Visualizza Versione Completa : Cpc 800 hd
Sandrodhaka
05-10-2015, 14:49
Dopo una settimana circa dall'arrivo del mio nuovo tele, settimana dominata da pioggia ininterrotta, stamattina finalmente un po di tregua.
Ho sfruttato l'occasione ed ho posizionato il tele sul terrazzo di casa e puntato sulla luna diurna.
Grossa delusione per la scarsa messa a fuoco che sono riuscito ad ottenere.
Cerco di spiegarmi meglio:
Ho montato un Prisma Zenit T-2, 90° della Baader Planetarium ed un supporto lente oculare 31,8 mm ClickLock sempre della Baader a cui ho montato il glossi 40mm in dotazione con il tele.
Sono riuscito a mettere a fuoco discretamente, ma non perfettamente, poi ho sostituito il 40 mm con un 12 mm FF e con questo la messa a fuoco era veramente scadente.
C'e' da aggiungere che la turbolenza dell'aria era molto evidente, sembrava una pentola piena d'acqua in ebollizione.
Ho ripetuto la cosa su alcune antenne poste sulla cima di un monte, stesso risultato.
Ora visto che e' la prima volta che tento di usare il cpc800 e sopratutto la mia scarsissima esperienza chiedo l'aiuto del forum e sopratutto di chi ha o ha avuto un tele simile per sapere se e' un problema di collimazione o che cosa possa essere.
Grazie in anticipo per l'aiuto
UpInTheSky
05-10-2015, 14:56
terrazzo in casa e diurno significa turbolenza a motore.. (come si dice dalle mie parti) per osservare la luna aspetta un orario decente notturno, ossia dopo le 2 di notte se riesci e spostati dai tetti, vai in qualche posto più aperto
Angeloma
05-10-2015, 14:59
Nelle condizioni in cui hai osservato è normale sia andata così.
Per verificare la collimazione, o hai un Cheshire o aspetti le stelle ed un seeing decente.
etruscastro
05-10-2015, 16:46
nessun problema di collimazione, solamente il tele non ha raggiunto il delta termico interno... cioè l'aria all'interno del tubo sarà stata sicuramente più fredda di quella esterna mentre di notte accade il contrario, il tubo ha aria più calda a differenza dell'esterno.
usare un SC di giorno è quasi follia soprattutto se usato ad alti ingrandimenti (col 12mm 170x circa)
Salvatore
05-10-2015, 16:51
Esatto..sicuramente il tuo telescopio non era in equilibrio termico.
È successo anche a me;)
Sandrodhaka
05-10-2015, 17:26
Grazie ragazzi per le risposte.
Il telescopio si trovava sul terrazzo da circa un'ora, dite che ancora non aveva raggiunto l'equilibrio termico? Quanto tempo occorre per il raggiungimento dell'equilibrio?
Un po' mi tranquillizzate, ma la paura di dover fare la collimazione e' tanta, non saprei proprio come fare, anche se ho trovato sul forum una guida del grande Etruscastro che da' indicazioni operative all'apparenza abbastanza semplici, ma .......
Angeloma, ritiene utile acquistare uno cheshire per un CPC? Se si quale marca?
etruscastro, perché e' follia usare un SC di giorno? Lo chiedo per rendermi conto delle possibilità' del tele senza assolutamente nessuna polemica.
UpInTheSky, certo che mi sposterò appena il tempo lo consentirà' e non vedo l'ora di farlo, comunque il terrazzo in questione e' un terrazzo esterno non circondato da tetti.
@ Salvatore, mi conforta non essere l'unico a cui sia capitato, grazie per l'indicazione
Grazie a tutti ancora
UpInTheSky
05-10-2015, 17:32
con l'aumento della temperatura l'aria diventa sempre più turbolenta. infatti per esempio se vuoi osservare il sole devi farlo quando ancora l'aria non ha cominciato a riscaldarsi... se lo osservi in giornata inoltrata sarà come immerso in una pentola d'acqua (come tu hai visto la luna)
poi ci sono altri due motivi.. uno è che la luna di giorno è bassa sull'orizzonte: questo aumenta la turbolenza perché la luce deve attraversare uno strato di aria più grosso
l'altro è che comunque la luna di giorno è poco contrastata e quindi è più difficile la MAF
Angeloma
05-10-2015, 17:43
Se impari a fare lo star test e tramite questo a collimare, il Cheshire è pleonastico. Utile per allineare le ottiche in caso di pesante scollimazione e quando si rimonta un telescopio. Indispensabile quando si possiedono diversi telescopi ed è necessario verificare la collimazione; credo sia l'unico strumento utilizzabile su qualsiasi schema ottico oer una spesa intorno ad una cinquantina di Euro.
etruscastro
05-10-2015, 19:27
@etruscastro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41), perché e' follia usare un SC di giorno?
perché di giorno la temperatura dell'aria si scalda molto velocemente e quella interna del tubo ottico non riesce a compensare l'aumento.
se ci metti anche che il tubo è direttamente esposto ai raggi del Sole, anche se hai un tubo di colore chiaro, si surriscalda a tal punto che non avrai mai il delta termico ottimale per un'osservazione piacevole, a maggior ragione se ad alti ingrandimenti.
è l'esatto opposto di quel che accade di notte quando invece l'aria interna non riesce a compensare il calo drastico delle temperature esterne.
da un calcolo fatto trovato in rete, si calcola che lo specchio primario non compensa più di un 1° di delta termico l'ora!
Sandrodhaka
05-10-2015, 19:40
etruscastro.
Mi pare che tu usi un cpc11, se la compensazione non va oltre 1 grado/h, quanto tempo prima delle osservazioni lo piazzi in postazione?
Scusa se la domanda e' magari banale, ma visto che andiamo incontro all'inverno, vorrei darmi una regolata su quanto tempo prima arrivare sul posto di osservazione.
etruscastro
05-10-2015, 19:55
da circa 1 anno uso un astrocooler (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?7832-Astrocooler-per-SCT-11-quot&highlight=astrocooler) e con un ora in funzione riesco ad operare al 95% delle potenzialità... prima dovevo attendere anche 120-150 minuti (dipende dal freddo della serata) per poter veder svanire le famose (piume) di calore interne.
con un 8" diciamo che viaggi tra 90-120 minuti considerando che la serie HD ha il correttore interno che funge da "tappo" nel paraluce interno.
Hai uno strumento eccezionale che va trattato come una bella donna, se hai fretta e acceleri troppo i tempi la serata va in bianco.
Per mandarlo in equilibrio termico ci vogliono un paio d'ore, sempre che la temperatura esterna in queste due ore non scenda ulteriormente altrimenti ce ne vogliono di più.
Mi sembra di aver capito che l'hai addirittura lasciato al sole a prendere la tintarella, quello è un tubo chiuso che accumula inerzia quindi prova ad immaginare quanta aria calda c'era in movimento tra il tuo occhio e la lastra correttrice.
Tu manda in equilibrio termico quel gioiellino che hai e vedrai che la prossima volta che punterai la luna dovrai tenerti la mascella con le mani :sbav:
Sandrodhaka
05-10-2015, 23:43
Obi-Wan
Grazie per l'incoraggiamento:D
:shock::shock:Noooooo, assolutamente mai lasciato al sole, il bimbo e' come me, dopo tanti anni di mare, ormai quando vedo il sole scappo, ma prima metto in salvo il pupo :cool:
Nel frattempo, sempre che smetta di piovere o quando e' bello c'e la panna in cielo, ordino un reggi mascella, speriamo di poterlo utilizzare prestissimo.
Huniseth
05-10-2015, 23:59
"la paura di dover fare la collimazione e' tanta,"
E con tutti gli accidenti di telescopi che ci sono in circolazione mi vai a comprare un C8 ???????
Angeloma
06-10-2015, 00:05
Mi è venuta in mente una cosa: con quello che costano questi aggeggi sarebbe un impresa titanica, applicare un sensore di temperatura al primario e collegarlo ad un termometro esterno con doppio display? :mad:
Sandrodhaka
06-10-2015, 00:52
@Huniset
da inesperto quale sono, ho letto parecchio in rete, ma non mi pare di aver mai letto che gli SC sono delicati e perdano la collimazione facilmente, o forse ero distratto? :shock:
Marcos64
06-10-2015, 00:58
No, non eri distratto, e' che credo, per Huniseth, una volta ogni tre anni e' gia' troppo! :)
Marcos64
06-10-2015, 01:01
Mi è venuta in mente una cosa: con quello che costano questi aggeggi sarebbe un impresa titanica, applicare un sensore di temperatura al primario e collegarlo ad un termometro esterno con doppio display? :mad:
Effettivamente, considerata l'importanza di questo differenziale di temperatura, dovrebbero farlo.
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