Visualizza Versione Completa : No motori no party?
blackstrat
20-10-2015, 01:12
Buonasera, anzi ormai direi buonanotte a tutti ;)
Titolo simpatico, che sottintende una domanda più che lecita. Immaginando di prendere un telescopio di qualunque schema costruttivo esso sia (Dobson, MAK, riflettore, rifrattore) mi chiedevo...se questo generico telescopio X non viene motorizzato, ma ci si collega solo una macchina digitale APS-C comandata da un intervallometro esterno, cosa si può fare in campo astrofotografico?
Foto alla Luna, direte voi... facile facile! Foto al Sole, aggiungo io, utilizzando filtri appositi.
Ma foto di pianeti, come Giove o Saturno, sarebbe possibile ottenerne? E foto di galassie non particolarmente ostiche, come Andromeda, Orione, oppure l'ammasso stellare delle Pleiadi?
Insomma, senza motorizzazione si è limitati al nostro satellite, alla stella che ogni giorno ci fornisce luce e calore, e stop? Non si può fare altro sul versante fotografico?
paperbike
20-10-2015, 08:25
No no, puoi fare foto alla grande, mi ricordo che nel forum c''era un tale, uno che di fotografia è proprio alle prime armi ,:biggrin: che aveva una eq5 semplice semplice , solo montatuta e tubo, un newton 200/1000,vero carissimo Giuseppe Petricca, ma a parte gli scherzi, lui faceva delle foto spettacolari senza motorizzazioni, un mito davvero un bell'esempio per tutti, però poi si è lasciato corrompere dalla tecnologia ed anche lui si è motorizzato.Chiedi a lui e sicuramente ti darà indicazioni molto utili.
etruscastro
20-10-2015, 09:06
Giuseppe non aveva i motori ma inseguiva a mano, se questo rende il risultato ancor più apprezzabile dimostra anche che un inseguimento è fondamentale nell'approccio fotografico astronomico.
un telescopio, abbinato ad una macchina fotografica, funge da obiettivo (potentissimo), aumentando la focale (che sarà quella del tele) aumentano anche tutti i problemi di operare con stabilità e precisione, per questo una motorizzazione serve sempre.
potresti fare uno scatto singolo al Sole o alla Luna, ma non so con quali risultati però dato che spesso nel planetario vengono usati web cam per effettuare riprese e poi sommare i migliore frame.
poi non parliamo di deep sky, li la motorizzazione non solo è fondamentale ma deve essere anche precisa!
Mi ricordo la sensazione bellissima quando nel lontano 1983 acquistai il motorino AR per il mio Skymaster 114/900. Dopo un paio di giorni mi ero già costruito un variatore di velocità con tanto di pulsantiera. Prima guidavo rigorosamente a mano, con quelle manopole tremende... Naturalmente fotografavo con la reflex in piggy back su Ektachrome 400. Quando inventarono la 3M da 1000 iso fu festa grande... bei tempi...
Giuseppe Petricca
20-10-2015, 13:13
Grazie per la citazione paperbike ed etruscastro :biggrin:
Esatto, io ho passato i primi due anni di ripresa astronomica con webcam (sia una classica TouCam che una ASI 120MM) inseguendo a mano, sia su Luna e Sole, sia sui pianeti più luminosi, come Venere e Giove. Su questi ultimi i risultati a lunga focale (5000 mm) sono stati abbastanza scadenti, in quanto la precisione di inseguimento necessaria per non far muovere troppo il pianeta non era nelle mie mani, in senso letterale dato che appunto ruotavo le manopole manualmente.
Su Luna e Sole invece sono riuscito, anche in serate dal seeing decente, a raggiungere risultati molto interessanti, che si possono riassumere in queste tre foto:
http://astrob.in/116414/0/rawthumb/gallery/get.jpg (http://astrob.in/116414/0/) http://astrob.in/121330/0/rawthumb/gallery/get.jpg (http://astrob.in/121330/0/) http://astrob.in/127351/0/rawthumb/gallery/get.jpg (http://astrob.in/127351/0/)
L'ultima è stata abbastanza un delirio, dato che, come le altre, sono 15 pannelli a focale 5000 mm con il mio newton da focale base 1000 mm. Quindi la Luna scappava davvero come un'ossessa, e starle appresso non è stato affatto facile per tutto il tempo delle riprese. Langrenus e Petavius invece mostrano quanto fosse buono il seeing quella sera, per permettermi con inseguimento manuale, di avere quei dettagli.
Si può sicuramente inseguire a mano, d'inverno occhio alle dita congelate della mano che ruota le manopole, specie quando si riprende sottozero, e si possono raggiungere certamente discreti risultati, se non ottimi in rapporto alla strumentazione utilizzata. Questo come detto, per Luna e Sole.
Sui pianeti, e ancora più importante come sottolineato da etruscastro, sul deep, la motorizzazione diventa essenziale, e lo stazionamento/allineamento/bilanciamento dell'OTA imperativi sulla loro precisione.
blackstrat
20-10-2015, 20:58
Si può sicuramente inseguire a mano, d'inverno occhio alle dita congelate della mano che ruota le manopole, specie quando si riprende sottozero, e si possono raggiungere certamente discreti risultati, se non ottimi in rapporto alla strumentazione utilizzata. Questo come detto, per Luna e Sole.
Sui pianeti, e ancora più importante come sottolineato da etruscastro, sul deep, la motorizzazione diventa essenziale, e lo stazionamento/allineamento/bilanciamento dell'OTA imperativi sulla loro precisione.
Quindi avevo visto giusto.
Riassumendo: senza motori, foto a Sole, Luna, e basta. Pianeti e deepsky solo in visuale.
Motorizzando, ti si apre un mondo invece!
Nell'ottica di prendere uno strumento da usare in visuale, probabilmente un rifrattore acromatico, da motorizzare poi in seguito per fare foto, è meglio prendere un tubo 102/500 o un 80/400, da allungare all'occorrenza con lenti Barlow, oppure un 90/900 o un 102/1000 mm da ridurre all'occorrenza con oculari 0,6x-0,7x-, ecc...?
Leggevo che per fare deepsky è indispensabile un tubo molto veloce (f basso, quindi grande apertura), quindi meglio partire con un rifrattore f/10 da portare poi a f/5, oppure un tubo che nasce già con f/5 da allungare fino a f/10 ed oltre?
O la cosa è assolutamente indifferente?
etruscastro
21-10-2015, 08:57
Leggevo che per fare deepsky è indispensabile un tubo molto veloce (f basso, quindi grande apertura), quindi meglio partire con un rifrattore f/10 da portare poi a f/5, oppure un tubo che nasce già con f/5 da allungare fino a f/10 ed oltre?
O la cosa è assolutamente indifferente?
su questo passaggio non capisco bene se intendi visuale o fotografico.
in visuale per fare deep sky occorre diametro (e non rapporto focale), e ovviamente cieli bui, in astrofotografia invece il fattore f è determinante come "luminosità" dello strumento;
ma attenzione, non è allungando una focale nativa di f5 a f10 o viceversa (anche se da f10 lo porteresti a f6.3) che risolvi i problemi, c'è tutto un discorso di criticità ottica da gestire in un caso o nell'altro e non sempre lo risolvi con delle Barlow o con dei riduttori.
blackstrat
21-10-2015, 13:29
su questo passaggio non capisco bene se intendi visuale o fotografico.
in visuale per fare deep sky occorre diametro (e non rapporto focale), e ovviamente cieli bui, in astrofotografia invece il fattore f è determinante come "luminosità" dello strumento;
ma attenzione, non è allungando una focale nativa di f5 a f10 o viceversa (anche se da f10 lo porteresti a f6.3) che risolvi i problemi, c'è tutto un discorso di criticità ottica da gestire in un caso o nell'altro e non sempre lo risolvi con delle Barlow o con dei riduttori.
Non ho capito bene neanche io cosa intendi tu :) Allora, provo a chiarirmi meglio...
Se un domani compro una EQ3 motorizzata, incontrerò meno difficoltà nelle foto deepsky con questo (f/10)
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p802_Skywatcher-Evostar-90-on-EQ-2-Refractor-telescope-on-parallactic-mount.html
o con questo (f/5)?
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p2685_Skywatcher-Startravel-102-OTA---Rich-Field-Refractor-102-500mm.html
PS: in questa fascia di prezzo si trovano anche diversi MAK da 90 e 100 mm di apertura, ma per fare foto?
Nella scheda tecnica di un MAK leggevo che.."Maksutov-Cassegrain Telescope dramatically reduces the chromatic aberration that plagues its refractor counterparts."
è vero o è la solita balla sparata a scopo commerciale?
Salvatore
21-10-2015, 13:47
Non è cosi facile si ci potrebbe fare un discorso lungo un kilometro.
Per i soggetti planetari occorre focale quindi da f/6;8;10 e piu.Con una montatura equatoriale al limite del peso dello strumento e con motorizzazione si riesce a concludere,quindi devi valutare anche che strumento userai su quale tipo di montatura.
Per deep sky meno focale c è sopratutto agli inizi è meglio quindi sotto F/5.
Le montature devono essere robustissime di solito il carico deve essere il doppio del peso di tutto l equipaggiamento.C e anche chi ottiene risultati senza tutti questi ambaradram,ma è bravo e vi è portato...
Il discorso è lunghissimo...
etruscastro
21-10-2015, 13:50
no, ciò che è riportato è giusto, ma è il rapporto focale alto che ti complica la vita nell'esposizione fotografica, senza ripetere un discorso lungo e articolato ti rimando a questa discussione:
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3854-Rapporto-Focale-Di-Un-Telescopio
Io la vedo così: vuoi fare foto (inteso come deep sky)? Hai 100 euro? Spendine almeno 70 nella montatura ed il resto nel tubo + accessori
blackstrat
21-10-2015, 14:47
no, ciò che è riportato è giusto, ma è il rapporto focale alto che ti complica la vita nell'esposizione fotografica, senza ripetere un discorso lungo e articolato ti rimando a questa discussione:
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3854-Rapporto-Focale-Di-Un-Telescopio
Ti ringrazio infinitamente per quell'articolo, scritto in modo molto chiaro, scorrevole e completo. :weeabooface:
Ora ricordo che lo scorso anno, parlando di esposizione, qualcuno mi scrisse che esistono le lenti Barlow 2x che raddoppiano la focale massima, ma i tempi di esposizione quadruplicano di conseguenza.
Ora ho capito che il problema nasce dall' f in sè che si utilizza, e non dal fatto di raggiungerlo nativamente con il telescopio o mediante l'ausilio di una lente aggiuntiva.
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