Valerio Ricciardi
28-09-2015, 21:12
Notizie davvero vistose... :wtf: non male davvero.
La natura molto salina dell'acqua di cui si parla giustifica la sua compatibilità con le fredde temperature marziane: ricordate in chimica l'abbassamento crioscopico delle soluzioni?
Un soluto disciolto in un solvente ne abbassa il punto di congelamento...
http://notizie.tiscali.it/esteri/feeds/15/09/28/t_121_20150928_EST_TN01_0211.html
Su Marte scorre acqua salata, compare in mesi estivi del pianeta
Cape Canaveral (Florida, Usa), 28 set. (LaPresse/Reuters) - Sulla superficie di Marte potrebbe scorrere acqua salata durante i mesi estivi del pianeta. Le prove sono riportate da una ricerca pubblicata oggi sulla rivista Nature Geoscience, condotta da un gruppo di scienziati dell'istituto di tecnologia della Georgia, guidato da Lujendra Ojha, a partire dai dati raccolti dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa. In un annuncio stampa rilanciato sul suo account Twitter, la Nasa ha scritto: "La Nasa annuncerà la risoluzione di un mistero di Marte". Sebbene l'origine e la composizione chimica dell'acqua siano ignote, la scoperta potrebbe avere ripercussioni sulle teorie in base alle quali Marte, il pianeta più simile alla Terra nel Sistema solare, potrebbe ospitare la vita a livello microbico. Ad attirare l'attenzione dei ricercatori fu nel 2011 la presenza, in stretti canali nelle pareti rocciose nella regione equatoriale del pianeta, di sali che si formano solo in presenza di acqua. Queste striature compaiono nel periodo in cui su Marte è estate e spariscono quando le temperature calano. Gli scienziati supponevano che le striature fossero create da acqua che scorre, ma finora non erano stati in grado di fare analisi precise.
Fonte Reuters - Traduzione LaPresse
rilancio:
http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/15/09/acqua-marte-123.html
Importante annuncio Nasa: "Su Marte scorre acqua, ed è salata"
Sono minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando striature scure la cui origine era finora un mistero
Su Marte scorre acqua liquida. Sono minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando striature scure la cui origine era finora un mistero. La prova, pubblicata su Nature Geoscience, arriva dal satellite americano Mro (Mars Reconnaissance Orbiter).
Non si tratta di mari o fiumi, nè tantomeno dei canali ipotizzati alla fine dell'800 dall'astronomo Giovanni Schiaparelli. L'acqua su Marte scorre invece in minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando come unica traccia delle striature scure la cui origine era da tempo un mistero. Lo dimostrano le analisi condotte nell'Istituto di Tecnologia delle Georgia, dal gruppo di Lujendra Ojha. "E' la prima prova che dimostra l'esistenza di un ciclo dell'acqua sulla superficie di Marte", ha detto Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell'Agenzia spaziale italiana (Asi). L'acqua compare solo in alcune stagioni, sotto forma di gocce che si condensano all'interno di stretti canali larghi poche decine di centimetri e considerati a lungo un mistero sin dalla prima scoperta, avvenuta negli anni '70. Da allora vengono indicati con la sigla Rsl (dall'inglese 'Recurring slope lineae) e da subito è nato il sospetto che i minuscoli canali fossero disegnati dallo scorrimento di piccole quantità di acqua salata, che si condensa durante i mesi più caldi.
Dopo 40 anni di ricerche, la conferma è arrivata soltanto adesso, grazie ai dati dello strumento Crism (Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars), 'l'occhio' del satellite Mro specializzato nell'analizzare la composizione dei minuscoli canali. In questo modo è stato possibile individuare particolari sali che si formano solo in presenza di acqua. In proposito Flamini rileva che si tratta comunque di una prova indiretta: "bisogna specificare - ha rilevato - che i dati mostrano la presenza di questi minerali, non di acqua. Tuttavia la presenza stagionale dei sali indica il depositarsi di acqua".
Finora le immagini satellitari avevano osservato la formazione di linee scure, lunghe fino a 5 metri, lungo i pendii marziani, a latitudini e quote molto differenti. Queste linee scure hanno la caratteristica di comparire e allungarsi sempre più durante le stagioni calde per poi svanire in quelle più fredde. La capacità degli strumenti non permetteva però di definire con certezza se i canali potessero essere provocati dall'acqua oppure da qualche altro fenomeno ancora non compreso. La presenza di sali idrati negli stessi momenti in cui le linee si formano è adesso, per i ricercatori, la prova attesa da tempo dell'esistenza su Marte di acqua allo stato liquido, seppur in piccole tracce.
28 settembre 2015
QUI DELLE FOTO...
http://notizie.tiscali.it/photostory/L-annuncio-storico-della-Nasa-Su-Marte-scorre-acqua-salata/64947/
le immagini 2, 3, 4, 5 son correlabili al contenuto (le altre due son di repertorio, ma scelte correttamente, si vede in una anche la sonda).
La natura molto salina dell'acqua di cui si parla giustifica la sua compatibilità con le fredde temperature marziane: ricordate in chimica l'abbassamento crioscopico delle soluzioni?
Un soluto disciolto in un solvente ne abbassa il punto di congelamento...
http://notizie.tiscali.it/esteri/feeds/15/09/28/t_121_20150928_EST_TN01_0211.html
Su Marte scorre acqua salata, compare in mesi estivi del pianeta
Cape Canaveral (Florida, Usa), 28 set. (LaPresse/Reuters) - Sulla superficie di Marte potrebbe scorrere acqua salata durante i mesi estivi del pianeta. Le prove sono riportate da una ricerca pubblicata oggi sulla rivista Nature Geoscience, condotta da un gruppo di scienziati dell'istituto di tecnologia della Georgia, guidato da Lujendra Ojha, a partire dai dati raccolti dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa. In un annuncio stampa rilanciato sul suo account Twitter, la Nasa ha scritto: "La Nasa annuncerà la risoluzione di un mistero di Marte". Sebbene l'origine e la composizione chimica dell'acqua siano ignote, la scoperta potrebbe avere ripercussioni sulle teorie in base alle quali Marte, il pianeta più simile alla Terra nel Sistema solare, potrebbe ospitare la vita a livello microbico. Ad attirare l'attenzione dei ricercatori fu nel 2011 la presenza, in stretti canali nelle pareti rocciose nella regione equatoriale del pianeta, di sali che si formano solo in presenza di acqua. Queste striature compaiono nel periodo in cui su Marte è estate e spariscono quando le temperature calano. Gli scienziati supponevano che le striature fossero create da acqua che scorre, ma finora non erano stati in grado di fare analisi precise.
Fonte Reuters - Traduzione LaPresse
rilancio:
http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/15/09/acqua-marte-123.html
Importante annuncio Nasa: "Su Marte scorre acqua, ed è salata"
Sono minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando striature scure la cui origine era finora un mistero
Su Marte scorre acqua liquida. Sono minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando striature scure la cui origine era finora un mistero. La prova, pubblicata su Nature Geoscience, arriva dal satellite americano Mro (Mars Reconnaissance Orbiter).
Non si tratta di mari o fiumi, nè tantomeno dei canali ipotizzati alla fine dell'800 dall'astronomo Giovanni Schiaparelli. L'acqua su Marte scorre invece in minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando come unica traccia delle striature scure la cui origine era da tempo un mistero. Lo dimostrano le analisi condotte nell'Istituto di Tecnologia delle Georgia, dal gruppo di Lujendra Ojha. "E' la prima prova che dimostra l'esistenza di un ciclo dell'acqua sulla superficie di Marte", ha detto Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell'Agenzia spaziale italiana (Asi). L'acqua compare solo in alcune stagioni, sotto forma di gocce che si condensano all'interno di stretti canali larghi poche decine di centimetri e considerati a lungo un mistero sin dalla prima scoperta, avvenuta negli anni '70. Da allora vengono indicati con la sigla Rsl (dall'inglese 'Recurring slope lineae) e da subito è nato il sospetto che i minuscoli canali fossero disegnati dallo scorrimento di piccole quantità di acqua salata, che si condensa durante i mesi più caldi.
Dopo 40 anni di ricerche, la conferma è arrivata soltanto adesso, grazie ai dati dello strumento Crism (Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars), 'l'occhio' del satellite Mro specializzato nell'analizzare la composizione dei minuscoli canali. In questo modo è stato possibile individuare particolari sali che si formano solo in presenza di acqua. In proposito Flamini rileva che si tratta comunque di una prova indiretta: "bisogna specificare - ha rilevato - che i dati mostrano la presenza di questi minerali, non di acqua. Tuttavia la presenza stagionale dei sali indica il depositarsi di acqua".
Finora le immagini satellitari avevano osservato la formazione di linee scure, lunghe fino a 5 metri, lungo i pendii marziani, a latitudini e quote molto differenti. Queste linee scure hanno la caratteristica di comparire e allungarsi sempre più durante le stagioni calde per poi svanire in quelle più fredde. La capacità degli strumenti non permetteva però di definire con certezza se i canali potessero essere provocati dall'acqua oppure da qualche altro fenomeno ancora non compreso. La presenza di sali idrati negli stessi momenti in cui le linee si formano è adesso, per i ricercatori, la prova attesa da tempo dell'esistenza su Marte di acqua allo stato liquido, seppur in piccole tracce.
28 settembre 2015
QUI DELLE FOTO...
http://notizie.tiscali.it/photostory/L-annuncio-storico-della-Nasa-Su-Marte-scorre-acqua-salata/64947/
le immagini 2, 3, 4, 5 son correlabili al contenuto (le altre due son di repertorio, ma scelte correttamente, si vede in una anche la sonda).