PDA

Visualizza Versione Completa : Approfittate dell'occasione



Vincenzo Zappalà
26-09-2012, 15:39
Cari amici, questo scritto è più che altro una "comunicazione" e un ulteriore invito. Insieme a Francesca abbiamo scritto un libro di astrofisica elementare che sicuramente non è tra i migliori in circolazione. Tuttavia, ha un grande vantaggio: gli autori sono costantemente a disposizione per rispondere a dubbi, incertezze o confusioni....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/09/26/approfittate-delloccasione/)

Erik Bauer
26-09-2012, 16:43
Cari amici, questo scritto è più che altro una "comunicazione" e un ulteriore invito. Insieme a Francesca abbiamo scritto un libro di astrofisica elementare che sicuramente non è tra i migliori in circolazione. Tuttavia, ha un grande vantaggio: gli autori sono costantemente a disposizione per rispondere a dubbi, incertezze o confusioni....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/09/26/approfittate-delloccasione/)

Grazie Vincenzo, non è facile trovare persone così disponibili a condividere la propria passione ai non addetti ai lavori, sopratutto se si tratta di argomenti così potenzialmente complessi come l'Astrofisica!

E non appena riprendo la lettura del libro aspettati pure una valangata di domanda da una mente sempre curiosa!

davide1334
26-09-2012, 19:48
io l'ho letto praticamente d'un fiato mesi fa,ogni tanto ci torno su,mica ho capito tutto:blush::biggrin:
al proposito mi sfugge il "ruolo" e l'entità di un attore del cosmico teatro: da pag 73 a pag 76 si descrive il corpo nero...è un corpo immaginario ed astratto ok,ma di cosa si tratta fondamentalmente? è una sorta di "unità di misura"?

Red Hanuman
26-09-2012, 21:27
io l'ho letto praticamente d'un fiato mesi fa,ogni tanto ci torno su,mica ho capito tutto:blush::biggrin:
al proposito mi sfugge il "ruolo" e l'entità di un attore del cosmico teatro: da pag 73 a pag 76 si descrive il corpo nero...è un corpo immaginario ed astratto ok,ma di cosa si tratta fondamentalmente? è una sorta di "unità di misura"?
Più o meno. Il corpo nero è una entità immaginaria che può assorbire tutti i fotoni che riceve e, per il principio di conservazione dell'energia, li riemette completamente. Li ri - emette, NON li riflette.....
Lo spettro di luce che emette il corpo nero dipende solo dalla sua temperatura, e confrontandolo con quello di emissione di un corpo reale, si riesce a stabilirne la composizione chimica....;)

davide1334
26-09-2012, 23:06
Più o meno. Il corpo nero è una entità immaginaria che può assorbire tutti i fotoni che riceve e, per il principio di conservazione dell'energia, li riemette completamente. Li ri - emette, NON li riflette.....
Lo spettro di luce che emette il corpo nero dipende solo dalla sua temperatura, e confrontandolo con quello di emissione di un corpo reale, si riesce a stabilirne la composizione chimica....;)

uhmmm....cioè,quindi diciamo che si delimita uno spazio circoscritto e lo si definisce corpo nero,poi in base ai fotoni che arrivano al tal punto si crea una "misura standard" e la si confronta con l'emissione di tutti gli oggetti reali?

Red Hanuman
27-09-2012, 07:50
uhmmm....cioè,quindi diciamo che si delimita uno spazio circoscritto e lo si definisce corpo nero,poi in base ai fotoni che arrivano al tal punto si crea una "misura standard" e la si confronta con l'emissione di tutti gli oggetti reali?
No, no, è un'oggetto puramente teorico. Però, puoi pensarlo (come normalmente si fa) come una sfera cava sulla cui superficie sia stato praticato un piccolo foro. Le luce entra, ma difficilmente ne può uscire.... ;)
Lo spettro si ricava sempre per via teorica, partendo da una determinata temperatura. Ne si ottiene una distribuzione delle lunghezza d'onda e delle relative intensità che ha una forma curva a campana, caratteristica per una determinata temperatura superficiale. Tutto quello che, in un corpo reale, si discosta dalla curva, da indicazioni sulla composizione... :cool:

davide1334
27-09-2012, 23:01
No, no, è un'oggetto puramente teorico. Però, puoi pensarlo (come normalmente si fa) come una sfera cava sulla cui superficie sia stato praticato un piccolo foro. Le luce entra, ma difficilmente ne può uscire.... ;)
Lo spettro si ricava sempre per via teorica, partendo da una determinata temperatura. Ne si ottiene una distribuzione delle lunghezza d'onda e delle relative intensità che ha una forma curva a campana, caratteristica per una determinata temperatura superficiale. Tutto quello che, in un corpo reale, si discosta dalla curva, da indicazioni sulla composizione... :cool:

grazie red,sempre preciso ed impeccabile