Visualizza Versione Completa : Collimatore per SCT
giapetus
17-09-2015, 20:55
Sono alla ricerca di un affidabile collimatore per Schimdt Cassegrain, che mi permetta di collimare in maniera efficace il mio CPC800 da casa, senza bisogno di stelle e di asoettare la notte, che il tele sia acclimatato. Insomma che non mi faccia perdere tempo durante le mie serate osservativa e che mi permetta di arrivare sul posto con il telescopio ben collimato.
Da quello che ho trovato sul web c'è l'Advanced CT Laser Collimator per SCT, della Hotech, molto interessante e intrigante. Le recensioni su questo collimatore sono ottime e guardando i video il procedimento, con un pò di pratica è alla nostra portata.
Il rovescio della medaglia è il prezzo: i tedeschi lo vendono a peso d'oro, molto più che negli USA. Comprarlo in America si paga meno, ma poi c'è da pagare la tassa doganale. :mad:
Esiste qualche sistema efficace per collimare un SCT da casa in maniera efficace? :rolleyes:
Angeloma
17-09-2015, 21:42
Un economicissimo oculare Cheshire. Ma il tubo deve comunque essere in equilibrio termico per maggior sicurezza.
giapetus
17-09-2015, 21:53
Con l'oculare Cheshire riesco a collimare gli SCT? Pensavo servisse per i Newton...
La collimazione SCT è precisa con questo metodo?
Marcos64
17-09-2015, 21:56
Credo, magari sbaglio, che una collimazione di massima abbia un senso farla anche a casa prima dell'osservazione. Nulla pero' puo' sostituire la collimazione sul posto, a tubo acclimatato, alle temperature effettive di osservazione, con un severo star test ad alti ingrandimenti. Voglio dire, la prima non esclude l'altra, vien da chiedermi se sia logico spendere magari parecchio per ottenere un'approssimazione che dovra' poi comunque essere perfezionata, considerato anche che la collimazione di un SC non e' poi cosi' traumatica.
Attendo pero' anch'io il parere degli esperti, mi interessa questo argomento.
giapetus
17-09-2015, 22:15
Capisco bene il tuo ragionamento... Interessato dall'oggetto e dal metodo mi sono documentato. Con questo sistema fai diverse tarature:
Per essere efficace, il quadro del collimatore e il tubo devono essere perfettamente allineati, solo così puoi iniziare il procedimento e se guardi i filmati questo è il lavoro più laborioso, Poi effettui l'allineamento dello specchio primario, l'allineamento del secondario ed infine la collimazione. Se vai a leggere sui vari forum, le testimonianze di chi l'ha provato ne è entusiasta e dice che la collimazione è perfetta e non devi poi rivederla sul campo. Praticamente allinei tutto il treno ottico. Io ti dico quello che ho letto e ho visto nei filmati, in pratica sono un vero profano in materia, quindi mi rimetto ai vostri giudizi.
Qualcuno pur avendo la sensazione che lo strumento fosse scollimato, perchè vedeva male, le stelle non erano puntiformi e la risoluzione era un pò scarsa eseguiva la collimazione con lo star test che gli dava lo strumento collimato. Con questo sistema si è rimesso a posto lo strumento perchè il problema era il disallineamento del primario. Testimonianze lette su forum stranieri e a chi gli diceva che costava ben 400 dollari, rispondeva dicendo che si ha speso quei soldi, ma con quei soldi ha recuperato lo strumento che valeva 2mila dollari, quindi per lui ne è valsa la pena.
Lo strumento sembra valido, ma il prezzo...:hm: soprattutto in Europa.
Marcos64
17-09-2015, 22:21
Si, infatti e' molto interessante questo metodo, costi a parte.
Angeloma
17-09-2015, 22:43
Con un Cheshire da 45 Euro collimi e verifichi la collimazione penso un po' di tutto. L'ho usato con Mak Gregory e Vixen Modified, Cassegrain, Newton (anche Barlowati) rifrattori e SC. Spesso non servono ulteriori intrrventi. Si usa in ambiente illuminato.
Valerio Ricciardi
17-09-2015, 23:21
PREMESSA: quanto sotto vale quando una stella la si usa.
Fulvio Mete mi mostrò, quando presi da lui un SCT Meade da 8" in f/6,3 che però risultò inadeguato a quel che speravo di farci (deep visuale a largo campo molto "portatile") un oggettino semplice semplice fatto con un coperchio di plastica morbida tipo bicchiere di Nutella o simili, di diametro giusto, che si infilasse delicatamente attorno alla parte che sporgeva oltre la lastra della cella del secondario. Al centro del coperchio c'era un pernetto schiacciato, che sosteneva un indice visivo (come la lancetta delle ore di un orologio da parete).
Mi illustrò un metodo semplicissimo :shock: con cui collimava il secondario del suo SCT, sostanzialmente
- guardando dall'oculare montato in linea diretta senza diagonale "da che parte" fossero deformati i cerchi di diffrazione se non eran ben concentrici,
- spostando con un dito esattamente da quella parte l'indice, in modo da "fissarla" a memoria,
- e poi andando ad agire sulla vite che era più vicina alla direzione indicata dell'indice.
Ne ho un ricordo un po' vago perché il Meade lo cedetti subitissimo, dopo le prime prove, ad un altro astrofilo quando compresi che si trattava di un oggetto "sbagliato per me" (in rapporto al mio desiderio di utilizzo); siccome me lo dette collimatissimo e teneva anche bene la collimazione, le sei sette volte che ci osservai non dovetti ritoccarlo; e quindi non avendo mai applicato il metodo ne ho una memoria un po' indistinta. :hm:
Ma rammento che mi spiegò "geometricamente" la ragione, e l'idea mi parve geniale davvero.
NB/ Fulvio avrà forse trenta strumenti diversi, si costruisce spettroscopi anche di grande complessità, ed è forse la persona che conosco che usa di più e con più regolarità il suo C14 per le sue ricerche spettroscopiche. Penso che sappia collimarsi a dovere uno SCT con la stessa difficoltà ed impaccio con cui io mi allaccio le scarpe.
giapetus
18-09-2015, 12:54
Valerio Ricciardi proprio ieri, mentre cercavo materiale informativo sui metodi di collimazione degli SCT ho visto una foto di uno SCT con un qualcosa applicato al secondario con una specie di stecca di gelato che spuntava sulla lastra correttrice. Ho provato a rintracciare quella pagina per fartela vedere e leggere le ostruzioni, ma adesso non la trovo più.:rolleyes:
Valerio Ricciardi
18-09-2015, 13:55
Dev'essere lo stesso concetto.
Una sorta di "indice visivo" per aiutarti a non confonderti e velocizzare l'operazione.
Un artifizio... "grafico", non uno strumento. Ma se funziona... :)
giapetus
18-09-2015, 18:58
Sì, però quel tuo amico collimava sempre con lo star test nelle ore notturne, con stella luminosa in prossimità dello zenith, dopo aver raggiunto la giusta temperatura del SCT oppure collimava a casa indipendentemente da tutto il resto? :hm:
giapetus
20-09-2015, 16:53
OK, l'unico metodo AFFIDABILE di collimare senza star test è il collimatore Hotech per SCT, purtroppo è così.
Sto prendendo in considerazione questo costoso acquisto.
Salvatore
20-09-2015, 17:18
Io con il C11 uso lo stesso metodo dell'indice,Auto costruito in cartone....costo Zero.
Certo bisogna aspettare che il tubo vada in equilibrio.Per il mio C11 servono circa 2 ore.
Tantisssime Volte non ho avuto neanche bisogno di collimare dato che lo strumento tiene la collimazione molto bene(ho fatto anche centinaia di km e la scollimazione era minima),o per le piccolissime regolazioni a cui solo uno star test ad alti ingrandimenti puo dar voce.In tutto la Cosa dura meno di 5 minuti.
Secondo me un collimatore Laser,rende meglio con sistemi Newton dove per ragioni logistiche non si arriva a guardare all'oculare e registarele varie brugole o viti.
Semprequestione di Gusti e di portafoglio..
Angeloma
20-09-2015, 18:21
I soldi sono tuoi.
Ti ripeto che con il Cheshire collimi l'SC in materia di secondi, un paio di minuti al massimo se è scollimatissimo.
Se pratichi lo star test, cosa che a meno di una colossale botta di qulo dovrai comunque fare, non avresti neanche bisogno del Cheshire; in pratica, il Cheshire ti permette di ottenere una collimazione abbastanza accurata ma non perfetta in ore diurne e/o a casa a fronte di una spesa contenuta.
Se usi una maschera di Hartmann, puoi anche autocostruirla a spesa zero, ottieni lo stesso risultato:
http://gerlos.altervista.org/collimazione-telescopio-sc-maschera-hartmann
giapetus
20-09-2015, 20:28
@Salavtore: ho provato a fare lo star test un paio di volte questa estate usando Deneb e Vega, quindi stelle belle alte in cielo, sperando che il mio cpc800 fosse ben acclimatato. Dallo star test sembrerebbe tutto perfetto, sembra di vedere un vecchio disco 45 giri con foro al centro e i dischi di airy che sembrano i solchi del disco.
La stessa cosa mi successe tempo fa con il vecchio Mak127, sembrava tutto ok, poi dalle osservazioni invece la scollimazione era evidente.
Vorrei togliermi ogni dubbio con uno strumento per collimazione che sia efficace. Con lo star test e la mia evidente incapacità ad operare al buio tutte queste regolazioni rischierei soltanto di peggiorare o compromettere la situazione.
Angeloma: ho cercato qualche documento per la collimazione tramite Cheshire. purtroppo questo collimatore sembra adatto per i Newton, e sconsigliato o poco accurato per SCT. Ti confesso che ho poca fiducia ad affidarmi a questo metodo. Tu lo usi abitualmente con ottimi risultati, oppure collimi con lo ster test? Intendo i tuoi strumenti catadiottrici non il Newton che hai in firma.
La collimazione mi preoccupa e vorrei affrontarla perchè al pensiero che con meno di un quarto di giro della vite sbagliata si peggiora ulteriormente l'assetto dell'ottica...
Per voi saranno sicuramente stupidaggini, ma cercate di capirmi... quello che non conosci e non sai fare ti può spaventare.:shock:
giapetus
20-09-2015, 20:44
Interessante la collimazione con maschera di Hartmann, ora mi leggo bene il documento al link che hai segnalato. Ti ringrazio tanto. Comunque bisogna operare di notte.
Valerio Ricciardi
20-09-2015, 21:22
al pensiero che con meno di un quarto di giro della vite sbagliata si peggiora ulteriormente l'assetto dell'ottica... Per voi saranno sicuramente stupidaggini, ma cercate di capirmi... quello che non conosci e non sai fare ti può spaventare.
Non sono stupidaggini, solo che si risolvono facendolo insieme a qualcuno che è abituato a farlo e osservando quel che fa. Un ipotetico "presunto mediocre guidatore" (perché nessun lo ha mai impostato nelle traiettorie e nella gestione della coppia motrice e lui percepisce di controllare in modo poco elegante e preciso il mezzo) ha bisogno di lezioni di guida da un buon maestro, non di cambiare l'auto.
Angeloma
20-09-2015, 21:30
Non è vero che il Cheshire sia sconsigliato per gli SC e sia adatto solo per i Newton. Funziona con tutti gli schemi ottici che ho provato.
Se risulta collimato, ossia la figura di diffrazione della stella è corretta (tuttavia le stelle da te usate sono troppo luminose) lo strumento È COLLIMATO e devi cercare altrove. Quasi sempre sono le condizioni osservative e non il telescopio a pregiudicare la visione.
giapetus
20-09-2015, 22:37
Non sono stupidaggini, solo che si risolvono facendolo insieme a qualcuno che è abituato a farlo e osservando quel che fa.
Infatti avessi la fortuna di avere come compagno di osservazioni qualcuno esperto nel collimare il problema potrebbe essere risolto, caso estremo, anche scollimandolo e poi ricollimarlo per capire le operazioni da eseguire.
Non è vero che il Cheshire sia sconsigliato per gli SC e sia adatto solo per i Newton. Funziona con tutti gli schemi ottici che ho provato.
Per gli SCT si eseguono le stesse operazioni uguali ai Newton? Ma dopo aver collimato con Cheshire devi comunque effettuare la verifica dello star test?
Se risulta collimato, ossia la figura di diffrazione della stella è corretta (tuttavia le stelle da te usate sono troppo luminose) lo strumento È COLLIMATO e devi cercare altrove. Quasi sempre sono le condizioni osservative e non il telescopio a pregiudicare la visione.
Questo mi è successo con il mak127, giudicavo i dischi di Airy corretti però in pratica non vedevo la divisione Cassini in Saturno, bassa risoluzione su tutti gli oggetti e difficoltà di ottenere immagini a fuoco, stelle non puntiformi. Tutto questo stabilmente anche dopo diverse ore che il tele era stazionato e acclimatato. Ho perso fiducia con questo metodo, vorrei effettuare la collimazione e le eventuali correzzioni con altri metodi, magari con calma a casa mia. Oppure come dice Valerio, sotto la guida di qualche esperto.
Angeloma
20-09-2015, 23:17
Sono ragionevolmente sicuro che si tratta del cielo e non del telescopio. Non è che la lastra è appannata? Per vedere così male come dici bisogna che il tele sia smontato, non semplicemente scollimato...
Mentre scrivo, sto passando il tempo a cercare di risolvere qualche stella doppia.
Ho appena osservato Arrakis, separazione di 2,4" e risolta per un pelo o poco più; prima di questa, avevo tentato un test con 44 Bootis, separazione 1,2": non risolta. Cosa significa, che ho il tele scollimato? No, significa soltanto che le condizioni di seeing non consentono una risoluzione sufficiente. Una sera non è stato possibile risolvere perfino Mizar! Figuriamoci la Divisione di Cassini! Giove era alto in cielo ma non si vedeva niente più che una palla sfuocatella con un accenno di bande.
Lo star test va fatto sempre; a meno che non ci si accontenti di una collimazione grossolana.
Salvatore
21-09-2015, 00:05
Concordo con Angeloma,se il seeing non collabora le prestazioni degli strumenti precipitano,sopratutto quelli che sono ostruiti.
Angeloma
21-09-2015, 08:59
...e in particolar modo se di generosa apertura!
etruscastro
21-09-2015, 09:47
non ho mai collimato i miei SCT con il chesire e non so quanto siano adatti allo scopo, dico solo che un SCT non perde la collimazione così facilmente anche durante il trasporto o comunque non in maniera così evidente da risultare difficile ri-collimarlo.
basta lo star test su una stella dapprima luminosa (mag. 0 / +1) a medi/bassi ingrandimenti per valutare la gravità della scollimazione e poi passare ad una stella più debole (+2 / +3) ed alzare gli ingrandimenti più che puoi (io questa operazione la effettua a 700x [c11"]).
lo star test basta e avanza fidati, mi dirai che è molto più difficile trovare un seeing ragionevolmente buono per avere certezza di stare a fare una collimazione buona e/o che il tubo sia termostatato per avere un ottimo risultato, questa cosa è ben più difficile in tubi di grosso diametro.
se le condizioni non persistono è inutile collimare, con o senza star test o con accessori costosi, è quello che dico sempre a paperbike per collimare il suo c8.
consiglio mio spassionato e opinabile, NON comprare nulla, lascia l'astrocooler 30 minuti di più e poi aspetta 5 minuti di riequilibrio termico, assicurati che ci sia un buon seeing e collima.
sono 3 viti, non puoi sbagliarti, se non è una è l'altra e con il metodo "del dito" non puoi sbagliarti, l'unica cosa fondamentale è che se stringi o allenti una vite le altre devono girare in senso opposto per non tensionare le ottiche!
la prima volta impieghi 30 minuti a collimare, poi, in 2-3 minuti raggiungi un'ottimo livello di centratura ottica!
paperbike
21-09-2015, 19:46
si ma tanto prima o poi ci riusciamo a collimarlo perchè sennò lo uso come dice Huniseth: da porta ombrelli!!!!:biggrin:
Valerio Ricciardi
21-09-2015, 20:20
Naah. :colbert:
Come portaombrelli è troppo profondo, dopo messi dentro son scomodi da riprendere, non dar retta a Huniseth. :meh:
Dallo a me che ti risparmio la fatica di scomporlo per la raccolta differenziata: ho un'isola ecologica ben attrezzata a pochi km da casa mia.
Vedrai, non lo farò soffrire assolutamente. :biggrin:
giapetus
21-09-2015, 22:03
basta lo star test su una stella dapprima luminosa (mag. 0 / +1) a medi/bassi ingrandimenti per valutare la gravità della scollimazione e poi passare ad una stella più debole (+2 / +3) ed alzare gli ingrandimenti più che puoi (io questa operazione la effettua a 700x [c11"]).
I miei star test sono stati effettuari in piena estate su Vega e Deneb a 250x, può essere sufficiente? Però devo confessarti che con tutti 'sti anelli di airy e amenicoli vari vado un pò in confusione. Vorrei vedere dal vivo uno strumento realmente scollimato, così per paragonare l'immagine risultante dello stat test con quella del mio strumento.
lo star test basta e avanza fidati, mi dirai che è molto più difficile trovare un seeing ragionevolmente buono per avere certezza di stare a fare una collimazione buona e/o che il tubo sia termostatato per avere un ottimo risultato, questa cosa è ben più difficile in tubi di grosso diametro.
Quando il seeing è buono e ho una bella resa, non mi viene neanche in mente di fare lo star test. Lo star test lo vorrei fare quando le stelle non sono puntiformi, questo mi succede ultimamente, soprattutto all'inizio della serata.
se le condizioni non persistono è inutile collimare, con o senza star test o con accessori costosi, è quello che dico sempre a paperbikeper collimare il suo c8.
Beh con un ottimo collimatore potresti collimare a casa a prescindere dalle condizioni atmosferiche o dal seeing, risparmi tempo e sei pronto per osservare perchè lo strumento è in ordine.
consiglio mio spassionato e opinabile, NON comprare nulla, lascia l'astrocooler 30 minuti di più e poi aspetta 5 minuti di riequilibrio termico, assicurati che ci sia un buon seeing e collima. Di solito lascio l'astrocooler per 30 minuti, poi monto diagonale e oculare, effettuo l'allineamento e inizio subito dopo ad osservare... sbaglio? dovrei aspettare ancora per riequilibrare?
sono 3 viti, non puoi sbagliarti, se non è una è l'altra e con il metodo "del dito" non puoi sbagliarti, l'unica cosa fondamentale è che se stringi o allenti una vite le altre devono girare in senso opposto per non tensionare le ottiche!
la prima volta impieghi 30 minuti a collimare, poi, in 2-3 minuti raggiungi un'ottimo livello di centratura ottica!
Avessi visto uno star test da schifo o chiaramente disallineato avrei sicuramente provato, ma avendo la sensazione che il test sia ok... Ormai è un anno che ho acquistato il mio tele, cerco di manovrarlo con molta cura evitando i piccoli urti e di appoggiarlo bruscamente. In auto lo lego sul sedile con la cintura ed un elastico. lo conservo in soffitta dove nessuno può avvicinarsici per evitare pericolosi contatti. Lo conservo nel borsone Geoptik. Sono geloso del mio CPC800 e sono consapevole che prima o dopo dovrò collimarlo.
Collimazione... quello che non conosci ti spaventa.:shock:
Angeloma
22-09-2015, 09:10
Vedi se questa guida con immagini può aiutarti:
http://otticasanmarco.it/supporto.asp?faq=13
Salvatore
22-09-2015, 13:31
Stasera ti posto un immaggine del mio C11 leggermente scollimato cosi ti fai un idea...
giapetus
22-09-2015, 15:15
Ti ringrazio Angeloma per il link. Tutto fa... in questi giorni sto leggendo e guardando immagini di star test per prepararmi il più possibile.
Una domanda: Ma se esegui lo star test con cattivo seeing, qual'è l'inconveniente: non riesci a vedere i dischi di Airy oppure che cosa? Potresti essere tratto in inganno e considerare uno strumento collimato anche se non lo è?
Salvatore: OK grazie, così vedo come si presente uno strumento appena scollimato e non scollimato di brutto, dove tutto è evidenziato in eccesso..
Come fai a riprendere l'immagine all'oculare? Sei attrezzato per fare astrofoto?
giapetus
22-09-2015, 15:30
Ecco i miei dubbi per controllare lo star test:
13554
Consideriamo la figura allegata al messaggio. L'immagine a sinistra e il risultato di uno strumento ben collimato. Mentre l'immagine a destra è il risultato di uno strumento scollimato. A me sembrano uguali, con tutti i miei sforzi, io di differenze non ne vedo!:oops:
Valerio Ricciardi
22-09-2015, 15:33
Beh, manca poco, ma nell'immagine di destra si vede il centro nero disassato a destra... non di tanto, ma se ci fai caso senza concentrarti troppo sull'aspetto degli anelli che è molto simile...
Angeloma
22-09-2015, 15:59
Se il seeing non è buono, non puoi usare ingrandimenti adeguati e l'immagine è scadente.
giapetus
22-09-2015, 16:57
Beh, manca poco, ma nell'immagine di destra si vede il centro nero disassato a destra... non di tanto, ma se ci fai caso senza concentrarti troppo sull'aspetto degli anelli che è molto simile...
Probabilmente è così, anzi, senza probabilmente però da profano non noto differenza.
?????????????? Più continuo a fissare quell'immagine e più mi sento ipnotizzato.:shock:
Angeloma
22-09-2015, 17:57
Qualcosa che ha a che fare con Moebius?
Salvatore
22-09-2015, 18:41
Probabilmente è così, anzi, senza probabilmente però da profano non noto differenza.
?????????????? Più continuo a fissare quell'immagine e più mi sento ipnotizzato.:shock:
Una piccola differenza c'é,quando te ne accorgerai ti sembrera enorme,forse questa ti puo aiutare:
13556
La vedi adesso la scollimazione? Deve essere tutto concentrico.
Ovviamente questa é una ripresa e tutto sembra piu facile che farlo in visuale.
Sperimenta,applicati,aspetta il seeing giusto.......
Marcos64
22-09-2015, 19:07
Comincio a preoccuparmi! Per me sono tutte immagini di strumenti collimati, mi sa che devo farmi qualche ripassino!
Salvatore
22-09-2015, 19:30
Marcos64 vedi a destra nell'immaggine nella parte esterna ci sono due strisce,nel lato opposto nessuna..
Quindi strumento scollimato.
Mi ricordo che in questa ripresa il seeing non era molto buono,infatti nel Video si vede molto bene.
Se era collimatola figura dovevaessere tutta uguale é concentrica.
Marcos64
22-09-2015, 19:40
Grazie che me lo hai fatto notare, io guardo solo che il cerchio nero sia al centro, ammetto la
mia ignoranza. Allora la faccenda si complica, staro' piu' attento ma mi sovviene un dubbio, se uso
le viti per la collimazione del primario, in ogni caso sposto il centro nero rispetto alla circonferenza piu' grande, come posso agire sulle righe che dici?
Salvatore
22-09-2015, 20:46
Marcos64 In questo caso la stella é sfuocata moltissimo,quindi si dovra fare attenzioni su quei cerche concentrici al di fuori del cerchio nero.Il cerchio nero é decentrato ma ma in questo modo non si nota tanto.
Quando invece fai uno star test in visuale,io la stella la sfuoco pocchissimo,e mi accorgo delle differenze passando da intra a extra focale,prima a 100X,300X ecc..
In questo caso, sfuocando pochissimo,bisogna guardare la Macchia scura al centro.
giapetus
23-09-2015, 01:21
Porca miseria... :confused:
Ti ringrazio Salvatore per aver postato l'immagine con quella scollimazione e soprattutto di avermi reso l'idea di uno star test in condizioni di seeing non prefetto.
Devo confessarti che ho guardato l'immagine per oltre 5 minuti e non ho trovato la scollimazione, per me era tutto perfetto, proprio come marco64 e se sotto non ci avessi svelato la soluzione non ci sarei mai arrivato. :shock:Dopo 5 minuti a fissare quell'immagine mi è andata quasi in tilt la vista.
Penso che prima di fare uno star test attendibile bisogna fare un pò di pratica con queste immagini che a me sembrano tutte uguali, nel senso che ogni strumento sembrerebbe perfettamente collimato, invece...
Per accorgermi della scollimazione lo strumento dovrebbe essere più che scollimato! E non oso pensare come fare per metterlo a posto, visto che con un pò di scollimazione avrei già la sensazione di averlo collimato. Sicuramente sarebbe comunque ancora scollimato. Ottimo il tuo metodo di "registrare" lo star test, lo trovo molto didattico e costruttivo. Dovrei farlo anche io per farmi aiutare da voi... Mi rendo conto che ci vuole occhio, cosa che al momento non ho.
Bisogna imparare.:mad:
giapetus
23-09-2015, 01:27
Marcos64
Quando invece fai uno star test in visuale,io la stella la sfuoco pocchissimo,e mi accorgo delle differenze passando da intra a extra focale,prima a 100X,300X ecc..
In questo caso, sfuocando pochissimo,bisogna guardare la Macchia scura al centro.
Tu che sei esperto, quanto tempo impieghi a fare un accurato star test?
Se la stella la sfuochi pochissimo come fai a vedere i dischi di Airy? Per macchia scura intendi l'ombra del secondario?
Mi scuso per le domande sciocche, ma vorrei capire quello che quotato...
Salvatore
23-09-2015, 12:52
No ti sbagli non sono esperto,mi cimento solo e mi piace dare qualche consiglio se lo ritengo opportuno.
Perdonami a volte con le parole mi perdo e fosse sono un po confusionario.
Il disco di Airy lo vedi solo quando la stella è a fuoco,e quando il seeing lo permette.
Sfuocando leggermente la stella sia in intra che in extra,vedrai il diametro della stella aumentare,con il riflesso del secondario al centro,macchia scura al centro,con un puntino in mezzo.E 3 o 4 cerchi attorno all ombra del secondario.
E qui lo schema che ti ha messo a disposizione Angeloma va a pennello.
Se il seeing lo permette lo star test e la collimazione lo faccio in 5 minuti.In visuale.
Se faccio foto la cosa duro un po piu.
Normalmente il mio strumento regge bene la collomazione,quando non ci sono le condizioni adatte,do una controllata alle immaggini intra ed extra focale.. in visuale deepsky anche se il tutto non è al 100 per 100 puo andare.Basta che non sia scollimatissimo.
Ps stasera ti posto una foto del mio collimatore costo zero... anche se il metodo col dito va benissimo.
Salvatore
23-09-2015, 20:04
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Ecco il mio collimatore... ormai moscio dall umido del Novena.
Lo pongo sul secondario e poi direziono la punta dove sta la scollimazione,dato che l ombra si proietta nel immagine all oculare.
A questo punto la punta mi indica su quale vite/i devo agire.
giapetus
23-09-2015, 20:26
Sono un pò duro a capire... ma piano piano qualcosa inizio ad "afferrare" grazie a tutti voi, infatti facevo parecchia confusione. Pensavo che lo star test fosse da fare in una unica fase, invece sono più fasi per capire il grado di scollimazione e come agire.
Ti ringrazio per le dritte che mi dai e grazie per le foto del tuo collimatore a costo zero, una cosa semplice che ti aiuta a segnare dove devi agire durante la collimazione del tuo strumento. A proposito: devi avvitare o svitare dove segna la punta?
Vi pongo ancora una domanda da profano: un SC come il mio 8", mediamente e grosso modo, ogni quante "uscite" va ricollimato e con quale facilità perde la collimazione? Considerando ovviamente che non deve prendere colpi durante i trasporti.
Per uscite intendo trasporti in auto per raggiungere un sito osservativo percorrendo in auto solo strada asfaltata.
Sollecitato dunque dalle normali vibrazioni e sollecitazioni durante la guida e le varie sollecitazioni durante il montaggio/smontaggio e sistemazione in soffitta.
Salvatore
23-09-2015, 20:36
Postate!
Anch io ho faticato all inizio,ma io ho iniziato con un Newton,
Quindi passato al C11,appena sono riuscito ad interpretare le immaggini stellari è stato facile.
Quante volte si scollima?
C è anche chi collima 3/4 volte a serata.
A volte dopo lunghi tragitti non si scollima,a volte dopo mezza ora di auto è scollimato,a volte si perde da un passaggio a l altro dal meridiano (in equatoriale)...
Io cerco di farlo sempre uno star test appena mi è possibile,tanto non costa niente.
Valerio Ricciardi
23-09-2015, 21:09
Ecco il mio collimatore... ormai moscio dall'umido del Novena.
Oh ciuelo... un collimatove ecvù quasi bianco panna su un suppovto del secondavio gvigio elefante... ma che bvuttuva, non c'è più il gusto e la capacità di assovtive i colovi del vevo gentleman di un tempo... :rolleyes:
...mi tocchevà vedeve da quest'uomo anche magavi i pantaloni di velluto a coste col visvolto? :vomit:
Angeloma
23-09-2015, 21:11
Se avevo una qualche intenzione di farmi un SC, me l'avete fatta passare...:rolleyes:
Bel mi' Mak, che non si scollima neanche a giocarci a rugby! :biggrin:
Salvatore
23-09-2015, 21:18
Scusa mi era sfuggita la tua domanda sulla punta.
Mettiamo che il tuo telescopio é scollimato...
Col collimatore di cartone o col dito fai,ruota fino che arrivi sul punto dove il riflesso del secondario é piu vicino al bordo della stella sfuocata.A quel punto saprai su quale vite devi agire,se la punta sta nel mezzo di due viti,vai nella vite della parte opposta.
Questa operazione la devi fare con la stella al centro del campo.
A questo punto sposta la stella sfuocata al bordo del campo(nel lato in cui é scollimato) e agendo sulla vite ad 1/10 di Giro per volta ,quindi poco, vedrai che la stella si sposta verso il centro del campo.
Agisci di pari passo fino a centrare l'immaggine.Se muovi nella direzione sbagliata muovi le altre 2 viti nel senzo opposto per non tensionare.
Lo so adesso sembra di nuovo difficile....
Di solito con rapporti F/10 si raggiunge una buona collimazione molto facilmente.
Salvatore
23-09-2015, 21:20
Oh ciuelo... un collimatove ecvù quasi bianco panna su un suppovto del secondavio gvigio elefante... ma che bvuttuva, non c'è più il gusto e la capacità di assovtive i colovi del vevo gentleman di un tempo... :rolleyes:
...mi tocchevà vedeve da quest'uomo anche magavi i pantaloni di velluto a coste col visvolto? :vomit:
....Ma che significa... scrivi potabile per favore:biggrin:
Ora ho capito,devo sempre rileggere 2/3 Volte per capire il senso....
Ho costruito anche una maschera di Hartmann,e un diaframma esagonale,ma questo spartano oggetto di cartone con "carta mpica"(nastro adesivo di carta) é risultato il miglior strumento .per collimare
Salvatore
23-09-2015, 21:53
Se avevo una qualche intenzione di farmi un SC, me l'avete fatta passare...:rolleyes:
Bel mi' Mak, che non si scollima neanche a giocarci a rugby! :biggrin:
:razz::biggrin: Non sono poi tanto male,forse le mie spiegazioni lo son di piu:whistling:
Marcos64
24-09-2015, 00:53
Mah, non son nessuno, pero' secondo me la collimazione di un C8 non e' poi cosi' problematica, anche senza tanti artifizi, paciocchi le viti fino a quando non trovi quella giusta. Chiaro che se lo porto a 500 ingrandimenti, le cose cambiano pero' a me, non e' mai capitato. Si scollima facilmente? Direi di no e lo ho portato ovunque anche nello zaino, un piccolo ritocco e' SEMPRE necessario, pero' e' davvero questione di pochi minuti. Parola di iperneofita!
giapetus
24-09-2015, 01:21
Se avevo una qualche intenzione di farmi un SC, me l'avete fatta passare...:rolleyes:
Bel mi' Mak, che non si scollima neanche a giocarci a rugby! :biggrin:
Guarda che il C8 è un signor tele. Io ho preso un SCT proprio perchè si scollima meno del Newton (poi magari col Newton è più semplice collimare...) Mi sta dando delle belle soddisfazioni. Per me il rovescio della medaglia è l'attesa per l'acclimatamento, infatti mi sono munito di astrocooler.
giapetus
24-09-2015, 01:29
Col collimatore di cartone o col dito fai,ruota fino che arrivi sul punto dove il riflesso del secondario é piu vicino al bordo della stella sfuocata.A quel punto saprai su quale vite devi agire,se la punta sta nel mezzo di due viti,vai nella vite della parte opposta.
Questa operazione la devi fare con la stella al centro del campo.
A questo punto sposta la stella sfuocata al bordo del campo(nel lato in cui é scollimato) e agendo sulla vite ad 1/10 di Giro per volta ,quindi poco, vedrai che la stella si sposta verso il centro del campo.
Agisci di pari passo fino a centrare l'immaggine.Se muovi nella direzione sbagliata muovi le altre 2 viti nel senzo opposto per non tensionare.
Oddio a leggere in fretta questa spiegazione non ho capito molto, anzi... un pò come quando sei in auto e chiedi indicazioni a qualche passante e questo ti dà tante di quelle indicazioni di svoltare, prima a destra, poi sinistra, attraversi un viale e poi giri a sinistra, ma poi subito a destra , dopo il terzo semaforo, a destra e poi... :shock:
Alla fine non ricordi neppure più dove dovevi andare.:)
Ti ringrazio Salvatore domani me lo rileggo con calma, passo per passo, come ti ho detto, mi ci vuole un pò di tempo a capire. La tua spiegazione mi sarà di aiuto... è solo da capire bene.
giapetus
24-09-2015, 01:36
Certo che siamo passati da un costoso Collimatore Hotech per SCT a un indicatore di collimazione di "carta pesta"...
Angeloma
24-09-2015, 08:48
Pensa a quanto risparmi e ti si apre un sorriso che va da un orecchio all'altro...
Salvatore
24-09-2015, 09:14
Sono stato un po confusionario...non so bravo a parole..
Comunque la spiegazione si rifa,al manuale d uso celestron.Quindi puoi rifarti a quella.
Be la collimazione è una cosa personale,chi si accontenta e chi vuole la perfezione.
Comunque la morale della storia era che i soldi del collimatore li puoi risparmiare per prendere un accessorio piu utile.
giapetus
24-09-2015, 13:02
Avete ragione è un bel risparmio di denaro, se non fosse così costoso lo avrei sicuramente già acquistato, solo per la comodità e la precisione (se esegui bene l'allineamento collimatore-tubo ottico) di intervento. Pensate che si può collimare nel salotto di casa, di giorno o di notte, infischiandosene del seeing o delle condizioni meteo, senza aspettare l'adattamento termico. Comodo e preciso. Con quel prezzo la spesa è solo possibile in co-proprietà, in fondo mica lo usi tutti i giorni.
Imparare bene a collimare col metodo tradizionale è molto più economico, direi a costo zero, ma più vincolato ad una serie di fattori che voi conoscete meglio di me e devi essere ben preparato per evitare pastrocchi.
Quando vado a fare osservazione, il tempo è denaro e la collimazione, specie quando devi imparare comporta tempo, sono operazioni da fare bene con calma.
Angeloma
24-09-2015, 14:51
Va bene avere la comodità di collimare a casa, ma se poi arrivi a destinazione col tele scollimato, a cosa serve?
giapetus
24-09-2015, 16:08
Penso che lo Schimdt Cassegrain non perda la collimazione così facilmente. Certo che se durante il trasporto sono maldestro o non riesco o dominare il peso dell'ottica e lo appoggio un pò pesantemente...
io mi accontenterei di collimare ogni tre-quattro uscite osservative, oppure ogni volta che avessi il sospetto di avere l'ottica scollimata. Penso che la delicatezza nelle manovre sia alla base per avere l'ottica il più in ordine possibile.
etruscastro
26-09-2015, 17:37
se lo strumento è collimato non è che si scollima pesantemente con facilità..... ripeto, una volta presa la mano si fa in 2 minuti.
l'importante è aspettare che il tele sia in temperatura-seeing buono-stella al centro del campo e non tensionare lo specchio, quando stringi una vite devi allentare le altre due e viceversa.
nicola66
26-09-2015, 20:00
ieri ho fatto una controllatina alla collimazione , secondo voi come sta messo il mio c 8 13603
Angeloma
26-09-2015, 21:10
È scollimato. Lo collimerai e forse non ti accorgerai della differenza...
Giuseppe Petricca
26-09-2015, 21:17
Un po' scollimato, non in modo bruttissimo, ma sicuramente in modo che va a rovinarti l'hires, specie in ripresa.
Ricorda, la regola base è che i cerchi devono essere perfettamente concentrici: e il nostro occhio non sbaglia su queste cose, quindi sarà facile renderti conto della collimazione precisa.
Poi vai sempre più con gli ingrandimenti (sempre che il seeing lo consenta) e raffina il processo. In questo modo sarai sicuro di non sprecare tempo in ripresa con un telescopio scollimato.
giapetus
26-09-2015, 22:00
Questa scollimazione l'ho notata anch'io, mi sembra una scollimazione abbastanza importante anche per un visualista. nicola66 da quanto tempo non collimavi il tuo C8?
nicola66
26-09-2015, 22:50
Appena fatto volevo il vostro parere
nicola66
27-09-2015, 00:39
Na chiavica....
Risposta secca
giapetus
27-09-2015, 01:09
Se lo hai appena fatto, non è venuto perfetto. L'ombra del secondario è posizionata più in basso, non è concentrico al disco. Sicuramente da regolare ancora un pò.
È scollimato. Lo collimerai e forse non ti accorgerai della differenza...
Essendo scollimato perchè non dovrebbe accorgersi della differenza correggendolo? Con scollimazione del genere non si dovrebbe intervenire?
Interessanti queste foto dei vari gradi di scollimazione...
nicola66
27-09-2015, 10:23
La foto era prima che lo collimassi
Appena posso posto la foto con la nuova collimazione
Angeloma
27-09-2015, 12:19
giapetus
Insieme ad un amico che ha un C8 forse anche più scollimato, abbiamo osservato e scattato foto senza effetti negativi percepibili.
Dico che la differenza non si nota perché il collo di bottiglia è il seeing. Se le condizioni fossero tali da poter sfruttare al massimo lo strumento fino ai limiti teorici o quasi, allora si noterebbe di certo.
Diverso è il caso del Newton, nella fattispecie il mio Dobson 300mm f5: se è anche soltanto un filino scollimato, le stelle si vedono come cometine, seeing o non seeing. Cribbio, se dà fastidio! Al punto che ho messo delle molle robuste alle viti di collimazione traenti: in mezzo minuto è pronto, quando serve collimare. Cosa che non succede spesso perché in postazione fissa.
giapetus
27-09-2015, 12:49
Ti ringrazio Angeloma per la tua precisazione... quindi una leggera scollimazione anche se visibile con lo star test, non influenza più di tanto in visuale in presenza di un seeing mediocre. Buono a sapersi per non diventare propriamente "malati di collimazione". Intendo non pensare sempre alla collimazione. Controllarla è bene, senza fissarsi troppo.
Angeloma
27-09-2015, 13:22
Oddìo, l'inconveniente è che non è dato sapere se una cattiva visione dipenda dal seeing o dalla collimazione...
Ma se non si hanno esigenze particolari, a volte si può anche glissare.
giapetus
27-09-2015, 14:30
Veramente le esigenze particolari ci sarebbero sempre, specialmente quando vai alla ricerca di qualche dso al limite della visibilità col tuo strumento. Quando vai alla ricerca, specialmente nel deep sky di qualche particolare in qualche galassia o planetaria che sia. Il fatto è che sei sempre a cercare di spingerti al limite possibile, cercando di non tralasciare niente che possa interferire con questa possibilità.
Giuseppe Petricca
27-09-2015, 15:09
Concordo con giapetus, la collimazione è uno step sempre (e sottolineo sempre) importante da fare, perché esclude all'equazione i problemi meccanici dello strumento e lascia la parola al seeing.
Iniziare ad osservare con un telescopio scollimato sarebbe come iniziare una gara di F1 con una ruota bucata.
Quindi, prima il controllo di collimazione, sempre, spingendosi fino a quando il seeing lo consente. Poi iniziare a fare tutto il resto.
etruscastro
28-09-2015, 10:41
ieri ho fatto una controllatina alla collimazione , secondo voi come sta messo il mio c 8 13603
io lo trovo pesantemente scollimato, tanto da incidere anche nel visuale.
potrò essere impopolare, ma secondo me un astrofilo itinerante con uno SCT difficilmente riesce ad avere una collimazione perfetta sul campo!
Valerio Ricciardi
28-09-2015, 11:47
potrò essere impopolare, ma...
che c'entra, tu SEI impopolare - a prescindere - l'astrofilo medio tipicamente pensa subito a te e ti "evoca" se gli cade per terra la barlow Apo AstroPhisics da 2"... :biggrin:
Angeloma
28-09-2015, 12:06
Beato te, che hai a portata cieli ottimi! :)
Qui e dintorni, col cielo che passa il convento, hai voglia collimare...:cry:
giapetus
28-09-2015, 15:01
secondo me un astrofilo itinerante con uno SCT difficilmente riesce ad avere una collimazione perfetta sul campo!
Per quale motivo non dovrebbe avere una collimazione perfetta sul campo? Intendi col metodo dello star test? Ovviamente collimando prima/durante l'osservazione.
Oppure alludi al fatto che nel trasporto la perfetta collimazione la perdi subito?
Salvatore
28-09-2015, 15:15
Perche difficilmente riuscira a trovare le condizioni adatte per fare un buon star test... acclimatamento e sopratutto seeing ottimo eccellente...
giapetus
28-09-2015, 16:32
Caro Salvatore, dalla tua risposta mi viene da dire che non c'è collimazione perfetta con lo star test, non c'è nient'altro di meglio del collimatore Hotech per SCT. Prezzo ultra proibitivo, ma collimazione garantita, stando alle affermazioni della casa costruttrice. Soprattutto la puoi fare indipendentemente da tutti quei fattori che influenzano in maniera negativa lo star test.
etruscastro
28-09-2015, 17:11
ti ha risposto Salvatore, le variabili in gioco sono troppe per fare un lavoro perfetto soprattutto sui grossi SCT.
faccio una considerazione, spendo 223€ +s.s. e collimo alla perfezione a casa con calma, poi lo trasporto in macchina e ci faccio il viaggio, lo rimonto e includo nel ragionamento lo sbalzo termico tra casa/macchina/luogo d'osservazione, cosa mi ritrovo?
un grado di collimazione che raggiungo dopo 1 ora di astrocooler e star test (e risparmio 223€!)
oppure arrivo sul luogo, monto il mio SCT ed uso il laser e collimo bene, ho speso 223€ e dopo mezzora con lo scambio termico mi ritrovo al grado di collimazione che farei comunque ad occhio o poco meglio (ma sempre 223€ mi mancano in tasca).
secondo me, parere strettamente personale, il laser (che non ho mai usato) funziona ma nella misura in cui si utilizza lo strumento, tipo set up fotografico e postazione fissa.
personalmente non ho quasi mai visto una collimazione perfetta in nessuno degli strumenti in cui ho osservato, siano essi newton o SC di proprietari itineranti, qualche astrofotografo con i software giusti vedo che raggiunge un livello ottimo ma mai eccellente soprattutto in tutto l'arco della notte.
morale della favola.... se fai visuale e sei un astrofilo itinerante con uno SCT metti l'astrocooler per 1 ora 1 ora e mezza e vai lo star test, dopo 2-3 ore (se rimani nella stessa porzione di cielo) ripeti l'operazione se il seeing lo permette
giapetus
28-09-2015, 18:23
Scusami Antonio, ma per rispondere bene ti devo quotare... questo post mi ha provocato parecchi dubbi riguardo la collimazione e la mia scarsissima esperienza fa il resto.
faccio una considerazione, spendo 223€ +s.s. e collimo alla perfezione a casa con calma, poi lo trasporto in macchina e ci faccio il viaggio, lo rimonto e includo nel ragionamento lo sbalzo termico tra casa/macchina/luogo d'osservazione, cosa mi ritrovo?
un grado di collimazione che raggiungo dopo 1 ora di astrocooler e star test (e risparmio 223€!)
Faccio un pò l'avvocato del diavolo... Secondo me raggiungi un grado di collimazione che direi ottimo (se le garanzie della casa costruttrice sono esatte...) che con lo star test non è detto che lo raggiungi neanche dopo un'ora, se il seeing non è buono/ottimo. inoltre risparmi tempo, non una volta, ma tutte le volte.
La seconda ipotesi è da escludere perchè conviene fare la collimazione a casa dove puoi lavorare tranquillo, la distanza quadro collimatore - telescopio è molto contenuta e non comporta problemi, quindi direi che si può evitare di farla sul sito all'aperto, anche se fattibile.
non ho quasi mai visto una collimazione perfetta in nessuno degli strumenti in cui ho osservato, siano essi newton o SC di proprietari itineranti, qualche astrofotografo con i software giusti vedo che raggiunge un livello ottimo ma mai eccellente soprattutto in tutto l'arco della notte.
E qui un mare di dubbi...Scusami ma non capisco a causa della mia ignoranza riguardo la collimazione...Come giudichi il grado di collimazione che ottieni dopo aver collimato il tuo strumento? Che cosa intendi per collimazione perfetta? Perchè dovrebbe scollimarsi un SCT solo a manovrarlo? Ti chiedo questo perchè mi sembra che quasi quasi solo ad osservare e con il variare della temperatura cambia il grado di collimazione. Pensavo che una volta che lo strumento è collimato per tutta l'osservazione rimanesse collimato e che le variabili delta termico e seeing fossero un altro dicorso: se variano loro la risoluzione sarà scadente, ma non certo a causa della scollimazione. A meno che non hai effettuato la collimazione con seeing e delta termico non ok.
morale della favola.... se fai visuale e sei un astrofilo itinerante con uno SCT metti l'astrocooler per 1 ora 1 ora e mezza e vai lo star test, dopo 2-3 ore (se rimani nella stessa porzione di cielo) ripeti l'operazione se il seeing lo permette
Ecco anche qui non capisco... perchè dovrei ripetere la collimazione se già eseguita e tutto è andato a buon fine?
Ho acquistato un SCT perchè pratico e funzionale, una delle caratteristiche era quella di essere poco soggetto a scollimazioni facili. Stessa porzione di cielo... perchè?
Questo tuo post mi ha messo diversi dubbi sulla collimazione-scollimazione dei telescopi, mi rendo conto che ho tantissime cose da imparare e spero che con la vostra pazienza e disponibilità di poter apprendere dalla vostra esperienza. Vorrei imparare bene a collimare con star test, questo è il consiglio di tutti voi, metodo economico e pratico se lo si impara bene, anche se legato a tante...troppe variabili.
ps se il collimatore Hotech costasse 223€ lo avrei già comprato! :cool:
etruscastro
28-09-2015, 19:00
Faccio un pò l'avvocato del diavolo... Secondo me raggiungi un grado di collimazione che direi ottimo (se le garanzie della casa costruttrice sono esatte...) che con lo star test non è detto che lo raggiungi neanche dopo un'ora, se il seeing non è buono/ottimo. inoltre risparmi tempo, non una volta, ma tutte le volte.
La seconda ipotesi è da escludere perchè conviene fare la collimazione a casa dove puoi lavorare tranquillo, la distanza quadro collimatore - telescopio è molto contenuta e non comporta problemi, quindi direi che si può evitare di farla sul sito all'aperto, anche se fattibile.
su questo sono d'accordo con te, ma quello che volevo far capire è:
conviene spendere una vagonata di soldi per avere un risultato raggiungibile con un pochino di pazienza e con gli accessori che già possiedi?
E qui un mare di dubbi...Scusami ma non capisco a causa della mia ignoranza riguardo la collimazione...Come giudichi il grado di collimazione che ottieni dopo aver collimato il tuo strumento?
ottima nella misura in cui la serata me lo permette.... le condizioni in cui ho raggiunto una collimazione perfetta l'ho avuta l'ultima volta a ferragosto 2014 con delle condizioni eccellenti di strumento/cielo/seeing dove ho dedicato 15 minuti a 700x, ma tutto questo è una rarità, tutte le altre volte mi accontento di quello che si può fare al momento, è la cruda verità e per il visuale basta (tanto io faccio >+12)
Che cosa intendi per collimazione perfetta?
perfetta....
Perchè dovrebbe scollimarsi un SCT solo a manovrarlo?
guarda che a essere pignoli a volta basta fargli fare lo "scatto" della forcella sul tripod a far disallineare le ottiche o una buca presa male, per questo dico che va bene collimare a casa ma poi la verità dei fatti lo dice solo lo star test mentre osservi.
Ti chiedo questo perchè mi sembra che quasi quasi solo ad osservare e con il variare della temperatura cambia il grado di collimazione.
certo, lo specchio primario ad esempio ha uno spessore diverso tra il bordo e la parte centrale, per cui va in temperatura diversamente e in momenti diversi ed il tutto deve essere regolato dalle proprietà fisiche dello specchio nel dilatarsi o meno....
Ecco anche qui non capisco... perchè dovrei ripetere la collimazione se già eseguita e tutto è andato a buon fine?
perché tu ed io abbiamo un XLT senza blocco del primario... ti faccio un esempio, se osservi Saturno e poi vai su M31 (esempio) lo spostamento dell'OTA farà avere un mirror flop allo specchio primario e quindi anche la collimazione non sarà più quello di prima, se fai foto il problema sarà più evidente ed io a paragone con te che ho un c11", quindi specchio più pesante, sarò in condizioni peggiori delle tue e anche per questo mi dedico quasi esclusivamente ad una costellazione per sera.
Ho acquistato un SCT perchè pratico e funzionale, una delle caratteristiche era quella di essere poco soggetto a scollimazioni facili.
infatti è così... pensa ai grossi dobson che hanno 16-18-24 punti di battuta....
Stessa porzione di cielo... perchè?
per ciò che dicevo prima, mirror flop
Questo tuo post mi ha messo diversi dubbi sulla collimazione-scollimazione dei telescopi, mi rendo conto che ho tantissime cose da imparare e spero che con la vostra pazienza e disponibilità di poter apprendere dalla vostra esperienza. Vorrei imparare bene a collimare con star test, questo è il consiglio di tutti voi, metodo economico e pratico se lo si impara bene, anche se legato a tante...troppe variabili.
la collimazione come sempre è un falso problema,è più l'astrofilo (e le sue manie) a far complicare le cose, falla ogni sera e dovrai solo fare delle micro correzioni che farai in 2-3 minuti! ;)
ps se il collimatore Hotech costasse 223€ lo avrei già comprato! :cool:
perché quello che dici tu non lo prendo neanche in considerazione (anche se c'è chi se lo è autocostruito, mi pare Renato C. qua su astronomia.com), però segue con interesse questo:
http://www.astroshop.it/collimatore-laser/hotech-collimatore-laser-reticolo-1-25-2-sca/p,22957#tab_bar_0_select
giapetus
28-09-2015, 23:10
le condizioni in cui ho raggiunto una collimazione perfetta l'ho avuta l'ultima volta a ferragosto 2014 con delle condizioni eccellenti di strumento/cielo/seeing dove ho dedicato 15 minuti a 700x, ma tutto questo è una rarità, tutte le altre volte mi accontento di quello che si può fare al momento, è la cruda verità e per il visuale basta (tanto io faccio >+12)
Avendo a disposizione la possibilità di avere 250x, posso raggiungere una collimazione buona a prescindere dai fattori esterni? Oppure dovrei acquistare un altro oculare anche per avere un corredo più completo.
Per osservare gli oggetti tenui e difficili che osservi di solito, non è fondamentale di avere una collimazione perfetta (o quasi!) per raggiungere quei piccoli particolari altrimenti invisibili?
Perfetta....
uhm... a prova di collimatore Hotech per SCT (non quello che mi hai segnalato).;)
guarda che a essere pignoli a volta basta fargli fare lo "scatto" della forcella sul tripod a far disallineare le ottiche o una buca presa male, per questo dico che va bene collimare a casa ma poi la verità dei fatti lo dice solo lo star test mentre osservi.
Questo però va un pò controcorrente al fatto che gli SCT tengono bene la collimazione. Sono d'accordo sulle buche e le strade altamente dissestate, infatti per adesso solo strade asfaltate.;)
certo, lo specchio primario ad esempio ha uno spessore diverso tra il bordo e la parte centrale, per cui va in temperatura diversamente e in momenti diversi ed il tutto deve essere regolato dalle proprietà fisiche dello specchio nel dilatarsi o meno....
Da quello che mi dici, viaggiamo su sottilissimi equilibri e sottile è anche il confine tra un'osservazione soddisfacente e una poco proficua o deludente. Capisco che il delta termico è fondamentale e ti confesso che io inizio sempre le mie osservazioni frettolosamente perchè impaziente di iniziare, mi accorgo che la visione non è perfetta, ma la voglia di osservare è grande, al limite poi nel corso della serata ritorno di nuovo su qualche oggetto già osservato poco prima.
perché tu ed io abbiamo un XLT senza blocco del primario... ti faccio un esempio, se osservi Saturno e poi vai su M31 (esempio) lo spostamento dell'OTA farà avere un mirror flop allo specchio primario e quindi anche la collimazione non sarà più quello di prima, se fai foto il problema sarà più evidente ed io a paragone con te che ho un c11", quindi specchio più pesante, sarò in condizioni peggiori delle tue e anche per questo mi dedico quasi esclusivamente ad una costellazione per sera.
Mamma mia... io di solito mi sposto in lungo e in largo, nella mia ignoranza non lesino ad usare i motori per inclinare l'ottica. Quindi tutto questo scollima l'ottica a causa del mirror flop? Capisco che senza star test non si può sapere, ma secondo te, con la tua esperienza riguardo al cpc800 che hai avuto ed usato sino a non tantissimo tempo fa, io che non ho mai collimato lo strumento,acquistato a settembre 2014, pur avendolo sempre trattato con cura, alla base di tutti questi fattori che possono compromettere la collimazione, mi devo aspettare uno strumento scollimato? Che grado di scollimazione: alta, media, bassa?
infatti è così... pensa ai grossi dobson che hanno 16-18-24 punti di battuta....
I dobson però sono più semplici da collimare e anche un semplice collimatore laser va bene.
la collimazione come sempre è un falso problema,è più l'astrofilo (e le sue manie) a far complicare le cose, falla ogni sera e dovrai solo fare delle micro correzioni che farai in 2-3 minuti! ;)
Quando la conosci bene e sai come eseguirla non è un problema, a parte i fattori esterni che mi hai citato (seeing e delta termico), ma se non sai neppure eseguire correttamente lo star test, oppure non lo sai giudicare, la cosa cambia. Specialmente all'inizio quando hai paura a correggere per non peggiorare.
perché quello che dici tu non lo prendo neanche in considerazione (anche se c'è chi se lo è autocostruito, mi pare Renato C. qua su astronomia.com), però segue con interesse questo:
http://www.astroshop.it/collimatore-laser/hotech-collimatore-laser-reticolo-1-25-2-sca/p,22957#tab_bar_0_select
Quello che mi hai segnalato lo avevo notato, ma poi l'ho scartato subito per il fatto che per gli SCT ha bisogno di marcare la posizione in cui batte il laser quando lo strumento è perfettamente collimato. Se devo prima collimare perfettamente lo strumento per "tarare" il collimatore per poi usarlo in seguito ne posso fare a meno. L'unica valida ragione per acquistarlo è per risparmiare tempo e collimare. Mentre per i Newton è perfetto.
Comunque è bello ed averlo con il segno della perfetta collimazione sarebbe ok.
etruscastro
29-09-2015, 09:45
Avendo a disposizione la possibilità di avere 250x, posso raggiungere una collimazione buona a prescindere dai fattori esterni? Oppure dovrei acquistare un altro oculare anche per avere un corredo più completo.
Per osservare gli oggetti tenui e difficili che osservi di solito, non è fondamentale di avere una collimazione perfetta (o quasi!) per raggiungere quei piccoli particolari altrimenti invisibili?
250x posso essere già sufficienti per fare una buona collimazione, poi quando farai esperienza e l'occhio fino sulle immagini in intra e extra focale bastano. generalmente io, e per generalmente intendo quasi sempre perché le serate eccellenti sono rare, collimo a 330x.
certo che osservare un oggetto di 2'x2' di mag +13 in visuale richiede la possibilità di avere una collimazione non perfetta tanto l'informazione è comunque limitata, ma basta spostarsi e fare hires per rendersi conto di come si perde drasticamente il potere risolvente del proprio strumento, indi fai sempre lo star test e cacciavite a portata di mano (o Bob knoks)
Questo però va un pò controcorrente al fatto che gli SCT tengono bene la collimazione. Sono d'accordo sulle buche e le strade altamente dissestate, infatti per adesso solo strade asfaltate.;)
ripeto, gli sct tengono la collimazione, il mio a volte la tiene anche dopo 2km di strada molto sterrata per arrivare a Lasco di Picio...
Da quello che mi dici, viaggiamo su sottilissimi equilibri e sottile è anche il confine tra un'osservazione soddisfacente e una poco proficua o deludente. Capisco che il delta termico è fondamentale e ti confesso che io inizio sempre le mie osservazioni frettolosamente perchè impaziente di iniziare, mi accorgo che la visione non è perfetta, ma la voglia di osservare è grande, al limite poi nel corso della serata ritorno di nuovo su qualche oggetto già osservato poco prima.
possono sembrare tutti problemi invalicabili e potresti essere portato a pensare che gli SCT siano strumenti difficili ma ti assicuro che è tutto il contrario, gli SCT hanno dei piccoli accorgimenti da tenere a mente e altre configurazioni ne avranno altre e diverse, più semplici o difficili da gestire non lo so ma tieni a mente che un SCT ha moltissime frecce al suo arco!
Mamma mia... io di solito mi sposto in lungo e in largo, nella mia ignoranza non lesino ad usare i motori per inclinare l'ottica. Quindi tutto questo scollima l'ottica a causa del mirror flop?
diciamo che il mirror flop è un problema presente negli SCT e come detto in un 11" è più marcato di un 8" parlando sempre della serie XLT e quindi senza blocco specchio primario
Capisco che senza star test non si può sapere, ma secondo te, con la tua esperienza riguardo al cpc800 che hai avuto ed usato sino a non tantissimo tempo fa, io che non ho mai collimato lo strumento,acquistato a settembre 2014, pur avendolo sempre trattato con cura, alla base di tutti questi fattori che possono compromettere la collimazione, mi devo aspettare uno strumento scollimato? Che grado di scollimazione: alta, media, bassa?
bassa, probabilmente molto bassa, diciamo che ad un occhio poco esperto neanche te ne accorgeresti della scollimazione.
quando vendetti il mio per passare all'11" ho pulito e sistemato l'8" per darlo al nuovo proprietario e quando ho fatto uno star test (in una serata peraltro buona) era praticamente collimato!
I dobson però sono più semplici da collimare e anche un semplice collimatore laser va bene.
pensa che negli SCT basta anche non avere nulla..... occorre una stella!!
Quando la conosci bene e sai come eseguirla non è un problema, a parte i fattori esterni che mi hai citato (seeing e delta termico), ma se non sai neppure eseguire correttamente lo star test, oppure non lo sai giudicare, la cosa cambia. Specialmente all'inizio quando hai paura a correggere per non peggiorare.
se hai paura familiarizza prima con la figura in intra e extra focale, e solo dopo metti le mani, tieni presente che la prima volta che collimai il c11" sbagliai vite e feci un casino..... e meno male direi perché poi fui costretto ad operare per ricollimare e da li ho imparato a girare/allentare le viti... tanto ormai la frittata era fatta.... mi sono detto... Antò sò solo 3 viti, se non è una è per forza l'altra!
Valerio Ricciardi
29-09-2015, 10:06
Adesso scrivo a William M. Celestron ( :biggrin: ) e gli dico di fare gli specchi di spessore costante (non dischi piatti poi lavorati davanti, proprio costante come un menisco di un Maksutov).
Curva dietro stesso raggio di quella davanti; corretta ovviamente otticamente solo quella davanti.
Ah, nessuno spostamento del primario se non per la collimazione fina: focheggiatore esterno Feater Touch o livello simile; e lo voglio a cremagliera con denti fini fini obliqui e demoltiplica 1:11, niente Crayford.
Intorno alla lastra correttrice deve metterci tutti i buchi col filtro dentro antipolvere come gli intes Micro.
Ventoline. sei, piccole, sulla culatta solo per estrarre.
Intubazione in Inox ad elevato indice di conduzione termica. E ci voglio dentro uniformemente spaziati NON MENO di otto diaframmi in inox rifiniti a lama di coltello.
Per acclimatarlo, al posto dell'oculare si infila nel visual back un filtro da 6 micron, così l'aria estratta dalle ventoline sarà entrata sia da vicino alla correttrice che da quasi il centro (bordo anteriore del paraluce del primario).
O me lo fa così, o telefono a Dimitri M. Lzos ( :biggrin: ) e mi faccio fare un Intes Micro 225 f/15.
Marcos64
29-09-2015, 10:12
Per cortesia, quando ti risponde il caro Sig. Celestron, facci sapere cosa ti ha detto, sono molto curioso della risposta. :)
etruscastro
29-09-2015, 10:27
mi sembra il minimo caspita..... è ora che iniziano a costruirli bene questi diavoli di strumenti... se no il prossimo prendo un APO di Officina Stellare da 150mm e vivo tranquillo (e indebitato) per i prossimi 150 anni! :colbert::biggrin:
garibuja
29-09-2015, 13:05
E pensare ad una soluzione intermedia tipo:
Si collima col laser a casa; ci si porta sul luogo si attende l'acclimatamento (circa 2 ore) si ricollima al laser sul posto. . Allineamento a 3 stelle ed osservazione... cambio target ... ricontrollo collimazione col laser ed osservo il nuovo target.. e così via. ..
Che ne pensate?
Spesa a parte ( che è comunque una tantum ) .. l'idea potrebbe funzionare?
Marcos64
29-09-2015, 15:00
Prendi questa mia con spirito...mio nonno, quando facevo ragionamenti secondo lui troppo complessi, mi diceva sempre: "Ma lavori all'UCAS?" ....che per lui era l'Ufficio Complicazione Affari Semplici :)
Se vuoi collima a casa con il laser, sul campo una ritoccatina con lo star test se necessario, e sei a posto.
La prima parte magari non e' proprio necessaria, pero' ognuno ha la sua testa.:)
garibuja
29-09-2015, 15:43
Tutte esperienze interessanti per chi è neofita sull'argomento. .. Oggi tra l'altro.mi sono arrivati i bob knobs... ma leggo discussioni discordanti su questo argomento. ..
etruscastro
29-09-2015, 16:44
bene, quindi tu farai da esperienza a giapetus.... se monti le bob devi collimare per forza e allora spiegherai i tuoi personali passaggi in merito!;)
garibuja
29-09-2015, 17:03
Yes certo.. anche se tutto cio mi spaventa un po.. ho letto che con le bob si scollima piu facilmente. .. ma perche? Per la loro installazione basta svitare una vite per volta e sostituirla con la bob?
etruscastro
29-09-2015, 18:31
di voci in giro se ne dicono tante, sicuramente è meno pericoloso usare le mani per girare una manopola che usare un cacciavite col rischio di rigare la lastra, comunque si, prima togli una vite inserendo la Bob e poi le altre una ad una.
piuttosto informati bene dal venditore prima di acquistarle, ogni diametro vuole le sue Bob non puoi acquistarle così....
garibuja
29-09-2015, 18:33
Certo me.le ha gia mandate appositamente per il mio cpc
Marcos64
29-09-2015, 22:50
Da questa cosa sono attirato molto anch'io, diciamo che mi conosco e son certo, prima o poi la brugola mi finira' dritta sul primario, naturalmente, per piccola che sia lo ridurra' in frantumi! :)
garibuja
29-09-2015, 22:55
Beh ma c'è la lastra che regge il secondario non penso ti possa cadere la chiave dentro il.tubo
Marcos64
29-09-2015, 22:59
Parlo del Dobson
garibuja
29-09-2015, 23:20
Ah ok in tal caso si. ..
Salvatore
29-09-2015, 23:39
Comunque secondo me...tutta questa precisione in visuale(deep sky) non serve....... se si parla di riprese é un altra storia....
garibuja
30-09-2015, 00:30
Io personalmente ho provato a collimare a zoom medio alto su una stella molto verticale.. e la resa in visuale.mi soddisfa parecchio
.. chiaramente tutti si punta a cercar di avere le massime performances dal nostro srumento. Io comunque un rifrattorino apo me lo vorrei prendere oltre che per il deep fotografico, anche per farci un po di visuale.. ma non ho ancora idea se stare su una focale molto corta tipo f4 oppure piu lunga tipo f6 f7
garibuja
30-09-2015, 11:18
13717
Salvatore
30-09-2015, 13:10
Facci sapere le tue impressioni...si dice che con queste si scollima piu facilmente,ma è anche vero che son piu pratiche.
garibuja
30-09-2015, 13:30
Si ma tale operazione la.voglio fare con qualcuno che ha decisamente piu esperienza di me
Valerio Ricciardi
30-09-2015, 13:53
...si dice che con queste si scollima piu facilmente
L'ho letto anch'io tante volte; mai con una motivazione allegata che avesse parvenza di razionalità.
O le filettature son lavorate in modo da produrre un attrito minore con la madrevite rispetto alle originali, o ci son problemi di differenti dilatazioni termiche, o non ne vedo ragione plausibile finché uno non vada a toccarle.
giapetus
30-09-2015, 18:12
Io invece ho letto su internet che si scollima più facilmente a causa delle rondelle in plastica o teflon con cui vengono fornite. Essendo materiale più tenero tende a cedere un pò. ho letto anche che qualcuno ha provveduto a sostituirle con rondelle in ottone fatte al tornio e chi invece si è addirittura fatto fare le Bob's Knobs. prendetemi col beneficio d'inventario... l'ho letto su internet.;)
garibuja
30-09-2015, 18:14
Quelle che ho.preso io sono (come visibile in foto) totalmente in metallo
giapetus
30-09-2015, 18:16
Allora non avrai questo piccolo problema... se la ragione era quella!
garibuja
30-09-2015, 19:13
Ci provo penso la prossima settimana Questo week ho la piazzola prenotata a st barthelemy. . Eviterei di toccare... ma tanto vedrai che pioverà
giapetus
30-09-2015, 20:00
St Barthelemy... ci sono andato lo scorso anno a luglio con la famiglia, per una visita completa all'osservatorio... proprio un bel posto per fare osservazione, di dove sei garibuja?
garibuja
30-09-2015, 20:21
Torino .. 1 oretta e 40 e sono su..ma il meteo mi sa che questo weekend non sarà favorevole..
giapetus
30-09-2015, 23:09
Le previsioni non sono buone purtroppo e poi andando sempre più verso la stagione fredda, se non viene l'anticiclone russo che porta freddo e sereno, tempo stabile ne vedremo poco.
A St Barthelemy se il cielo è sereno ti puoi divertire.
garibuja
30-09-2015, 23:11
Speriamo di no.. lassu comunque c'è un microclima abbastanza secco
Sergio75
01-10-2015, 00:27
@garibuja (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2764)
Consiglio, aspetta a montare le bob's a dopo l'uscita in val d'aosta perche dopo sara' tutto scollimato e ti ci vorra' un'attimo ad abituartici, potresti trovarti sotto un cielo fantastico col tele fuori fase...ci sarebbe da mangiarsi le mani:wtf:. Comunque poi ogni collimazione sarà fatta a cuor leggero (prima anche se vedevo star test non buoni tendevo a rimandare per pigrizia/paura di peggiorare la situazione) le consiglio a tutti i possessori di sct.
Ah, io non ho notato peggioramenti nella tenuta della collimazione...
garibuja
01-10-2015, 03:24
Si infatti farei il lavoro sicuramente dopo la nottata a st. Barth. Però mi sa che la nottata non si farà. . Visto il cielo di questi giorni...
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