Visualizza Versione Completa : Secondo telescopio
Ciao a tutti,
dopo alcuni mesi di osservazioni della volta celeste con un mak 127/1900 Bresser (montato su exos-2), sono stato preso dal mio primo attacco di strumentite!
Ho un bisogno sfrenato e parzialmente illogico di un nuovo telescopio. Nemmeno la mia ragazza davanti a una vetrina piena di scarpe, perderebbe la testa in questo modo... un po' mi vergogno...
Dunque eccomi qua a chiedere consiglio a voi saggi del forum.
Andando al sodo, vi premetto che il 90% delle mie osservazioni avvengono dal terrazzino di casa, sotto un umido cielo sub-urbano. I miei attuali target sono dunque: luna, pianeti, stelle doppie. In addizione, ciò che è sufficientemente luminoso da entrare nei 127 mm del mak, sotto questo cielo infame (molto poco in pratica).
L'alta risoluzione devo ammettere che mi piace davvero tanto, in questo il mak mi soddisfa abbastanza, però c'è un problema: comincia ad andarmi un po' stretto. Quando lo porto tra i monti sotto un cielo buio, mi viene una voglia matta di ampliare la lista di oggetti osservabili. In più la fatidica domanda: "cosa vedrei in un telescopio più grosso?", frulla nella mia testa da un paio di mesi.
In questo arco di tempo sono giunto ad una conclusione: il nuovo tubo deve essere su di una montatura altazimutale, perché non ho la minima velleità fotografica e la scomodità dell'osservazione con una equatoriale, nello spazio concesso da una terrazza, voglio evitarla. Il Go-To in ogni caso è un optional ben gradito.
Con il nuovo telescopio vorrei continuare ad osservare luna e pianeti, ma allo stesso tempo iniziare ad avere qualche soddisfazione con il deep sky, quando mi sposto in cieli più scuri.
Sono alla ricerca del Santo Graal? Oppure semplicemente devo orientarmi su di uno Schmidt-Cassegrain, perdendo contrasto sui pianeti, ma guadagnando in apertura per i soggetti più deboli?
Vi ringrazio già per le risposte,
Riccardo
Angeloma
09-11-2015, 20:59
Mah! Pur avendo un Dobson da 30cm che nemmeno mi devo portar dietro in quanto locato in luogo decente, sul deep mi diverto tanto anche con i due makkettini da 110 e 127mm.
Se hai la possibilità di spendere, fatti un C8 ed una montatura altazimutale. Se manuale, una TS con doppio morsetto per montare due telescopi; se motorizzata con goto, una iOptron Minitower sempre con possibilità di montare due OTA.
Il C8 è F2000 e il Bresserino è F1900: siamo lì col conto e stanno bene vicini.
Grazie della risposta, non conoscevo la ioptron minitower e leggendo qualche recensione non sembra per niente male. Volendo anche spostarmi in cieli più bui una montatura così facilmente trasportabile sarebbe proprio l'ideale. :awesome:
A questo punto però, facendo un passo ancora più in là, potrei rischiare un C9.25? Oppure con le condizioni di seeing medie della pianura padana, mi ritroverei a non sfruttare quasi mai la sua maggior raccolta di luce?
Riccardo
etruscastro
10-11-2015, 09:24
ma quanto vuoi spendere?
Già, la domanda fatidica è quella, budget? Perché da quello che dici sembri un potenziale perfetto dobsoniano...
Giustamente ho dimenticato d'indicare il budget :oops:
Diciamo che ho appena venduto la moto, le strade in italia ormai sono messe troppo male, però non vorrei spendere tutto ciò che mi è tornato in tasca. In pratica facendo due conti, un C9.25 con la montatura e gli accessori è il massimo a cui vorrei spingermi quanto a spesa. Chiaro che se poi viene fuori qualcosa di più adatto alle mie esigenze e che richieda sforzi minori, non sarei sicuramente scontento. L'importante è che non mi trovi a prendere qualcosa che poi mi faccia pentire dell'acquisto :biggrin:
Abitando in una zona umida, con un C9 rischierei di passare più tempo ad asciugare la lastra che ad osservare? In tal caso converrebbe il C8 come mi è stato consigliato?
Il dobson mi affascina, però lo spazio che ho in terrazza lo renderebbe decisamente scomodo da utilizzare. Idem dicasi per i newton.
Riccardo
etruscastro
10-11-2015, 13:45
se abiti in una zona umida lascia stare gli SCT..... 8" - 9,25" o 11" cambia poco, rischieresti di utilizzarlo con profitto poche volte...
Dunque sono fregato in pratica.
A meno di non iniziare ad osservare dai campi vicino casa, così il problema dello spazio in terrazza si risolve e potrei affrontare l'accoppiata dobson o newton per il deep e mak per il planetario... :thinking:
In tal caso, credo terrei il mak sulla sua exos 2 e andrei di dobson, però ha senso un dobson sotto un cielo cittadino?
Riccardo
Angeloma
10-11-2015, 18:51
No, infatti non ha senso. Non che non sia utilizzabile, ci mancherebbe altro! Però sarebbe di molto castrato nelle potenzialità ed anche frustrante e deludente nell'uso. Ecco perché tengo il mio in un luogo dal cielo decente e casa uso in prevalenza i due Maksutov da 110mm e da 127mm.
La condensa è fastidiosa con tutti i telescopi, non soltanto con gli SC: non se ne salva uno! :mad:
Per ovviare a questo problema, si usano i paraluce e le fasce riscaldate anticondensa. E anche l'ombrellone..,:biggrin:
La condensa è fastidiosa con tutti i telescopi, non soltanto con gli SC: non se ne salva uno! :mad:
Per ovviare a questo problema, si usano i paraluce e le fasce riscaldate anticondensa. E anche l'ombrellone..,:biggrin:
Dunque in sostanza potrei fregarmene e prendere un C8 o C9.25, con paraluce e fasce in caso ci fosse tanta umidità, giusto?
Devo ammettere che con il mak 127 mi è già capitata qualche sera in cui si è appanato tutto, gli ho costruito infatti un paraluce seguendo i consigli di etruscastro e da allora non ho più avuto problemi. :cool:
Erano in ogni caso situazioni al limite della nebbia e dunque con un cielo decisamente velato dell'umidità. Da allora non porto nemmeno fuori la montatura in situazioni del genere.
Riccardo
Angeloma
10-11-2015, 23:10
Epporcamiseria, come alzi un po' il tiro e punti in alto non c'è rimedio! Che sia una lente, un menisco, una lastra o uno specchio (si è appannato anche il primario in fondo al tubo del Dobson) non c'è salvezza.
Ma non vorrei che etruscastro, assiduo utente di SC, abbia motivo di ritenerli più predisposti in assoluto.
cherubino
10-11-2015, 23:35
Parere controcorrente
Così su due piedi mi verrebbe spontaneo consigliarti un cassegrain derivato senza lastra correttrice e il solo che conosco che costa poco e che funziona è il Vixen VC200L o il VMC200.
Magari su una Heq5 goto installata su colonna.
Comprendo che tu abbia l'idea che la montatura a forcella sia più comoda ma posso assicurarti che non è così, anzi...
Paolo
Angeloma
11-11-2015, 01:21
Ehm! Non si è mai parlato di montature a forcella...
Si dice che i Vixen VMC 200L e VC200L non reggano bene gl'ingrandimenti e abbiano pure gli spiders grassottelli, aumentando così l'ostruzione.
Nonostante ciò... possono essere superiori agli SC?
Nonostante ciò... possono essere superiori agli SC?
Ecco questa è una domanda decisamente interessante! Non avevo mai considerato questi strumenti finora, perché dal poco che si riesce a trovare in internet, viene sottolineato molto spesso come siano telescopi concepiti per l'astrofotografia... Io le foto proprio non le voglio fare, sarò strano però non riesco ad apprezzarle. :oops:
A questo punto sono curioso: che differenza c'è, a livello di osservazione visuale, tra un vmc200 e un RC8? La loro percentuale di ostruzione dovrebbe essere simile, se non sbaglio...
Riccardo
cherubino
11-11-2015, 09:04
Scusate ragazzi, ho date per scontate alcune mie logiche pregresse.
Il nostro amico chiedeva una montatura altazimutale...
Una montatura a forcella è una montatura altazimutale a tutti gli effetti e citando un C8 o simile ho logicamente dedotto un compound su forcella. :razz: ;)
Il VISAC è un multicurvatura con correttore che ha la sua logica massima in applicazione fotografica ma è sufficientemente prestazione in alta risoluzione. il VMC è più votato a questa.
La sua ostruzione è pari a quella di un C8 tradizionale, punto più punto meno.
Gli spider sono "cicciotti", vero, ma questo non è un ostacolo tout court. Sulle stelle multiple in uno strumento ostruito è un bene ad esempio...
La mancanza di una lastra correttrice aiuta in tanti aspetti ma non per il cromatismo dato che il gruppo correttore interno del VMC è in .. vetro ottico quindi questo aspetto non influisce sulla scelta.
Francamente non avrei dubbi nell'acquistare un VMC rispetto ad un C8 senza contare che è anche un po' più "esotico" e non guasta, dai...
Un RC come il GSO 8" è uno strumento diverso sono ogni aspetto o quasi.
Per ciò che vuoi fare tu va comunque meno bene avendo una ostruzione che supera il 40%.
Paolo
Angeloma
11-11-2015, 09:22
E anche questa è una bella domanda. Hanno entrambi un campo sostanzialmente più corretto di un SC, peró risulta che il RC sia un incubo da collimare: si tratta di agire su primario, secondario e fuocheggiatore, stando a quel che posso ricordare di una vecchia discussione.
etruscastro
11-11-2015, 09:29
se abita in un luogo dove l'umidità raggiunge picchi elevati per buona parte delle notti non c'è configurazione che tenga..... ha detto bene il nostro amico pochi messaggi fa, non si tira fuori neanche lo strumento!
a meno che non si metta un bel tergicristallo sulla lastra o menisco frontale o sul primario...
anche perché... seppure non si appanna nulla come sarà l'osservazione sotto la nebbia?!
Sergio75
11-11-2015, 12:09
ciao Atlante,
io sono messo un pò come te, nel senso che le mie osservazioni avvengono, ahimè, per il 98% dal terrazzino di casa, che si trova in un paese umidiccio della cintura di Torino con un cielo dalla magnitudine limite tipica di 4.5 e possiedo uno sct da 5 pollici su montatura alt-az goto; nessun interesse per la fotografia (almeno finora).
Alcune considerazioni:
1. l'umidità sulla lastra corretrice non è mai stata un problema da quando utilizzo un paraluce (un astrozap). Quando però ne ero ancora sprovvisto però appannamenti ne ho avuti eccome! Non so se con strumenti di diametro maggiore la solfa cambi, ma presumo che per tubi più grossi esistano paraluce più lunghi...
2. tutti gli strumenti di qualsiasi diametro e configurazione ottica vengono castrati dall'inquinamento luminoso, quindi anche un grosso dobson potrebbe avere senso da un cielo abbastanza inquinato, la discriminante secondo me è lo spazio che si ha a disposizione, servono i metri quadri!
3. non rinuncierei mai al goto osservando da cieli inquinati, troppi pochi riferimenti per cercare efficacemente gli oggetti
Alla fine io prenderei un C8 o un meade 8 pollici su montatura goto alt-az (se hai lo spazio che ho io) oppure un dob 300 con goto o push to se possiedi un terrazzone spazioso o un giardino bene esposto...i prezzi dovrebbero essere simili tra l'altro.
Grazie a tutti per i consigli! :biggrin:
Credo siano i Vixen già citati l'incubo: primario, secondario e fuocheggiatore collimabili... :wtf:
Non saprei nemmeno da dove cominciare in tutta sincerità, però la cosa non mi spaventa (sono cresciuto a suon di lego e meccano) e devo dire che come strumenti mi affascinano parecchio!
Per l'uso a cui vorrei destinare il nuovo tubo direi che il VMC200L sarebbe più adatto alle mie esigenze del VISAC, in internet ho trovato diverse recensioni ed effettivamente non si parla che bene di questo strumento. A patto di accettare la grandezza degli spider che si ripercuote anche sulle stelle di media magnitudine, direi che possiede diversi vantaggi rispetto ad un C8. Una cosa che mi fa gola decisamente è il fuocheggiatore esterno che elimina il mirror shift, oltre ai tempi di acclimatamento molto più brevi e la mancanza di lastra correttrice che evita l'appannamento.
In alcune recensioni si parla però di una maggiore sensibilità alle condizioni di seeing rispetto ad un equivalente tubo chiuso... è così grande la differenza?
Riccardo
Angeloma
11-11-2015, 15:14
Non sono i Vixen ad avere la collimazione macchinosa, sono i Ritchey-Chretien. Per i Vixen si agisce solo sul secondario. E per gli Schmidt-Cassegrain si agisce solo sul secondario.
Personalmente, mi convincono di più i Vixen ma la scelta è dura. Il seeing non dovrebbe influire sul tubo, aperto o chiuso che sia, sull'apertura però sì: più piccola è, altrettano minore è la sua incidenza. E minore, in un tubo aperto, è il tempo richiesto dal raggiungimento dell'equilibrio termico.
Però lo Schmidt-Cassegrain è un tuttofare e il Vixen è forse più specializzato. Testa o croce? Mah! :hm:
Perfetto, a questo punto credo di non avere molti altri dubbi. VMC200L sia! :awesome:
Come da consiglio lo monterò sulla ioptron minitower pro, molto trasportabile e spero sufficientemente stabile.
Grazie infinite a tutti per i consigli, mi avete dato un grande aiuto! :biggrin:
Riccardo
Angeloma
12-11-2015, 14:19
Errata corrige:
Il Vixen VMC 200L si collima agendo sullo specchio primario, non sul secondario.
Perdonate il refuso...
Ragazzi, a ben pensarci comprando una nuova montatura, renderei completamente inutile la Exos-2 e un po' mi dispiace.
Se acquistassi il kit Go-To per lei, finirei col pentirmene causa vibrazioni al limite del sopportabile o potrebbe essere un'idea valida per riutilizzare quel che ho già?
La portata dichiarata è di 13 kg e tecnicamente il VMC200L pesa sui 7 kg, dovrebbe starci comodo o sbaglio?
Riccardo
Angeloma
13-11-2015, 17:28
Più che altro, non è tanto per il peso ma è grazie al tubo compatto (leva corta) che la montatura può essere ben gestibile. Però se si ha l'intenzione più o meno concreta di cimentarsi in fotografia, aggiungere telescopio guida, camera guida, fotocamera ed altri accessori, potrebbe portare all'insorgere di problemi.
La fotografia non rientra nei miei campi d'interesse, non saprei nemmeno da dove iniziare... :rolleyes:
Comunque, per il solo utilizzo visuale, la Exos-2 è adatta al nuovo tubo mi par di capire. Meglio così, mi evito l'acquisto di una montatura in più e ottimizzo quella che ho già.
Grazie ancora!
Riccardo
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