Visualizza Versione Completa : consigli oculari per il mio dobson!
salvo983
22-11-2015, 16:49
Dopo la scelta del telescopio (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?12954-Consigli-primo-telescopio) con annessa "messa a fuoco", vi stresso per qualche altro consiglio.
Volevo prendere qualche altro oculare, tipo un 5/6mm, voi cosa mi consigliate? So che la scelta e ampia...
Leggendo un pò di consigli ho visto questo (più meno in questa fascia di prezzo) :
http://www.ebay.it/itm/1-25-6-0-MM-58-DEGREE-TMB-PLANETARY-II-EYEPIECE-/281848887458?hash=item419f80b8a2:g:y54AAOSwajVUPEV X
Sembra che per qualità/prezzo vanno bene.
Per ora sto usando un 25mm e un 10mm.
Mi sto facendo un pò "le ossa" sulla Luna, anche se l'altra mattina (sveglia alle 5) ho osservato per la prima volta Giove.
Valerio Ricciardi
22-11-2015, 17:02
Lo trovi un 7 mm della stessa serie? Sarebbe usabile più spesso (questioni di seeing).
Comunque quello ha un rapporto qualità prezzo valido. I 58° sono onesti.
Angeloma
22-11-2015, 17:03
Ma ci sono tanti negozi in Italia...:cry:
Hai un Dobson che si spinge e si tira a mano da una parte all'altra per mantenere il puntamento e più si aumenta l'ingrandimento, più la cosa si fa complicata. Servono oculari di almeno 70° di C.A., meglio se di 82°. Sì, costano almeno dal doppio al triplo dei TMB ma si guadagna non poco in salute. C'è anche chi usa degli Ortoscopici da 40° di corta focale (o almeno così afferma) io non ci riuscirei.
salvo983
22-11-2015, 18:03
Bene, allora faccio che aspetto, magari mettono qualche offerta.
Non ho fretta, sicuramente è meglio alzare il budget e prenderne uno di qualità.
Tipo, dal sito della Bresser, questo?
http://www.bresser.de/en/Astronomy/Accessories/Eyepieces/Explore-Scientific-82-N2-Eyepiece-6-7mm-1-25.html
Poi una domanda da principiante:
Che differenza c'è tra usare un oculare da 1,25" con il portaoculare ed un oculare da 2"?
Senza i vostri consigli farei solo "guai"!!!
Angeloma
22-11-2015, 19:27
Sì, propro tipo questo.
La differenza non sta nel portaoculari ma negli oculari.
Quelli da 2" consentono focali più lunghe con campo apparente più ampio e una visione più comoda ma costano tanto, anche oltre 1.000 Euro ed arrivano a pesare perfino più di un chilo.
Sotto i 20mm, tanto vale usare oculari da 1,25".
Valerio Ricciardi
22-11-2015, 21:43
Allora: il 6,7 che mostri è ottimo.
Chiaro che ci vuole due volte e mezza la differenza che nel caso del TMB 6; nel caso del Dobson, il maggior campo inquadrato facilita la vita molto (ha ragione in questo Angeloma, al 100%).
Visto che il tuo 10 mm è abbastanza economico, se non erro (hai preso il 10 mm da 70° del sito Bresser?) mi verrebbe da consigliarti più l'8,8 mm, anche se l'ingrandimento ottenuto è inferiore. Potresti sempre aggiungere una focale ancora più corta una volta diventato davvero pratico (ma tanto...)
etruscastro
23-11-2015, 09:23
a questo punto proseguiamo su questo thread, magari la prossima volta salvo983 per gli accessori apri un thread nuovo nelle specifica sezione per non creare confusione e disperdere le info. ;)
salvo983
23-11-2015, 13:39
etruscastro Perfetto. Se si può, apro una discussione nell'apposita sezione, sempre se si possono spostare i messaggi.
Valerio Ricciardi Si avevo preso quella dal sito insieme al telescopio, giusto per farmi qualche idea sui vari ingrandimenti.
Va bene allora opterò per la qualità.
Invece una lente di Barlow mi servirebbe a qualcosa?
etruscastro
23-11-2015, 13:56
@etruscastro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) Perfetto. Se si può, apro una discussione nell'apposita sezione, sempre se si possono spostare i messaggi.
te li sposto io tranquillo, poi ti faccio il Tag. ;)
p.s.
fatto @salvo983 (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=4299) , ho anche aggiunto il link alla discussione originale nel primo post per aiutare chi fosse rimasto indietro!
Angeloma
23-11-2015, 14:33
Non prenderei una lente di Barlow, è più pratico un oculare. E poi quale prendi, da 1,25" o da 2"? Una lente di Barlow veramente degna costa molto... molto assai. Per esempio:
http://www.skypoint.it/it/lenti-di-barlow/televue/7310-barlow-2x-508mm.html
http://www.skypoint.it/it/lenti-di-barlow/takahashi/7586-lente-di-barlow-2x-3175mm.html
Tuttavia, può essere utile per estrarre il fuoco se si trova troppo all'interno del percorso ottico. L'ho usata una per fare foto alla Luna col Newton ed una seconda volta perché il seeing era tale da consentire 600x.
Utile anche se si hanno pochi oculari, qualora si desideri ampliare le focali a disposizione; però si rischia di vanificare se si vengono a creare doppioni e focali inutili. Per esempio, se hai in dotazione col telescopio un 25mm (peggio ancora se un 20mm) un 10mm e un 4mm, una lente di Barlow 2x di darebbe in più un 12,5mm, un 5mm e un 2mm (inutile o quasi).
Con una Barlow 2,5x, ti ritroveresti in più un bel 1,6mm: che ci fai?
Con una Barlow 3x, ti ritroveresti un 8,3mm, un 3,3mm e un 1, 3mm. Servono a qualcosa?
Ti ritrovi in dotazione un 26mm Plössl da 50°; se lo inserisci in una Barlow 2x, avrai un 13mm sempre con un C.A. di 50°; con una Barlow 2,5x avrai un 10,4mm e con una 3x un 8,7mm e guarderai il cielo da un buco della serratura.
Quando ricevetti il mio Dobson, trovai a corredo un 30mm da 2" con 68° di C.A. ed un Super Plössl da 9mm che ho messo in panchina dopo la prima occhiata e ordinati seduta stante un 17, un 13, un 8 e un 5mm da 2" e 70° di C.A. prr far compagnia al 30mm Erfle.
Non è che ti suggerisco di fare altrettanto, anche perché la focale del tuo tele è minore e, di conseguenza, la scalatura degli oculari è diversa.
Ti basti sapere che il tuo Dobson ha la possibilità di arrivare a mostrarti un campo visivo reale di ben 2,15° mentre l'oculare da 26mm arriva appena a 1,08°.
salvo983
23-11-2015, 22:04
Capito.
La mia idea è quella di avere 3/4 oculari di buona/ottima qualità oppure un paio di oculare e una Barlow per farci un pò di tutto e non di prendere roba scadente in continuazione per poi buttarla senza utilizzarla.
Domanda:
Se ad esempio uso un oculare da 8mm con una barlow 2x, osserverei allo stesso modo (o quasi) utilizzando un oculare da 4mm?
Angeloma
23-11-2015, 22:32
Per le focali, potrei suggerire un 30mm (oculare cercatore) 40x, un 15mm 80x, un 8mm 150x e un 5mm 250x. Fai due conti e vedi se ti conviene prenderli da 70° oppure da 82°.
salvo983
23-11-2015, 23:09
Due conti... comprerei un altro telescopio!
Prendendo come riferimento quelli dalla Explore Scientific penso che optero' per un 8.8, poi più in la un 4.4 e per ora continuo ad usare il 10 e il 25.
Angeloma
23-11-2015, 23:30
E anche bello grosso. :biggrin:
Però gli oculari restano (di solito). Se rimani su pezzi da 68-70° da 2", te la puoi cavare con una spesa intorno ai 500 Euro. Con uno da 2" e tre da 1,25", tutti da 82°, vai sui 700 Euro o poco più.
salvo983
24-11-2015, 19:53
Ehm, no abbassiamo un pò!
Penso che al momento prenderò l'8.8mm da 82° (o il 6.7mm) poi con calma vedremo!
A proposito, stasera guardando la Luna è troppo luminosa, mi conviene comunque prendere un filtro o non è il caso?
Angeloma
24-11-2015, 20:00
Non dà fastidio mentre osservi, solo dopo per qualche decina di secondi.
Se proprio non puoi fare a meno del filtro, un buon polarizzatore a densità variabile.
salvo983
29-12-2015, 09:23
Buongiorno a tutti, non mi sono dimenticato di voi, anzi seguo il forum sempre con molto interesse, non si smette mai di imparare qualcosa.
Sto osservando abbastanza (Luna e Giove in primis) e mi trovo abbastanza bene con il mio Dobson.
Ritornando al discorso oculare che ne pensate di questo usato? E' un 7mm.
http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=62276
etruscastro
29-12-2015, 09:34
l'oculare è onesto, il prezzo anche (magari si fa cifra tonda!), una cosa che personalmente amo poco dei TS e suoi gemelli/cloni è il trattamento antiriflesso delle lenti che rilascia una cromatica piuttosto "calda", ma come detto è un parere personale, ho avuto amici che invece amavano questo coating.
io ci farei un pensierino serio. :)
salvo983
29-12-2015, 23:16
Ci penso, sono indeciso tra questo usato o uno nuovo della Explore Scientific.
etruscastro
30-12-2015, 09:20
allora vai di ES tutta un'altra cosa, soprattutto se ami la cromatica "secca" e reale dell'osservazioni stellari a grande campo!
salvo983
30-12-2015, 16:05
E penso proprio che prenderò un ES.
Però, visto che non costano pochino, devo capire bene quale prendere:
- 8,8 mm avrei un 136x;
- 6,7 mm avrei un 179x;
- 5,5 mm avrei un 218x;
- 4,7 mm avrei un 255x;
Sono indeciso tra il 6,7mm e l'8.8mm e poi, in futuro, quando sarò ben svezzato, prendere il 4,7mm.
Voi che dite?
Per ora sto usando quelli che ho, il 25mm (uscito in dotazione) e il 10mm ES da 70°.
Angeloma
30-12-2015, 16:12
Suggerisco il 6,7mm e se te la senti di osare, il 5,5mm senza alcun dubbio. Direi di riempire innanzitutto i vuoti, visto che hai già un 25 e un 10.
salvo983
30-12-2015, 16:25
Il 5,5 è già una bella spesa, forse un pò troppo per un principiante come me, non me la sento :D
Credo che andrò sul 6,7mm, mi faccio sto regalo di fine anno!
Angeloma
30-12-2015, 16:33
Saggia scelta. Il prossimo, secondo logica, sarebbe il 4,7mm. :biggrin:
etruscastro
30-12-2015, 17:02
Il 5,5 è già una bella spesa, forse un pò troppo per un principiante come me, non me la sento :D
Credo che andrò sul 6,7mm, mi faccio sto regalo di fine anno!
Saggia scelta. Il prossimo, secondo logica, sarebbe il 4,7mm. :biggrin:
ottimo!!!
salvo983
18-01-2016, 19:43
Tra una cosa e l'altra alla fine non ho ancora acquistato nulla, aspettavo che mettessero qualche offerta sugli ES e, controllando sul sito della Bresser, in offerta adesso ci sono il 14mm (110 E) e l'8.8mm (100 E).
La mia idea era di prendere il 6,7 e il 4,7.
Aggiungo:
Sono in offerta ma è specificato:
Beni espositivi.
L'unità dispone di lievi tracce che non incidono sulla qualità ottica e meccanica. La consegna sarà effettuata con gli accessori regolari. Merci attuale non è in aggiunta sono cumulabili con le offerte speciali o sconti in corso."
etruscastro
19-01-2016, 10:01
significa che sono pari al nuovo!
salvo983
11-04-2016, 00:08
Riprendo la "mia" discussione per qualche consiglio.
Vorrei cambiare il Red Dot con un cercatore ottico, quello uscito in dotazione non mi soddisfa, quale mi consigliate?
Inoltre vorrei acquistare un atlante stellare, quale consigliate?
Nel frattempo mi sono iscritto all'associazione della mia zona (inizio a fare progressi).
Grazie a tutti come sempre.
Angeloma
11-04-2016, 00:28
Due piccioni con una fava: Telrad (http://www.teleskop-express.it/accessori-vari/260-telrad-deepskyreiseatlas-ts-optics.html) con Reiseatlas.
salvo983
11-04-2016, 11:00
Scusa la domanda, ma il supporto è compatibile con il mio?
Angeloma
11-04-2016, 12:26
Il Telrad è dotato di supporto adesivo.
In genere, si colloca tra il focheggiatore e il cercatore, se lo spazio lo consente; è più preciso del red dot.
Per gli spazi ridotti, il Rigel Quickfinder (http://apuliaottiche.com/negozio/ro/accessori-fotografici-e-ccd/591-rigel-quickfinder.html) è la giusta alternativa ed è anche più leggero.
Puoi scaricare mappe stellari .pdf dalla rete, la scelta è discreta. Io ne ho stampate e plastificate diversi tipi per il gruppo astronomico, solo che non hanno in sovraimpressione agli oggetti i cerchi Telrad.
Se preferisci un cercatore ottico, il più comodo è il RACI (http://www.teleskop-express.it/cercatori/205-tssu850ww-ts-optics.html), che uso insieme al Telrad.
salvo983
11-04-2016, 14:00
E se prendo questo?
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=4637&famId=2&catID=34&subcatID=52&brandID=6
Angeloma
11-04-2016, 14:31
Questa è la soluzione più ovvia e scontata, e fa venire il torcicollo... io ho presentato alternative meno conosciute.
Sul mio Dobson uso Telrad e RACI, il cercatore dritto lo uso sui Mak e sui rifrattori.
Huniseth
11-04-2016, 16:07
A che pro un cercatore diritto illuminato su un dobson? :colbert::wtf:
La soluzione Angeloma è la migliore.
Non mi piace il telrad per le inutili dimensioni, su un dobson il solo reddot - quale sia - consente di trovare il 95 per cento degli oggetti. In fondo, se non si individua l'esatta porzione di cielo, e il reddot lo fa, il cercatore ottico non troverà un bel niente perchè l'oggetto non c'è, e se c'è lo si vede con l'oculare del dobson.
etruscastro
11-04-2016, 16:31
come sei sempre drastico Huniseth... si vede che non sei mai sceso sotto la magnitudine 12 a cercar oggetti! :)
Angeloma
11-04-2016, 17:52
E si vede anche che non ha mai usato un Dobson...:D
Il red dot sta bene sui fucili, non sui telescopi...:biggrin:
Ma è sempre meglio di un cercatore ottico dritto, è più semplice da usare e più intuitivo; unica pecca: quelli economici, spesso rivogati come dotazione di serie, sono troppo luminosi anche alla minima intensità e il dot ha tutte le forme fuorché quella di un dot. Peccato che quelli veramente buoni costino quanto un Mak 127. :sad:
Marcos64
11-04-2016, 17:58
Red Dot e Telrad, di fatto, fanno la stessa cosa, ma il telrad lo fa meglio. Se una galassia che nel cercatore ottico non vedrai neanche morto, si trova ad x gradi dalla stella y, con i cerchi del telrad diventa assai facile spostarsi di quanto serve nella giusta direzione, almeno cosi' e' per me. Gli oggetti visibili in un cercatore ottico, diritto o a novanta gradi, non sono poi cosi' tanti. Circa le dimensioni del telrad Huniseth, hai davvero ragione, sono esagerate senza alcun motivo apparente.
Huniseth
11-04-2016, 17:58
Che dire, ho il reddot tutto acciaccato che era con il 114/1000 dell'età della pietra, ed ha l'interruttore a potenziometro, non esiste problema di intensità, si vede che sono peggiorati modernizzandosi. Ho anche un reddot da mira, preso usato a 10 euro perchè quasi identico al precedente, solo on-off, ma non mi da problemi.
Vero è che lo uso per centrare le stelle di allineamento o pianeti/luna, per il deep le rare volte che lo faccio ci pensa il goto. In ogni caso ne ho due abbinati a due ottici.
Marcos64
11-04-2016, 18:01
Sono d'accordo, per centrare le stelle per l'allineamento, un telrad e' inutilmente ingombrante e non fornisce nulla piu' di un red dot.
Angeloma
11-04-2016, 18:13
Sì, per "aggiustare" la mira, il red dot va più che bene. Il Telrad, credo non possa essere rimpicciolito più di tanto; il Rigel Quickfinder paga lo scotto delle dimensioni minori rinunciando al cerchio dei quattro gradi.
etruscastro
11-04-2016, 18:42
se tra un red dot, un telrad e un quick finder una differenza c'è è perché quella differenza ci vuole, magari sono 3 accessori complementari ...
salvo983
11-04-2016, 23:28
Mi avete confuso le idee! :sowsuser:
etruscastro
12-04-2016, 09:34
è normale, per questo ci sono i forum!! :awesome::biggrin:
il Telrad è pensato quasi esclusivamente per i dobson, e se vuoi fare osservazioni deep sky è quasi obbligato (ovviamente sotto cieli bui) ;)
Ho un dobson 8", ho abbinato il red-dot più scarso che esista, quello SkyWatcher da 19€, al cercatore ottico 9x50 dritto.
Con questa accoppiata, da cieli buoni, servendomi del Deep Sky Atlas Full stampato in A3, più alcune stampe di dettaglio prese dal Triatlas B/C, non sento il bisogno di altri sistemi di puntamento.
Lo scopo del cercatore ottico, a mio avviso, non è quello di farti vedere l'oggetto, ma di mostrare stelle più deboli di quanto visibile a occhio nudo, con cui fare star-hopping per portarsi nell'intorno del target: a quel punto si passa a un oculare a bassi ingrandimenti e si vede l'oggetto oppure si raffina lo star-hopping su stelle ancora più deboli.
Il red-dot è un ottimo aiuto per puntare le stelle visibili a occhio nudo da cui partire nella ricerca.
Ultima cosa a proposito del cercatore ottico dritto piuttosto che RACI:
un cercatore RACI offre un'immagine completamente raddrizzata, quindi disposta come ad occhio nudo.
Quando guardi all'oculare di un Newton invece hai un immagine ribaltata alto-basso: passare da uno all'altro richiede un minimo di ginnastica mentale;)
Angeloma
12-04-2016, 17:29
Vero, però col cercatore dritto si hanno due inconvenienti: uno è il torcicollo, l'altro è la panza che urta il tubone...:sad:
Devo dire che ultimamente ho ripreso la mano col cercatore dritto e non uso altro. Come se fosse un mirino, con l'accortezza di capovolgere la mappa per avere il medesimo orientamento e funziona a dovere.
salvo983
12-04-2016, 23:32
Mah, dal mio red dot ci vedo poco, ad esempio se punto un oggetto poco luminoso ho difficoltà a vederlo. Poi una domanda: il mio telescopio (credo forse tutti) ha il red dot, fuocheggiatore e un altro supporto sotto, ma li cosa ci va? A occhio poi puntare qualcosa da li la vedo abbastanza difficile.
L'altra sera che abbiamo fatto un'uscita con l'associazione ho scroccato un atlante e un po' di oggettini sono riuscito a vederli, se no vagavo tutta la sera inutilmente.
Mah, dal mio red dot ci vedo poco, ad esempio se punto un oggetto poco luminoso ho difficoltà a vederlo.
A parte quei pochi oggetti visibili a occhio nudo da cieli decenti (Andromeda, Doppio Ammasso, Pleiadi, M42, M13 ecc.), col red-dot punti delle stelle, non direttamente gli oggetti;)
Un atlante, cartaceo o software, è d'obbligo, a meno di conoscere a memoria la posizione di un gran numero di oggetti.
Angeloma
13-04-2016, 10:43
A volte, per pigrizia monto il red dot e punto la zona di cielo dove dovrebbe essere l'oggetto da osservare e sul tele metto un oculare di lunga focale a grande campo. Spesso c'indovino, ma il puntino rosso accecante certo non aiuta. Sono anche troppo pigro per montare un filtrino attenuante in acetato che risolverebbe il problema. :angel:
salvo983
15-11-2016, 20:45
Ciao a tutti, ogni tanto ritorno nel forum, sempre utile per i principianti come me!
Alla fine avevo preso il Telrad con Reiseatlas, molto facile e devo dire che di oggettini ne ho osservati parecchi senza sclerare più di tanto!
Angeloma
15-11-2016, 21:04
Ottima prestazione! :biggrin:
salvo983
16-11-2016, 22:02
Faccio una domanda:
Dovrei acquistare una macchina fotografica per sostituire la mia vecchia e datata compatta (non so ancora che tipo e modello) la userei più per foto private ma, già che ci sono, vorrei anche adattarla senza troppi grattacapi al telescopio (so che il Dobson non è adatto) non voglio certo tirare fuori foto da copertina.
Qualche consiglio?
Gianluca97
16-11-2016, 22:35
Ciao, immagino visto l'uso che tu voglia una reflex, dovresti però dare almeno un budget, perchè detta cosí ti posso consigliare una entry level come la 1300D Canon (sui 300euro), una K50 Pentax (siamo sui 500euro) oppure una FF tipo 5D Mark III da 2000euro :biggrin:
Valerio Ricciardi
16-11-2016, 22:51
In generale.
Sulle reflex, la miglior costruzione e progetto generale della categoria consumer e "prosumer" è appannaggio di Pentax e Olympus, che hanno standard di progetto, finitura, materiali quasi sconosciute a marchi più commerciali, Canon e Sony in testa. Le Pentax sono (esclusa l'ammiraglia che è un oggetto "pazzesco" ma... ci vogliono 2000 euro solo corpo, anche se alle misure dà la paga a concorrenti che costano addirittura il doppio) APS-C, le Olympus 4/3. Un livello di qualità mediamente intermedio fra le migliori Pentax e Olympus e le più commerciali Canon è occupato dalle Nikon.
Sulle "mirrorless", ossia fotocamere a sistema e obiettivi intercambiabili ma prive del mirino reflex con lo specchietto che va su e già (sostituito di massima da un mirino elettronico ad assai alta definizione) al momento se io dovessi comprare, a prezzi umani (da alcune a svariate centinaia di euro, ma non cifre proprio imponenti) non avrei esitazioni a consigliare sopra tutte le altre FujiFilm, seguite da Olympus e poco dietro Sony e Panasonic. Ancora, Fuji e Sony APS-C, Panasonic e Olympus Micro 4/3.
Nikon - e ancor di più Canon - essendo più commerciate e pubblicizzate e vendendo "numeri" maggiori permettono di reperire un maggior numero di ottiche sul mercato dell'usato; mentre però le costose o costosissime ottiche professionali di Canon e Nikon sono veramente eccellenti, e non temono a volte di confrontarsi col meglio del meglio (a botte di migliaia di euro a pezzo) quelle più abbordabili sono abbastanza inferiori alle ottiche di pari classe di prezzo di Pentax e Olympus.
A cifre, per capirci di alcune centinaia di euro a pezzo, i Pentax gli Olympus e i Fujinon son di livello molto superiore agli equivalenti Nikon o ancor di più Canon... che nella categoria "consumer" ti fanno pagare di più... l'attuale maggiore orecchiabilità del marchio per il profano.
Difficile essere però più "precisi" se non ci dai un'indicazione sia pure molto spannometrica di budget che vorresti dedicare alla cosa.
Gianluca97
16-11-2016, 23:09
Ecco direi che ha spiegato benissimo.
Tra l'altro io ho una Pentax K5, pagata 400euro usata, che vale veramente la spesa e anche la ricerca delle lenti (come detto da Valerio non c'è un mercato ampissimo nell'usato ma con un po' di pazienza si trova di tutto); inoltre si possono usare anche vecchie lenti con la montatura K che per uso astronomico vanno più che bene. Ultima cosa ma non meno importante hanno una buonissima tenuta agli alti ISO (la sensibilità) che è fondamentale nelle foto notturne, e per le foto di tutti i giorni beh... capirai che sono carri armati le Pentax :biggrin:
Alla mia purtroppo si è rotto l'otturatore prima del tempo (sono casi rarissimi tranquillo) ma comunque sono alla ricerca ancora di una Pentax, sono un po' di parte ma ti consiglio di tenerle ben presenti.
salvo983
16-11-2016, 23:11
Come budget 250 max 300 euro.
Dalle mie parti c'è un negozio fidato che ha un buon giro di usato, magari se mi oriento bene su un modello potrebbe cercarmi qualcosa a buon prezzo.
Il mio era più un dubbio su un possibile utilizzo col telescopio!
Premetto che di foto non ne capisco nulla.
Gianluca97
16-11-2016, 23:20
Dunque tenendo conto di 300 euro (il minimo per avere qualcosa di buono credo io) ti potrei consigliare una K30/K50 Pentax usate, senza obiettivo ma per quello con 70/80euro ti prendi il 18-55 wr che va più che bene per iniziare; altrimenti potresti guardare a Canon e Nikon con i modelli di fascia appena superiore alla entry level, quindi Canon 600/650D oppure Nikon D5100, sulle mirrorless non mi esprimo perchè non le conosco.
Ah, tieni conto che i modelli Pentax con le altre che ti ho consigliato sono su due piani diversi a favore delle prime ;)
salvo983
16-11-2016, 23:24
Il negozio mi aveva proposto una canon 1200d (usata) + vari accessori intorno ai 300 euro.
Poi spendendo di meno sui 150 una Bridge.
Comunque voi dite di restare su una reflex?
Con la bridge riusciresti a fotografare solamente in proiezione d'oculare. Qualcosa ci viene, ma rimarrei su una reflex.
Gianluca97
16-11-2016, 23:27
Sarebbe meglio reflex per vari motivi: sensore più grande, funzioni in più, possibilità di collegare direttamente al telescopio...
La 1200D è la classica entry level di Canon, è fatta interamente in plastica e per iniziare va piû che bene; secondo me con quella cifra puoi prendere di meglio ma ti consiglierei di provarle di persona e vedere quella con cui ti trovi meglio, che è la cosa più importante
Valerio Ricciardi
16-11-2016, 23:28
oppure una FF tipo 5D Mark III da 200euro :biggrin:
Intendevi 2000? ;)
Per 2000 euro giammai EOS 5 MkIII, casomai Pentax K-1 tutta la vita... ha anche l'inseguitore equatoriale automatico incorporato, come anche la K3II... unica sul mercato.
...punti un campo stellare, informi la macchina (se NON hai montato un obiettivo Pentax per digitale con tutti i chip di comunicazione col corpo incorporati) della focale montata, avvii l'Astro-tracer... e la fotocamera che grazie al GPS incorporato conosce la sua posizione e orientamento spaziale rispetto a poli ed equatore celeste, compensa la rotazione apparente della volta celeste spostando lentissimamente il sensore in perfetta controfase colla rotazione del mondo... silhouette del paesaggio nera lievemente sfocata, cielo stellato con qualche galassia e la Via Lattea, con stelle nitide e puntiformi.
Ovviamente per pose di qualche minuto.
Gianluca97
16-11-2016, 23:31
Si intendevo 2000, ho scritto veloce, ho corretto grazie ;)
Vero, avevo dimenticato della possibilità del GPS nelle Pentax, che, aggiungo, anche quelle che non lo hanno incorporato possono sfruttare questa funzione tramite un accessorio esterno (il modulo GPS appunto) per inseguire il movimento delle stelle come detto da Valerio
Angeloma
16-11-2016, 23:50
Premesso che una reflex digitale da du' palanche, entry level che più non si può, ha la versatilità e le potenzialità di un corredo analogico di tutto rispetto che riempie un borsone...
puoi fare due cose:
1- acquistare una buona reflex e ignorare completamente la fotografia astronomica usando un Dobson.
2- acquistare una Canon per la quale troverai gli accessori a ogni angolo di strada, anche quelli di cui mai avresti immaginato l'esistenza; software di controllo remoto a iosa, anche con programmazione di serie di scatti con possibilità di scegliere i parametri di ciascuno scatto. Segue, un po' distanziata, Nikon.
Sì, perché Canon è leader mondiale con l'esclusione dell'Italia, dove Nikon è la favorita; e avendo una diffusione così vasta, segue con attenzione il mercato e sforna di tutto. Al punto che realizzava esemplari di reflex commerciali già modificati per astrofotografia.
Altre marche hanno una qualità superiore ma... chi è in grado di apprezzarla o anche solo di accorgersene?
Qualcuno che maneggia fotocamere da decenni e sa cosa cercare.
Un tempo ero molto attento a queste cose ed ero anche piuttosto esigente; al punto che preparavo in proprio i bagni di sviluppo per la pellicola seguendo le ricette di prodotti non più in commercio (Kodak D23, il mio favorito).
Oggi sono diventato pigro (e anzianotto) e con un solo corpo macchina entry level e uno zoom a grande escursione faccio quello che facevo con tre corpi macchina e una borsa di obiettivi più accessori e filtri varî.
Ma è l'uomo che scatta la foto, la fotocamera è soltanto un attrezzo.
In conclusione, quale marca e modello di reflex acquistare?
Dipende dall'uso che ne farai e a quale livello lo farai e da quanto vuoi spendere.
Valerio Ricciardi
17-11-2016, 09:12
Altre marche hanno una qualità superiore ma... chi è in grado di apprezzarla o anche solo di accorgersene?
Eh, a parità di spesa, basta toccarle due minuti senza aver avuto mai nemmeno una Kodak Instamatic.
Prendi in mano un super plasticoso 18-55 delle Canon (quello di serie, più o meno equivalente come inquadratura a un 29-80) o il suo equivalente Sony della serie Alpha, poi posalo sul tavolo e prendi un 18-55 WR di Pentax che sul mercato dell'usato-nuovo vale esattamente la stessa cifra; confronta tattilmente giochi meccanici dell'ordine di un mm e più coi suoi equivalenti i uno-due decimi di mm... poi fai tre scatti in leggero controluce e vedi subito, non ti serve l'esperienza di un vecchio fotoamatore analogico.
Prendi un corpo macchina entry-level di Canon, Nikon o Sony, il mirino reflex è ottenuto con un pentaspecchio: una serie di specchietti in PLASTICA argentati sulla prima superficie, ciascuno dei quali ha la sua percentuale di assorbimento e quella di riflessione (e fidati, non sono mica dielettrici...); prendi un corpo macchina parimenti entry-level di Pentax o di Olympus, e dentro il mirino reflex c'è un pentaprisma in cristallo, come sulle pregiate e "di durata immortale" Spotmatic o Nikkormat o Canon FTb dei tempi tuoi (nostri)...
Canon ha 130.000 dipendenti, è il leader mondiale del mercato. Nikon sui 30.000, una rete di vendita meno efficiente, sa spendere meglio il proprio storico brand, perciò DEVE offrire qualcosa di fatto un cincischino meglio. Finché non sono arrivati i sud coreani di Hyundai-Kia, Fiat e Renault producevano utilitarie che quando chiudevi uno sportello faceva più o meno "sblang", e ti facevano pagare a parte anche lo specchietto retrovisore esterno destro. C'erano automobili di piccola taglia che quando chiudevi lo sportello invece che "sblang" faceva "plomp", ma costavano un botto di più; ad esempio molte giapponesi e alcune tedesche. Poi sono arrivati i sudcoreani che hanno messo sul mercato prodotti in cui a momenti potevi riuscire a pagare a parte solo la vernice metallizzata e i cerchi in lega o un climatizzatore molto sofisticato, perché il resto era tutto di serie, e che quando chiudevi lo sportello faceva un "plomp" che manco una Mercedes. A prezzi allineati a quelli di Fiat e Renault, non di Subaru o Audi.
Ed ecco che se sali oggi su una nuova Panda o su una Clio sono rifinite che paion (quasi) tedesche o giapponesi, e quando chiudi lo sportello fa "plomp", non "sblang". Si chiama concorrenza.
Quando però la tua dimensione sul mercato schiaccia come numeri la concorrenza, quando riesci a far si che se entri un un centro commerciale il tuo marchio ci sia di sicuro, quello del tuo principale competitor, e gli altri... uno o due pezzi in vetrina se no Tu ti arrabbi e gli fai arrivare il tuo prodotto col contagocce, ecco che l'utente finale non è nelle condizioni di accorgersi che uno sportello fa "sblang" e l'altro "plomp", perché tu come un cartello mafioso riesci ad evitarlo. Tu fai numeri imponenti coi newbie vendendogli cara la tua plastichetta, i pro e gli smaliziati nel tuo stesso listino (a ben altri prezzi) trovano cose succulente e fatte benissimo, non bene, o a prezzi più bassi cose con un value for money molto superiore.
EDIT: :oops: chiedo scusa, in fondo al mio post era rimasto una pezzo di quello di Angeloma, il cui contenuto intellettuale non voglio attribuirmi (se no poi magari va da un avvocato ferocissimo americano di quelli che lavorano a percentuale, mi fa causa per il copyright e mi mette in mezzo a una strada :cry:)
Gianluca97
17-11-2016, 09:28
Concordo sul fatto che la fotocamera svolga solo una parte della foto finale, e sono dell'idea che sia sempre meglio spendere in lenti che nel corpo, ma... e te lo posso dire perchè le ho provate entrambe, la differenza tra una entry level e una di fascia semi-pro si vedono e si sentono eccome: tanti piccoli dettagli che però alla fine imparando ad usare capisci che aiutano, per esempio la doppia ghiera per la gestione di tempi e diaframmi senza premere pulsanti o entrare nelle impostazioni, oppure la forma e i materiali di costruzione del corpo perché si sente al tatto la differenza tra un grip in plastica e uno in lega di magnesio o materiali simili e questo aiuta la presa e quindi la stabilità; poi ultima cosa ma non meno importante, parlando sempre del confronto tra entry Canon come la 1200D di cui parlava e le varie Pentax (ripeto parlo di questi due marchi perchè li conosco) la seconda ha lo stabilizzatore sul sensore che ti permette di stabilizzare tutte le ottiche, anche quelle manuali, mentre per la prima servono lenti stabilizzate.
Comunque tutto dipende da quello che uno farà, e dato che lui la vorrebbe usare sia per un uso chiamiamolo normale, sia notturno secondo me un corpo più avanzato aiuterebbe... e poi dai prendi un corpo e un'ottica WR e te la porti anche sotto la doccia :biggrin:
Scusate l' OT, ma spero solo che la società moderna si decida finalmente ad abbandonare la frenesia consumistica dello sblang apprezzando il valore del plomp per infine, chissà, perchè no, accedere al fluff ! :biggrin:
salvo983
17-11-2016, 11:44
Eh, a parità di spesa, basta toccarle due minuti senza aver avuto mai nemmeno una Kodak Instamatic.
In conclusione, quale marca e modello di reflex acquistare?
Dipende dall'uso che ne farai e a quale livello lo farai e da quanto vuoi spendere.
Non sono uno che va in giro con la macchina al collo però se vado in un posto la porto sempre dietro.
Per me una vale l'altra, in quanto della parte tecnica ne capisco ben poco e se fosse solo per uso personale prenderei quella che capita. La mia idea era di utilizzarla con il mio telescopio, non mi interessa farci foto da copertina, ma almeno tirarci fuori qualcosa di decente.
Come budget non andrei oltre le 300 euro.
Angeloma
17-11-2016, 12:00
Si tende a ragionare da (come minimo) amatori evoluti fino a professionisti dell'immagine.
Ma quanti, di quelli che acquistano una fotocamera reflex entry level da 300 Euro, useranno la stessa al di fuori dell'impostazione "P" lasciando scegliere al software tutte le impostazioni? :sad:
Quanti saranno in grado di sapere quando usare la priorità dei tempi o dei diaframmi e di apprezzarne l'utilità? Non parliamo poi dell'uso in modalità "M", tutto manuale e "giocare" con tempi, diaframmi e ISO?
Punta e scatta, non si va oltre: sono finiti, i tempi degli scatti "meditati". Questo, ho notato con occhio critico osservando stuoli di "fotografi" digiuni della seppur minima conoscenza delle tecniche di ripresa. E cosa vuoi mettere loro in mano?
.
Valerio Ricciardi
17-11-2016, 12:30
Se con la stessa cifra puoi trovare una Trabant ultimo modello coll'illuminazione del cruscotto a LED a colori cangianti ma i freni a tamburo e la carrozzeria in faesite o una Polo, dovresti comprare una Trabant solo perché non sai guidare come Mario Andretti o Jean Alesi? Che hai fatto di male?
...per me, una Canon di livello consumer è da acquistare se si prevede di farle togliere immediatamente il filtro passa basso e dedicarla essenzialmente a fotografia astronomica (a parte che i laboratori che lo fanno hanno esperienza essenzialmente su Canon, i filtri dedicati EOS-clip e altre amenità di rilievo astrofotografico si trovano essenzialmente per Canon, già molto meno per Nikon), e in quel caso la sua grande leggerezza strutturale quando è appesa a un focheggiatore è un vantaggio di sicuro; ma per un uso misto amatoriale senza farle modifiche non la vedo proprio competitiva.
Per un giovanissimo utente romano del forum (mannagg... mo' non mi ricordo il nick) andai un paio di anni fa a verificare con lui e prendere verso Montesacro a Roma nord una K5 fiammante, immacolata, imballata; pochissimi scatti, nuova da fare schifo. La pagammo 250 Euro mi pare. Completamente impermeabile (77 guarnizioni in gomma siliconica sul corpo). Stabilizzata su cinque assi sul sensore, diventa stabilizzato qualsiasi cosa dagli 8 agli 800 mm di focale pure se ci monti davanti gli occhiali da lettura di tua nonna attaccati col nastro di carta su un tubo del rotolo della carta igienica. 51.200 ISO senza interpolazione, a 3200 pare una macchina di un'altra marca che sta scattando a 400. Compatibile con migliaia di obiettivi a vite e centinaia con attacco K. Tutta in pregiata lega di magnesio, altro che plastica. Piccolissima, leggerissima specchio reflex ammortizzato con miniammortizzatori ad aria, quando scatta non fa ciclak ma flop, puoi usarla a teatro e non ti cazziano. Mirino con visione del 100% dell'inquadratura, a pentaprisma (vero) come solo le professionali di Canon e Nikon da 2300-2700.
A 250 euro usata ci prendi una Canon di Topolino, di quelle che ti danno col giornaletto a puntate da montare alla fine. Con dentro un sensore di tre generazioni prima.
Angeloma
17-11-2016, 12:45
Oh sì, ma non è che occasioni del genere capitino così di frequente (purtroppo)... le Pentax LX e MX con il corredo ottiche son finite chissà dove (a ri-purtroppo) insieme a un paio di Nikon & C...:cry:
Valerio Ricciardi
17-11-2016, 13:30
Capitano, capitano... quando non si parla di marchi al momento troppo commerciali.
Certo - se una cosa "la vuoi tassativamente entro mercoledì" - no...
salvo983
17-11-2016, 14:53
Farò un giro al negozio e vediamo cosa mi propone.
Angeloma
17-11-2016, 15:12
Di sicuro, ti suggerirà quello che conviene a lui e non a te...:biggrin:
salvo983
17-11-2016, 15:39
Sicuramente non compro nuovo da lui. ;)
Gianluca97
17-11-2016, 22:46
Beh a me è andata bene con il venditore, mi ha consigliato lui la K5 ;)
Comunque tu prova un po' tutto quello che ha senza fissarti su quello che potrebbe dirti, ma guarda anche come le senti in mano, questo fa la differenza secondo me
salvo983
18-11-2016, 16:56
Grazie a tutti per i consigli.
salvo983
12-12-2016, 20:05
Allora, parlando con il negoziante e con il budget che ho a disposizione (max 300 euro) le alternative non sono tante per una Reflex, specie sul nuovo.
Mi ha proposto qualche usato:
- Canon 600D - 1 anno di Garanzia - Euro 280 (solo il corpo macchina).
- Nikon D3100 + 18-55 - Garanzia 1 anno - Euro 290
Angeloma
12-12-2016, 20:24
Canon: si trovano vagonate di software.
Nikon: un po' meno.
Perfino un'app per tablet e smartphone che controlla da remoto la fotocamera e programma pure le esposizioni: Helicon Remote. Ma ce ne sono anche altre.
La Nikon D3100 non è supportata, ma forse ci sono altre apps.
etruscastro
13-12-2016, 09:15
stiamo un tantinello fuori tema, salvo983 ti consiglio di aprire un nuovo thread in -Strumenti di Ripresa-
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