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etruscastro
25-09-2012, 16:46
La Visione distolta

Potremmo definire l’occhio umano come il più antico strumento atto all’osservazioni astronomiche, tanto che sin dai tempi antichi si è guardato il cielo con curiosità e spirito di osservazione.

Nonostante le tecnologie si siano evolute per potenziare l’osservazione, con strumenti come i binocoli o con l’ancor più potenti telescopi, ci sono ancora dei limiti per l’occhio umano soprattutto per quella categoria di oggetti particolarmente poco luminosi come galassie e nebulose, su cui bisogna ricorrere a dei piccoli stratagemmi per sopperire a quei limiti fisiologici normali per la vista umana, una delle più importanti è senza dubbio la Visione Distolta.

I lettori delle riviste specializzate o anche dei report osservativi di astrofili visualisti, si saranno certamente imbattuti con un termine tecnico che potrebbe risultare poco familiare ed ostico nella comprensione, quando nella realtà, anche senza accorgersene, quotidianamente facciamo un uso (anche a volte inconsapevole) degli “strumenti” naturali che il nostro occhio ci mette a disposizione.

Cosa è e come funziona la visione distolta?

La visione distolta è quella tecnica che gli astrofili ( e non solo) adottano per risaltare dettagli tenui e colorati all’oculare, Consiste nell’osservare l’oggetto all’oculare con la zona periferica dell’occhio, con quello che viene chiamata folkloristicamente la “coda dell’occhio”, senza mai osservare l’oggetto direttamente,
ma come funziona e come mai l’occhio è più sensibile nella parte periferica?

Innanzi tutto bisogna sapere che la retina è una membrana fotosensibile, formate in gran parte da cellule di sostegno, in particolare pigmentate, queste cellule si distinguono a secondo del loro aspetto, vediamoli:


Ci sono i Coni, responsabili della visione diurna che permettono un’alta acutezza visiva, ne esistono circa 160.000 per mm quadrato (nella fovea) ed hanno il “ compito” della percezione del colore e della nitidezza dei contrasti
Poi ci sono i Bastoncelli, che sono più sensibili alla luce dei precedenti e permettono la visione crepuscolare (detta scotopica)


L’osservazione diretta con questa tecnica potrebbe portare ad un’ incremento anche di una Magnitudine di alcuni oggetti.

È una tecnica alla portata di tutti gli appassionati, esperti e non, quindi sicuramente consigliabile anche a tutti i neofiti.

tony70xx
26-09-2012, 14:25
Ne avevo sentito parlare ma pensavo fosse una tecnica ........... difficile da attuare ma da quando uso il telescopio la uso senza praticamente accorgermene. Guardando al bordo dell'inquadratura invece che al centro (dove si dovrebbe trovare l'oggetto da guardare) la percezione della luce è decisamente migliore, si notano molti più particolari.

Giuiba
26-09-2012, 18:49
Quando ho fatto il disegno di M13 col binocolo (l'ho postato nella sezione disegni) pensavo che fosse un problema dei miei occhi. Se lo guardavo direttamente spariva.

Sabato scorso ero all'osservatorio sul monte Novegno con gli astrofili di Schio, e vedevo Andromeda in distolta. Stavo spiegando ad un mio amico come individuarla, quando mi sente un tizio del gruppo astrofili, di mezza età, e inizia a dire: "è impossibile che la vedi, dista 2,5 milioni di anni luce, è assurdo, bla bla..." io gli faccio: "ovviamente in visione distolta". lui non mi ha nemmeno risposto... mi sa che neanche sapeva cos'è.
Mi giro e gli faccio al mio amico: "vecchio del c.. ;) "
Questi "vecchi" che mi vedono e vogliono fare i saggi e gli esperti proprio non li sopporto, specie se hanno torto... saranno gli ormoni ma che ci volete fare...

tony70xx
26-09-2012, 18:58
La sensazione di avere un problema alla vista prima di capire che quella era la visuale distolta c'è l'ho avuta anche io ;)
Per quanto riguarda i vecchi ............. Non associamo l'ottusaggine alla vecchiaia. Ci sono ottusi giovani e fantastici "vecchi" .......... e viceversa

Giuiba
26-09-2012, 19:01
Ci sono ottusi giovani e fantastici "vecchi" .......... e viceversaSono il primo a dirlo, non fraintendete. Questo in particolare era un ottuso vecchio :)

tony70xx
26-09-2012, 19:10
Sono il primo a dirlo, non fraintendete. Questo in particolare era un ottuso vecchio :)

Magari il tizio non vedeva più bene ed era invidioso della tua vista. Comunque Andromeda dicono sia l'oggetto più lontano visibile ad occhio nudo, quindi qualcuno l'ha vista di sicuro senza ausili. Io poiché so bene dove si trova (sto in fissa con Andromeda) non sono proprio sicuro se quel chiarore che noto in visuale distolta sia Andromeda o la mia immaginazione

Giuiba
27-09-2012, 17:50
A parte il fatto che sono miope e porto gli occhiali, e sono sicuro al 100% di esser riuscito a vedere M31 (più di una volta)...
in molti affermano che sotto un cielo (molto) buono si riesce a scorgere addirittura M33, ad occhio nudo.

... qualcuno è mai stato in Namibia?

etruscastro
27-09-2012, 18:58
M31 in montagna e ad occhio nudo l'ho vista anche io, certo in distolta e c'è da saper guardare.....
M33 nutro MOOOOLTI dubbi si possa vedere ...
comunque, vi prego di non andare troppo fuori tema con i commenti su questa discussione, grazie ;)

Giuiba
27-09-2012, 20:40
Beh stando alla descrizione della scala di Bortle basterebbe un cielo Bortle 3 per vederla in distolta. Effettivamente secondo Stellarium ha magnitudine 5.7, non è poco!

http://www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=26200

etruscastro
28-09-2012, 08:58
Giuiba..... ma che fai linki un collegamento di un forum esterno, la concorrenza? :twisted:

garmau
28-09-2012, 12:48
Avanti....punizione.....100 fustigate sulla schiena.:biggrin::biggrin:

Giuiba
28-09-2012, 14:45
Hahaha ;)
beh io frequento anche altri forum, e ho sentito svariate persone che riescono a vedere M33 a occhio nudo, ovviamente sapendo dove guardare...

garmau
28-09-2012, 14:57
Non preoccuparti anche io frequento gli altri forum di astronomia, sempre con lo stesso nick, ma casa mia è qui....la differenza è questa.
Maurizio

Huniseth
30-09-2012, 00:54
Chiedo che venga rimosso quell'orribile link..

edo44
29-07-2013, 14:16
Io ho invece notato che se muovo il binocolo leggermente con movimenti trasversali rispetto al punto di osservazione posso individuare proprio le scie degli ammassi. (come una foto mossa) Così facendo riesco a ricostruire un'immagine molto più luminosa nel complesso.

garmau
29-07-2013, 15:26
Anche questa è una tecnica, come dare un colpetto all'ota quando non si riesce a definire bene l'oggetto, la vibrazione del tubo facilita l'individuazione dell'oggetto in visione.

tony70xx
29-07-2013, 16:02
Anche questa è una tecnica, come dare un colpetto all'ota quando non si riesce a definire bene l'oggetto, la vibrazione del tubo facilita l'individuazione dell'oggetto in visione.

........... quindi sbaglio quando desisto dal prendere a calci il mio tele che, dove ci dovrebbe essere qualcosa non mi mostra nulla? :biggrin:

garmau
29-07-2013, 16:19
Parliamo di leggere vibrazioni, non di capovolgimento del firmamento.:biggrin:

Alfiere
30-07-2013, 11:00
Anche questa è una tecnica, come dare un colpetto all'ota quando non si riesce a definire bene l'oggetto, la vibrazione del tubo facilita l'individuazione dell'oggetto in visione.

AAAh ecco perchè le SLT le fanno così....:biggrin:

garmau
30-07-2013, 11:17
Ed è per questo che noi vediamo praticamente tutto.

inviato da Maurizio con Tapatalk

shadow
26-11-2013, 19:07
Giuiba..... ma che fai linki un collegamento di un forum esterno, la concorrenza? :twisted:

premesso che sto diventando cieco come una talpa io dai cimini ( ma solo dopo averla individuata con un binocolo) in sere buie la riesco a vedere ( ovviamente come un batuffolo indistinto)