davider
09-08-2015, 00:02
Vado ora a dare le mie primissime impressioni su: Diagonale a Prisma con prisma Zeiss Baader (BP2456095).
Nella triste scatolina la diagonale è avvolta da una bustina di plastica, e chiusa da 2 ermetici tappi a vite
La diagonale si presenta di dimensioni compatte, e più leggera del previsto. La leggerezza potrebbe di primo acchito far pensare ad una realizzazione meccanica poco robusta: in realtà la diagonale appare solida e ben rifinita.
I trattamenti antiriflesso sono ottimi, tanto che il prisma non si vede (sembra a specchio) a meno di non osservarne le superfici libere molto di traverso. Non vi sono tracce di polvere o altri contaminanti.
Alla diagonale ho avvitato un naso T2-2" e un ClickLock T2-1.25". L'accoppiamento tra le parti è stato perfetto.
Le prove sono state fatte usando un telescopio Pentax 75 SDHF e oculari Vixen LVW (5 mm e 13 mm) e Planetary ED (25 mm, uno dei peggio riusciti) subito messo da parte.
Sotto un cielo tendente al lattiginoso per l'insopportabile umidità, ma altrimenti molto buono come seeing, ho spazzolato un po' il cielo, finendo per puntare il tele con una ALT di circa 45°, AZ 90° (Est). In questo modo ho potuto valutare le differenze tra 3 casi: (N) nessuna diagonale, (C) diagonale marchiata Celestron di provenienza ignota (credo a corredo del C8), (B) Baader in esame.
Non ho notato nessuna differenza tra i casi N e B sotto il punto di vista del cromatismo e del contrasto. La presenza della diagonale non influiva minimamente.
La visione attraverso C si presentava leggermente meno contrastata, ed in particolare alcune stelline appena percettibili in N e B, scomparivano dalla vista. Qualcosa C sembrava perdere anche in termini di puntiformità (questo me lo spiego meno). Bisogna dire che ieri sera quando ho fatto le prove il cielo era davvero fermo, e il Pentax è un temperino. Anche i Vixen sono ottimi oculari.
Non ho avuto modo di eseguire un test davvero approfondito: in particolare non ho provato la diagonale con luna o pianeti, soggetti nei quali, leggendo in giro, dovrebbe eccellere maggiormente.
Avrei anche voluto provare con il C8 ma faceva troppo caldo ed era troppo umido perché mi venisse la voglia di metterlo in pista. Quando avrò pianeti e luna in vista procederò, e vi aggiornerò.
Intanto se qualcuno ha lo stesso oggetto e volesse tesserne le lodi, o invece smontare il mio entusiasmo, faccia pure.
Nota: la scelta del prisma è stata quasi obbligata dalla geometria del Pentax: mi serviva una diagonale con un cammino ottico corto, per riuscire a mettere a fuoco. Con la configurazione citata avanzano circa 45 mm di corsa del focheggiatore. Spero ci stia il ClickLock da 2", ma non credo. Una diagonale da 2" non ci sarebbe stata. E siccome una diagonale è per sempre... Ho azzardato!
Nella triste scatolina la diagonale è avvolta da una bustina di plastica, e chiusa da 2 ermetici tappi a vite
La diagonale si presenta di dimensioni compatte, e più leggera del previsto. La leggerezza potrebbe di primo acchito far pensare ad una realizzazione meccanica poco robusta: in realtà la diagonale appare solida e ben rifinita.
I trattamenti antiriflesso sono ottimi, tanto che il prisma non si vede (sembra a specchio) a meno di non osservarne le superfici libere molto di traverso. Non vi sono tracce di polvere o altri contaminanti.
Alla diagonale ho avvitato un naso T2-2" e un ClickLock T2-1.25". L'accoppiamento tra le parti è stato perfetto.
Le prove sono state fatte usando un telescopio Pentax 75 SDHF e oculari Vixen LVW (5 mm e 13 mm) e Planetary ED (25 mm, uno dei peggio riusciti) subito messo da parte.
Sotto un cielo tendente al lattiginoso per l'insopportabile umidità, ma altrimenti molto buono come seeing, ho spazzolato un po' il cielo, finendo per puntare il tele con una ALT di circa 45°, AZ 90° (Est). In questo modo ho potuto valutare le differenze tra 3 casi: (N) nessuna diagonale, (C) diagonale marchiata Celestron di provenienza ignota (credo a corredo del C8), (B) Baader in esame.
Non ho notato nessuna differenza tra i casi N e B sotto il punto di vista del cromatismo e del contrasto. La presenza della diagonale non influiva minimamente.
La visione attraverso C si presentava leggermente meno contrastata, ed in particolare alcune stelline appena percettibili in N e B, scomparivano dalla vista. Qualcosa C sembrava perdere anche in termini di puntiformità (questo me lo spiego meno). Bisogna dire che ieri sera quando ho fatto le prove il cielo era davvero fermo, e il Pentax è un temperino. Anche i Vixen sono ottimi oculari.
Non ho avuto modo di eseguire un test davvero approfondito: in particolare non ho provato la diagonale con luna o pianeti, soggetti nei quali, leggendo in giro, dovrebbe eccellere maggiormente.
Avrei anche voluto provare con il C8 ma faceva troppo caldo ed era troppo umido perché mi venisse la voglia di metterlo in pista. Quando avrò pianeti e luna in vista procederò, e vi aggiornerò.
Intanto se qualcuno ha lo stesso oggetto e volesse tesserne le lodi, o invece smontare il mio entusiasmo, faccia pure.
Nota: la scelta del prisma è stata quasi obbligata dalla geometria del Pentax: mi serviva una diagonale con un cammino ottico corto, per riuscire a mettere a fuoco. Con la configurazione citata avanzano circa 45 mm di corsa del focheggiatore. Spero ci stia il ClickLock da 2", ma non credo. Una diagonale da 2" non ci sarebbe stata. E siccome una diagonale è per sempre... Ho azzardato!