PDA

Visualizza Versione Completa : EPSILON LYRAE con Smartphone



cherubino
15-10-2015, 12:41
Indubbiamente le immagini che si vedono in questa sezione sono di altro livello ma anche le stelline doppie sono carine, benché non abbiano l'attrattiva delle nebulose, galassie, ammassi globulari.

Qui una ripresa di Epsilon Lyrae fatta in afocale con un telefonino Samsung S4 e un rifrattore acromatico 76/1250 di tanti anni fa in fase di restauro.

Paolo

13970

etruscastro
15-10-2015, 14:42
a me affascinano più queste che quelle iperelaborte!
bravissimo (ma questo lo sappiamo!)

Angeloma
15-10-2015, 15:01
Però! Mica sei messo male, come seeing...

cherubino
15-10-2015, 15:22
seeing non buono a dirla tutta.

6/10 valutati con un 7 cm. e mezzo (il che la dice lunga).
Se avessi usato un 20 cm. avrei valutato la cosa forse in 4/10 o 5 al massimo...

Paolo

jkj
15-10-2015, 15:25
a me affascinano più queste che quelle iperelaborte!
bravissimo (ma questo lo sappiamo!)

concordo!

jkj
15-10-2015, 15:27
Domanda.....
Paolo che differenza c'è tra usare una barlow 2x o zommare con lo smartphone a 2x?

Angeloma
15-10-2015, 16:46
Quando qui il seeing non è buono, non si risolve neanche Mizar. E non di rado, non si arrivava separare Epsilon Bootis e neanche Epsilon Lyrae col Mak 127... vedi un po' tu, che roba!

Winnygrey
15-10-2015, 16:48
Ma che spettacolo!

cherubino
15-10-2015, 16:55
jkj .. una notevole differenza.. peggiorativa.

Sarebbe decisamente meglio usare una barlow 2x poiché lo zoom digitale del telefono peggiora notevolmente la qualità dell'immagine.
Fino a un 2x la cosa è tollerabile ancora ma a 4x il degrado è visibile.

Purtroppo il 76/1250 dispone di una barlow "lunga" da 2x e 0,965" che però non lavora in perfetto asse e poiché è già difficile ottenere un filmato "fermo" senza barlow immagina cosa sarebbe farlo con una barlow da 15 cm. di lunghezza e con tolleranze di barilotto non trascurabili.
Alla fine lo zoom risulta più pratico . ;)

Paolo

Danilo Pivato
15-10-2015, 18:33
Paolo,

non posso affermarlo con certezza ma ho il presentimento che tu debba essere il primo, se non l'unico, a fare riprese di questo tipo: il risultato ha dell'incredibile, complimenti davvero!

Mi rendo conto delle difficoltà anche se non ci ho mai provato, ma penso che il prossimo passo per migliorarsi ulteriormente possa essere la ricerca del colore delle doppie. Forse allungando ulteriormente la focale... da provare senz'altro.
Un caro saluto,

Danilo Pivato

Huniseth
15-10-2015, 18:38
Vendono degli aggeggi ma mettere all'obiettivo degli smartphone, io così ho rinunciato, non riesco a centrare nemmeno un'immagine terrestre ferma.

cherubino
15-10-2015, 19:23
Non posso che ringraziarti Danilo.

Come sai ho stima del tuo lavoro di astrofotografo e ho molte volte ammirato con bonaria invidia le tue belle immagini, non sempre convenzionali tra l'altro (cosa che mi è sempre piaciuta).
Hai ragione quando dici che sono tra i primi, non il primo vero ma sicuramente tra i più assidui, esecutori della fotografia con telefonino ;)
Il prossimo passo è un progetto di ripresa delle 80 coppie a mio parere più interessanti e belle del nostro emisfero (in parte riprese con un TEC 160FL e in parte con un FCT-150) ma l'idea di allungare la focale e tentare di estrarre il colore (o quantomeno una traccia) è una idea intrigante anche se non facilissima.
In realtà ho una serie di immagini di doppie celebri (Albireo, Algieba, Sheliak e così via) che, pur riprese con il telefonino, palesano i loro colori tradizionali.
Si tratta però necessariamente di immagini singole poiché la ripresa in filmato a 25/30 FPS (velocità di ripresa dello smartphone) si tende a perdere questa informazione.
Indubbiamente su componenti molto luminose di può inserire un leggero filtro gaussiano di sfocatura che accentua la percezione cromatica allargando l'immagine della stella e contemporaneamente riducendone la luminosità puntuale.

Dovrei recuperarle dai vari file, poi ve le posto.
;)

Paolo