tuo sensore, è certo più macchinoso ma i risultati sarebbero migliori.

Per fare delle prove prima senza PC cavi e quant'altro, puoi prendere la tua Lumix e attaccarla in proiezione con metodo afocale (dietro a un oculare con lente dal lato dell'occhio abbastanza grande) con uno di quei sostegni che si fissano sul visual back, ci si attacca la fotocamera e poi regolando micrometricamente destra/sinistra e alto/basso si allineano gli assi ottici. Ne ho visti anche a 30 euro su Astrosell. Son macchinosi da regolare bene la prima volta ma funzionano.

La tua Lumix ha un sensore da 1:1,63",più grande della media delle compatte che hanno un 1:2,4", ed un ottica rimarchevole (infatti è limitata a 24-90 mm di focale).
Poi il sensore è da "soli" 10 Mpx effettivi, cosa che delle due è meglio ai fini del rumore e dell'acutanza (se ne avesse 8,5 farebbe foto ancora più dettagliate e incise, al contrario di quel che si crede). E' nella sua categoria una bella macchina, altro che superata!

Sei abituato con una "signora compatta" costruita con standard degni di una reflex di classe medioalta, se ti mettessi in mano una Nikon V escluderesti dopo due decimi di secondo di comprarla a 100 euro, non 500.
O penseresti di essere vittima di uno scherzo.

Non credo sarà il caso di usare la focale più corta; le prove le farai di giorno inquadrando le ringhiere del terrazzo condominiale di un palazzo di fonte a 200-300 m. Devi trovare la soluzione quanto a focale e scelta dell'oculare che minimizza la vignettatura e la distorsione, partirei senz'altro dall'oculare di focale maggiore che hai.

Ricorda di verificare PRIMA, se quando accendi la fotocamera l'obiettivo fuoriesce un po', di quanto lo fa per montarla a distanza sufficiente ed evitare che prima monti tutto, poi accendi la fotocamera e quella... bonk, "tampona" l'oculare rigandosi come minimo in modo definitivo la prima lente.
Misura con l'ottica regolata sulla focale in cui sporge di più, a ridurre poi la distanza fai sempre in tempo.

Valerio Ricciardi
13-12-2015, 12:20
Foto con Lumix DMC-TZ7, ben inferiore alla tua (zoom 12X 25-300, 10 Mpx ma sensore 1:2,4").
La riduzione per visualizzare non rende l'idea della nitidezza percepita sui rametti. Niente flare.

SVelo
14-12-2015, 11:33
Che bella! :sbav: