Giuseppe Petricca
15-08-2015, 23:07
La regione polare meridionale della Luna, qui ripresa in librazione moderatamente favorevole e in un mosaico di tre pannelli.
13120 13121
HiRes qui: http://www.astrobin.com/201786/
La zona è fortemente costellata di crateri di dimensioni varie, tra i quali spicca decisamente in primo piano Moretus, dal picco centrale e dalle scarpate frastagliate e terrazzate. Lui è quella che si può definire 'la porta' per esplorare la zona e riconoscere gli altri crateri.
Quasi nascosto nell'ombra all'estrema sinistra abbiamo Shomberger, mentre dietro i picchi più alti sotto di lui il cratere fortemente irregolare Malapert. Sull'orizzonte centrale invece si stagliano i picchi montuosi che formano il bordo settentrionale del lontano Hawort, a pochi passi dal Polo Sud Lunare.
La librazione ha portato poi in vista, quasi per intero, il cratere Drgalsky, sulla destra, però lasciandolo quasi in piena illuminazione, ed avaro di dettagli notevoli. Per concludere il 'tour', tra Moretus e il bordo destro della foto troviamo la coppia Casatus-Klaproth, con il primo che sovrasta il secondo. Al centro, sotto Moretus, il composito Newton, che racchiude in un unico bacino complessivo ben tre crateri da impatto differenti riconoscibili.
Strumentazione: SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 su EQ5 Motor - Barlow 5x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader IrPass 685nm - 1500 frame stackati su 6000. Elaborazione in AS!2, Registax 6.1 e Photoshop CC.
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HiRes qui: http://www.astrobin.com/201786/
La zona è fortemente costellata di crateri di dimensioni varie, tra i quali spicca decisamente in primo piano Moretus, dal picco centrale e dalle scarpate frastagliate e terrazzate. Lui è quella che si può definire 'la porta' per esplorare la zona e riconoscere gli altri crateri.
Quasi nascosto nell'ombra all'estrema sinistra abbiamo Shomberger, mentre dietro i picchi più alti sotto di lui il cratere fortemente irregolare Malapert. Sull'orizzonte centrale invece si stagliano i picchi montuosi che formano il bordo settentrionale del lontano Hawort, a pochi passi dal Polo Sud Lunare.
La librazione ha portato poi in vista, quasi per intero, il cratere Drgalsky, sulla destra, però lasciandolo quasi in piena illuminazione, ed avaro di dettagli notevoli. Per concludere il 'tour', tra Moretus e il bordo destro della foto troviamo la coppia Casatus-Klaproth, con il primo che sovrasta il secondo. Al centro, sotto Moretus, il composito Newton, che racchiude in un unico bacino complessivo ben tre crateri da impatto differenti riconoscibili.
Strumentazione: SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 su EQ5 Motor - Barlow 5x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader IrPass 685nm - 1500 frame stackati su 6000. Elaborazione in AS!2, Registax 6.1 e Photoshop CC.