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Visualizza Versione Completa : Forse non tutti sanno che....(Filtri da 2")



PHIL53
23-09-2015, 17:27
Certamente io, fino ad oggi, non ci avevo pensato ! :sad:

Cominciando ad avere ormai un dignitoso corredo di oculari, sia da 1,25" che da 2", ho realizzato che la questione filtro 1,25"/filtro 2" non è da porsi se, come nel mio focheggiatore, l'adattatore 2"/1,25" (che permette l'uso di entrambi i tipi di oculari) è filettato alla base (lato opposto a quello in cui si infila l'oculare).

Un unico filtro da 2" potrà essere quindi usato, avvitato normalmente all'oculare da 2" ma lo stesso filtro potrà essere usato anche con gli oculari da 1,25" avvitandolo sotto l'adattatore !

Spero che info possa essere utile a quei 3 o 4 sbadati che non ci avevano fatto caso....

p.s. controllare comunque, che qualche oculare 1,25" particolarmente lungo, non vada a impattare sul filtro !!

Gitt
24-09-2015, 11:26
Avvitandolo sotto l'adattatore avrai anche il grande vantaggio di poter osservare lo stesso oggetto a ingrandimenti diversi, cambiando solo l'oculare ma senza dover avvitare/svitare il filtro a ogni cambio.

L'unico problema nei filtri da 2" è il loro non trascurabile costo :sad:

A proposito, PHIL53, hai preso in considerazione la possibilità di montare una slitta portafiltri sul tuo Sumerian?

PHIL53
24-09-2015, 11:33
La slitta, no, non l'avevo considerata....;)

Sarebbe certamente molto comoda, ma non posso continuare ad aggiungere peso a prua (ci sono già il Telrad e il cercatore ottico 8x50) adesso anche qualche oculare da 2"...

Fazio
24-09-2015, 12:17
Mi rendo conto che la mia domanda fatta a 2 "Dobsoniani" non è molto pertinente (chi ha un Dobson non utilizza diagonali….) ma approfitto dell'argomento visto che anche il sottoscritto ha lo stesso problema.
Anch'io ho alcuni oculari da 1,25" ed uno da 2" tutti utilizzati con una diagonale da 2" (con eventuale riduttore) e dovendo prendere un filtro (forse 2 filtri..), mi chiedo se sia ortodosso avvitarlo alla diagonale dove c'è predisposta la filettatura da 52mm (sul lato focheggiatore, quindi molto lontano dal piano focale e dall'oculare) oppure questa soluzione (comoda perché utilizzerei un solo diametro dei filtri) possa introdurre problemi ottici.
Ricordo che in un vecchio post forse cherubino@ accennava a qualcosa del genere ma francamente non ricordo.

Angeloma
24-09-2015, 12:47
Se continui ad appesantire la prua, ti toccherà legare una mongolfiera per tenerla sollevata...:D

Appesantendo la cella del primario, otterresti dei benefici? Sempreché ce ne sia il modo.

PHIL53
24-09-2015, 13:50
Uso già un peso da palestra da 500 g. fissato con due staffe di alluminio alla base dei truss (vicino al primario, lato opposto a focheggiatore) e mi sembra che "appesantisca" un poco anche il movimento azimutale...i palloncini colorati a prua potrebbero servire anche da segnavento ! :biggrin:

Gitt
24-09-2015, 16:35
mi chiedo se sia ortodosso avvitarlo alla diagonale dove c'è predisposta la filettatura da 52mm (sul lato focheggiatore, quindi molto lontano dal piano focale e dall'oculare) oppure questa soluzione (comoda perché utilizzerei un solo diametro dei filtri) possa introdurre problemi ottici.


I filtri interferenziali sono progettati per lavorare con il fascio di luce incidente che sottenda un angolo con la normale non superiore a un certo limite (diverso tra le varie marche e modelli).
Se la luce arriva al filtro con un'incidenza superiore, cambia la risposta del filtro: l'effetto è quello di traslare in frequenza la banda passante.

Bisognerebbe sapere quant'è il percorso ottico nella diagonale, sottrarlo alla lunghezza focale del telescopio e andare a vedere a quella distanza quanta parte del fascio di luce ha un'inclinazione superiore al limite di progetto del filtro.

Così a buon senso, direi che il problema potrebbe essere maggiore sui telescopi a corto rapporto focale, però qui mi fermo, non vorrei aggiungere troppe castronerie;)

Edit: ho trovato questi link molto interessanti sull'argomento:
http://www.astrosurf.com/buil/filters/curves.htm
http://www.reinervogel.net/index_e.html (terzo item in alto a sinistra)

davider
24-09-2015, 22:19
Colgo l'occasione per porre una domanda: i filtri hanno un verso? Nel senso che hanno una faccia lato telescopio e una lato oculare/sensore. O sono simmetrici?
Quelli "colorati" non credo proprio, ma quelli interferenziali? Ho il sospetto che sia più o meno indifferente da che lato metto gli strati di dielettrico, posto che i trattamenti AR siano uguali sulle due superfici.

Gitt
24-09-2015, 23:20
davider, la tua domanda è più che lecita, anche se poi, per un filtro montato nella sua cella, il verso sull'oculare è obbligato: il filtro ha solo da una parte una filettatura maschio, che andrà ad impegnarsi nella filettatura femmina dell'oculare.

davider
25-09-2015, 05:31
davider, la tua domanda è più che lecita, anche se poi, per un filtro montato nella sua cella, il verso sull'oculare è obbligato: il filtro ha solo da una parte una filettatura maschio, che andrà ad impegnarsi nella filettatura femmina dell'oculare.
Sono i filtri non montati il problema, infatti... In particolare se di n-esima mano o lasciati anni nei cassetti, tanto che si è persa memoria addirittura del produttore.
Mi è successo al lavoro, con un filtro IR pass. Dovevano provare a montarlo in una camera (storia lunga), aveva un lato a specchio e uno nero, e mi han chiesto quale era il verso giusto. Sono rimasto li come un pesce lesso. Ho optato per la soluzione specchio lato ottica. Fatto delle prove, non dava i risultati sperati, lo han girato, idem. [emoji6]

Angeloma
25-09-2015, 06:36
UHC e O-III hanno la superficie opaca lato oculare.

Fazio
25-09-2015, 08:28
I filtri interferenziali sono progettati per lavorare con il fascio di luce incidente che sottenda un angolo con la normale non superiore a un certo limite (diverso tra le varie marche e modelli).
Se la luce arriva al filtro con un'incidenza superiore, cambia la risposta del filtro...
Bisognerebbe sapere quant'è il percorso ottico nella diagonale, sottrarlo alla lunghezza focale del telescopio e andare a vedere a quella distanza quanta parte del fascio di luce ha un'inclinazione superiore al limite di progetto del filtro.

Gitt ti ringrazio per la risposta.
Ammetto di essere profondamente ignorante di "ottica" e forse dico una cosa sbagliata:
presumo che il fascio ottico, che ci sia o meno una diagonale (che soltanto ne devia di 90° il percorso), sia sempre lo stesso e che non subisca variazioni di angolo rispetto alla normale. In altre parole mettere il filtro sul lato focheggiatore della diagonale (circa 10-12 cm prima dell'oculare) dovrebbe essere lo stesso che metterlo 10-12 cm prima di un oculare senza utilizzare alcuna diagonale.

Gitt
25-09-2015, 13:00
Fazio, esatto, la diagonale non altera la "pendenza" del cono di luce, ne devia solo il percorso.

Facendo due conti su un 120/1000, considerando una distanza del filtro di 10cm dall'oculare avremmo:

semi-angolo di apertura del cono \alpha = 1/2 arctg 120/1000 = 3,4336°

Buttando dentro questo angolo nella formula presente al link di cui sopra, calcolo la variazione di lunghezza d'onda:

\lambda = \lambda0 \sqrt[2]{1-{\sin\alpha}^{2 }/{n}^{2 }}

dove n= effective refractive index del filtro (un valore compreso tra 1,45 e 2).

Prendiamo il valore minore, che introduce un maggiore spostamento: n=1,45 (dovrebbe corrispondere ai filtri lineari, mentre il 2 a quelli a banda più larga, tipo UHC )

\lambda = \lambda0 \sqrt[2]{1-0,003587/{1,45}^{2 }}

\lambdavariato = \lambda0 \sqrt[2]{1-0,001706}

\lambdavariato = \lambda0 * 0,999147

che si traduce in uno shift a 500nm di circa 0,5 nm, quindi ampiamente dentro alle bande passanti dei filtri.

Quindi la teoria dice che si può fare... la pratica chissà;)

Fazio
26-09-2015, 07:41
Fazio
Facendo due conti…...
\lambda = \lambda0 \sqrt[2]{1-{\sin\alpha}^{2 }/{n}^{2 }}

\lambda = \lambda0 \sqrt[2]{1-0,003587/{1,45}^{2 }}

\lambdavariato = \lambda0 \sqrt[2]{1-0,001706}

\lambdavariato = \lambda0 * 0,999147

Quindi la teoria dice che si può fare...

Caro Gitt io non sono proprio in grado di seguire i tuoi calcoli ma ti credo sulla parola!

Giova84
01-04-2020, 17:03
Rispolvero questa vecchissima discussione per chiedere una consulenza matematica al caro Gitt. :biggrin:
L'idea di prendere filtri da 2" da poter avvitare al riduttore del fok del dobson e non dover quindi avvitare e svitare a ogni cambio oculare è allettante (oltre al fatto di poterli ovviamente usare anche su oculari da 2", e ho in previsione di prenderne uno a grande campo per gli oggetti molto estesi). Dato che uso i filtri nebulari anche sul rifrattore acro 120/600, dove ho diagonale da 1.25", mi chiedo: collegandoli al riduttore del fok, quindi prima del diagonale, avrei una errata resa del filtro stesso?

Angelo_C
01-04-2020, 17:56
No tranquillo, lo shift di banda è del tutto trascurabile, inoltre case come Astronomik e Baader (le uniche su cui ho dati certi), "sintonizzano" i loro filtri nebulari su coni ottici f/4,5 e considerando che coni ottici più "ripidi" (ovvero con "f/" maggiori) il problema è comunque molto meno sentito.
In pratica, fragatenete di questo problema. ;)