Marcos64
06-07-2015, 16:23
Sabato pomeriggio, salita al monte Camino, la seconda cima della mia zona, al confine con
la Valle D'Aosta, a quota 2.450 mt.
Senza telescopio, perche' si andava li a festeggiare il compleanno di un caro amico, presso un rifugio che si chiama Capanna Renata, posto splendido.
Cena di rito, molto ben innaffiata, poi circa a mezzanotte, anche per i discorsi fatti a tavola, si decide di dare un'occhiata al cielo. Prendo accordi con il gestore e siccome siam tra noi, non ha problemi a staccare il generatore per le ore che ci servono, il rifugio e la cima, piombano nella piu' assoluta oscurita'!
Verso nord, nordest e nordovest, inquinamento luminoso quasi assente. A sud la citta' di Biella ma fortunatamente, coperta da nuvole basse, quindi cielo nerissimo anche li.
Il primo impatto e' stato davvero preoccupante, c'erano cosi' tante stelle che ho fatto fatica a ritrovare i miei soliti riferimenti, mi sembrava quasi di aver cambiato emisfero! Con un po' di pazienza, ritrovo i punti saldi di questo periodo, Arturo, Vega, Spica, Deneb, Altair, Antares e pochi altri, e con loro il dispiegarsi di tutte le costellazioni.
Si e' formato un folto gruppo di interessati e, mio malgrado, ho dovuto far da cicerone per tutta la notte, resto
comunque sempre colpito dal grande interesse di tutti per il cielo, se qualcuno gli spiega a grandi linee come
"funziona", senza alcun limite di eta'. Boote, Corona Boreale, Ercole, Lira, Aquila, Cigno, Cassiopea, Orsa maggiore e minore, e poi lo Scorpione (sempre senza coda), Sagittario e...potrei andare avanti parecchio, di
una bellezza davvero commovente, mi sentivo come un bimbo a Gardaland!
Poi il giochino di gruppo per cui chiedo ai presenti: "Tra le stelle del Gran Carro, una e' doppia, chi sa riconoscerla?". Questa domandina mi e' venuta perche' un giorno, in altra situazione, mi fu fatta la stessa
domanda e diversi ragazzi e ragazze, la beccarono subito, io pur sapendo quale fosse, no. Non l'ho vista
doppia neanche questa volta, pero' non pochi ragazzi l'hanno individuata, segno che se ci vedi bene, non e'
impresa cosi' ardua. Tra un bicchiere e l'altro, qualcuno vedeva anche gli anelli di Saturno! :)
Non avevo il telescopio ma, vi assicuro, e' stata una serata ugualmente splendida non solo per il cielo da
urlo ma, anche per il sincero interesse di chi, per la prima volta, si affacciava su quel meraviglioso spettacolo
che abbiamo sopra la testa.
la Valle D'Aosta, a quota 2.450 mt.
Senza telescopio, perche' si andava li a festeggiare il compleanno di un caro amico, presso un rifugio che si chiama Capanna Renata, posto splendido.
Cena di rito, molto ben innaffiata, poi circa a mezzanotte, anche per i discorsi fatti a tavola, si decide di dare un'occhiata al cielo. Prendo accordi con il gestore e siccome siam tra noi, non ha problemi a staccare il generatore per le ore che ci servono, il rifugio e la cima, piombano nella piu' assoluta oscurita'!
Verso nord, nordest e nordovest, inquinamento luminoso quasi assente. A sud la citta' di Biella ma fortunatamente, coperta da nuvole basse, quindi cielo nerissimo anche li.
Il primo impatto e' stato davvero preoccupante, c'erano cosi' tante stelle che ho fatto fatica a ritrovare i miei soliti riferimenti, mi sembrava quasi di aver cambiato emisfero! Con un po' di pazienza, ritrovo i punti saldi di questo periodo, Arturo, Vega, Spica, Deneb, Altair, Antares e pochi altri, e con loro il dispiegarsi di tutte le costellazioni.
Si e' formato un folto gruppo di interessati e, mio malgrado, ho dovuto far da cicerone per tutta la notte, resto
comunque sempre colpito dal grande interesse di tutti per il cielo, se qualcuno gli spiega a grandi linee come
"funziona", senza alcun limite di eta'. Boote, Corona Boreale, Ercole, Lira, Aquila, Cigno, Cassiopea, Orsa maggiore e minore, e poi lo Scorpione (sempre senza coda), Sagittario e...potrei andare avanti parecchio, di
una bellezza davvero commovente, mi sentivo come un bimbo a Gardaland!
Poi il giochino di gruppo per cui chiedo ai presenti: "Tra le stelle del Gran Carro, una e' doppia, chi sa riconoscerla?". Questa domandina mi e' venuta perche' un giorno, in altra situazione, mi fu fatta la stessa
domanda e diversi ragazzi e ragazze, la beccarono subito, io pur sapendo quale fosse, no. Non l'ho vista
doppia neanche questa volta, pero' non pochi ragazzi l'hanno individuata, segno che se ci vedi bene, non e'
impresa cosi' ardua. Tra un bicchiere e l'altro, qualcuno vedeva anche gli anelli di Saturno! :)
Non avevo il telescopio ma, vi assicuro, e' stata una serata ugualmente splendida non solo per il cielo da
urlo ma, anche per il sincero interesse di chi, per la prima volta, si affacciava su quel meraviglioso spettacolo
che abbiamo sopra la testa.