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Visualizza Versione Completa : direzione della luce



manuela
18-10-2012, 00:03
sto ri-leggendo il libro da capo perchè devo approfondire e consolidare i concetti e mi sono fatta una domanda senza riuscire a darmi risposta : nel caso della luce emessa da una stella, i fotoni che iniziano a viaggiare velocissimi appena nati con che criterio "scelgono" in che direzione andare? c'è una qualche ragione che li obbliga a distribuirsi in modo uniforme e simmetrico a raggiera intorno alla stella, o seguono le direzioni con minor resistenza (escludendo i casi in cui si avvicinano ad altri oggetti che ne deviano il percorso per ragioni di gravità) o che altro ? inoltre, dopo molto tempo che viaggiano e che si sono "stirati" diventano solo meno luminosi o anche un pochino meno veloci ? I fotoni (le piccole bottiglie messaggere che dici nel libro) e la luce, l'informazione che trasportano, sono la stessa cosa , sono due cose diverse o due cose diverse che diventano una stessa cosa ? fate presto a scrivere il nuovo libro di fisica se no mi tocca continuare a bombardarvi di domandine piccole piccole...

Francesca Diodati
18-10-2012, 00:49
Cara Manuela,
stai perfino rileggendo il libro? Wow!grazie!
Nell’attesa che il grande e unico Enzo ti risponda in termini più rigorosi, provo io:
la luce, come hai detto anche tu se non è deviata da qualche oggetto continua a muoversi in linea retta, nelladirezione in cui è stata emessa. Quindi, poiché da tutti i punti della superficie di una stella viene emessa luce, l’emissione luminosa della stella avverrà uniformemente in tutti i punti.
La luce si muove sempre a velocità costante, quindi viaggiando perde di intensità – l’onda si allunga – ma non rallenta.
I fotoni sono i “pacchetti” di energia che costituiscono la luce. Sono particelle, ma senza massa...La luce però si propaga come un’onda elettromagnetica, la cui lunghezza è in funzione della temperatura. La radiazione luminosa, quella che noi chiamiamo comunemente luce, è solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico, che parte dalle onde radio, microonde, passa per infrarosso, radiazione luminosa, ultravioletto, fino ai raggi X e raggi gamma.
La luce di una stella si forma nel suo nucleo incandescente, dove le reazioni nucleari producono energia sotto forma di raggi gamma. Man mano che queste radiazioni risalgono verso la superficie, perdono energia e la loro lunghezza d’onda si allunga. Quando finalmente hanno raggiunto la libertà ed escono nello spazio, gran parte di queste radiazioni si trova alla temperatura della luce visibile.

Ma adesso tocca a Enzo! :-)

Vincenzo Zappalà
18-10-2012, 06:35
Cara Manuela,
stai perfino rileggendo il libro? Wow!grazie!
Nell’attesa che il grande e unico Enzo ti risponda in termini più rigorosi, provo io:
la luce, come hai detto anche tu se non è deviata da qualche oggetto continua a muoversi in linea retta, nelladirezione in cui è stata emessa. Quindi, poiché da tutti i punti della superficie di una stella viene emessa luce, l’emissione luminosa della stella avverrà uniformemente in tutti i punti.
La luce si muove sempre a velocità costante, quindi viaggiando perde di intensità – l’onda si allunga – ma non rallenta.
I fotoni sono i “pacchetti” di energia che costituiscono la luce. Sono particelle, ma senza massa...La luce però si propaga come un’onda elettromagnetica, la cui lunghezza è in funzione della temperatura. La radiazione luminosa, quella che noi chiamiamo comunemente luce, è solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico, che parte dalle onde radio, microonde, passa per infrarosso, radiazione luminosa, ultravioletto, fino ai raggi X e raggi gamma.
La luce di una stella si forma nel suo nucleo incandescente, dove le reazioni nucleari producono energia sotto forma di raggi gamma. Man mano che queste radiazioni risalgono verso la superficie, perdono energia e la loro lunghezza d’onda si allunga. Quando finalmente hanno raggiunto la libertà ed escono nello spazio, gran parte di queste radiazioni si trova alla temperatura della luce visibile.

Ma adesso tocca a Enzo! :-)

hai parlato come un ... LIBRO stampato!!!!!

Vincenzo Zappalà
18-10-2012, 06:37
sto ri-leggendo il libro da capo perchè devo approfondire e consolidare i concetti e mi sono fatta una domanda senza riuscire a darmi risposta : nel caso della luce emessa da una stella, i fotoni che iniziano a viaggiare velocissimi appena nati con che criterio "scelgono" in che direzione andare? c'è una qualche ragione che li obbliga a distribuirsi in modo uniforme e simmetrico a raggiera intorno alla stella, o seguono le direzioni con minor resistenza (escludendo i casi in cui si avvicinano ad altri oggetti che ne deviano il percorso per ragioni di gravità) o che altro ? inoltre, dopo molto tempo che viaggiano e che si sono "stirati" diventano solo meno luminosi o anche un pochino meno veloci ? I fotoni (le piccole bottiglie messaggere che dici nel libro) e la luce, l'informazione che trasportano, sono la stessa cosa , sono due cose diverse o due cose diverse che diventano una stessa cosa ? fate presto a scrivere il nuovo libro di fisica se no mi tocca continuare a bombardarvi di domandine piccole piccole...

carissima,
per te questo è altro: tenacia e volontà sono le doti migliori. Tra non molto insegnerai tu agli altri.

Anche il secondo libro può andare benissimo per te. le formulette servono proprio per cominciare a sintetizzare i concetti che a parole sono sempre un po' confusi...

manuela
18-10-2012, 10:08
Vi ringrazio tanto per la pazienza e il tempo dedicato a rispondere a domande che certo per voi sono banali e chissà quanto ripetitive, veramente dev'essere un esercizio di pazienza che indica il grado di amore che avete per l'astrofisica e il desiderio di comunicarla. Ma ora devo proprio passare a studiare le basi della fisica nel secondo libro altrimenti questa lacuna continuerà a intralciarmi nella comprensione costringendomi a fermarmi a pormi in continuazione le piccole domande che mi permettano di capire davvero ogni parola, perchè mi rendo conto che in astrofisica ogni termine, ogni espressione, ha dietro di sè un cumulo di teorie, formule , esperienze.... sarà un lavoro immane tanto più che partendo ora sono molto in ritardo e non credo di avere un tipo di mentalità scientifica che mi faciliti le cose ma sono assolutamente determinata a farcela, a costo di metterci anche tantissimo tempo e un sacco di figuracce chiedendo anche banalità. Ancora grazie Enzo e Francesca ma anche a tutti quelli nel forum regalano il loro tempo e competenze per dare delle risposte cercando il modo di farle arrivare in termini di comprensibilità.

Vincenzo Zappalà
18-10-2012, 10:16
Vi ringrazio tanto per la pazienza e il tempo dedicato a rispondere a domande che certo per voi sono banali e chissà quanto ripetitive, veramente dev'essere un esercizio di pazienza che indica il grado di amore che avete per l'astrofisica e il desiderio di comunicarla. Ma ora devo proprio passare a studiare le basi della fisica nel secondo libro altrimenti questa lacuna continuerà a intralciarmi nella comprensione costringendomi a fermarmi a pormi in continuazione le piccole domande che mi permettano di capire davvero ogni parola, perchè mi rendo conto che in astrofisica ogni termine, ogni espressione, ha dietro di sè un cumulo di teorie, formule , esperienze.... sarà un lavoro immane tanto più che partendo ora sono molto in ritardo e non credo di avere un tipo di mentalità scientifica che mi faciliti le cose ma sono assolutamente determinata a farcela, a costo di metterci anche tantissimo tempo e un sacco di figuracce chiedendo anche banalità. Ancora grazie Enzo e Francesca ma anche a tutti quelli nel forum regalano il loro tempo e competenze per dare delle risposte cercando il modo di farle arrivare in termini di comprensibilità.

cara Manuela,
tu mi stai stimolando non poco... parli di voler conoscere l'astrofisica... ma parli anche di fisica base...
Accidenti! Mi hai fatto venir voglia di scrivere un libro di fisica generale (velocità, accelerazione, momento angolare, energia, ecc., ecc.). So che ce ne sono tanti, ma... sai com'è...ognuno pensa di poter essere più divulgativo degli altri.
Potrei cominciare con la cinematica, ossia lo studio dei movimenti, indipendentemente dalle cause che li provocano.
Poi con la dinamica, ossia proprio ciò che causa i movimenti. La fisica è molto ampia, ma questo potrebbe essere un inizio... Non so... dimmi qualcosa!!!! Aiuto! Sono vecchio, ma ho tanta voglia di servire ancora ai giovani...
Se mi spingi ancora un po' mi sa che so come passare l'inverno....

un bacione

Francesca Diodati
18-10-2012, 12:03
hai parlato come un ... LIBRO stampato!!!!!

Che bello, Enzo! Sono o non sono una brava studentessa?
:-)

Vincenzo Zappalà
18-10-2012, 12:07
Che bello, Enzo! Sono o non sono una brava studentessa?
:-)

mooooooooolto di più, mia Signora!!!!:sneaky:

Francesca Diodati
18-10-2012, 12:09
Cara Manuela,
non esistono domande banali. Per capire i concetti avanzati occorre partire da quelli base! Io sono nella tua stessa situazione, una non addetta ai lavori (io senza una grande predisposizione per la matematica ecc.) ma con una enorme passione per l'astronomia, la fisica, la scienza...perché se non le conosciamo, non conosciamo noi stessi. Io sto imparando grazie alla disponibilità infinita di scienziati veri e generosi come Enzo, + gli altri superesperti dello staff, e studiando, studiando, studiando!!
Collaborare con Enzo al libro è stata per me un'occasione d'oro per studiare e dover obbligatoriamente comprendere...altrimenti come potevo tentare di formulare in parole i concetti?
Vai alla grande, Manu!
Ps. ENZO! Un libro di fisica di base sarebbe una manna dal cielo!!

Francesca Diodati
18-10-2012, 12:10
mooooooooolto di più, mia signora!!!!:sneaky:
smack

Vincenzo Zappalà
18-10-2012, 12:19
smack

:wub::oops::blush:

marcom73
18-10-2012, 15:57
bhè allora posso dire che anche secondo me è un'ottima idea un libro di fisica pensato da un astronomo: aiuterebbe non poco chi come il sottoscritto comincia ad avere sempre più voglia di capire cosa sta guardando senza averne le basi... sarebbe il libro ALFA della vostra collana !! ;)

manuela
20-10-2012, 14:13
caro Enzo, come vedi non c'è bisogno del mio incoraggiamento : un sacco di gente ha bisogno esattamente di un libro così; e non hai bisogno di aiuto : ho letto un sacco di articoli che hai scritto e sono tutti chiari, rigorosi, esaurienti eppure piacevoli e (nei limiti della preparazione di chi legge..) comprensibili.
Inoltre, proprio perchè di fisica non so nulla non saprei proprio cosa suggerirti come argomenti o tipo di approccio.
Se può essere utile ti faccio un breve elenco delle cose che di recente ho letto e non sapevo cosa fossero oppure lo sapevo ma soloper sentito dire oppure in maniera superficiale :
- calore e pressione : so che la pressione genera calore ma non so perchè, come avviene.
- gravità : so cosa fa ma non so perchè , non so come, non so i "numeri" cioè le proporzioni perchè si verifichino certe cose e non so le cose collegate alla gravità .
- cinetica : buio totale eppure molta curiosità.
- onde : mi affascinano moltissimo , nonriesco a capire perchè la natura ha scelto il movimento ondulatorio per trasmettere certe cose e perchè la luce riesce lo stesso a usare (o a essere ) un'onda senza bisogno di un supporto dove l'onda possa propagarsi (forse perchè non ha massa?..mah) . Non so perchè la luce a volte è un'onda , altre volte una particella. Se è una particella perchè non ha massa.
- Cosa sono le leggi di Keplero
- Chi è il Sig. Heisenberg, perchè non sono accettabili le teorie che contraddicano la sua legge ma talvolta c'è una piccolissima deroga, per brevissimi momenti si può.
Che cos'è un campo ??????????????
Non oso elencare oltre. Può essere che questo genere di domande siano comuni alla maggior parte dei neofiti e che diano un'idea di quale sia il punto di partenza migliore.
Per quanto riguarda l'approccio (ma davvero non ti servono suggerimenti...) ho il ricordo di un libro che ho letto molti anni fa, di filosofia, scritto da una signora che evidentemente amava molto la propria disciplina. Si intitolava "storia della filosofia come stupore" ed io, che già conoscevo quegli argomenti, iniziai a leggerlo con una certa sufficienza ma fui piacevolmente sorpresa: l'autrice prendeva in esame solo alcuni autori famosi e descriveva lo stupore che aveva colpito ogni diverso filosofo in merito a diversi fenomeni che non sapeva spiegarsi, ne descriveva le domande che si era posto , molto umanamente, e il tipo di ragionamento che aveva fatto per arrivare alle "sue" conclusioni. Ebbene, in quel modo, ho scoperto un nuovo Aristotele, un diverso Kant, un altro Leibniz. Uno dei più graditi regali che mai abbia ricevuto. Per la cronaca, se dovesse interessare, l'autrice è Jeanne Hersch - editore Mondadori. Non so se sia ancora in catalogo però, è parecchio vecchio.
Ho parlato troppo, scusa la prolissità e ricordati che aspettiamo con impazienza.
P.S. So che chiunque potrebbe dirmi : scusa ma queste cose che nonsai non puoi andare a vederle su Wikipedia? Potrei. Il problema è che spesso per capirle come sono spiegate su Wiki, devi già conoscerle prima. Poi non posso andare a cercarmi le cose a caso, di volta in volta, di palo in frasca. Ci vuole una progressione, una cronologia, un metodo e solo uno studioso , credo, può sapere "didatticamente" quale sia il percorso, cosa imparare prima e cosa dopo. Altrimenti è come voler scrivere un libro conoscendo solo una parte delle lettere dell'alfabeto e neppure in sequenza...
Ciao P.P.S. : chi ha la tua curiosità, il tuo entusiasmo, la tua energia, (a proposito, cos'è l'energia esattamente? )non è mai vecchio. Non dirlo ma più.

Vincenzo Zappalà
20-10-2012, 15:04
caro Enzo, come vedi non c'è bisogno del mio incoraggiamento : un sacco di gente ha bisogno esattamente di un libro così; e non hai bisogno di aiuto : ho letto un sacco di articoli che hai scritto e sono tutti chiari, rigorosi, esaurienti eppure piacevoli e (nei limiti della preparazione di chi legge..) comprensibili.
Inoltre, proprio perchè di fisica non so nulla non saprei proprio cosa suggerirti come argomenti o tipo di approccio.
Se può essere utile ti faccio un breve elenco delle cose che di recente ho letto e non sapevo cosa fossero oppure lo sapevo ma soloper sentito dire oppure in maniera superficiale :
- calore e pressione : so che la pressione genera calore ma non so perchè, come avviene.
- gravità : so cosa fa ma non so perchè , non so come, non so i "numeri" cioè le proporzioni perchè si verifichino certe cose e non so le cose collegate alla gravità .
- cinetica : buio totale eppure molta curiosità.
- onde : mi affascinano moltissimo , nonriesco a capire perchè la natura ha scelto il movimento ondulatorio per trasmettere certe cose e perchè la luce riesce lo stesso a usare (o a essere ) un'onda senza bisogno di un supporto dove l'onda possa propagarsi (forse perchè non ha massa?..mah) . Non so perchè la luce a volte è un'onda , altre volte una particella. Se è una particella perchè non ha massa.
- Cosa sono le leggi di Keplero
- Chi è il Sig. Heisenberg, perchè non sono accettabili le teorie che contraddicano la sua legge ma talvolta c'è una piccolissima deroga, per brevissimi momenti si può.
Che cos'è un campo ??????????????
Non oso elencare oltre. Può essere che questo genere di domande siano comuni alla maggior parte dei neofiti e che diano un'idea di quale sia il punto di partenza migliore.
Per quanto riguarda l'approccio (ma davvero non ti servono suggerimenti...) ho il ricordo di un libro che ho letto molti anni fa, di filosofia, scritto da una signora che evidentemente amava molto la propria disciplina. Si intitolava "storia della filosofia come stupore" ed io, che già conoscevo quegli argomenti, iniziai a leggerlo con una certa sufficienza ma fui piacevolmente sorpresa: l'autrice prendeva in esame solo alcuni autori famosi e descriveva lo stupore che aveva colpito ogni diverso filosofo in merito a diversi fenomeni che non sapeva spiegarsi, ne descriveva le domande che si era posto , molto umanamente, e il tipo di ragionamento che aveva fatto per arrivare alle "sue" conclusioni. Ebbene, in quel modo, ho scoperto un nuovo Aristotele, un diverso Kant, un altro Leibniz. Uno dei più graditi regali che mai abbia ricevuto. Per la cronaca, se dovesse interessare, l'autrice è Jeanne Hersch - editore Mondadori. Non so se sia ancora in catalogo però, è parecchio vecchio.
Ho parlato troppo, scusa la prolissità e ricordati che aspettiamo con impazienza.
P.S. So che chiunque potrebbe dirmi : scusa ma queste cose che nonsai non puoi andare a vederle su Wikipedia? Potrei. Il problema è che spesso per capirle come sono spiegate su Wiki, devi già conoscerle prima. Poi non posso andare a cercarmi le cose a caso, di volta in volta, di palo in frasca. Ci vuole una progressione, una cronologia, un metodo e solo uno studioso , credo, può sapere "didatticamente" quale sia il percorso, cosa imparare prima e cosa dopo. Altrimenti è come voler scrivere un libro conoscendo solo una parte delle lettere dell'alfabeto e neppure in sequenza...
Ciao P.P.S. : chi ha la tua curiosità, il tuo entusiasmo, la tua energia, (a proposito, cos'è l'energia esattamente? )non è mai vecchio. Non dirlo ma più.

cara Manuela... mi hai convinto... comincerò con la ciematica. Ossia, andiamo tutti al cinema (kinema) della Natura!!! E' ora che le cose si mettano in movimento.... Penso che vi farò (anzi ci faremo) il regalo di Natale...

Red Hanuman
20-10-2012, 17:29
- Chi è il Sig. Heisenberg, perchè non sono accettabili le teorie che contraddicano la sua legge ma talvolta c'è una piccolissima deroga, per brevissimi momenti si può.
Che cos'è un campo ??????????????

E io che speravo di essere stato chiaro... :cry:


ho il ricordo di un libro che ho letto molti anni fa, di filosofia, scritto da una signora che evidentemente amava molto la propria disciplina. Si intitolava "storia della filosofia come stupore" ed io, che già conoscevo quegli argomenti, iniziai a leggerlo con una certa sufficienza ma fui piacevolmente sorpresa: l'autrice prendeva in esame solo alcuni autori famosi e descriveva lo stupore che aveva colpito ogni diverso filosofo in merito a diversi fenomeni che non sapeva spiegarsi, ne descriveva le domande che si era posto , molto umanamente, e il tipo di ragionamento che aveva fatto per arrivare alle "sue" conclusioni. Ebbene, in quel modo, ho scoperto un nuovo Aristotele, un diverso Kant, un altro Leibniz. Uno dei più graditi regali che mai abbia ricevuto. Per la cronaca, se dovesse interessare, l'autrice è Jeanne Hersch - editore Mondadori. Non so se sia ancora in catalogo però, è parecchio vecchio.

Azz... Su ibs non c'è..... Adesso lo cerco da un'altra parte. Il prossimo libro che prendo. L'ultimo di Enzo è già in arrivo.... ;)


chi ha la tua curiosità, il tuo entusiasmo, la tua energia, (a proposito, cos'è l'energia esattamente? )non è mai vecchio. Non dirlo ma più.

Glielo dico spesso anch'io.... :cool:

manuela
21-10-2012, 02:54
nfatti, caro Red, sei stato chiarissimo : il bello è che , nonostante non sappia esattamente cosa sia un campo e altre cose, in realtà grazie alla tua creatività e alla mia immaginazione ....ho capito !! non sto scherzando. Di più, pensavo: fantastico come Macro e microcosmo si somiglino... l'idea che anche le particelle, cone noi, cerchino di tornare al proprio equilibrio, ma che , se non è possibile ne cerchino uno diverso...NOn capisco i particolari e i passaggi tecnici, ma il senso mi è chiarissimo. grazie ancora. La faccenda delle scodelle a gradini mi ha ricordato gli elettroni che poverini quando gli viene aggiunta o tolta energia cambiano di orbitale ma poi cercano di tornare alla stato iniziale, anche loro cercano di usare la minor energia possibile, come me spesso... scusa le cavolate, sto solo scherzando un poco, ho appena assistito a uno spettacolo lirico dove un soprano ha fatto a pezzi il povero Donizzetti e durante la scena della pazzia e morte di Lucia, due dietro di me ridevano come pazzi.....Devo tirarmi su il morale. Mentre tornavo a casa in autostrada al casello di Como si è vista una bellissima stella cadente, luminosissima e persistente : l'universo voleva risarcirmi del brutto spettacolo che avevo visto a teatro... Buonanotte

Red Hanuman
21-10-2012, 10:58
nfatti, caro Red, sei stato chiarissimo : il bello è che , nonostante non sappia esattamente cosa sia un campo e altre cose, in realtà grazie alla tua creatività e alla mia immaginazione ....ho capito !! non sto scherzando. Di più, pensavo: fantastico come Macro e microcosmo si somiglino... l'idea che anche le particelle, cone noi, cerchino di tornare al proprio equilibrio, ma che , se non è possibile ne cerchino uno diverso...NOn capisco i particolari e i passaggi tecnici, ma il senso mi è chiarissimo. grazie ancora.


E' dall'antichità che si crede che ci sia corrispondenza tra macro e micro cosmo. E' la base di cose come l'astrologia, la magia, l'alchimia. In fondo, non avevano tutti i torti......:biggrin:



La faccenda delle scodelle a gradini mi ha ricordato gli elettroni che poverini quando gli viene aggiunta o tolta energia cambiano di orbitale ma poi cercano di tornare alla stato iniziale, anche loro cercano di usare la minor energia possibile, come me spesso... scusa le cavolate, sto solo scherzando un poco, ho appena assistito a uno spettacolo lirico dove un soprano ha fatto a pezzi il povero Donizzetti e durante la scena della pazzia e morte di Lucia, due dietro di me ridevano come pazzi.....Devo tirarmi su il morale. Mentre tornavo a casa in autostrada al casello di Como si è vista una bellissima stella cadente, luminosissima e persistente : l'universo voleva risarcirmi del brutto spettacolo che avevo visto a teatro... Buonanotte

Ah, un'altra passione in comune, allora! Purtroppo, è tanto che non riesco ad andare all'opera. Dove sei stata?;)

Francesca Diodati
21-10-2012, 12:20
E' dall'antichità che si crede che ci sia corrispondenza tra macro e micro cosmo. E' la base di cose come l'astrologia, la magia, l'alchimia. In fondo, non avevano tutti i torti......
Attento Red a concedere anche un minimo merito all'astrologia! Attento ai fulmini di Enzo! :)

manuela
21-10-2012, 12:27
teatro sociale a como, quello storico costruito dallo stesso architetto della scala, infatti somiglia alla scala in piccolo, molto carino

Red Hanuman
21-10-2012, 16:13
Attento Red a concedere anche un minimo merito all'astrologia! Attento ai fulmini di Enzo! :)
Ah, ma Enzo lo sa che mi diverto con l'astrologia. E faccio anche oroscopi, un po' come Galileo (modestamente:biggrin:).
E, come i suoi, così i miei oroscopi non servono a niente, se non a farsi quattro risate in compagnia....:razz:

Red Hanuman
21-10-2012, 16:14
teatro sociale a como, quello storico costruito dallo stesso architetto della scala, infatti somiglia alla scala in piccolo, molto carino
Davvero? Ma sai che proprio non lo conosco? E dire che sono andato fino a Bergamo per il Rigoletto.... ;)

Francesca Diodati
21-10-2012, 20:33
Ah, ma Enzo lo sa che mi diverto con l'astrologia. E faccio anche oroscopi, un po' come Galileo (modestamente:biggrin:).
E, come i suoi, così i miei oroscopi non servono a niente, se non a farsi quattro risate in compagnia....:razz:

Dai, lo voglio anch'io! SHHH