MIKEMINE
15-11-2015, 01:15
Ovviamente quando non c’è la luna le nuvole coprono il firmamento impedendoci di osservare e/o scattare foto.
Che fare in queste occasioni? Si inizia con il sistemare vecchie foto tentando miglioramenti ed ottimizzazioni dei precedenti scatti, si passa poi a sistemare la strumentazione, tubi, oculari, montatura, contrappesi, accessori….. quindi si comincia a pensare e focalizzare l’attenzione sulla strumentazione in nostro possesso come inadeguata e/o insufficiente…. nasce la voglia di rinnovare, cambiare, migliorare! Occhio agli attacchi di strumentite che, in queste occasioni, si rilevano alquanto pericolosi.
Ieri pomeriggio, in particolare, mi sono ritrovato tra le mani la vecchia maschera di Batinov, realizzata in cartonino bristol e già abbastanza “vissuta”: spiegazzata e più volte aggiustata con nastro adesivo. L’idea era di farne un’altra più resistente e che possibilmente calzasse perfettamente sopra la cella del rifrattore.
Ho iniziato con la ricerca di materiale adatto allo scopo trovando un vecchio calendario di cartoncino abbastanza pesante con consistenza che sembrava superiore al cartoncino bristol che utilizzo di solito e comunque sufficientemente flessibile da essere preso dal trattore della stampante.
Se mi fossi limitato a stampare e ritagliare la solita maschera, anche questa volta, sarebbe durata per poche uscite. Ho rovistato nei miei cassetti ed in garage sino a quando ho trovato un profilo di alluminio della larghezza di 5mm, di spessore 1mm e lungo poco meno di un metro (ne mancava un pezzetto) che ho sagomato approssimativamente ad anello. Per lo scopo, visto che il rifrattore è un 130mm e la cella all’esterno misura 140mm mi sono avvalso del contrappeso Celestron da 5 Kg che ha lo stesso diametro e mi ha permesso di ripiegare la barretta di alluminio a dovere. Sagomata ad anello, ho unito le due estremità con la colla bicomponente e fissato con due giri di nastro adesivo... Giotto sapeva disegnare un cerchio perfetto ma qui si tratta di modellazione 3D!
14488
Mentre la colla faceva presa ho cercato su internet tramite Google “batinov generatore” quindi, impostate le dimensioni del tubo, la focale ed un margine di almeno 15mm per il fissaggio, ho creato, scaricato e stampato la nuova maschera sul cartoncino precedentemente preparato. Con un cutter affilatissimo ed un avanzo del profilo di alluminio, tenuto come guida al taglio, ho ritagliato la nuova griglia cercando di essere il più preciso possibile.
14489
Passato un filo di colla sulla circonferenza della maschera vi ho appoggiato sopra l’anello precedentemente sagomato quindi vi ho posizionato un peso e lasciato asciugare. Oggi la maschera si presentava così
1449014491
La consistenza globale sembrava ancora miserina pertanto ho provveduto a verniciare il tutto con vernice nera sistetica. Due mani nel pomeriggio 14492 e questa sera una ultima mano. Lo scopo della verniciatura nera sintetica non è a solo fine estetico ma per irrigidire la griglia stessa e soprattutto per impermeabilizzarla all'umidità notturna che di solito era la causa dell'indebolimento delle precedenti versioni.
Rimane da rifinire con vellutino adesivo all'interno, per uno scorrimento delicato sulla cella, quindi con prova su campo.... appena si libera il cielo!
Che fare in queste occasioni? Si inizia con il sistemare vecchie foto tentando miglioramenti ed ottimizzazioni dei precedenti scatti, si passa poi a sistemare la strumentazione, tubi, oculari, montatura, contrappesi, accessori….. quindi si comincia a pensare e focalizzare l’attenzione sulla strumentazione in nostro possesso come inadeguata e/o insufficiente…. nasce la voglia di rinnovare, cambiare, migliorare! Occhio agli attacchi di strumentite che, in queste occasioni, si rilevano alquanto pericolosi.
Ieri pomeriggio, in particolare, mi sono ritrovato tra le mani la vecchia maschera di Batinov, realizzata in cartonino bristol e già abbastanza “vissuta”: spiegazzata e più volte aggiustata con nastro adesivo. L’idea era di farne un’altra più resistente e che possibilmente calzasse perfettamente sopra la cella del rifrattore.
Ho iniziato con la ricerca di materiale adatto allo scopo trovando un vecchio calendario di cartoncino abbastanza pesante con consistenza che sembrava superiore al cartoncino bristol che utilizzo di solito e comunque sufficientemente flessibile da essere preso dal trattore della stampante.
Se mi fossi limitato a stampare e ritagliare la solita maschera, anche questa volta, sarebbe durata per poche uscite. Ho rovistato nei miei cassetti ed in garage sino a quando ho trovato un profilo di alluminio della larghezza di 5mm, di spessore 1mm e lungo poco meno di un metro (ne mancava un pezzetto) che ho sagomato approssimativamente ad anello. Per lo scopo, visto che il rifrattore è un 130mm e la cella all’esterno misura 140mm mi sono avvalso del contrappeso Celestron da 5 Kg che ha lo stesso diametro e mi ha permesso di ripiegare la barretta di alluminio a dovere. Sagomata ad anello, ho unito le due estremità con la colla bicomponente e fissato con due giri di nastro adesivo... Giotto sapeva disegnare un cerchio perfetto ma qui si tratta di modellazione 3D!
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Mentre la colla faceva presa ho cercato su internet tramite Google “batinov generatore” quindi, impostate le dimensioni del tubo, la focale ed un margine di almeno 15mm per il fissaggio, ho creato, scaricato e stampato la nuova maschera sul cartoncino precedentemente preparato. Con un cutter affilatissimo ed un avanzo del profilo di alluminio, tenuto come guida al taglio, ho ritagliato la nuova griglia cercando di essere il più preciso possibile.
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Passato un filo di colla sulla circonferenza della maschera vi ho appoggiato sopra l’anello precedentemente sagomato quindi vi ho posizionato un peso e lasciato asciugare. Oggi la maschera si presentava così
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La consistenza globale sembrava ancora miserina pertanto ho provveduto a verniciare il tutto con vernice nera sistetica. Due mani nel pomeriggio 14492 e questa sera una ultima mano. Lo scopo della verniciatura nera sintetica non è a solo fine estetico ma per irrigidire la griglia stessa e soprattutto per impermeabilizzarla all'umidità notturna che di solito era la causa dell'indebolimento delle precedenti versioni.
Rimane da rifinire con vellutino adesivo all'interno, per uno scorrimento delicato sulla cella, quindi con prova su campo.... appena si libera il cielo!