RelativeTime
01-07-2015, 16:01
Data: 01/07/2015
Località: Provincia di Venezia – 8m slm
Strumento: National Geographic, mod.Az, rifrattore 50/360mm. Oculari: 20mm, 6mm
Orario: 00:30 – 1:00 am circa
Giustamente dopo essere tornata dal cinema il mio pensiero gettando lo sguardo fuori dalla finestra è stato: “il letto può aspettare”.
Osservazione
Con una Luna visibile al 99% che illuminava il cielo talmente bene che quasi si poteva leggere il giornale in giardino, io non mi sono lasciata intimorire e ho dato il via all’ennesima serata osservativa (o meglio "mezz’ora osservativa").
Ho iniziato con Saturno. Devo confessare che da quando l’ho visto la prima volta (vedi report del 10/11 maggio (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?10724-Doppia-sessione-osservativa-il-mio-primo-Saturno)) sono rimasta folgorata e controllo ogni sera se il cielo è sereno per ammirarlo almeno un po’. In questo periodo la sua posizione nella griglia azimutale sta scendendo, ma trovandosi a Sud-Ovest in una zona del cielo priva di ostacoli, riesco paradossalmente ad osservarlo meglio ora di quando era più in alto. Ieri sera mi è apparso bello ed elegante come sempre. La Luna al 99% non ha creato troppi disturbi, il seeing era buono: con l’oculare da 6mm sono persino riuscita a individuare alcune sfumature sulla sua superficie e sugli anelli. Credo che quando non sarà più visibile sentirò la sua mancanza.
Successivamente ho puntato il telescopio verso la Luna: meglio non guardarla troppo quando è quasi piena perché è piuttosto accecante. Mi sono ho soffermata giusto qualche attimo ad osservare le protuberanze dei crateri verso la fetta dell’1% di superficie oscurata. Adoro il contrasto della luce sui bordi dei crateri. Con l’oculare da 6 mm ho l’impressione di poterla afferrare con una mano. È un’illusione fantastica. :awesome:
E ora veniamo alla nuova arrivata: Antares. Ho visto a occhio nudo questa stella che mandava bagliori e prima di chiudere la sessione ho voluto controllare. Come sempre cerco l'oggetto con l'oculare dal 20mm e poi passo al 6mm... Ma perché nessuno me l’ha presentata prima?! Quanto è bella! Non sapevo ancora di preciso cosa stavo osservando finché non sono andata a controllare su Stellarium e ho letto che si trova a 553,75 anni luce e fa parte della costellazione dello Scorpione. Non so se sia colpa degli oculari puliti male o se sia normale per una supergigante rossa come lei, ma a me sembrava mandasse bagliori di vari colori (dal rosso al blu). Non l’ho messa del tutto a fuoco volutamente per vedere meglio i flash: sembrava qualcosa di vivo! Sorprendente! E pensare che credevo di aver ormai esaurito tutti gli obbiettivi migliori da osservare con questo piccolo telescopio. La volta celeste non smette mai di stupire. Normalmente quando guardo una stella non provo granché di particolare; l’emozione c’è soprattutto nel momento in cui rifletto sulla sua distanza. Più una stella è lontana, più mi piace osservarla pensando di guardare al suo passato. Antares, oltre a trovarsi a quasi sei secoli luce da noi (perdonate l’espressione fantascientifica), ha quei flash di luce che la rendono ancora più intrigante.
In conclusione sono soddisfatta dell’osservazione. È incredibile come abbia preso la mano con il mio modesto telescopio e riesca a puntare gli oggetti scelti in brevissimo tempo senza avere a disposizione un puntatore. Devo decidermi di comprare un telescopio più serio, sono sicura che la volta celeste nasconde altri tesori che con questo telescopio non riesco ad ammirare al meglio.
Alla prossima
:weeabooface:
Località: Provincia di Venezia – 8m slm
Strumento: National Geographic, mod.Az, rifrattore 50/360mm. Oculari: 20mm, 6mm
Orario: 00:30 – 1:00 am circa
Giustamente dopo essere tornata dal cinema il mio pensiero gettando lo sguardo fuori dalla finestra è stato: “il letto può aspettare”.
Osservazione
Con una Luna visibile al 99% che illuminava il cielo talmente bene che quasi si poteva leggere il giornale in giardino, io non mi sono lasciata intimorire e ho dato il via all’ennesima serata osservativa (o meglio "mezz’ora osservativa").
Ho iniziato con Saturno. Devo confessare che da quando l’ho visto la prima volta (vedi report del 10/11 maggio (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?10724-Doppia-sessione-osservativa-il-mio-primo-Saturno)) sono rimasta folgorata e controllo ogni sera se il cielo è sereno per ammirarlo almeno un po’. In questo periodo la sua posizione nella griglia azimutale sta scendendo, ma trovandosi a Sud-Ovest in una zona del cielo priva di ostacoli, riesco paradossalmente ad osservarlo meglio ora di quando era più in alto. Ieri sera mi è apparso bello ed elegante come sempre. La Luna al 99% non ha creato troppi disturbi, il seeing era buono: con l’oculare da 6mm sono persino riuscita a individuare alcune sfumature sulla sua superficie e sugli anelli. Credo che quando non sarà più visibile sentirò la sua mancanza.
Successivamente ho puntato il telescopio verso la Luna: meglio non guardarla troppo quando è quasi piena perché è piuttosto accecante. Mi sono ho soffermata giusto qualche attimo ad osservare le protuberanze dei crateri verso la fetta dell’1% di superficie oscurata. Adoro il contrasto della luce sui bordi dei crateri. Con l’oculare da 6 mm ho l’impressione di poterla afferrare con una mano. È un’illusione fantastica. :awesome:
E ora veniamo alla nuova arrivata: Antares. Ho visto a occhio nudo questa stella che mandava bagliori e prima di chiudere la sessione ho voluto controllare. Come sempre cerco l'oggetto con l'oculare dal 20mm e poi passo al 6mm... Ma perché nessuno me l’ha presentata prima?! Quanto è bella! Non sapevo ancora di preciso cosa stavo osservando finché non sono andata a controllare su Stellarium e ho letto che si trova a 553,75 anni luce e fa parte della costellazione dello Scorpione. Non so se sia colpa degli oculari puliti male o se sia normale per una supergigante rossa come lei, ma a me sembrava mandasse bagliori di vari colori (dal rosso al blu). Non l’ho messa del tutto a fuoco volutamente per vedere meglio i flash: sembrava qualcosa di vivo! Sorprendente! E pensare che credevo di aver ormai esaurito tutti gli obbiettivi migliori da osservare con questo piccolo telescopio. La volta celeste non smette mai di stupire. Normalmente quando guardo una stella non provo granché di particolare; l’emozione c’è soprattutto nel momento in cui rifletto sulla sua distanza. Più una stella è lontana, più mi piace osservarla pensando di guardare al suo passato. Antares, oltre a trovarsi a quasi sei secoli luce da noi (perdonate l’espressione fantascientifica), ha quei flash di luce che la rendono ancora più intrigante.
In conclusione sono soddisfatta dell’osservazione. È incredibile come abbia preso la mano con il mio modesto telescopio e riesca a puntare gli oggetti scelti in brevissimo tempo senza avere a disposizione un puntatore. Devo decidermi di comprare un telescopio più serio, sono sicura che la volta celeste nasconde altri tesori che con questo telescopio non riesco ad ammirare al meglio.
Alla prossima
:weeabooface: