Danilo Pivato
18-11-2015, 02:26
Altro oggetto del famoso catalogo, in verità non molto fotografato - qui nel forum non ho trovato alcun precedente - probabilmente perché troppo basso per le nostre latitudini (Dec = -23°) e poi perché è situato in una zona del cielo povera di oggetti luminosi. Ed è un vero peccato, perché contrariamente alle aspettative M30 si trova invece in una zona, come vedremo più avanti, particolarmente interessante e ricca.
La ripresa che si presenta oggi è stata realizzata con il Pentax SDUF II e una Nikon DSLR full-frame non modificata, dal cielo di Forca Canapine la scorsa estate. La foto è stata ottenuta con un singolo frame da 900 secondi, senza calibrazioni. Seguiranno nelle prossime settimane altre immagini di M30, realizzate con la Flat Field Camera (1,85"/pixel) e con il Takahashi BRC250 (1,1"/pixel).
M30 è dunque senz'altro un bel globulare che a differenza di altri ben più famosi fa coppia con una stella doppia brillante di magnitudine 5,2^ che si chiama 41 Capricorni, situata a circa 23' ad Est. Insieme infatti formano una coppia di oggetti che rientrano nella stragrande maggioranza dei telescopi amatoriali, i quali assicurano un effetto scenografico degno di rilievo.
Tuttavia non da meno è l'area intorno l'ammasso globulare che risulta intensamente popolata di deboli galassie e ammassi di galassie (vedere la mappa).
Tra quest'ultimi - a poco meno di 29' direzione Sud da M30 - ce ne è uno piuttosto piccolo, chiamato ClG 2137-2353 il quale contiene poco più di trenta deboli galassie concentrate in un'area di circa 10' di diametro. La più luminosa di esse si chiama 2MASX J21401517-2339398 di magnitudine 16,7r^. Tale galassia è conosciuta come oggetto di tipo BL Lacertae: classe di deboli galassie con nuclei particolarmente brillanti e attivi.
In realtà tutta questa piccola zona dell'ammasso di galassie ClG 2137-2353 è estremamente interessante perché qui, come mai fino ad ora non mi era capitato di scovare, c'è un alto numero di deboli Quasar, di Nuclei di Galassie Attive (AGN) e Lenti Gravitazionali con una concentrazione fuori dall'ordinario!
Sono tutti oggetti estremamente deboli, quindi difficili da fotografare. però chi possedesse grandi diametri e ottimi cieli potrebbe rendersene conto di persona.
Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/2200_s30/m30_sduf_d3_map.html
Fotografia: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/2200_s30/m30_sduf_d3.html
Danilo Pivato
La ripresa che si presenta oggi è stata realizzata con il Pentax SDUF II e una Nikon DSLR full-frame non modificata, dal cielo di Forca Canapine la scorsa estate. La foto è stata ottenuta con un singolo frame da 900 secondi, senza calibrazioni. Seguiranno nelle prossime settimane altre immagini di M30, realizzate con la Flat Field Camera (1,85"/pixel) e con il Takahashi BRC250 (1,1"/pixel).
M30 è dunque senz'altro un bel globulare che a differenza di altri ben più famosi fa coppia con una stella doppia brillante di magnitudine 5,2^ che si chiama 41 Capricorni, situata a circa 23' ad Est. Insieme infatti formano una coppia di oggetti che rientrano nella stragrande maggioranza dei telescopi amatoriali, i quali assicurano un effetto scenografico degno di rilievo.
Tuttavia non da meno è l'area intorno l'ammasso globulare che risulta intensamente popolata di deboli galassie e ammassi di galassie (vedere la mappa).
Tra quest'ultimi - a poco meno di 29' direzione Sud da M30 - ce ne è uno piuttosto piccolo, chiamato ClG 2137-2353 il quale contiene poco più di trenta deboli galassie concentrate in un'area di circa 10' di diametro. La più luminosa di esse si chiama 2MASX J21401517-2339398 di magnitudine 16,7r^. Tale galassia è conosciuta come oggetto di tipo BL Lacertae: classe di deboli galassie con nuclei particolarmente brillanti e attivi.
In realtà tutta questa piccola zona dell'ammasso di galassie ClG 2137-2353 è estremamente interessante perché qui, come mai fino ad ora non mi era capitato di scovare, c'è un alto numero di deboli Quasar, di Nuclei di Galassie Attive (AGN) e Lenti Gravitazionali con una concentrazione fuori dall'ordinario!
Sono tutti oggetti estremamente deboli, quindi difficili da fotografare. però chi possedesse grandi diametri e ottimi cieli potrebbe rendersene conto di persona.
Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/2200_s30/m30_sduf_d3_map.html
Fotografia: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/2200_s30/m30_sduf_d3.html
Danilo Pivato