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Visualizza Versione Completa : La notte più corta... dimezzata dalle nuvole



Gitt
22-06-2015, 10:56
Per non sprecare completamente la luna nuova di giugno, nonostante le previsioni meteo che preannunciavano velature diffuse a partire dall’una di notte, dopo una lunga indecisione durata fino alle quattro di sabato pomeriggio, mi son buttato e son partito per l’ormai consueto sito di Pian dell’Armà.

Sono giunto sul posto intorno alle 21, dopo gli abituali incontri con daini e lepri che popolano la zona.

La temperatura è decisamente fresca, intorno agli 11°C, per fortuna mi sono portato tutto il solito armamentario invernale (chissà cosa avranno dettto quelli che mi hanno visto caricare in macchina piumino, salopette, doposci il 20 di giugno con 27° in pianura...). L’umidità invece è bassa, non crea fastidio e anche durante la notte la condensa sarà minima, non dovrò nemmeno disappannare i vetri della macchina alla ripartenza.

Il cielo è ancora chiaro intorno alle 22, la sottile falce di luna è già molto bassa e sparirà nel giro di una mezz'ora dietro alla collina a W.
Il seeing è inizialmente buono, a tratti molto buono, tra un 6/10 e un 7/10, ma purtroppo la situazione cambierà presto in peggio, non consentendomi nel resto della serata di superare i 240x.
La trasparenza è discreta, cielo senza velature. Vento assente.

Attendendo il buio, osservo con piacere Saturno, a 240x la Cassini è netta anche nelle parti frontali degli anelli, intravedo a tratti nell’ansa E il 3° anello come una sfumatura leggermente più chiara del cielo.
Si distinguono diverse bande sul pianeta, rilevo tre o quattro satelliti, ma per pigrizia non ne annoto la posizione, quindi non so dirvi quali ho visto.
Salendo a 300x la visione non migliora, ma in compenso faccio meno fatica a scorgere i dettagli.
Salendo a 375x l’immagine peggiora e quindi ritorno sui miei passi.

Osservo poi un bel sistema multiplo costituito dalle componenti di mu-Boo: primaria bianca molto separata dalla secondaria, che a sua volta è una doppia relativamente stretta, sui 2-3”, di colori bianco e giallo-arancio. Ben separata a 240x.

All’inizio delle osservazioni deep, la NELM è intorno alle 23 di 5,7 via via in miglioramento fino a circa 6.

M13 GC m.5,8 Size 23’ Ercole
Non potevo esimermi dall’iniziare con questo famosissimo e forse sopravvalutato gigante del cielo.
Pur avendolo osservato più volte, l’emozione suscitata dall’altissimo numero di stelle, dai filamenti che si dipartono dal nucleo, dai vuoti e dagli addensamenti, è sempre intensa e mi incolla all’oculare.
Trovo che l’ingrandimento migliore a mia disposizione sia 150x, anche se la luminosità dell’oggetto consente di salire ancora, ma a scapito della visione d’insieme.

NGC6207 GX m.11,6 Size 3’x1,3’ Ercole
Dopo aver tributato un doveroso omaggio a M13, vado alla ricerca di questa debole galassia che si trova nei pressi.
Visibile a 100x in visione distolta, mostra un ovale direzionato in senso NNE-SSW, un bulge debolmente luminoso allungato e di forma ovale senza la presenza di un nucleo puntiforme, un alone appena intuibile in distolta.
Sembra quasi di taglio, ma è troppo debole per osservare dettagli.
Noto due stelle m.10 a circa 8’ SSE

M92 GC m.6,3 Size 11’ Ercole
Visibile al cercatore, a 100x e 150x risolvo decine di stelle nell’alone e qualcuna nel nucleo.
A 240x la visione migliore, molte decine di stelle nell’alone, una decina nel nucleo, che appare granuloso, molto denso.
Alone ampio e in parte nebuloso, mi sembra allungato in modo evidente in senso E-W.
Un oggetto bellissimo, su cui ritornerò di sicuro.

NGC6229 GC m.9,4 Size 4,5’ Ercole
Qui la musica cambia completamente: visibile a 57x come un batuffolo grigio, a 100x distinguo un nucleo molto compatto e relativamente luminoso, un alone in proporzione ampio e nebuloso.
Non risolto nemmeno a 240x.
Nel campo annoto due stelle m.8 a 6-7’ WSW che formano un triangolo equilatero con il globulare.

- 1/continua -

Gitt
22-06-2015, 14:42
- 2a parte -

NGC5897 GC m.8,4 Size 13’ Bilancia
Se prima avevo scelto gli oggetti della costellazione di Ercole per osservarli prima che fossero troppo alti allo zenith, ora per il motive opposto mi butto sulla Bilancia per evitare che scenda troppo in basso.
Cambia la costellazione, cambia il globulare e mi trovo di fronte a un oggetto ancora diverso dai precedenti: visibile a 57x, risulta molto ampio (circa come M92), ma di bassa luminosità superficiale, assolutamente non concentrato.
A 100x sembra quasi una nebulosa, ma con pazienza in visione distolta escono alcune stelle nella parte centrale. Stimo il diametro in almeno 10’.
Intimorito dalla bassa luminosità, non oso salire con gli ingrandimenti, ma col senno di poi forse avrei dovuto, per cercare di tirar fuori qualche stella in più.
Osservo una curiosa catena di cinque stelle m.8-9 a circa 15’ E direzionata SE-NW

NGC5694 GC m.10 Size 4’ Idra
Altro cambio di costellazione, altra sfida nella grande varietà dei globulari.
Qui l’oggetto è molto piccolo: a 57x e a 100x è poco più di una stella fuzzy!
A 150x, anche se diventa molto debole, acquista un accenno di nucleo e alone.
Si trova 15’ N di una stella m.7 e pochi primi NW di una coppia di * m.10-11

NGC5898 GX m.11,4 Size 2,2’x2,0’ Bilancia
NGC5903 GX m.11,2 Size 2,7’x2,1’ Bilancia
Tento di osservare questa coppia di galassie, tra i pochissimi oggetti della Bilancia alla portata del mio strumento sotto il cielo dell’Armà.
A 100x sono molto difficili, basse e in una zona di cielo ancora chiara.
Intuisco i nuclei in visione distolta, ma niente di più.
Sono separate da circa 5-6’ e si trovano 10-12’ NW di tre stelle m.7-8 disposte su una linea orizzontale E-W (di cui una è doppia).

M3 GC m.6,2 Size 18’ Cani da Caccia
In parte per rifarmi dalle due galassiette cavaocchi, in parte perchè mi serve come punto di partenza per lo starhop successivo, ritempro il morale con il globulare che si aggiudica la palma d’oro di miglior visione della serata.
A 150x resto affascinato dal gioco di pieni e vuoti dell’alone e dalle catene di stelline che si dipartono dal centro alla periferia come raggi di una ruota celeste.
A 240x è uno spettacolo di stelle con una concentrazione che degrada uniformemente e dolcemente dal centro alla periferia. Non risolvo la parte centrale del nucleo.

NGC5466 GC m.9,2 Size 11’ Bovaro
Se vi piace la sintesi, dico solo: è il gemello di NGC5897.
Visibile a 57x, risulta ampio e di bassa luminosità superficiale, per nulla concentrato.
A 100x ha un aspetto nebulare, ma con una certa perseveranza in visione distolta escono alcune stelle che però potrebbero anche essere solo prospettiche.
Stimo il diametro in circa 6-7’, anche se la forma mi sembra irregolare, una sorta di “goccia”con la punta verso S.

IC4593 PN m.11,0 Size 12,5”x10” Ercole
Ritorno sulla parte meridionale della costellazione, ai confine col Serpens Caput, per cercare questa piccolo planetaria.
Purtroppo ho sbagliato a stampare la mappa di dettaglio, che risulta sì zoomata, ma troppo povera di dettagli per riconoscere la planetaria tra molte altre stelle di magnitudine simile!
Provo a fare il giochetto di interporre il filtro O-III tra occhio e oculare, per vedere la planetaria blinkare, ma non ottengo risultati.
A onor del vero c’è una stella che in visione diretta ha un aspetto puntiforme e che in distolta sembra allargarsi, ma osservandola sia col filtro sia senza a vari ingrandimenti, mi sembra un astro normale.
Decido di non perdere tempo passandomi le altre stelle “papabili” una per una ad alti ingrandimenti, ci ritornerò munito di una mappa più precisa.

M7 OC m.3,3 Size 80’ Scorpione
Dopo ogni patimento visivo, ci vuole un tonico per risollevare il morale.
Questa volta è il turno di M7, bellissimo anche se molto basso.
Ben visibile al cercatore (forse anche a occhio nudo), lo inquadro completamente solo col 32mm/2” a 37x e 1,8° di c.r.
A 57x non entra tutto, dominato da alcune decine di stelle di m. omogenea, molto luminose.
Il centro è formato da un quadrato di otto astri, ogni spigolo del quadrato si allunga verso la periferia in una catena di stelle.
E’ parecchio diradato verso la periferia, tanto che è difficile dire dove finisca l’ammasso e dove inizino le stelle di campo.

NGC6453 GC m.9,9 Size 3,5’ Scorpione
Rintraccio questo piccolo globulare sul bordo WNW di M7 e mi colpisce la stridente differenza tra i due oggetti.
A 100x appare piccolo, estremamente debole, subito a W di due * m.9-10.
Servirebbe salire con gli ingrandimenti, ma si scurisce troppo e mi devo accontentare.

M6 “Butterfly” OC m.4,2 Size 33’ Scorpione
Un altro gioiello dello Scorpione è l’ammasso Farfalla: la forma dell’insetto è inconfondibile già a 57x.
Bello, non molto concentrato, stelle molto luminose, non ha un centro vero e proprio.
Noto una stella arancio/rossa m.7 sulla punta N dell’ala E.

NGC6595/6590 OC+RN m.7,0 Size 4’x3’ Sagittario
Si tratta di una coppia di stelle m.10 separate da circa 20” immerse in una debole nebulosa a riflessione.
E’ già visibile a 57x, ma si osserva meglio a 100x. A 150x perdo troppa luminosità.

A questo punto è l’1.30, in pochi minuti il cielo si ricopre di velature diffuse che impediscono di proseguire: le previsioni di MeteoBlue e 3Bmeteo si sono verificate con precisione cronometrica.
Conscio che la situazione non migliorerà, raccolgo tutti i miei aggeggi e me ne torno a casa, contento di aver sfruttato lo spiraglio concesso da un clima che non assomiglia per nulla all’inizio dell’estate.
In un paio d’ore ho portato a casa 8 GC, 3 GX, 2 OC e 1 RN (tutti per me inediti a parte M3 e M13), bottino che, viste le condizioni non ottimali, ritengo soddisfacente.

Cieli sereni.

etruscastro
22-06-2015, 14:50
ottimo Graziano...
la IC 4593 è davvero una brutta bestia, io nel mio c11" scrivo così da un vecchio report:

aspetto quasi stellare a 300x, posta subito a "S" di una stella brillante , osservata fino a 660x, solo così si intravede un tenue calo di luminosità strutturale nella parte "N".

Marcos64
22-06-2015, 14:56
Grazie Gitt, come sempre, ottimo report!

Salvatore
22-06-2015, 15:05
Bellissimo report Gitt,
Diventi sempre piu dettagliato nella stesura dei Report.
E poi che dire,ti sei fatto una bella scorpacciata di globulari;):sbav:
Ngc 5897 é stato l'unico oggetto che sono riuscito a vedere l'anno scorso col Newton nella costellazione della Biliancia (a parte Saturno)il ricordo che ho é uguale a come lo hai descritto tu.
Sicuro che ti devi ritenere soddisfatto,vedialmeno ilfine settimana ti ha regalato un po di buon tempo.A me no:twisted:
Mi sa che devo usare anche io meteoblu.Si leggeche é molto affidabile!

Ps.
Ho letto che Pian dell 'Arma é un sito che gode di buon seeing e anche abbastanza buio.
Mi sa che se continui cosi ti tocca davvero aumentare il diametro;)

Gitt
22-06-2015, 16:01
la IC 4593 è davvero una brutta bestia, io nel mio c11" scrivo così da un vecchio report:

aspetto quasi stellare a 300x, posta subito a "S" di una stella brillante


Si, infatti, è molto piccola, quindi ai tipici 100x con cui identifico gli oggetti non si nota, se salgo con gli ingrandimenti il numero di stelle di campo aumenta a dismisura, rendendo problematica l'identificazione.
Un bel rebus, ora mi sono stampato il dettaglio dal Triatlas B, spero con quello la prossima volta di beccarla.
Certo che se nel c11" è quasi stellare a 300x, non sarà uno scherzo trovarla :D

Checco Lauro
22-06-2015, 16:02
Bel report, come al solito molto chiaro e alla fine nonostante la breve durata hai portato a casa un ottimo bottino ;)

Gitt
22-06-2015, 16:10
Mi sa che devo usare anche io meteoblu.Si leggeche é molto affidabile!

Ps.
Ho letto che Pian dell 'Arma é un sito che gode di buon seeing e anche abbastanza buio.
Mi sa che se continui cosi ti tocca davvero aumentare il diametro;)

MeteoBlu finora si è rivelato assolutamente attendibile per quanto riguarda la copertura nuvolosa, a patto di consultarlo diciamo non prima di 12 ore dall'osservazione: il mezzogiorno per la sera, via. E' aggiornato spesso e la previsione muta di conseguenza.
Molto meno affidabile è la previsione del seeing, anche se un'idea di massima te la fornisce: se dice che fa schifo, in genere fa schifo, se dice che è bellissimo, magari è buono/molto buono, ma in mezzo varia anche in modo consistente.

L'unico problema di Pian dell'Armà che posso riportare è che in tre uscite (aprile, maggio e giugno) non ho ancora trovato un cielo terso, speriamo nelle prossime volte.

Quanto alla strumentite, so che prima o poi si acutizzerà e dovrò salire di diametro, per ora riesco a contenerla, ma sono sicuro che dopo lo starparty di agosto con gli amici del forum farò molta fatica a tenerla a bada ;)

Marcos64
22-06-2015, 16:45
Resisti Gitt! Fai gia' miracoli con il tuo tubo, se passi a diametri maggiori, finirai
a cercare solo galassie da magnitudine 14 in su, cosi' perdiamo anche te! :)

Gitt
22-06-2015, 17:27
Hai ragione, Marcos64, infatti per ora mi trattengo perchè vorrei prima completare una passata sugli oggetti più luminosi di tutte le costellazioni sopra la declinazione di -30°; ritengo che mi ci vorrà almeno un altro annetto abbondante.

Mi piace cercare gli oggetti al limite dell'insieme osservatore/cielo/telescopio, però devo dire che sono anche tanto attratto dal cercare i dettagli negli oggetti più luminosi.

Vedremo, intanto metto da parte i soldi;)

Gitt
22-06-2015, 17:31
alla fine nonostante la breve durata hai portato a casa un ottimo bottino

Grazie, mi fa piacere che vi sia piaciuto :D

Devo aggiungere che il programma osservativo era oltretutto una sfida per me abituato a passare una costellazione/massimo due a serata: qui sono saltato da una parte all'altra per sfruttare la posizione migliore di alcuni oggetti, spaziando da Bootes a Hercules, da Libra a Sagittarius, da Scorpio a Serpens Cauda a Ophiucus!!!

nicola66
22-06-2015, 20:37
Ciao Gitt ormai bisogna fare di necessità virtù siamo all'inizio dell.'estate è tutti noi da nord a sud dobbiamo fare i salti mortali per riuscire a cogliere un minimo di spiraglio per riuscire a fare una degna serata osservativa ,
Comunque ottimo report ottenuto grazie alla determinazione che ci distinque ;)

Gitt
25-06-2015, 14:50
Aggiungo una piccola postilla al report.

Ieri sera, complice una delle rare giornate ventose che ha in parte ripulito l'umida landa padana, ne ho approfittato per cercare di stanare l'insidiosa nebulosa planetaria IC4593.

Ho osservato dalle 23 per circa un'ora Saturno e la danza dei suoi satelliti: ne ho osservati sei (identificati a cose fatte tramite WinJupos con Iperione, Titano, Rea, Encelado, Teti e Dione), non sono riuscito a scorgere Mimas e mi sono perso il lontanissimo Giapeto, scambiandolo a prima vista per una delle stelle di campo.

Incoraggiato da una buona trasparenza e da un seeing discreto che valuto in 6/10, intorno alle 24 mi lancio alla ricerca della sfuggente PN.
Parto dalle stelle del Serpens Caput e dopo uno star-hop certosino, assistito da una mappa di dettaglio ricavata dal TriAtlas B, identifico con sicurezza a 100x la zona in cui si trova l'oggetto della ricerca.

In primo luogo risolvo la bella doppia STF2016 Sep 7.4 Mag 8.5 e 9.6, molto gradevole a 150x.

IC4593 si trova circa a 15' NE della Struve, equamente distanziata tra due stelle, una a S di m.10 e l'altra a NE di m.9.
A 150x sembra una stella fuzzy, a 240x la stella centrale che stimo di m.10-11 predomina nettamente sull'alone.
Solo a 240x con filtro O-III, che riduce in parte la luminosità della stella centrale, si inizia a vedere un accenno di disco.
A 375x senza filtro la visione è più comoda (per modo di dire), percepisco delle irregolarità nel disco, come se fosse frastagliato.
Provo anche a 480x, ma l'immagine diventa troppo buia e non ottengo migliori risultati.

Alla prossima uscita sotto un cielo buio (sperando di combinare per il Sempione), saprò dove puntare e cercherò di notare qualcosa in più.