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Visualizza Versione Completa : dubbio ingrandimenti e reflex



UpInTheSky
14-09-2015, 19:54
ho la strumentazione in firma,

se collego la mia d7000 con un anello T2 alla barlow badeer ottengo circa gli ingrandimenti che ho con 12mm, quindi più o meno 32.. ho letto anche che posso fare 28/ la focale del tele. quindi 28/ 400*2.25 che risulta 34x, quindi siamo lì.

attestato che posso fotografare a 34x, per aumentare gli ingrandimenti l'unica opzione che ho è comprare uno strumento di ripresa con sensore più piccolo? o c'è altro tipo barlow più potenti? se ritaglio successivamente la foto è come ingrandire con sensore più piccolo?

e che tempi si possono usare prima di avere le stelle mosse in questa configurazione? cioè tenendo il tele fermo e non inseguendo...

sono un po' in confusione, grazie

etruscastro
14-09-2015, 20:01
ti sposto in -Telescopi e Montature- ;)

UpInTheSky
14-09-2015, 20:11
grazie :)

collegandola alla barlow è come se avessi un teleobiettivo da 900mm? quindi per la regola del 600 devo fare 600/900 = 0.5s più o meno per avere stelle puntiformi

tutto giusto?o dico stupidaggini? :biggrin:

Angeloma
14-09-2015, 20:21
Non viene fuori niente di buono. Bastano pochi secondi anche con l'obiettivo fotografico in posizione 55mm per avere le strisciate. Parti da lì con gli ISO più alti che puoi e prova qualche scatto.

Con un po' di mano ferma e una webcam, qualcosa con Luna e pianeti viene fuori decente. Una webcam VGA, orientativamente, corrisponde ad un oculare 4,5mm.

UpInTheSky
14-09-2015, 20:23
Angeloma so bene come si scattano foto astronomiche senza telescopio... chiedevo altro :weeabooface:

Huniseth
14-09-2015, 20:36
La domanda ha un suo che di interessante...
Non ho mai provato, non so se col ritaglio equivale ad un sensore più piccolo, oppure se la resa è lastessa che ingrandendo la foto. Qualche risposta?

UpInTheSky
14-09-2015, 20:43
così a logica direi che l'immagine è un fascio di luce.

se inquadro giove su un sensore grande allora giove sarà grande tot, se lo inquadro con un sensore più piccolo quest'ultimo sarà coperto del tutto con l'immagine del pianeta.

il vantaggio del sensore piccolo dovrebbe essere quello che l'area viene quasi interamente inquadrata magari a 16 o 20 mpx mentre nella mia reflex andando a ritagliare avrei un giove grande uguale grande magari 1 mpx, quindi grandezza uguale ma risoluzione e dettagli differenti.

UpInTheSky
14-09-2015, 22:08
prima ho provato a fuoco diretto appoggiando la reflex alla barlow come se ci fosse un T2 e ha funzionato, adesso ho fatto lo stesso con saturno e dallo schermo in live view non si vedeva una mazza boh

domani proverò col sole

Angeloma
14-09-2015, 22:08
Angeloma so bene come si scattano foto astronomiche senza telescopio... chiedevo altro :weeabooface:

E infatti ti ho risposto: col telescopio fermo non viene fuori niente. Almeno a me, non viene fuori niente di buono. Ma tu sei un mago e farai il miracolo..

UpInTheSky
14-09-2015, 22:11
E infatti ti ho risposto: col telescopio fermo non viene fuori niente. Almeno a me, non viene fuori niente di buono. Ma tu sei un mago e farai il miracolo..

angeloma l'argomento principale del topic parla degli ingrandimenti e la richiesta sui tempi era riguardo i tempi di sicurezza, su come andava fatto il calcolo.

non ho chiesto se senza inseguitore viene fuori qualcosa di buono.

Angeloma
14-09-2015, 23:03
...e che tempi si possono usare prima di avere le stelle mosse in questa configurazione? cioè tenendo il tele fermo e non inseguendo...

Allora ho letto e capito male.

UpInTheSky
14-09-2015, 23:10
Allora ho letto e capito male.

appunto.

che tempi posso usare con una reflex aps-c su focale di 900mm? si calcola normalmente 600/900?

la luna ed il sole possono essere fotografati anche in tempi brevi. come saprai per avere i migliori risultati dal raw bisogna scattare a iso 100, quindi iso 100 ed f5 possono dare anche un tempo lunghetto per questo chiedevo dei tempi di sicurezza

ripeto, non ho mai chiesto se si può fare astrofotografia senza inseguitore, ma solo come si calcolano i tempi di sicurezza su un telescopio.

tutto chiaro?

Valerio Ricciardi
14-09-2015, 23:29
Va affrontato prima di tutto il problema ingrandimento.

Allora: in linea di massima, con una reflex a pellicola o digitale, dotata di sensore da 24x36 mm "si vede il mondo attraverso il mirino a circa grandezza naturale", se si monta un ottica da 50 mm.

Non sarebbe esattissimamente così: perché per definizione l'ottica "normale" sarebbe quella la cui lunghezza focale è pari alla diagonale del formato, e siamo, calcolando i quadrati dei cateti e poi la radice della loro somma etc, sui 43,26 mm; ma 50 è una buona approssimazione, via.

Ammettiamo questo. Allora un 100 mm darà 2X, un 200 4X, un 300 6X e un MTO 1000 (il catadiottrico russo, ricordi?) 20X lineari perché 1000:50=20. Ci siamo?

Ora, la tua Nikon (peraltro buona, perché dotata di un ottimo sensore Sony dal rumore contenuto da cui solo Pentax sa tirar fuori di meglio di quel che fa la Casa col marchio giallo) ha un sensore APS-C da 23,6 x 15,6 mm (il c.d. formato Nikon DX).
Un altro giretto con Pitagora ci dice che la diagonale è (arrotondiamo di un millesimo, via) 28,29 mm.
43,26:28,29= 1,529 arrotondato 1,53.
E infatti se monti un 50 mm sulla tua D7000, come campo inquadrato e prospettiva percepita è ...quasi un telino da ritratto, diciamo che è una focale perfetta per i "piani americani".

Ecco il tuo fattore di crop: puoi sostanzialmente fare a mente velocissimamente il conto degli ingrandimenti lineari come fosse una 24x36 dando per "1" l'ingrandimento dato da un 50 mm, ed ecco che un 400 mm darebbe 8X; moltiplicato circa 1,5 perché il tuo sensore è formato DX, viene circa 12.

Se osservi la Luna nel mirino della tua reflex, la vedrai grande come in un binocolo a 12 ingrandimenti.

Aggiungendo la Barlow, a prescindere dalle aberrazioni indotte dall'altro vetro aggiunto al treno ottico, il fattore di moltiplicazione di quel "12" ossia poi in definitiva l'ingrandimento finale apparente sarà dato da 12 x il fattore della Barlow, che - attenzione - non è assoluto stante che dipende dalla distanza fra il gruppo ottico della Barlow e il piano del sensore.

Perché tu potresti mettere insieme telescopio + barlow + una mirrorless con tiraggio 25,5 mm come una Samsung NX, e muovendo il focheggiatore a un certo punto bene o male troveresti il fuoco (se hai corsa sufficiente...);

all'estremo opposto, potresti montare telescopio + Barlow + un corpo Hasselblad, il piano pellicola/sensore sarebbe molto più distante,e e come è intuitivo l'ingrandimento dell'immagine sarebbe assai superiore. Come quando un tempo allontanavamo il proiettore di diapositive dallo schermo di proiezione se volevamo un'immagine più grande, concettualmente tale e quale. Una volta trovata grossomodo la dimensione giusta, si rimetteva a fuoco ruotando l'obiettivo del proiettore che aveva un elicoide a passo lungo, ricordi? Uguale uguale.

Nel tuo caso, il tiraggio complessivo è 46,5 dal piano della baionetta Nikon F (immutata dalla fine degli anni '50 come geometria), più lo spessore dell'anello T2, più la distanza dal gruppo ottico della Barlow al piano dove si avvita il T2 lato telescopio.

Vorresti ottenere ingrandimenti maggiori? Sino ad un certo punto, basta ritagliare l'immagine digitale "croppando" in post produzione; oltre un certo limite, però, inizia a pixelarsi in funzione della dimensione del singolo pixel per cui non conviene più. E' anche vero che se la tua D7000 ha un rumore contenuto alle alte sensibilità, è per via dei suoi pixel non spaventosamente piccoli ("soli" 16,2 Mpx...) per cui se provassi a farlo con la nuova Canon 5D Mk-qualchecosa da 50 Mpx... pagheresti in rumore lo scotto del vantaggio di uan maggiore possibilità di ingrandire.

* * * * *

Se l'ordine di grandezza degli ingrandimenti che ottieni proprio non ti soddisfa, prova a comprare una minuscola Pentax della serie Q: con la Q e la Q10 dotate di un sensore da 1/2,4" otterrai un fattore di crop di 5,6X (invece di 1,53), con le più recenti Q7 e Q-S1 con sensore da 1/1,7" di 4,7X.

I tuoi 8x di base della focale 400 diverranno rispettivamente, prima ancora di usare Barlow di sorta, ben 44,8 e 37,6.
Perché la Pentax? Perché fra le mirrorless con serie pretese di qualità di immagine, è quella che utilizza la misura di sensore più piccola. Ed il tiraggio di soli 9,2 mm favorisce gli accoppiamenti più improbabili senza difficoltà ad avere spazio per i raccordi e gli adattatori di sorta.

Esiste anche una Nikon mini-mirrorless, la serie 1, che monta un sensore da 13,2 x 8,8 mm; il fattore di crop è di 2,7, il tiraggio cresce a 17 mm (non problematico ma stavi meglio prima come spazi su cui armeggiare) ma la qualità di immagine è :wtf: drasticamente inferiore, penso per via di migliori algoritmi di elaborazione del segnale grezzo che evidentemente Pentax ha saputo sviluppare (stante che né Pentax né Nikon fabbricano in proprio i sensori).

Ovviamente con qualsiasi mirrorless che non sia 24x36 e che abbia un tiraggio diciamo inferiore ai 38,58 mm del 4:3 o micro 4:3, puoi con un adattatore montare tutti gli obiettivi che dovessi avere per la tua Nikon, ottenendo di massima... quasi sempre teleobiettivi se non teleobiettivi molto potenti (come campo inquadrato).
Un 70-300, per dire, che con la tua D700 già inquadra un campo come quello di un 105-450 circa, diverrebbe un equivalente... mostruoso 322-1380 con una Pentax Q.S1.

Buona notte. :)

UpInTheSky
15-09-2015, 00:00
OK grazie mille

Considerato che un 28mm apsc equivale ad un 42mm ff, non conviene fare direttamente focale telescopio /28?

Quindi con il mio avrei 14x e 32x con la mia Barlow 2.25x

Non ho intenzione di spendere soldi x adesso quindi mi fermo a 32x. Il calcolo x avere stelle puntiformi è esatto?