cherubino
24-08-2015, 15:38
Va fatta un po’ di chiarezza sulla mia personale passione per il marchio della “L” e “O” interpolate. Sono infatti anni che inseguo alcuni strumenti, almeno uno, tra quelli realizzati a vario titolo dalla piccola manifacturing belga. Caddi inzialmente in amore per un 125/1500 acromatico dotato di montatura e colonna integrate in un mobiletto di controllo con seduta. Lo strumento era in vendita da un noto commerciante tedesco che, come al solito, voleva semplicemente speculare in modo abnorme sullo strumento e fui costretto a desistere.
Fu poi il tempo di un 23 cm. semi apocromatico da osservatorio in versione coudé. Offrii alcune ottiche in cambio ma i venditori, sempre veicolati dal “solito” tedesco speculatore, preferirono una vendita diretta e così non se ne fece nulla.
In seguito mi imbattei, purtroppo in ritardo, nell’annuncio di un conoscente che alienava un doppietto apo da 125 mm aperto a f20 (solo ottica in cella). Quando scrissi il “pezzo” era già stato venduto e dovetti, ancora una volta, richiudere nel cassetto il mio debole per le ottiche belghe.
Finalmente, e in modo del tutto casuale, venni in contatto con un francese desideroso di monetizzare la sua collezione di ortoscopici Lichtenknecker. La richiesta iniziale era importante ma poi, dopo alcune considerazioni di fondo, siamo riusciti a concludere l’affare per un importo decisamente più favorevole. Parlo al plurale perché, in questa piccola avventura, sono stato affiancato dai due amici astrofili di sempre, Fabio Bergamin e Marco Murelli che hanno comprato in società con me il set di oculari.
A questo LINK il test completo. Buona lettura!
http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-accessori/lichtenknecker-orth/
Paolo
Fu poi il tempo di un 23 cm. semi apocromatico da osservatorio in versione coudé. Offrii alcune ottiche in cambio ma i venditori, sempre veicolati dal “solito” tedesco speculatore, preferirono una vendita diretta e così non se ne fece nulla.
In seguito mi imbattei, purtroppo in ritardo, nell’annuncio di un conoscente che alienava un doppietto apo da 125 mm aperto a f20 (solo ottica in cella). Quando scrissi il “pezzo” era già stato venduto e dovetti, ancora una volta, richiudere nel cassetto il mio debole per le ottiche belghe.
Finalmente, e in modo del tutto casuale, venni in contatto con un francese desideroso di monetizzare la sua collezione di ortoscopici Lichtenknecker. La richiesta iniziale era importante ma poi, dopo alcune considerazioni di fondo, siamo riusciti a concludere l’affare per un importo decisamente più favorevole. Parlo al plurale perché, in questa piccola avventura, sono stato affiancato dai due amici astrofili di sempre, Fabio Bergamin e Marco Murelli che hanno comprato in società con me il set di oculari.
A questo LINK il test completo. Buona lettura!
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Paolo