Gitt
20-07-2015, 13:55
Desidero condividere con voi gli appunti presi al Passo del Sempione (Svizzera) nella nottata osservativa di venerdi 17 luglio.
Strumento Dobson 200/1200 Skywatcher
Oculari Baader Hyperion 21mm/68° Celestron X-Cell LX 12mm/60° Planetary ED 8mm e 5mm entrambi 60° Barlow Apo Meade 140 2x
Filtri UHC e O-III Astronomik 1,25”
Come avrete potuto leggere, Marco, Salvatore ed io ci siamo trovati al passo del Sempione per sfruttare la luna nuova di luglio, nonostante le previsioni meteo che preannunciavano nubi fino a mezzanotte.
Dopo una lunga indecisione durata fino alle due di venerdi pomeriggio, grazie all’entusiasmo degli amici del forum mi son buttato e son partito per l’inedito – per me - sito del Passo del Sempione.
Strada veramente comoda, anche la parte di montagna scorrevole e con pochissimi tornanti.
Nessun problema in dogana, anche se mi ero munito di lista della strumentazione da far firmare in uscita dall'Italia.
Sono giunto all’appuntamento con i miei compagni di osservazione intorno alle 20,30.
Abbiamo raggiunto le piazzole da cui osservare, collocate su una strada sterrata parallela alla statale e protette da un rilievo, che si è rivelato provvidenziale, perchè durante la notte sono passate alcune auto.
Il sito è affascinante, un falsopiano con due creste di monti a NE e a SW, forse un po troppo chiuso, ma nel contempo protetto dall’inquinamento luminoso che potrebbe arrivare dalla pianura a Sud-Est.
La temperatura è decisamente fresca, intorno ai 14°C, che scenderà fino a 7°C alle 5 del mattino.
Mi sono portato l’abbigliamento invernale ma disgraziatamente ho dimenticato a casa la giacca a vento! Patirò non poco il vento nelle prime due ore di osservazione.
Anche Salvatore ha commesso il mio stesso errore, per fortuna Marco, gentilissimo, ha prestato a lui un pile e a me una giacca di tela che mi ha riparato dal vento.
L’umidità invece è bassa, non si formerà nemmeno un minimo di condensa.
Il cielo è nuvoloso, come da previsioni, quindi dopo aver montato gli strumenti, una bella chiacchierata, mi sdraio in macchina per farmi un sonnellino.
Intorno a mezzanotte il cielo si è rasserenato, la via Lattea appare ben disegnata da nord a sud e mostra dei buoni chiaroscuri.
Per le misurazioni SQM rimando al report di Salvatore, il seeing come prevedibile visto la perturbazione appena passata non è buono, tra un 4/10 e un 5/10, ma la situazione cambierà lentamente in meglio, consentendomi nella seconda parte della serata di arrivare anche a 300x.
La trasparenza è buona, ma il cielo ha alcune velature, difficili da valutare ed evitare.
Vento moderato, andrà calando nel corso della notte.
All’inizio delle osservazioni deep, la NELM è intorno alle 24 di 5,7 via via in miglioramento fino a circa 6.
Inizio le osservazioni nella costellazione del Cigno, prima che sia così alta da rendermi troppo difficile il puntamento col dobson.
NGC6910 OC m.7,4 Size 8’ Cigno
Interessante ammasso aperto che avevo già osservato l’anno scorso, a 57x è ben distinguibile la caratteristica forma a Y assunta da una dozzina delle stelle più luminose.
Noto molte stelle di colore arancio, in particolare una all’estremità della gamba E e una lungo lo “stelo” della Y.
Distinguo circa una ventina di stelle.
Forma curiosa, più da asterismo che da ammasso aperto.
IC1318 EN Size 50’ Cigno
Osservo questa vasta nebulosa a emissione in background all’OC precedente e nella zona intorno e a NW di gamma-Cyg.
E’ già percepibile nel cercatore 9x50 e nell’oculare a 57x, risponde bene al filtro UHC, grazie al quale stacca meglio dal fondo cielo, perde invece aumentando gli ingrandimenti a 100x.
Non riesco a distinguere la spaccatura nera che dovrebbe dividere la nebulosa in tre parti (denominate IC1318A, B e C).
NGC7000 North America EN m.4,0 Size 100’X60’ Cigno
Una visione fantastica, direi fotografica (in bianco e nero) a 57x con filtro UHC: rimango stupito dalla somiglianza della forma al riferimento geografico.
Il Golfo del Messico risalta nero, con le sue coste, il Messico e l’istmo di Panama a S e la penisola della Florida a W.
Risalgo la “East Coast” (in realtà è la parte W della nebulosa) e incontro l’OC NGC6997, per poi perdermi nel Canada, ove la nebulosa sfuma sullo sfondo della Via Lattea.
Sul lato del “Pacifico” la luminosità è nettamente minore, e perdo i contorni quasi subito sopra il Messico.
Un oggetto bellissimo, immenso, di una complessità stupefacente, su cui ritornerò di sicuro ogni voltà che potrò.
Preso dallo stupore, ad esempio, non ho nemmeno cercato la Pelican!
NGC6997 OC m.9,4 Size 4,5’ Cigno
Visibile a 57x tra due stelle m.6-7 equamente spaziate.
Non molto concentrato, a 100x conto circa 20-30 stelle. Poco distinto dal resto del campo.
Rapito dalla meraviglia di nebulosa che ha intorno, lo trascuro e non annoto altre caratteristiche.
NGC7039 OC m.7,6 Size 25’ Cigno
Osservato a 100x, è composto da 3 stelle m.8 disposte a triangolo equilatero e forse una cinquantina di stelle m.11 o più.
Una parte delle stelle più deboli è raccolta in una striscia tra le due stelle m.8 che formano il lato SE del triangolo.
Molto confuso con le stelle di campo.
NGC7027 PN m.8,5 Size 18”x10” Cigno
Molto piccola ma già ben riconoscibile a 57x, blinka passando da visione diretta a visione distolta.
A 100x si distingue il dischetto dell’alone.
A 240x l’alone appare leggermente ovale N-S.
A 150x con O-III ne ho la visione migliore, con la stella centrale ben visibile in diretta e alone ovale in visione distolta molto brillante.
Un secondo alone molto più debole sembra circondare il primo.
A questo punto il Cigno è proprio allo zenith, lo abbandono temporaneamente in favore di costellazioni più agevoli per il puntamento.
NGC7006 GC m.10,6 Size 2,8’ Delfino
Avevo cercato invano l’anno scorso questo compattissimo e piccolo globulare dai cieli mediocri delle Prealpi. Ora invece è visibile già a 57x, molto debole, molto piccolo.
Viste le dimensioni, passo direttamente a 240x: distinguo nucleo compatto e tenue alone.
Due stelle m.12-12,5 a 3’ SSW.
NGC6891 PN m.10,5 Size 12”x10” Delfino
La cerco a lungo, a 57x e a 100x, ma non riesco a individuarla.
Essendo di dimensioni quasi stellari, si confonde con le numerose altre stelle m.11 presenti nel campo: provo con la tecnica del passare l’O-III a mano davanti all’oculare, ma non noto la planetaria.
La prossima volta mi doterò di una mappa di dettaglio per trovarla.
M71 GC m.8,0 Size 7,2’ Freccia
Visibile nel cercatore, bello a 57x, strano, l’alone assume una forma quasi triangolare.
A 100x risolvo una decina di stelle nell’alone.
A 150x qualche stella in più, il nucleo appare nebuloso e granuloso.
A 240x risolvo una ventina di stelle su sfondo nebuloso.
Harvard 20 OC m.7,7 Size 6’ Freccia
Distinguo questo ammasso a 100x, allungato E-W, composto da due stelle m.9 a W, da un gruppo di stelle m.10-11 su una nebbiolina indistinta.
M27 Dumbbell PN m.7,4 Size 8’x 6,6’ Volpetta
Ben visibile nel cercatore, a 57x appare sorprendentemente grande, a 100x è già ben visibile la forma a clessidra della parte centrale diretta N-S, più luminosa, con un alone più debole a E e a W.
Con il filtro O-III la parte centrale mostra elaborati chiaroscuri, venature, filamenti.
Gli aloni NW e SE sono molto ampi, vagamente cuspidati.
A 240x senza filtro noto alcune stelle sovrapposte alla parte centrale.
Non saprei dire se tra esse vi sia anche la stella centrale responsabile di tanto splendore.
Un oggetto bellissimo, che entrerà a far parte dei "must" del periodo estivo!!!
( - fine 1a parte -)
Strumento Dobson 200/1200 Skywatcher
Oculari Baader Hyperion 21mm/68° Celestron X-Cell LX 12mm/60° Planetary ED 8mm e 5mm entrambi 60° Barlow Apo Meade 140 2x
Filtri UHC e O-III Astronomik 1,25”
Come avrete potuto leggere, Marco, Salvatore ed io ci siamo trovati al passo del Sempione per sfruttare la luna nuova di luglio, nonostante le previsioni meteo che preannunciavano nubi fino a mezzanotte.
Dopo una lunga indecisione durata fino alle due di venerdi pomeriggio, grazie all’entusiasmo degli amici del forum mi son buttato e son partito per l’inedito – per me - sito del Passo del Sempione.
Strada veramente comoda, anche la parte di montagna scorrevole e con pochissimi tornanti.
Nessun problema in dogana, anche se mi ero munito di lista della strumentazione da far firmare in uscita dall'Italia.
Sono giunto all’appuntamento con i miei compagni di osservazione intorno alle 20,30.
Abbiamo raggiunto le piazzole da cui osservare, collocate su una strada sterrata parallela alla statale e protette da un rilievo, che si è rivelato provvidenziale, perchè durante la notte sono passate alcune auto.
Il sito è affascinante, un falsopiano con due creste di monti a NE e a SW, forse un po troppo chiuso, ma nel contempo protetto dall’inquinamento luminoso che potrebbe arrivare dalla pianura a Sud-Est.
La temperatura è decisamente fresca, intorno ai 14°C, che scenderà fino a 7°C alle 5 del mattino.
Mi sono portato l’abbigliamento invernale ma disgraziatamente ho dimenticato a casa la giacca a vento! Patirò non poco il vento nelle prime due ore di osservazione.
Anche Salvatore ha commesso il mio stesso errore, per fortuna Marco, gentilissimo, ha prestato a lui un pile e a me una giacca di tela che mi ha riparato dal vento.
L’umidità invece è bassa, non si formerà nemmeno un minimo di condensa.
Il cielo è nuvoloso, come da previsioni, quindi dopo aver montato gli strumenti, una bella chiacchierata, mi sdraio in macchina per farmi un sonnellino.
Intorno a mezzanotte il cielo si è rasserenato, la via Lattea appare ben disegnata da nord a sud e mostra dei buoni chiaroscuri.
Per le misurazioni SQM rimando al report di Salvatore, il seeing come prevedibile visto la perturbazione appena passata non è buono, tra un 4/10 e un 5/10, ma la situazione cambierà lentamente in meglio, consentendomi nella seconda parte della serata di arrivare anche a 300x.
La trasparenza è buona, ma il cielo ha alcune velature, difficili da valutare ed evitare.
Vento moderato, andrà calando nel corso della notte.
All’inizio delle osservazioni deep, la NELM è intorno alle 24 di 5,7 via via in miglioramento fino a circa 6.
Inizio le osservazioni nella costellazione del Cigno, prima che sia così alta da rendermi troppo difficile il puntamento col dobson.
NGC6910 OC m.7,4 Size 8’ Cigno
Interessante ammasso aperto che avevo già osservato l’anno scorso, a 57x è ben distinguibile la caratteristica forma a Y assunta da una dozzina delle stelle più luminose.
Noto molte stelle di colore arancio, in particolare una all’estremità della gamba E e una lungo lo “stelo” della Y.
Distinguo circa una ventina di stelle.
Forma curiosa, più da asterismo che da ammasso aperto.
IC1318 EN Size 50’ Cigno
Osservo questa vasta nebulosa a emissione in background all’OC precedente e nella zona intorno e a NW di gamma-Cyg.
E’ già percepibile nel cercatore 9x50 e nell’oculare a 57x, risponde bene al filtro UHC, grazie al quale stacca meglio dal fondo cielo, perde invece aumentando gli ingrandimenti a 100x.
Non riesco a distinguere la spaccatura nera che dovrebbe dividere la nebulosa in tre parti (denominate IC1318A, B e C).
NGC7000 North America EN m.4,0 Size 100’X60’ Cigno
Una visione fantastica, direi fotografica (in bianco e nero) a 57x con filtro UHC: rimango stupito dalla somiglianza della forma al riferimento geografico.
Il Golfo del Messico risalta nero, con le sue coste, il Messico e l’istmo di Panama a S e la penisola della Florida a W.
Risalgo la “East Coast” (in realtà è la parte W della nebulosa) e incontro l’OC NGC6997, per poi perdermi nel Canada, ove la nebulosa sfuma sullo sfondo della Via Lattea.
Sul lato del “Pacifico” la luminosità è nettamente minore, e perdo i contorni quasi subito sopra il Messico.
Un oggetto bellissimo, immenso, di una complessità stupefacente, su cui ritornerò di sicuro ogni voltà che potrò.
Preso dallo stupore, ad esempio, non ho nemmeno cercato la Pelican!
NGC6997 OC m.9,4 Size 4,5’ Cigno
Visibile a 57x tra due stelle m.6-7 equamente spaziate.
Non molto concentrato, a 100x conto circa 20-30 stelle. Poco distinto dal resto del campo.
Rapito dalla meraviglia di nebulosa che ha intorno, lo trascuro e non annoto altre caratteristiche.
NGC7039 OC m.7,6 Size 25’ Cigno
Osservato a 100x, è composto da 3 stelle m.8 disposte a triangolo equilatero e forse una cinquantina di stelle m.11 o più.
Una parte delle stelle più deboli è raccolta in una striscia tra le due stelle m.8 che formano il lato SE del triangolo.
Molto confuso con le stelle di campo.
NGC7027 PN m.8,5 Size 18”x10” Cigno
Molto piccola ma già ben riconoscibile a 57x, blinka passando da visione diretta a visione distolta.
A 100x si distingue il dischetto dell’alone.
A 240x l’alone appare leggermente ovale N-S.
A 150x con O-III ne ho la visione migliore, con la stella centrale ben visibile in diretta e alone ovale in visione distolta molto brillante.
Un secondo alone molto più debole sembra circondare il primo.
A questo punto il Cigno è proprio allo zenith, lo abbandono temporaneamente in favore di costellazioni più agevoli per il puntamento.
NGC7006 GC m.10,6 Size 2,8’ Delfino
Avevo cercato invano l’anno scorso questo compattissimo e piccolo globulare dai cieli mediocri delle Prealpi. Ora invece è visibile già a 57x, molto debole, molto piccolo.
Viste le dimensioni, passo direttamente a 240x: distinguo nucleo compatto e tenue alone.
Due stelle m.12-12,5 a 3’ SSW.
NGC6891 PN m.10,5 Size 12”x10” Delfino
La cerco a lungo, a 57x e a 100x, ma non riesco a individuarla.
Essendo di dimensioni quasi stellari, si confonde con le numerose altre stelle m.11 presenti nel campo: provo con la tecnica del passare l’O-III a mano davanti all’oculare, ma non noto la planetaria.
La prossima volta mi doterò di una mappa di dettaglio per trovarla.
M71 GC m.8,0 Size 7,2’ Freccia
Visibile nel cercatore, bello a 57x, strano, l’alone assume una forma quasi triangolare.
A 100x risolvo una decina di stelle nell’alone.
A 150x qualche stella in più, il nucleo appare nebuloso e granuloso.
A 240x risolvo una ventina di stelle su sfondo nebuloso.
Harvard 20 OC m.7,7 Size 6’ Freccia
Distinguo questo ammasso a 100x, allungato E-W, composto da due stelle m.9 a W, da un gruppo di stelle m.10-11 su una nebbiolina indistinta.
M27 Dumbbell PN m.7,4 Size 8’x 6,6’ Volpetta
Ben visibile nel cercatore, a 57x appare sorprendentemente grande, a 100x è già ben visibile la forma a clessidra della parte centrale diretta N-S, più luminosa, con un alone più debole a E e a W.
Con il filtro O-III la parte centrale mostra elaborati chiaroscuri, venature, filamenti.
Gli aloni NW e SE sono molto ampi, vagamente cuspidati.
A 240x senza filtro noto alcune stelle sovrapposte alla parte centrale.
Non saprei dire se tra esse vi sia anche la stella centrale responsabile di tanto splendore.
Un oggetto bellissimo, che entrerà a far parte dei "must" del periodo estivo!!!
( - fine 1a parte -)