Visualizza Versione Completa : costante di struttura fine
etruscastro
30-09-2012, 20:41
continuando i miei approfondimenti cosmologici, mi sono imbattuto nella "costante alpha".
leggendo nei libri e in rete, sembrerebbe che da dati osservativi, la costante non sarebbe così costante, in breve, in proiezione di una determinata zona dell'universo risulterebbero che la costante acquisirebbe valori differenti dalle attese (o teorie), previlegiando alcune direzioni a dispetto di altre..... (detta in modo estremamente semplificata)
la cosa comporterebbe grosse ripercussioni sulla fisica e cosmologia, ad esempio che le leggi fisiche potrebbero non essere uguali per tutto l'universo, e varrebbero solo per alcune "zone locali" ( permettetemi il termine).
vi rimando ad un link neanche troppo "vecchio" : http://astronomicamentis.blogosfere.it/2011/10/le-leggi-della-natura-potrebbero-variare-nelluniverso.html
domande:
a parte l'aspetto matematico, l'articolo in questione firmato dai vari scienziati, ha un valore reale, oppure le discordanze nelle misurazioni delle osservazioni sono tali da inficiare l'articolo?
se fosse reale, non sarebbe un duro colpo per il modello standard?
grazie anticipatamente per le eventuali risposte....
Antonio
marcom73
30-09-2012, 21:38
nel testo si fa riferimento a diverse ipotesi. quella che più soddisfa le mie semplici considerazioni è quella suggerita dal professor Flambaum:
"Forse, questa variazione del valore di alpha suggerisce che l'Universo è molto più grande rispetto alla nostra porzione osservabile, magari infinito"
Un prato visto da vicino ci fa vedere solo caratteristiche particolari o presunte unicità: maggiore o minore concetrazione di steli, specie simili raggruppate, porzioni aride ecc.. allontanadoci e guardando in uno sguardo d'insieme il tutto si ridimensiona da caos a regole e ordine.... ovviamente non può essere sovrapponibile questo semplice paragone ma secondo me soddisfa l'anomalia dell'osservazione...
Red Hanuman
30-09-2012, 23:14
continuando i miei approfondimenti cosmologici, mi sono imbattuto nella "costante alpha".
leggendo nei libri e in rete, sembrerebbe che da dati osservativi, la costante non sarebbe così costante, in breve, in proiezione di una determinata zona dell'universo risulterebbero che la costante acquisirebbe valori differenti dalle attese (o teorie), previlegiando alcune direzioni a dispetto di altre..... (detta in modo estremamente semplificata)
la cosa comporterebbe grosse ripercussioni sulla fisica e cosmologia, ad esempio che le leggi fisiche potrebbero non essere uguali per tutto l'universo, e varrebbero solo per alcune "zone locali" ( permettetemi il termine).
vi rimando ad un link neanche troppo "vecchio" : http://astronomicamentis.blogosfere.it/2011/10/le-leggi-della-natura-potrebbero-variare-nelluniverso.html
domande:
a parte l'aspetto matematico, l'articolo in questione firmato dai vari scienziati, ha un valore reale, oppure le discordanze nelle misurazioni delle osservazioni sono tali da inficiare l'articolo?
se fosse reale, non sarebbe un duro colpo per il modello standard?
grazie anticipatamente per le eventuali risposte....
Antonio
Alpha è la costante di accoppiamento che caratterizza la forza elettromagnetica.
In pratica, alfa mette in relazione tra loro le costanti che troviamo nelle formule legate all'elettromagnetismo: carica dell'elettrone, permeabilità elettrica del vuoto, velocità della luce, costante di Coulomb e costante di Plank.
E' una quantità adimensionale e quindi indipendente dal sistema di misura utilizzato, il che ci pone di fronte alle seguenti domande: "perché esiste?" e "perché ha proprio quel valore?".:confused:
Il che ci costringerebbe ad ammettere che la teoria è incompleta, visto che alpha sembra una costante del tutto arbitraria....:wtf:
Tornando a quanto chiedi, Antonio, l'articolo che menzioni l'ho letto tempo fa, e già allora ho trovato alquanto strano quello che è stato scoperto. Può essere che una "costante" sia variata nel tempo, ma che vari secondo una direzione preferenziale mi sembra troppo. Vorrebbe dire che non solo una costante non è tale, ma che esiste una direzione preferenziale, il che implicherebbe che pure le leggi della relatività sono errate, visto che una direzione preferenziale prevede un sistema di riferimento assoluto....:shock:
Secondo me, si troverà qualche errore, difficile che una cosa del genere possa essere confermata.
Se fosse confermata, più che un colpo al modello standard, lo darebbe a tutta la fisica moderna in generale.
Non solo una costante non sarebbe più tale (e quindi bisognerebbe capire il perché di ciò), ma anche la relatività dovrebbe essere riscritta..... :whistling:
Vorrebbe dire che non solo una costante non è tale, ma che esiste una direzione preferenziale
A sto punto allora la chiamiamo variabile! :)
etruscastro
03-10-2012, 19:13
"perché esiste?" e "perché ha proprio quel valore?".:confused:
già... proprio 137... che poi è anche un numero primo...... i cabalisti ci vanno a nozze su queste cose..... :weeabooface:
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