PDA

Visualizza Versione Completa : Quale teoria del big bang credete sia esatta ?



Azazel
01-08-2015, 22:00
-La teoria classica secondo cui l'esplosione si sia creata dal nulla
-La teoria secondo cui niverso si contrae per poi riesplodere a ciclo continuo
-La teoria secondo cui il nostro l'universo é in fila con altre lastre rettangolari di universi e ogni volta che questi hanno una collisione si forma un esplosione.

Io personalmente credo la seconda in quanto il nostro universo si sta espandendo e quindi significa che è presente l'onda d'urto dell'esplosione. Questa prima o poi deve finire. E sarà la gravità secondo me a riunire tutto per poi riesplodere in un altro universo. Sono una ragazza di 18 anni la penso così.. Scusate se ho detto qualche cavolata.. Voi a quale credete? 

DarknessLight
01-08-2015, 22:42
Su QUESTA (https://it.wikipedia.org/wiki/Big_Bang) pagina di Wikipedia trovi una bella citazione che fa: « L'essenza della teoria del Big Bang sta nel fatto che l'Universo si sta espandendo e raffreddando. Lei noterà che non ho detto nulla riguardo ad una "esplosione". La teoria del Big Bang descrive come il nostro universo evolve, non come esso iniziò » (P. J. E. Peebles, 2001)

etruscastro
02-08-2015, 09:12
la sezione è sbagliata.... sposto in -Cosmologia-

Enrico Corsaro
02-08-2015, 12:03
No non ci siamo Azazel. Prima di tutto chiariamo una cosa importante: non esistono più teorie del big bang, perchè il big bang è esso stesso una teoria, ed è l'unica in quanto tale. Inoltre, come già Dark ti ha fatto presente, il Big Bang non ti spiega come l'Universo sia nato, ma solo che esso in un tempo passato era enormemente caldo e denso e che da li in poi si è espanso, raffreddandosi.

Se vogliamo parlare di come l'Universo sia nato invece, ci sono altre teorie che non c'entrano con il Big Bang (sono a parte, e non vanno in conflitto con esso).
Tieni ben presente che sappiamo piuttosto bene come le cose andranno a finire, a prescindere dai modelli ed eventuali teorie in voga. Di fatto non ci sarà nessuna implosione, nè conseguente riesplosione dovuta alla gravità che prende il sopravvento, anzi l'Universo si sta espandendo ad un tasso sempre più veloce e raggiungerà in un tempo futuro la cosiddetta morte cosmica, cioè ogni cosa al suo interno raggiungerà una temperatura talmente bassa (zero assoluto = -273 °C) che nulla sarà più attivo, nè stelle, nè galassie, nè buchi neri.
Probabilmente è comunque plausibile pensare che l'Universo sia nato da una fluttuazione quantistica del vuoto, cosa che è attualmente in studio e che pare di fatto possa essere realmente possibile ma...forse non lo sapremo mai con certezza dal momento che non ci è possibile ottenere osservazioni e dati sperimentali che si spingono così in là nel passato.

Morimondo
02-08-2015, 12:50
Mi scuso con Azazel se inserendomi posso andare fuori tema.


cioè ogni cosa al suo interno raggiungerà una temperatura talmente bassa (zero assoluto = -273 °C) che nulla sarà più attivo, nè stelle, nè galassie, nè buchi neri..

Non ho capito cosa intendi, da qualche parte ho letto che tra decine di miliardi di anni i buchi neri evaporeranno, se così fosse sarebbe lo zero assoluto a farli evaporare?
Raggiunto lo zero assoluto vi sarebbe la morte termica con entropia pari a zero che significa cosa accadrebbe a livello atomico, gli elettroni, vedi il link di wikipedia, raggiungerebbero il "livello minimo di energia" e questo cosa comporterebbe?

https://it.wikipedia.org/wiki/Zero_assoluto qui dice che lo zero assoluto non è raggiungibile, si fa la distinzione tra livello microscopico e macroscopico...

http://www.focus.it/scienza/scienze/sotto-lo-zero-assoluto-ora-si-puo-09012013-19331 qui addirittura che si è andati sotto


PS non riesco a fare i famosi QUI di RedHanumal, posso modificare i preferiti sul mio pc ma se li incollo si riprendono la dicitura originale, per non usurpare i QUI mi impegno a chiamarli QUA se mi insegnate;)

Enrico Corsaro
02-08-2015, 13:03
Non ho capito cosa intendi, da qualche parte ho letto che tra decine di miliardi di anni i buchi neri evaporeranno, se così fosse sarebbe lo zero assoluto a farli evaporare?
Raggiunto lo zero assoluto vi sarebbe la morte termica con entropia pari a zero che significa cosa accadrebbe a livello atomico, gli elettroni, vedi il link di wikipedia, raggiungerebbero il "livello minimo di energia" e questo cosa comporterebbe?

Tutti i buchi neri evaporano per quanto scoperto dalla teoria, ed è un fenomeno di per sè naturale che non ha a che vedere direttamente con la temperatura cosmica. Ciò a cui mi riferisco come morte termica è che di fatto tutto cesserebbe di interagire tramite le forze fondamentali, rendendo così impossibili i fenomeni dinamici che portano alla nascita di stelle, di galassie, e degli stessi buchi neri, sia galattici che stellari.

Lo zero assoluto esatto magari non è raggiungibile ma ci si può avvicinare al punto da congelare totalmente ogni processo dinamico.

Riguardo all'articolo di Focus, non so se fidarmi, è sempre meglio andarci cauti con questa rivista ;). Ne sarò più convinto se vedrò l'articolo scientifico originale. In ogni caso, ha poca rilevanza in questo contesto e per evitare di mettere troppa carne al fuoco, ci basta capire che comunque la morte termica dell'Universo è ciò che succederà in un futuro, se pur ancor remoto per noi.



PS non riesco a fare i famosi QUI di RedHanumal, posso modificare i preferiti sul mio pc ma se li incollo si riprendono la dicitura originale, per non usurpare i QUI mi impegno a chiamarli QUA se mi insegnate;)

Devi utilizzare il pulsante LINK del menu in alto, quello in cui è visibile il globo. Scrivi QUI, lo selezioni e premi il pulsante LINK, inserendo quindi l'indirizzo nella finestrella che ti appare.

Azazel
02-08-2015, 14:26
A quanto ho capito ero proprio fuori strada.. Il fatto è che proprio su focus ho visto un documentario che diceva queste cose e mi ê venuta la curiosità.. Ora dato che tu dici che non sai se fidarti di questa rivista /programma vorrei che mi consigliassi qualche rivista facilmente reperibile dal primo numero di astronomia valida ovviamente.. E se sai anche qualche programma con documentari seri..

DarknessLight
02-08-2015, 14:58
http://www.focus.it/scienza/scienze/sotto-lo-zero-assoluto-ora-si-puo-09012013-19331 qui addirittura che si è andati sotto

Ma che?! :sowsuser:
Sto sognando?

Enrico Corsaro Hai visto questo articolo? Ma non può essere possibile...

Red Hanuman
02-08-2015, 15:26
E invece sì, DarknessLight. Tutto dipende da come si definisce la temperatura. Leggi QUI (http://www.lescienze.it/news/2013/01/08/news/temperature_negative_zero_assoluto_quantistico_ent ropia-1447748/).... :whistling:

DarknessLight
02-08-2015, 15:44
Ma è un articolo magnifico!!!

DarknessLight
02-08-2015, 15:49
Raggiunto lo zero assoluto vi sarebbe la morte termica con entropia pari a zero...

Mi sa che è il contrario: quando l universo avrà raggiunto lo zero assoluto, l entropia sarà tendente al massimo valore... Se non sbaglio...

davide1334
02-08-2015, 16:17
interessante si,comunque alla luce di esperimenti come questo si potrebbe rivedere il concetto di "zero assoluto"? cioè fondamentalmente mi pare di aver capito che non vi possono essere processi "naturali" di sotto di tale temperatura,quindi il superamento di essa può avvenire solo "artificialmente", come è stato fatto in questo caso....è così?:ninja:

Enrico Corsaro
02-08-2015, 16:20
Per fortuna il buon Red ci ha fornito il link ad una rivista attendibile. C'è anche l'articolo pubblicato su Science. E' un bel lavoro e molto interessante da un punto di vista microscopico. Tuttavia non cambia assolutamente nulla sulle implicazioni globali dello zero assoluto, che più o meno meglio definito rimane comunque intorno a quel valore. Nell'articolo si parla di alcuni nanokelvin, vale a dire variazioni di un milionesimo di grado sul valore fin'ora reputato accettato, ed è una variazione veramente piccola che solo su esperimenti mirati e per scopi ben precisi ha senso tenere in considerazione. Quindi è senz'altro una scoperta fisicamente importante ma per cui non mi frastornerei più di tanto ;).
@Azazel (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1652), riviste divulgative più attendibili possono essere sicuramente Le Scienze, che ti ha gentilmente fornito Red, e poi ti consiglio il portale mediatico dell'istituto nazionale di astrofisica, chiamato Media INAF (http://www.media.inaf.it/), che parla di tutti i lavori importanti pubblicati nel campo dell'astrofisica e cosmologia. Anche se Focus ci ha azzeccato in questo caso, e al limite può andar bene leggerlo per via generale, è sempre meglio stare attenti.

Enrico Corsaro
02-08-2015, 16:23
Mi sa che è il contrario: quando l universo avrà raggiunto lo zero assoluto, l entropia sarà tendente al massimo valore... Se non sbaglio...
Morimondo, l'entropia non va a zero, ma neanche ad infinito, raggiunge il suo valore massimo per il caso dell'Universo. L'entropia di un sistema tende sempre ad aumentare!

DarknessLight
02-08-2015, 17:10
Ritornando un attimo alla domanda iniziale di Azazel, mi pare di capire che l universo nasca da una "singolarità" (il nome ed il concetto sono provvisori in assenza di dati empirici e teorie) e da questo stadio denso e caldo vi sia un evoluzione fino ad un Big freeze (oppure fino ad un Big rip) fino ad arrivare ad un vuoto cosmico in cui la materia è estremamente diluita e ridotta alle componenti fondamentali in uno stato freddo e povero di energia.
Da queste componenti può forse avvenire una fluttuazione quantistica in grado di originare un nuovo universo... dal "nulla"...

Non so se è giusto... questo è quello che credo di aver capito...

In pratica si tratta di un susseguirsi di universi... ma senza Big crunch...

Gaetano M.
02-08-2015, 20:50
Tieni ben presente che sappiamo piuttosto bene come le cose andranno a finire, a prescindere dai modelli ed eventuali teorie in voga. Di fatto non ci sarà nessuna implosione, nè conseguente riesplosione dovuta alla gravità che prende il sopravvento, anzi l'Universo si sta espandendo ad un tasso sempre più veloce e raggiungerà in un tempo futuro la cosiddetta morte cosmica, cioè ogni cosa al suo interno raggiungerà una temperatura talmente bassa (zero assoluto = -273 °C) che nulla sarà più attivo, nè stelle, nè galassie, nè buchi neri.
Sono d'accordo che oggi tutto porti a questa conclusione! Però, sempre oggi, sappiamo talmente poco della D.E.; sappiamo, comunque, che è cambiata nel corso del tempo e quindi qualche piccolo dubbio lo manterrei sulla conclusione finale. Visto che la maggiore responsabile è proprio l'energia oscura.

Morimondo
02-08-2015, 21:12
Ma è un articolo magnifico!!!

Le scienze è una gran bella rivista,una volta facevano anche le Letture delle scienze raccolte di articoli a tema, purtroppo oggi non le fanno più:sad:

Enrico Corsaro
02-08-2015, 21:51
Sono d'accordo che oggi tutto porti a questa conclusione! Però, sempre oggi, sappiamo talmente poco della D.E.; sappiamo, comunque, che è cambiata nel corso del tempo e quindi qualche piccolo dubbio lo manterrei sulla conclusione finale. Visto che la maggiore responsabile è proprio l'energia oscura.

Devo chiarire un paio di cose in merito al tuo post Gaetano. La prima è che, se parliamo di DE, essa non è cambiata nel corso del tempo, è cambiato il resto e la seconda è che ciò che ho detto ha un senso più profondo ancora, ed esiste a prescindere che ci sia o meno la DE che alla fine è almeno per ora solo una componente che fa parte dell'interpretazione di un modello, e non ha una valenza fisica vera, non ancora almeno.
Il motivo per cui dico che effettivamente si arriverà a quella condizione non ha a che vedere con energia oscura o materia oscura, ma unicamente con ciò che vediamo essere successo negli ultimi 13 miliardi di anni, cioè evidenze osservative.

Marcos64
02-08-2015, 21:53
Domando scusa se riporto il ragionamento, all'articolo in questione. Sulle prime ho pensato...evidenze
sperimentali spostano lo zero assoluto di qualcosa, poi leggo di materia che si comporta in maniera diametralmente opposta, gas che raffreddati si espandono, e rimango confuso. E' solo ipotizzabile che
questo avvenga, o e' strumentalmente rilevata una cosa del genere?

Enrico Corsaro
02-08-2015, 21:54
Ritornando un attimo alla domanda iniziale di @Azazel (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1652), mi pare di capire che l universo nasca da una "singolarità" (il nome ed il concetto sono provvisori in assenza di dati empirici e teorie) e da questo stadio denso e caldo vi sia un evoluzione fino ad un Big freeze (oppure fino ad un Big rip) fino ad arrivare ad un vuoto cosmico in cui la materia è estremamente diluita e ridotta alle componenti fondamentali in uno stato freddo e povero di energia.


Hm per favore se possibile evitiamo di dire che l'Universo nasce da una singolarità, non è qualcosa che possiamo concepire secondo la fisica. Inoltre è solo una estrapolazione matematica. Dire che l'Universo possa essere nato da una forma primordiale enormemente piccola, calda e densa va senz'altro meglio :).
La fluttuazione quantistica a cui mi riferisco non sarebbe avvenuta dentro l'Universo, ma al di fuori, se così possiamo dire. Comunque è preferibile non entrare nel merito di dettagli di cui ancora si sa molto poco e per cui effettivamente mancano prove osservative.

Enrico Corsaro
02-08-2015, 22:06
Domando scusa se riporto il ragionamento, all'articolo in questione. Sulle prime ho pensato...evidenze
sperimentali spostano lo zero assoluto di qualcosa, poi leggo di materia che si comporta in maniera diametralmente opposta, gas che raffreddati si espandono, e rimango confuso. E' solo ipotizzabile che
questo avvenga, o e' strumentalmente rilevata una cosa del genere?

Si da quanto ho letto nell'articolo è proprio ciò che è avvenuto sperimentalmente, ed era stato prima teorizzato. Questi gas a temperatura assoluta negativa si comportano come se avessero temperatura infinita.

Marcos64
02-08-2015, 22:10
Grazie...ci mettero' un po' a riprendermi!

Enrico Corsaro
02-08-2015, 22:21
Grazie...ci mettero' un po' a riprendermi!

Marco vai tranquillo, si tratta di un comportamento che avviene solo a livello quantistico, e non macroscopico!

Azazel
03-08-2015, 00:18
Grazie a tutti per chiarimenti e consigli mi ha fatto piacere leggere le vostre considerazioni :weeabooface:

Gaetano M.
03-08-2015, 10:23
Devo chiarire un paio di cose in merito al tuo post Gaetano. La prima è che, se parliamo di DE, essa non è cambiata nel corso del tempo, è cambiato il resto e la seconda è che ciò che ho detto ha un senso più profondo ancora, ed esiste a prescindere che ci sia o meno la DE che alla fine è almeno per ora solo una componente che fa parte dell'interpretazione di un modello, e non ha una valenza fisica vera, non ancora almeno.
Il motivo per cui dico che effettivamente si arriverà a quella condizione non ha a che vedere con energia oscura o materia oscura, ma unicamente con ciò che vediamo essere successo negli ultimi 13 miliardi di anni, cioè evidenze osservative.
Enrico potrei anche essere d'accordo con te, sicuramente non spostiamo il problema. Guarda questo sulla gravità quantistica a loop: https://astronomicamens.wordpress.com/2015/07/20/prima-del-big-bang/ .
Risolvono tutto con una serie di "rimbalzi" (bounce). Inoltre la "fluttuazione quantistica" mi sembra perfetta per il multiverso (chiodo fisso!!!).

Enrico Corsaro
03-08-2015, 17:37
Enrico potrei anche essere d'accordo con te, sicuramente non spostiamo il problema. Guarda questo sulla gravità quantistica a loop: https://astronomicamens.wordpress.com/2015/07/20/prima-del-big-bang/ .
Risolvono tutto con una serie di "rimbalzi" (bounce). Inoltre la "fluttuazione quantistica" mi sembra perfetta per il multiverso (chiodo fisso!!!).

Si conosco la teoria a loop, il mio relatore di dottorato si occupa proprio di questo ;). Non ho però le conoscenze adeguate per valutarne i lavori, è richiesta una buona base di teoria quantistica dei campi (a ramo teorico) di cui purtroppo non ho avuto modo di occuparmi.

Morimondo
04-08-2015, 11:07
Enrico potrei anche essere d'accordo con te, sicuramente non spostiamo il problema. Guarda questo sulla gravità quantistica a loop: https://astronomicamens.wordpress.com/2015/07/20/prima-del-big-bang/ .
Risolvono tutto con una serie di "rimbalzi" (bounce). Inoltre la "fluttuazione quantistica" mi sembra perfetta per il multiverso (chiodo fisso!!!).

Bell'articolo, quindi qualcuno ha notato che esiste una “direzione preferenziale” degli assi di rotazione delle galassie, è un po' il mio pallino. Se esiste deve avere un significato.

Mi pare di capire che il nostro universo sarebbe originato dalla fine della compressione di un'altro universo, però non capisco perchè non si sia formato un unico immenso buco nero.