Valerio Capsoni
02-11-2012, 21:53
02/11/2012 – Nuova sessione osservativa col Dobson da 300 mm, e svariati oggetti osservati nel deep-sky anche questa volta, complice un cielo favorevole. Sull’altopiano ragusano vento forte e nuvole basse durante tutta la giornata, ma col calar del sole il vento perde di intensità e le nuvole si depositano al suolo facendo alzare il tasso di umidità. Alle 18:00 è definitivamente buio, e quindi punto lo strumento verso Cassiopea, dove osservo l’ammasso aperto M52, con una bella stellina giallastra a dominare il campo, dove risplendono decine di graziose componenti. Proprio nei pressi si trova la NGC7635, la Bubble Nebula. Col filtro a banda larga a 115x risalta con la sua caratteristica struttura a semicerchio, che sembra quasi avvolgere la stella che brilla al suo interno. Il Sagittario si trova in una zona di cielo particolarmente buia, in direzione Sud, verso il mare, quindi ne approfitto per puntare i globulari più famosi al suo interno, invogliato anche dalla Via Lattea che taglia in due il cielo (ricordo che la mia postazione osservativa è sita a 4 km ad Ovest da Ragusa). M22 è strepitoso, enorme, completamente risolto. M28 è granuloso, e complice anche la sua bassa posizione sull’orizzonte riesco solo a risolvere le sue stelline più esterne. Vicinissimo si trova un altro globulare, NGC6638, che a 115x sembra una sorta di fratello minore dell’M28. Risalgo progressivamente verso lo Scudo, e osservo nell’ordine l’M25, ammasso aperto luminoso, largo e dalle componenti piuttosto sparse, la splendida M17, l’Omega Nebula, che col filtro a banda larga è realmente spettacolare, l’ammasso aperto M18 posto immediatamente a Sud, luminoso e con poche componenti, fino alla M16, la Nebulosa Aquila, con un evidente sfondo nebuloso sul quale si sovrappone l’omonimo ammasso aperto. Chiudo gli oggetti galattici con la strepitosa visione del globulare M15, compatto, luminoso, e risolto fino al centro. Mi sposto in Pegaso, dove osservo la bellissima galassia barrata NGC7479, dove risulta evidentissima la barra centrale, e la edge-on NGC7814, col nucleo tagliato in due dalle polveri. Da ultimo mi porto in Andromeda, dove osservo la compatta e luminosa ellittica NGC404, vicinissima alla Beta Andromedae. Cambio oculare, e con il Meade Super Plossl 40mm osservo il gruppo M31, M32, M110, come sempre bellissimo. Per finire mi porto sulla M33 nel Triangolo, come sempre oggetto ostico, ma a basso ingrandimento comunque dall’evidente nucleo a dominare l’andamento spiraliforme, e con l’aggregazione NGC604 a brillare nei pressi di una stella, all’estremità di una delle spire.