PDA

Visualizza Versione Completa : Prepararsi alla notte di San Lorenzo



blackstrat
09-08-2015, 21:50
Il consueto passaggio delle Perseidi si avvicina, e volevo approfittarne per tentare di fotografarle, confidando in una buona dose di fortuna e, soprattutto, in un cielo sereno e sgombro da nubi!
La Luna non dovrebbe rompere i cabbasisi, e già questo vuol dire molto! L'anno scorso invece c'era la super-Luna (passaggio in perigeo) che ha rovinato un pò l'evento (però che spettacolo vedere il nostro satellite così grande e vicino!!)

Stavo pensando di fare un timelapse a largo campo con la mia mirrorless Sony A6000 (userei il 16-50 mm OSS a 16 mm di lunghezza focale), con le impostazioni che si usano solitamente per un timelapse serale, cioè:
-esposizione da 20-30"
-f il più basso possibile (nel mio caso, a 16 mm non posso scendere sotto f/3.5)
-ISO da testare sul campo

e sperare che in quei 20-30" passi qualche Perseide che verrà immortalata dal sensore della macchina, lasciando una bella strisciata.
Essendo il mio primo esperimento in tal senso, chiedo a voi esperti se è tutto corretto, o se ho fatto male i conti e ho trascurato qualche variabile.
Probabilmente dovrei fare tutto domani sera, visto che l'11 agosto il meteo prevede temporali nella mia zona, e il 12 agosto ho impegni non-astrofotografici :)
Grazie!

Giuseppe Petricca
09-08-2015, 21:59
No quest'anno infatti, meteo permettendo, bisogna approfittarne. I prossimi due almeno saranno 'rotti' dalla Luna, quindi non si potrà avere un cielo scuro per bene.

Anche io pensavo di fare una cosa simile con la mia Canon 700D, ma invece di un timelapse andrò con un più semplice startrail con esposizioni da 60 secondi per tutto il tempo che riesco a fare (pensavo almeno un 4/5 ore a occhio), andando con un 18mm e diaframma su un f/4 a occhio. Il tutto centrato in modo tale che il radiante sia a metà tempo di ripresa al centro della foto.

E sperando che qualche perseide entri nello scatto :D

Gianluca97
10-08-2015, 12:13
Io come al solito proverò a fare il possibile da casa :biggrin: . Comunque credo che anche io opterò per lo startrail, anche se volendo potrei fare entrambi, non potendomi permettere lunghe esposizioni per via dell'inquinamento luminoso (max 20sec a 800ISO) potrei prendere la serie di scatti dello startrail e tirarne fuori un time lapse. Comunque tornando alla tua richiesta, io avendo come grandangolare un 28mm mi devo accontentare: diaframma aperto al massimo, intervallometro, e si spera che qualche perseide passi nel campo inquadrato; ma sono fiducioso ;)

blackstrat
11-08-2015, 20:04
Scusate la domanda, probabilmente banale. Esiste una direzione preferenziale (ad es. nord, est, sud-ovest) su cui puntare la macchina fotografica, o il telescopio, o le stelle cadenti cadono in maniera assolutamente casuale, quindi una direzione vale l'altra?

Gianluca97
11-08-2015, 20:07
Allora in questi giorni ci sono le perseidi, quindi si trovano nella zona di cielo dove puoi vedere la costellazione del Perseo; quindi nord/nord-est

Giuseppe Petricca
11-08-2015, 20:08
Naturalmente no, dato che le meteore si 'irradiano' da quello che appunto viene detto 'radiante' dello sciame meteorico, che in questo caso cade ad 1/3 della distanza tra il Perseo e Cassiopea.

Tuttavia osservare direttamente il radiante non è una buona idea, dato che appunto le meteore si irradiano da questo, ma non escono tutte dallo stesso punto. Quindi l'idea generale è quella di inquadrare una porzione di cielo con il radiante in un angolo dello scatto, oppure anche fuori dallo stesso, per sperare di riuscire a prenderne il più possibile.