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Visualizza Versione Completa : L'ordine si raggiunge lentamente



Vincenzo Zappalà
30-10-2012, 09:53
Recenti osservazioni su un gran numero di galassie in fase ancora attiva, ossia capaci di formare nuove stelle, dimostrano che l'ordine al loro interno è stato raggiunto molto lentamente e non dopo pochi miliardi di anni dalla loro nascita, come finora pensato....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/10/30/lordine-si-raggiunge-lentamente/)

davide1334
30-10-2012, 14:23
intererssante,un motivo diciamo intuitivo potrebbe essere che il buco nero centrale a furia di magna e magna nel tempo diventi così massiccio da esercitare una forza tale da mettere in riga anche le stelle più indisciplinate,no? poi volevo chiedere in generale:dal caos primordiale di formazione galattica quali possono essere i fattori che contrastano l'ordine?la fusione tra galassie?le supernove?alla lunga l'ordine ha la meglio sempre e comunque?

tony70xx
30-10-2012, 14:47
Il fatto che le collisioni di galassie siano in diminuzione non è da imputare, in gran parte, all'espansione dell'universo?

Vincenzo Zappalà
30-10-2012, 15:12
intererssante,un motivo diciamo intuitivo potrebbe essere che il buco nero centrale a furia di magna e magna nel tempo diventi così massiccio da esercitare una forza tale da mettere in riga anche le stelle più indisciplinate,no? poi volevo chiedere in generale:dal caos primordiale di formazione galattica quali possono essere i fattori che contrastano l'ordine?la fusione tra galassie?le supernove?alla lunga l'ordine ha la meglio sempre e comunque?

i fattori che vanno contro l'ordine si possono ridurre a uno solo: lo scontro con altre galassie del proprio ammasso.
Le supernove fanno ben poco a livello globale.

Vincenzo Zappalà
30-10-2012, 15:14
Il fatto che le collisioni di galassie siano in diminuzione non è da imputare, in gran parte, all'espansione dell'universo?

direi proprio di no. All'interno degli ammassi la gravità è ancora ben più forte dell'espansione. Il tasso diminuisce dato che il numero decresce. Nel futuro si pensa che ogni ammasso si riduca solo a una enorme galassia.