etruscastro
14-09-2015, 12:54
Nel numero 66 del Deep Sky Journal di Astronomia.com, parleremo di grande, grandissimo deep sky, con un gruppo di oggetti non molto famosi ma molto interessanti dal punto di vista osservativo e perché no, anche per chi pratica astrofotografia.
In questo numero parleremo di NGC 969/970/971/974…..
FOTO:
13405
Il gruppo di galassie si trovano nella costellazione del TRIANGOLO (http://www.astronomia.com/2014/11/22/la-costellazione-del-triangolo/) alle coordinate celesti (valide per la NGC 969!) di Ascensione Retta 2h 34m 8s e di Declinazione +32° 56’ 51, scoperta nel 1827 da John Herschel la galassia ha una Magnitudine Integrata (M.I.) di +12.4 mentre la Luminosità Superficiale (L.S.) si attesta a +13.4, ma le compagne hanno +14.9 la NGC 970 con una L.S. di +12.6, la NGC 974 ha una M.I. di +12.9 ed una L.S. di +14.4 per la NGC 971 non ci sono dati attendibili a riguardo.
Le dimensioni apparenti sono 2.5’x1.9’ (974), 0.6’x0.2’ (970) e 1.7’x1.6’ (969).
TROVIAMO NGC 969 CON STELLARIUM:
13406
13407
13408
Ovviamente trovare le galassie in questione viste le rispettive magnitudini non è una cosa scontata, bisogna avere pazienza ma soprattutto avere almeno uno strumento da 8” e un cielo scuro e con buona trasparenza, avendo un buon telrad si potrebbe partire da Beta Tri (+3) e scendere di circa 5° in direzione Sud, oppure dotati di un buon cercatore ottico, si potrebbe prendere la retta che congiunge Algol (Beta Persei +2.05) con Hamal (Alfa Arieti +2), il gruppo di galassie si trova a circa metà retta.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
osservate il 21 dicembre 2014 in una serata dal SQM di 21.02 ed un’umidità relativa del 70.2%, seeing stimato in 5/10, telescopio CPC1100 con oculare ES 20mm 100° che rilascia circa 140x.
Dagli appunti:
spettacolare quadrupletto di galassie nello stesso FOV del 100° a 140x, puntando dapprima la NGC 974 che appare diafana e a tratti direzionata NE/SW, la compagna, la NGC 969 è posta a SW di quest’ultima ed una grande galassia spirale vista di piatto con un core ben luminoso e puntiforme, a NW trovo la NGC 970 che è una piccola ma decisa spirale che mostra fin da subito un core bi-puntiforme, la NGC 971 è pressoché puntiforme al limite osservativo senza dettaglio alcuno.
UN POCHINO DI STORIA (tratto da wikipedia)……
13409Vincenzo Cerulli (Teramo, 20 aprile 1859– Merate, 31 maggio 1927) è stato un astronomo e matematico italiano.
Esponente di una delle più antiche famiglie abruzzesi, compì i suoi studi presso il Liceo Ginnasio della città di Teramo, dove nel 1876 conseguì la maturità classica. Si iscrisse quindi all'Università di Roma e si laureò in fisica nel 1881.
Dopo un tirocinio quadriennale in Germania presso gli osservatori di Bonn e di Berlino, tornò in Italia, frequentando come volontario l' Osservatorio del Collegio Romano, dove compilò con Elia Millosevich un catalogo di 1291 stelle.
Nel 1890 fondò presso Teramo un osservatorio privato, da lui battezzato Osservatorio astronomico di Collurania, dotato di un rifrattore Cooke di 40 cm di apertura. Qui, fu autore di molte osservazioni del pianeta Marte, grazie alle quali fu tra i primi sostenitori della teoria (poi rivelatasi fondata) che i famosi canali di Marte, osservati da Giovanni Schiaparelli, non fossero reali ma delle semplici illusioni ottiche.
Legò il suo nome alla scoperta dell'asteroide 704 Interamnia, dal nome latino della città di Teramo, individuato il 2 ottobre 1910 dall'Osservatorio di Collurania, rivelatosi poi uno dei maggiori asteroidi (il quinto per diametro) della fascia principale. Partecipò inoltre alla campagna per la determinazione della parallasse solare attraverso osservazioni dell'asteroide 433 Eros.
Nella sua attività fu tra i primi a usare largamente la fotografia negli studi astronomici.
Rivestì numerose cariche nazionali e internazionali e fu Presidente della Società Astronomica Italiana.
Alla morte, la città intitolò a Vincenzo Cerulli l'antico corso "al Trivio" lungo il quale sorge il palazzo della famiglia. Gli sono stati dedicati inoltre un cratere d’impatto di 130 km di diametro sulla superficie del pianeta Marte e due asteroidi: 366 Vincentina e 31028 Cerulli.
RACCOLTA DSJ DI ASTRONOMIA.COM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal)
In questo numero parleremo di NGC 969/970/971/974…..
FOTO:
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Il gruppo di galassie si trovano nella costellazione del TRIANGOLO (http://www.astronomia.com/2014/11/22/la-costellazione-del-triangolo/) alle coordinate celesti (valide per la NGC 969!) di Ascensione Retta 2h 34m 8s e di Declinazione +32° 56’ 51, scoperta nel 1827 da John Herschel la galassia ha una Magnitudine Integrata (M.I.) di +12.4 mentre la Luminosità Superficiale (L.S.) si attesta a +13.4, ma le compagne hanno +14.9 la NGC 970 con una L.S. di +12.6, la NGC 974 ha una M.I. di +12.9 ed una L.S. di +14.4 per la NGC 971 non ci sono dati attendibili a riguardo.
Le dimensioni apparenti sono 2.5’x1.9’ (974), 0.6’x0.2’ (970) e 1.7’x1.6’ (969).
TROVIAMO NGC 969 CON STELLARIUM:
13406
13407
13408
Ovviamente trovare le galassie in questione viste le rispettive magnitudini non è una cosa scontata, bisogna avere pazienza ma soprattutto avere almeno uno strumento da 8” e un cielo scuro e con buona trasparenza, avendo un buon telrad si potrebbe partire da Beta Tri (+3) e scendere di circa 5° in direzione Sud, oppure dotati di un buon cercatore ottico, si potrebbe prendere la retta che congiunge Algol (Beta Persei +2.05) con Hamal (Alfa Arieti +2), il gruppo di galassie si trova a circa metà retta.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
osservate il 21 dicembre 2014 in una serata dal SQM di 21.02 ed un’umidità relativa del 70.2%, seeing stimato in 5/10, telescopio CPC1100 con oculare ES 20mm 100° che rilascia circa 140x.
Dagli appunti:
spettacolare quadrupletto di galassie nello stesso FOV del 100° a 140x, puntando dapprima la NGC 974 che appare diafana e a tratti direzionata NE/SW, la compagna, la NGC 969 è posta a SW di quest’ultima ed una grande galassia spirale vista di piatto con un core ben luminoso e puntiforme, a NW trovo la NGC 970 che è una piccola ma decisa spirale che mostra fin da subito un core bi-puntiforme, la NGC 971 è pressoché puntiforme al limite osservativo senza dettaglio alcuno.
UN POCHINO DI STORIA (tratto da wikipedia)……
13409Vincenzo Cerulli (Teramo, 20 aprile 1859– Merate, 31 maggio 1927) è stato un astronomo e matematico italiano.
Esponente di una delle più antiche famiglie abruzzesi, compì i suoi studi presso il Liceo Ginnasio della città di Teramo, dove nel 1876 conseguì la maturità classica. Si iscrisse quindi all'Università di Roma e si laureò in fisica nel 1881.
Dopo un tirocinio quadriennale in Germania presso gli osservatori di Bonn e di Berlino, tornò in Italia, frequentando come volontario l' Osservatorio del Collegio Romano, dove compilò con Elia Millosevich un catalogo di 1291 stelle.
Nel 1890 fondò presso Teramo un osservatorio privato, da lui battezzato Osservatorio astronomico di Collurania, dotato di un rifrattore Cooke di 40 cm di apertura. Qui, fu autore di molte osservazioni del pianeta Marte, grazie alle quali fu tra i primi sostenitori della teoria (poi rivelatasi fondata) che i famosi canali di Marte, osservati da Giovanni Schiaparelli, non fossero reali ma delle semplici illusioni ottiche.
Legò il suo nome alla scoperta dell'asteroide 704 Interamnia, dal nome latino della città di Teramo, individuato il 2 ottobre 1910 dall'Osservatorio di Collurania, rivelatosi poi uno dei maggiori asteroidi (il quinto per diametro) della fascia principale. Partecipò inoltre alla campagna per la determinazione della parallasse solare attraverso osservazioni dell'asteroide 433 Eros.
Nella sua attività fu tra i primi a usare largamente la fotografia negli studi astronomici.
Rivestì numerose cariche nazionali e internazionali e fu Presidente della Società Astronomica Italiana.
Alla morte, la città intitolò a Vincenzo Cerulli l'antico corso "al Trivio" lungo il quale sorge il palazzo della famiglia. Gli sono stati dedicati inoltre un cratere d’impatto di 130 km di diametro sulla superficie del pianeta Marte e due asteroidi: 366 Vincentina e 31028 Cerulli.
RACCOLTA DSJ DI ASTRONOMIA.COM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal)