Giuseppe Petricca
30-09-2015, 11:11
Una vista particolare della scorsa Eclisse Totale di Luna, con il nostro satellite elaborato in sovrasaturazione per mostrare la differenza di composizione del suo suolo, insieme all'avanzare dello stesso nel cono d'ombra proiettato dalla Terra!
Ho scattato più di 200 immagini quella sera, ma ho deciso di prendere queste 16 a rappresentazione dell'ingresso della Luna nell'ombra. E poi mi sono detto: "Perché non elaborarli tutti in versione Mineral?" :) In particolare la seconda della seconda fila è quella che tra colori saturati e porzione nascosta ha il miglior equilibrio.
13715
HiRes qui: http://www.astrobin.com/215745/
Le aree che emergono maggiormente colorate in blu (prevalentemente nei Maria) sono zone ricche di titanio, testimonianze di antiche colate laviche, e contengono più titanio rispetto alle zone di colore aranciato.
L'esempio classico, visibile dal primo quarto in poi è proprio la differenza tra il Mare Tranquillitatis e l'adiacente Mare Serenitatis. Le aree tenui arancioni invece mostrano le 'terre alte' lunari, e indicativamente zone povere in ferro e ricche di feldspati di alluminio.
In questa elaborazione emergono maggiormente le ejecta (il materiale espulso successivamente ad un impatto che ha creato un cratere) che appaiono più chiare e depositate sopra queste caratteristiche geologiche.
Naturalmente c'è anche una versione in classici toni di grigio, che allego qui sotto:
13716
Canon EOS 700D con obiettivo Samyang 500mm f6.3 - stack di 100 immagini (su 200) con AutoStakkert2, elaborazione con Registax e Photoshop CC.
Ho scattato più di 200 immagini quella sera, ma ho deciso di prendere queste 16 a rappresentazione dell'ingresso della Luna nell'ombra. E poi mi sono detto: "Perché non elaborarli tutti in versione Mineral?" :) In particolare la seconda della seconda fila è quella che tra colori saturati e porzione nascosta ha il miglior equilibrio.
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HiRes qui: http://www.astrobin.com/215745/
Le aree che emergono maggiormente colorate in blu (prevalentemente nei Maria) sono zone ricche di titanio, testimonianze di antiche colate laviche, e contengono più titanio rispetto alle zone di colore aranciato.
L'esempio classico, visibile dal primo quarto in poi è proprio la differenza tra il Mare Tranquillitatis e l'adiacente Mare Serenitatis. Le aree tenui arancioni invece mostrano le 'terre alte' lunari, e indicativamente zone povere in ferro e ricche di feldspati di alluminio.
In questa elaborazione emergono maggiormente le ejecta (il materiale espulso successivamente ad un impatto che ha creato un cratere) che appaiono più chiare e depositate sopra queste caratteristiche geologiche.
Naturalmente c'è anche una versione in classici toni di grigio, che allego qui sotto:
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Canon EOS 700D con obiettivo Samyang 500mm f6.3 - stack di 100 immagini (su 200) con AutoStakkert2, elaborazione con Registax e Photoshop CC.