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Visualizza Versione Completa : Una nuova legge sui buchi neri implica che all'interno il tempo termodinamico scorra all'indietro



Enrico Corsaro
05-09-2015, 11:46
In un nuovo articolo pubblicato su Physical Review Letters, due fisici hanno ottenuto una nuova legge dell'area per la relatività generale, basata su una interpretazione dei buchi neri come oggetti geometrici curvi chiamati "schermi olografici"....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2015/09/05/una-nuova-legge-sui-buchi-neri-implica-che-allinterno-il-tempo-termodinamico-scorra-allindietro/)

ehrendil
06-09-2015, 10:05
Articolo molto interessante. Non ho compreso però una cosa: quando viene affermato: " . Per contro, il tempo scorre all’indietro negli schermi olografici futuri.*" Questo viene affermato solo in funzione del fatto che negli schermi olografici passati il tempo termodinamico scorra in avanti? E dunque solo perché negli schermi futuri la direzione è opposta agli schermi olografici passati?

Enrico Corsaro
06-09-2015, 12:31
La puoi vedere come una condizione "invertita". Cambiando il tipo di campo gravitazionale in azione, anche la direzione temporale in cui evolve l'entropia, e quindi l'area dello schermo olografico, si inverte.

ehrendil
06-09-2015, 13:09
Grazie per il chiarimento! :)

DarknessLight
06-09-2015, 16:55
Il contenuto dell articolo è interessante... Questi fisici sono degli autentici visionari...
Però non spiega... qual è la definizione di schermo olografico e perché è diversa da quella di buco nero?

Gaetano M.
06-09-2015, 20:33
Non capisco come si possano portare a "prova" da una parte il Big Crunch e dall'altra il Buco Bianco (ancora,entrambi, da dimostrare)! Quanto devono essere importanti queste persone per potersi permettere di spararle così grosse? Non ho , comunque, capito se si parla anche di inversione della freccia del tempo.

Enrico Corsaro
06-09-2015, 21:08
@Gaetano M. (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=32), non esageriamo. Si tratta di un articolo di carattere teorico, e quanto a teoria è perfettamente ammissibile contemplare i casi inversi di buco bianco e Big Crunch. Gli autori hanno chiaramente utilizzato questi due casi come esempi di campo gravitazionale opposto a quello invece del buco nero e dell'Universo che conosciamo, secondo la formulazione adottata.
E' una inversione non della freccia del tempo ma della evoluzione entropica del sistema. Per farla in breve, gli autori vogliono sottolineare come la scelta di utilizzare schermi olografici sia concorde con la direzione termodinamica per cui l'entropia del sistema aumenta (si parla cioè di tempo termodinamico e non di tempo come quarta dimensione dello spazio-tempo).
@DarknessLight (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3442), la definizione di schermo olografico è piuttosto tecnica. E' data dalla curva in blu nella figura presente nell'articolo e corrisponde alla massima superficie dell'oggetto in questione che puoi identificare su ogni fetta di spazio-tempo di tipo nullo (cioè in cui si possono propagare solo i fotoni). Questa definizione è diversa nel senso che non stanno trattando il buco nero come un oggetto delimitato dall'orizzonte degli eventi ma come descritto in termini dell'evoluzione di questa area dello schermo olografico, non toccando quindi il problema della discontinuità dettato dalla presenza di un orizzonte. Per dirti ulteriori dettagli dovrei visionare bene l'articolo, ma si tratta pur sempre di un lavoro puramente teorico.

E' comunque importante rendersi conto del fatto che alle volte è possibile riformulare localmente l'approccio utilizzato dalla relatività generale, senza cambiare la teoria si intende, per ottenere modi di descrivere ed interpretare lo stesso fenomeno che risultano essere molto diversi fra loro.

DarknessLight
06-09-2015, 21:43
Enrico Corsaro
sia nell articolo, sia tu rispondendomi, parlate di tempo termodinamico e di tempo matematico come fossero entità distinte.
Il tempo termodinamico è rappresentato dall evoluzione di un sistema verso un maggior contenuto entropico, il tempo matematico è una coordinata dei quadrivettori.

Non si tratta della stessa cosa vista da due punti di vista differenti (uno fisico e uno geometrico)? Perché il tempo termodinamico è diverso dal tempo matematico?

Enrico Corsaro
06-09-2015, 22:21
Il tempo termodinamico è rappresentato dall evoluzione di un sistema verso un maggior contenuto entropico, il tempo matematico è una coordinata dei quadrivettori.

Non si tratta della stessa cosa vista da due punti di vista differenti (uno fisico e uno geometrico)? Perché il tempo termodinamico è diverso dal tempo matematico?
Si hai ragione a chiedere chiarezza in merito. Il tempo termodinamico è sostanzialmente il tempo fisico, la direzione che la natura segue in ogni processo che avviene. Il tempo matematico si distingue solitamente perchè di base è anche analizzabile in direzione opposta (ad esempio quando riavvolgiamo il nastro nello studio dell'evoluzione del nostro Universo), semplicemente perchè non ha una natura fisica, è appunto come dici una coordinata.

DarknessLight
06-09-2015, 22:44
Sì è vero! È vero! In realtà la differenza è evidente e già traspariva dal mio post precedente... non so come mai non ci ho fatto caso...

Gaetano M.
07-09-2015, 19:43
@Gaetano M. (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=32), non esageriamo. Si tratta di un articolo di carattere teorico, e quanto a teoria è perfettamente ammissibile contemplare i casi inversi di buco bianco e Big Crunch. Gli autori hanno chiaramente utilizzato questi due casi come esempi di campo gravitazionale opposto a quello invece del buco nero e dell'Universo che conosciamo, secondo la formulazione adottata.
E' una inversione non della freccia del tempo ma della evoluzione entropica del sistema. Per farla in breve, gli autori vogliono sottolineare come la scelta di utilizzare schermi olografici sia concorde con la direzione termodinamica per cui l'entropia del sistema aumenta (si parla cioè di tempo termodinamico e non di tempo come quarta dimensione dello spazio-tempo).
Dopo essere, giustamente, stato ripreso mi sono riletto con più calma l'articolo. Avevo già letto qualcosa sull'orizzonte degli eventi come schermo olografico bidimensionale (solo due dimensioni spaziali!) come probabile spiegazione per poter salvare l'informazione che altrimenti andrebbe persa nel B.H. Mi sembra comunque un po' forzato l'inserimento del tempo termodinamico con tutto quello che si è detto sull'entropia e sulla freccia del tempo. Si supererebbe una delle contradizioni della fisica che nelle sue formule non fa differenza tra tempo positivo e tempo negativo.

Enrico Corsaro
10-09-2015, 11:12
Si in effetti questa del tempo termodinamico introduce sostanzialmente un altro aspetto "bizzarro" dei buchi neri, se interpretati con questa formulazione olografica. Di base comunque capiamo che le condizioni fisiche al loro interno sono profondamente distinte da quelle di cui abbiamo esperienza nel quotidiano. Il vero cambiamento di paradigma si avrebbe se un domani riuscissimo a studiare cosa avviene in situ in prossimità di un buco nero...non so francamente se questo sarà mai possibile.

Gaetano M.
10-09-2015, 16:31
A proposito di tempo questo è assolutamente da leggere: https://astronomicamens.wordpress.com/2015/09/10/lorigine-fondamentale-del-tempo/

Enrico Corsaro
11-09-2015, 17:32
Ottima Gaetano ;)

Gaetano M.
16-09-2015, 20:45
Leggendo un articolo come questo sul "tempo" che ho postato, unito a quello che ha scritto Enrico sui B.H., la mente comincia a viaggiare. Arrivano pensieri strani tipo se la relatività fosse una qualità emergente dalla fisica dei quanti sottostante? Non ci sarebbe più bisogno di armonizzare la relatività con la meccanica quantistica:confused: Guardo in rete e trovo quest'articolo:http://www.media.inaf.it/2013/07/31/scardigli-planck/ con relativa intervista al fisico Fabio Scardigli.
Mi raccomando commenti a tutto spiano:biggrin::biggrin:

DarknessLight
17-09-2015, 00:18
"Tra un essere umano e un quark ci sono 16 ordini di grandezza. Tra un quark e la lunghezza di Planck ci sono sempre 16 ordini di grandezza" :shock:

Grazie per il bel link.

Non c'entra molto con il senso del link, ma io mi sono sempre chiesto che rapporto ci fosse tra le particelle fondamentali e i quanti di spazio, ovvero alla lunghezza di Planck. Cioè, se il quark, l elettrone, ecc sono particelle fondamentali, perchè sono cosi più grandi dlla lunghezza di Planck? Significa che neanche loro allora sono poi così fondamentali e che sono formate da tanti quanti di spazio?
C è qualcuno che lo sa?

Gaetano M.
17-09-2015, 10:41
Dark, una full immersion nelle stringhe:biggrin: Devi leggere L'Universo Elegante di Brian Green e anche Passaggi Curvi di Lisa Randall.

DarknessLight
17-09-2015, 16:31
Quello di greene me l hanno già consigliato... vedrò di procurarmelo. Comqune grazie ;)