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Visualizza Versione Completa : Progettare telescopio cassegrain



Ico_92
29-08-2015, 19:51
Buongiorno a tutti! è da un pò di tempo che mi frulla per la testa di costruire un telescopio cassegrain da 20 cm. tenete conto che non ho mai costruito nessun tipo di telescopio... In rete, poi, non c'e quasi nulla sulla costruzione ti questo tipo di tele.!:thinking:
Come faccio a calcolare la distanza tra lo specchio 1° e 2°? e la lunghezza dei due paraluce??
Tenete conto che la cella del 1° e 2° non le costruirò io, le farò fare ad una ditta esterna; e le misure delle ottiche le avrò a settembre.
Voi sapreste darmi qualche consiglio?!?
Grazie in anticipo!
Enrico

Valerio Ricciardi
05-09-2015, 19:21
Hai già deciso il rapporto focale? Il Cassegrain è uno strumento abbastanza specializzato; in funzione della montatura che utilizzerai, certo non inferiore a una NEQ6 Pro, potresti spaziare da rapporti focali di f/15 sino ad f/20. Nel secondo caso potresti godere di una minore ostruzione e di uan immagine planetaria da far spavento (purché le ottiche sian lavorate a un adeguato livello).

Di certo, mi verrebbe da suggerirti di sostenere il secondario con un sistema a due razze semicircolari a 180° tangenti in due punti il supporto cui è collegato il sostegno registrabile dello specchio;

In secondo luogo, eviterei di imbarcarmi nella realizzazione di un sistema di focheggiatura basato sullo spostamento assiale del primario ma solo di una cella (l'ideale sarebbe con appoggio su tre punti di tre triangoli basculanti per un totale di nove...) e di un focheggiatore esterno che puoi scegliere fra i molti in commercio, se possibile volendo fare le cose per bene direi da 3".

Quanto alle ottiche se non hai già deciso un nome di sicuro riferimento è Romano Zen, ora abbastanza in età ma sempre attivo per quanto attiene la realizzazione di ottiche di alto livello.

Tieni presente anche che, come avviene anche sugli Schmidt-Cassegrain, molto rozzamente e sinteticamente meno aperto il rapporto di apertura del primario, minore il fattore di moltiplicazione richiesto al secondario convesso per arrivare alla focale finale primaria desiderata, maggiore il peso e l'ingombro del tubo, maggiore a parità di finezza di esecuzione degli specchi la qualità di immagine finale.

Non per niente il C9,25" che ha il primario aperto "solo" a F/2,5 invece che a F/2 come tutti gli altri Celestron in rapporto all'apertura è di tutta la serie quello che soddisfa di più i suoi possessori.

cosmax
05-09-2015, 19:32
Hai già deciso il rapporto focale? Il Cassegrain è uno strumento abbastanza specializzato;.......

Ti sei dimenticato di postare il progetto :biggrin::biggrin:

Valerio Ricciardi
05-09-2015, 20:14
Beh, con l'aiuto del sig. Szőcs Tamás Tamasflex posso quantomeno postare uno schemino generale...

...io confesso di avere grande simpatia per il Cassegrain "puro", purché gli si faccia fare il suo mestiere appieno (quindi son più favorevole a rapporti focali chiusi che a cercar di recuperare a morsi e bocconi angoli di campo poco spianati e poco corretti... f/15 è il minimo sindacale per me!),

...laddove per i sistemi misti preferisco di gran lunga il Rutten-Maksutov (anche se più ingombrante) o il Maksutov-Gregory agli Schmidt Cassegrain che in cambio di un rapporto peso/ingombri/apertura fantastico (un C8 per essere un 20 cm f 2000 è un giocarello, un miracolo di portabilità e maneggevolezza) debbon scendere a troppi, troppi compromessi ed offrono una immagine esageratamente lontana da quella di un rifrattore...

"True Cassegrain": primario parabolico, secondario iperbolico :colbert:

Valerio Ricciardi
06-09-2015, 11:09
In rete, poi, non c'e quasi nulla sulla costruzione ti questo tipo di tele.!:thinking:
Come faccio a calcolare la distanza tra lo specchio 1° e 2°? e la lunghezza dei due paraluce??
Tenete conto che la cella del 1° e 2° non le costruirò io, le farò fare ad una ditta esterna; e le misure delle ottiche le avrò a settembre.

La distanza dello specchio secondario rispetto al primario nel Cassegrain avendo quest'ultimo una curvatura sofisticata (iperbolica) è critica, e "pretende" di essere rispettata con una tolleranza dell'ordine del millimetro: questo impone la posizione del fuoco all'infinito, ossia il back focus dietro la culatta, che è quello di progetto.

Se vari rispetto al valore teorico (che ti dovrebbe dire il fornitore delle ottiche specificandoti anche se misurata dl centro della superficie convessa del secondario - tipico - o se dalla sua base per "risparmiarti" una misura di precisione, se dal centro del primario verso il secondario - tipico - o se dalla sua base)...

...la distanza fra i due specchi, vari ovviamente la posizione del fuoco all'infinito rispetto alla culatta; ma ciò nel Newton è indifferente (al netto di problemi di sfruttamento del campo visivo) perché il secondario è piano, poco influente nei Maksutov perché il secondario è sferico, un minimo tollerabile negli Schmidt-Cassegrain, critico al massimo nei Cassegrain puri e nei Ritchey-Chretien.

I due specchi debbono stare uno rispetto all'altro esattamente dove debbono stare, posizionarli anche perfettamente collimati ma con due tre millimetri di errore nella distanza significa introdurre aberrazioni di entità piuttosto importante.

Inoltre, esattamente come nello schema Ritchey-Chretien, la collimazione è molto critica e richiede una precisione superiore alla media (cosa che implica la realizzazione di celle molto ben fatte e che facilitano regolazioni fini).

Insomma, un pochino l'idea che tu voglia realizzare uno schema ottico tanto affascinante ma critico ed esigenze partendo addirittura da un "non trovo nulla in rete su come va fatto" ti confesso che mi lascia un poco perplesso.

Se non hai precedenti esperienze di autocostruzione e non ti sei impegnato, senza assolutamente il desiderio di scoraggiarti, insomma, ti direi: valuta bene in che tipo di impresa ti cimenti e quante energie mentali vuoi dedicare alla cosa (questo dipende dai tempi, dagli spazi liberi e dagli altri aspetti logistici professionali e non della tua vita).

Perché di solito (penso) uno cerca di costruirsi una cosa che potrebbe comprare

1) per una bellissima sfida con se stesso, ossia osservarsi e compiacersi mentre si "vede" affrontare un problema articolato e complesso e risolverlo step by step implementando le proprie conoscenze

2) per arrivare a permettersi un qualcosa costruendosi la quale alla fine si spende a parità di risultato finale meno, se lo compro arrivo a un RC da 6-8", ma se ci so fare autocostruendomelo arrivo ad un 10" (questo ha sia componenti di gratificazione personale che di vil rapporto con la realtà materiale della vita)

3) per arrivare ad utilizzare uno strumento con standard superiori a quelli che trovi sul mercato, con attenzione solo marginale i costi complessivi, i quali spessissimo nell'autocostruttore esigente e raffinato finiscono per essere ben superiori a quelli di un prodotto commerciale.

La riflessione è complessa, ma va fatta PRIMA di iniziare a girare per fresatori.
Rigorosamente IMHO, com'è che si dice? Just my two cents. :)

Ico_92
20-09-2015, 15:42
Buongiorno Valerio! scusami se rispondo solo ora. Comunque dopo aver letto il tuo post ho riflettuto; mi stavo lanciando in una cosa troppo complicata per me(che non ho mai costruito un telescopio!)! Ora mi sto dedicando all'auto costruzione di un telescopio newton, "più semplice" da costruire, ma comunque sarà una bella impresa! Ho ordinato un ottica da 200mm, F1500 e secondario di 42,5mm!:sbav:
Comunque vi terrò aggiornati.
Un saluto, Enrico!

Valerio Ricciardi
20-09-2015, 16:32
Non capisco una focale tanto mostruosa, sulla carta verrebbe fuori un newton a vocazione spiccatamente visuale e planetaria pochissimo ostruito, ma quante migliaia di euro sei disposto a spendere per la montatura equatoriale che dovrà supportarlo?

Non è che saresti ancora in tempo a contenere la focale a 1200 (f/6) che lo renderebbe tranquillamente gestibile se ben bilanciato da una NEQ6 Pro che almeno, usata nuova nuova, con 850-900 euro te la cavi?

Io non voglio ASSOLUTAMENTE scoraggiarti, è che vorrei anche alla fine fossi contento del risultato e che non dovessi trovarti sopratutto a risolvere problemi da te inconsapevolmente impostati.
Comprendo che può sembrare che io abbia un'odiosa vocazione al "bastian contrario"... credi che lo spirito non è quello.

Valerio Ricciardi
08-10-2015, 12:37
...Sparito.

Huniseth
09-10-2015, 23:29
Il tubo risultante sarà sicuramente rilevato dai Sukhoi di Putin come arma ostile.
E' davvero troppo lunga la focale

Valerio Ricciardi
10-10-2015, 09:19
E' davvero troppo lunga la focale
Non è che sia "troppo lunga", vien fuori un Newton planetario di primissimo livello: se sarà configurato e lucidato veramente a modino e avrà un alluminatura di prima classe sarà un sogno sull'alta risoluzione. Ma poi metterlo su qualcosa senza avere a disposizione un sismografo? Al di sopra della NEQ6 ancora abbordabile e di cui girano tanti usati i prezzi ed i pesi si impennano bruscamente...

Huniseth
11-10-2015, 00:55
Mi stupisco di te Valerio.. sei rimasto all'anno 2000 ... guarda che adesso si appende il secondario all'asta del lampione (previo spegnerlo) e il primario si centra dal basso. Per l'inseguimento bastano alcuni fili da tirare quà e là. consigliato l'uso di un collimatore laser.
Si scherza eh... tubi truss da 1600 se ne vedo in giro. Immagino voglia usarlo come un dobson.