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Visualizza Versione Completa : Consigli per rifrattore acromatico



bertupg
17-06-2015, 14:55
Salve a tutti, è da parecchio, 7-8 mesi o forse anche di più, che volevo scrivere questo post, e alla fine mi sono deciso.
In realtà non è esattamente il "primo strumento" quello che cerco (non sapevo dove altro aprire il thread), ma nell'attesa che i tempi e gli impegni (e le finanze) mi consentano di sostituire il mio Konus 114, vecchio ormai di quasi 20 anni, con qualcosa di più generoso (il sogno sarebbe il C11 CGEM :sbav:), e consentire alla mia passione di fare il salto di qualità, stavo prendendo in considerazione l'idea di dotarmi di qualche strumento non troppo costoso e veloce da montare, tanto per risvegliarmi dal torpore e avere un po' di soddisfazione, per lo meno sul sistema solare.
Anche perché con il passare del tempo (oltre che leggendo le varie discussioni sul forum in merito), sono sempre più dell'idea che il mio 114 sia nato piuttosto male, e che non riuscirò mai a spremerlo quanto si potrebbe, visto che la collimazione è sempre stata assai problematica (tanto per dare un'idea, perfino il focheggiatore di infima qualità era fuori asse ed ho dovuto spessorarlo di parecchio per rendere la corsa il più possibile ortogonale all'asse ottico del primario. Ed è solo uno dei difetti, ma non è di questo che volevo parlare)

Perciò, memore del mio primo approccio all'astronomia, in compagnia di un cannocchiale terrestre 20-40x40 in prestito da un amico e puntato per caso verso la Luna dalla finestra della baita di montagna all'età di 10 anni senza la minima idea di cosa si potesse vedere, stavo pensando ad un rifrattorino acromatico da tenere anche in futuro come compagno per osservazioni veloci, e magari anche per uso terrestre.

Il budget attualmente è piuttosto limitato causa altre spese, sia in corso che preventivate, per cui mi ero imposto come limite massimo un 150/200 €. Una fattore positivo è che in quel budget non è necessario che rientri anche la montatura in quanto ritengo di poter in qualche modo adattare quella del newton sopra menzionato o in ogni caso di utilizzare il "famoso cavalletto", dal rapporto qualità/prezzo strabiliante, di cui mi sono recentemente impadronito ;)

Sotto questi propositi mi sono messo a cercare un po' in rete, e mi stavo orientando verso un acromatico 80-90mm f10 (o, se possibile, anche maggiore onde ridurre il più possibile il cromatismo).

Dopo aver "frugato" in vari negozi online, mi sono concentrato su astroshop, sia perché mi piace il motore di ricerca interno che consente di selezionare le caratteristiche dello strumento in modo molto mirato, sia perché, rispetto ad altri, sembra offrire una gamma un po' più ampia sulla fascia di prezzo che mi sono prefissato.

Inizialmente ho individuato questo modello:
http://www.astroshop.it/bresser-telescopio-teleskop-ac-90-900-messier-ota/p,21611
il cui prezzo mi sembra decisamente interessante, poi però vedo questo:
http://www.astroshop.it/vixen-telescopio-ac-70-900-a70lf-ota/p,4456
e penso: "se non ricordo male, da tutte le recensioni che ho letto nel forum, mi sembra che la Vixen come qualità sta un gradino sopra la Bresser, e magari il rapporto qualità prezzo è comunque valido, anche se l'apertura è minore", allorché guardo anche questo:
http://www.astroshop.it/vixen-telescopio-ac-80-910-a80mf-ota/p,4457
e mi dico: "siamo ancora dentro il budget!"

Voglio aggiungere che normalmente io non seguo minimamente il mercato, ho pochissima dimestichezza con sigle, codici, marchi e modelli, e che quando leggo qui sul forum la recensione di uno strumento o di un accessorio, prima ancora di arrivare al fondo ho già dimenticato a quale particolare modello si facesse riferimento, quindi non escludo che si sia già discusso, anche abbondantemente, degli strumenti di cui ho messo il link, ma per me è fisiologicamente impossibile risalire a eventuali discussioni che ne trattano, pertanto mi scuso in anticipo se sto chiedendo informazioni che sono già state date altrove :oops:

Quello che volevo chiedere era:
1) la spesa aggiuntiva del Vixen 80/910 corrisponde ad una differenza di qualità che mi farà "dimenticare" i 10mm di apertura in meno rispetto al Bresser 90/900, oppure la differenza è così minima che posso risparmiare tranquillamente quelle poche decine di euro (e reinvestirli eventualmente in accessori), con il vantaggio di un seppur minimo aumento della quantità di luce raccolta e potere risolutivo (teorico, s'intende)?

2) Nel caso che, tra questi, sia da prediligere il 90mm, come lo valutereste in rapporto a quest'altro di pari diametro?
http://www.astroshop.it/celestron-telescopio-ac-90-1000-astromaster-az/p,7890
E' vero che in questo caso sforo il budget, ma è anche vero che avrei in più la montatura dedicata (che, ricordo, per me è assolutamente opzionale), e poi, chissà che da qualche parte non sia possibile trovare solo l'OTA ad un prezzo inferiore...

3) Dopo un po', trovo pure questo:
http://www.astroshop.it/vixen-telescopio-ac-80-910-a80m-ota/p,4458
e rimango parecchio perplesso.
Dalle specifiche sembra che questo A80M sia in tutto e per tutto identico all'A80Mf, eccetto che nel prezzo, negli accessori, e nel nome.
Ignoro cosa significhi quella "f" del modello più economico, e dubito che gli accessori da soli possano influire così tanto (ha senso, commercialmente, inserire nel corredo un accessorio che costa più del telescopio stesso, senza praticamente farne menzione?).
Non c'entra ai fini della scelta per un'eventuale acquisto, si tratta di una semplice curiosità, ma secondo voi cosa giustifica tutta questa differenza di prezzo tra i due?
L'unica cosa che mi viene in mente sono eventuali trattamenti delle superfici, o nei materiali, ma anche di questo nelle specifiche non c'è nessuna indicazione :confused:

4) Se siete a conoscenza di altri modelli, magari dalle caratteristiche anche migliori (che so: un 102mm f15, per sparare a caso), sempre in quel budget, sono tutt'orecchi!! ;)

Grazie!!

Angeloma
17-06-2015, 16:14
Se ti piace il Vixen cinese 80/910, costa meno in Italia:
http://astrottica.it/VX-2603_Vixen_Rifrattori_Acromatici_882_lit_v.html

E poi, c'è anche questo:
http://astrottica.it/Starscope90OTA_TS_Rifrattori_Acromatici_1578_lit_v .html

Ma se un cavalletto dovrà sostenere il tubo ottico, è meglio pensare a qualcosa di questo tipo:
http://apuliaottiche.com/negozio/it/catadiottrici-ed-rc/302-mc90-black-diamond.html
http://astrottica.it/AstroMAK90__Ioptron_Maksutov_2741_lit_v.html
http://apuliaottiche.com/negozio/it/catadiottrici-ed-rc/471-maksutow-skymax-1021300.html
http://apuliaottiche.com/negozio/it/catadiottrici-ed-rc/599-mak-127-skymax.html

bertupg
17-06-2015, 19:42
Ti ringrazio Angeloma per i suggerimenti.

Certo non ho nessuna affezione particolare ad una marca piuttosto che ad un'altra. Non so perchè ero rimasto convinto che Vixen fosse di norma associato ad una qualità discreta, ma come ho detto, seguo poco il mercato e confondo i nomi tra loro. Probabilmente mi sono solo confuso!! :blush:

Diciamo che, leggendo gli innumerevoli thread al proposito, avevo valutato anche il mak, convincendomi, forse a torto, che per l'uso che intendevo farne sarebbe stato meglio un acromatico, e che il mak lo avrei eventualmente tenuto in considerazione, ma in versione 130 o 150. Però non adesso, visto il budget esiguo.
Quindi dici che tanto vale il Bresser 90/900? O il Celestron? O Non vale nemmeno il costo?

Riguardo al rivenditore, chiaro che se poi trovo lo stesso modello ad un prezzo inferiore, non mi fisso certo su astroshop! ;) Era solo per dire che su quello avevo trovato un po' di modelli da confrontare...

Grazie!

Angeloma
17-06-2015, 19:59
Su quel cavalletto famoso i due Mak e i rifrattori corti ci stanno benissimo. Un rifrattore lungo sarebbe sicuramente più scomodo, anche nel trasporto oltre che nell'uso. In più, il Mak non è affetto da cromatismo.

I rifrattori in quella fascia di prezzo si equivalgono, più o meno. Cerca in rete qualche recensione che ti aiuti nella scelta.

medved
17-06-2015, 22:03
Con il tuo budget io andrei dritto dritto su un Mak 127 usato che su astrosell trovi tranquillamente a 160/180 euro. Se non ti fidi dell'usato non scenderei sotto i 90mm di diametro e se vuoi uno strumento polivamente (cielo + terrestre) potresti pensare ad un 90/500 o ad un 102/500 ma sacrificheresti la visione planetaria.

Riccardo_1
17-06-2015, 23:04
Riguardo ai due vixen uno è made in China, uno è made in Japan.

Il secondo ha un prezzo assurdo, ci prendi un 80ED con quella cifra. Il primo non credo cambi rispetto agli altri cinesi quindi non c'è ragione di farlo pagare di più.

Devi decidere se lo vuoi lungo o corto. Corto va bene a bassi ingrandimenti, lungo va bene a bassi ed alti ingrandimenti. Corto però è molto più piccolo e trasportabile.
Corto prenderei il 90/500 (c'è ne sono più modelli, non saprei se cambia solo il focheggiatore e gli accessori o anche l'ottica).
Lungo hai l'imbarazzo della scelta e costano perfino un pelo in meno (sono più facili da lavorare a f10-f11 e l'intubazione è più spartana) ma comunque un 90mm o, al limite, un 100/1000.

Valerio Ricciardi
17-06-2015, 23:07
Io direi TAL 100/1000 o Mak 127/1540.

bertupg
18-06-2015, 08:54
Devi decidere se lo vuoi lungo o corto. [...]
Lungo hai l'imbarazzo della scelta e costano perfino un pelo in meno (sono più facili da lavorare a f10-f11 e l'intubazione è più spartana) ma comunque un 90mm o, al limite, un 100/1000.

Infatti ero propenso per un F10/F11 (l'ho scritto anche nel post iniziale).
Il problema della trasportabilità non mi preoccupa, fossero anche per assurdo 1500mm di tubo.

Il TAL 100/1000 suggerito da @Valerio Ricciardi (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=381) è molto allettante, ma va già un po' troppo oltre il limite di spesa che mi ero prefissato, come un po' tutti gli strumenti dai 100mm in su, d'altra parte.
Ed è per questo che cercavo qualcosa intorno agli 80-90mm.

Purtroppo, come ho detto, ho difficoltà ad orientarmi nel mercato, più che altro a causa di una mia personale e inguaribile avversione al mondo del commercio :oops:. Negli ultimi mesi in effetti ho cercato di capire quali opzioni potevo avere, e ho deciso di chiedere direttamente pareri al forum (che seguo da anni, seppur con una partecipazione limitata e altalenante), per avere ulteriori punti di vista da persone più esperte di me, e ringrazio tutti, uno per uno, quelli che finora hanno dato i loro consigli ed opinioni.
La domanda di fondo, direi, non è tanto se prendere un 90mm a lunga focale oppure no (e se no cos'altro al posto), ma piuttosto quella di, volendo prenderlo, quale potrebbe essere la migliore opzione.

E' evidente che ci devo riflettere su ancora un pochino... (spero non troppo: la "stagione" dei pianeti ormai volge rapidamente al termine, e se non mi decido adesso, dopo attenderò ancora chissà quanto! :sad: )
Se poi risultasse che, indipendentemente dal prezzo, sarebbe in ogni caso un cattivo investimento, allora amen e non se ne fa nulla. Non è così grave... :weeabooface:

Il Maksutov non lo scarto a priori, anzi! Ma, come ho detto lo tengo come opzione per il futuro, per quando avrò la possibilità, tra un anno o due (o tre), in versione 150 o meglio 180 (il C11 di cui ho fatto menzione nel primo post, probabilmente rimarrà sempre e solo un miraggio! :awesome: ), a cui il rifrattorino che sto cercando ora farà da "fratello minore" per le osservazioni in compagnia di amici e familiari ;).

Riccardo_1
18-06-2015, 09:06
Io non posso che parlarne bene del TAL, l'ho ed è un vero spettacolo, ne sono felicissimo.

Ma costa oltre il 50% in più del budget previsto, per questo non l'avevo proposto.

Su quale focale prendere.

- Come unico telescopio non puoi che prendere un 90mm a lunga focale. Secondo me sono più o meno tutti uguali, se lo trovi privilegia un f11 (90/1000) che è ancora più corretto di un f10.

- Come, in prospettiva, secondo telescopio sarebbe invece molto più adatto il 90/500 sia per dimensioni (strumento da viaggio) sia perchè la focale corta ti permette di guardare grandi campi sia perchè è costruito meglio e tanto per gli alti ingrandimenti avresti lo strumento principale

Su astroshop c'è in offerta

http://www.astroshop.eu/omegon-telescope-90-500-ota/p,43767

che a me ispirerebbe tantissimo come telescopio da viaggio. Se è lo stesso di qua come ottica (il foch è diverso)

http://www.astrotest.it/rifrattore-acromatico-tecnosky-90500/

ne parlano bene. Però, ripeto, se è uno strumento unico DEVI prendere quello a lunga focale.

Valerio Ricciardi
18-06-2015, 10:04
Il 90/500 lo vedrei come alternativa (non in concorrenza col Tal 100/1000, come scelta diversa ovviamente) molto bene, con un Fringe Killer o un Contrast Booster "quasi fisso" (anche un giallino molto chiaro comunque non andrebbe male) per ridurre il cromatismo senza scurire troppo l'immagine.

A quel prezzo, è un ottimo affare che un domani ti farebbe anche da supercercatore a largo e luminosissimo campo per lo strumento "principale" oltre che da ottima guida in caso di eventuali, auspicabili - perché no? - velleità fotografiche.

Ma ricordati che a parte il campo massimo inquadrabile, un Makkino 127 con circa gli stessi soldi ti fa vedere di più e meglio sempre e comunque: è un F/12,12, e per giunta intrinsecamente pressoché apocromatico (pressoché, in realtà un minimo minimo cromatismo essendoci un diottro che lavora a rifrazione non può non esserci), di sicuro con AC residua inferiore a quella di un buon doppietto ED.

Ed è anch'esso un bello strumento da viaggio. Ma oltre un 40 mm da 38,5X e 3,29 mm di Pu non vai.

Per vedere il Presepe o le Pleiadi tutte intere con margine in alta montagna, chiaro che il campo massimo in cielo qualità dell'oculare permettendo è maggiore nel rifrattore.

Angeloma
18-06-2015, 10:31
Vorrei richiamare l'attenzione su quello che va sotto quello che andrà sopra... cioè la montatura di un Newton 114mm o (penso) un cavalletto Amazon Basic. Non vorrei ci si trovasse poi con un piccolo colosso dalle gambe d'argilla.
La montatura del Newton potrebbe essere troppo bassa per un "lungo" rifrattore e il cavalletto scomodo da operare.

Riccardo_1
18-06-2015, 11:21
E' vero volendo usare la montatura già posseduta il 90/500 (che è leggerissimo e corto) sarebbe un'ottima soluzione, ordinandolo direttamente con un filtro baader semi-apo.

Vero che il Mak rende meglio nell'hi-res ma rende peggio (anzi non rende) nel rich field e si sovrapporrebbe allo strumento principale che il nostro amico intende poi acquistare in futuro.

Potresti provare a scrivere a quelli di astroshop e vedi che prezzo ti fanno per il 90/500 + filtro baader semi-apo.

Il TAL 100 è ovviamente superiore al 90/500 e anche al Mak 127 (o quantomeno al C5 che non dovrebbe cambiare tanto - sempre catadriottico da 5" è) sia come luminosità che come impiego hi-res e con una focale da 1000 si riescono comunque ad avere una buona porzione di cielo inquadrata.
Però il TAL 100 viene retto a malapena da una EQ3.2, siamo un ordine completamente diverso di costi

Angeloma
18-06-2015, 12:22
Schmidt-Cassegrain e Maksutov-Cassegrain Rumak non sono proprio la stessa cosa e neanche tanto simili se non all'apparenza. E non sarebbe neanche da disdegnarsi, un C5 f10, costasse un po' meno.

Bello il TAL (marchio venerabile) 100RS, mi piace molto e sono stato lì lì per acquistarlo; ho poi preferito soluzioni più compatte e trasportabili. Ma non esageriamo con l'incenso...

bertupg
18-06-2015, 12:49
Mannaggia, lo sapevo, alla fine sono andato in confusione :awesome: più di due o tre alternative da valutare mi mandano in panico.

Ora stavo confrontando questi altri due:
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p4776_TS-Starscope-Refractor-90-900mm-telescope-Optical-Tube.html

http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p2684_Skywatcher-Evostar-102---102-1000mm-Refracor---optical-Tube.html

Il primo interessante per il prezzo decisamente più abbordabile e, se non ricordo male, sono entrambi marchi "senza infamia e senza lode", ma forse mezzo gradino superiori a quelli visti in precedenza.
L'Evostar 102 poi, dalle recensioni lette, mi sembra che offra discrete soddisfazioni, anche se alla luce delle considerazioni di @Angeloma (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2751) sulla montatura, forse il TS sarebbe più adatto. Quella che reggeva il newton, non so a quanti EQ corrisponda (non me ne intendo), ma dettagli estetici a parte mi sembra del tutto simile a quella in dotazione a strumenti analoghi. Sulla stabilità certo non mi pronuncio, ma quello è un altro problema, che probabilmente ci sarebbe comunque, con l'eventuale montatura in dotazione (che notoriamente sono sovente sottodimensionate).
A parte questo, il 102 da solo sfora già il limite prefissato, mentre il 90 mi lascia un po' di margine per il diagonale, che a quanto pare non è incluso in nessuno dei due casi (così come, se non ho capito male, in generale non lo è mai in caso di acquisto dell'OTA a sé stante).

Adesso però vedo l'Omegon 90/500, che sembra effettivamente molto allettante, e come detto vado in panico! :D Mi pare comunque di capire che con questo si andrebbe già ad un livello superiore di qualità sia delle ottiche che dell'intubazione, rispetto a tutti quelli visti fin'ora... eccezion fatta per il TAL.

Il fatto è che leggendo nei mesi scorsi le varie discussioni nel forum (*), mi ero fatto l'idea che un acromatico a corta focale fosse in ogni caso uno strumento "di nicchia" o perlomeno pensato più per compiti specifici, e che per l'uso visuale "generico" (per quanto possa esserlo con questa categoria di strumenti) fosse comunque preferibile uno a lunga focale, o mi sbaglio?
Le vostre considerazioni fatte fin'ora mi sembra confermino quanto detto...
Il fatto che mi immagino un possibile futuro con uno strumento di maggiore apertura affiancato dal rifrattorino, non implica necessariamente che lo stia già mettendo in conto.
Diciamo piuttosto che prendo atto che, così come prima o poi capita a tutti, tra qualche anno il 90ino - o quello che sarà - facilmente mi andrà "stretto", e avrò voglia di passare a diametri più generosi (e si spera che le finanze lo permetteranno). Magari a quel punto calzerà a pennello per futuri pargoli in crescita (il primo è previsto per quest'autunno e, si sa, crescono in un batter d'occhio! :biggrin:)

Questo per dire che, prima di scrivere, ho valutato vari fattori, principalmente economici/pratici ma anche sentimentali/emotivi/estetici che magari non sono stato a dettagliare, che mi hanno orientato verso un acromatico intorno ai 90mm f10.

Come detto, se questa dovesse rivelarsi una strada impraticabile per vari motivi, posso anche rinunciare, o al limite cambiare idea, ma visto che strumenti di questo tipo se ne producono e se ne vendono, volevo un aiuto dal forum a districarmi tra le varie offerte, onde evitare le cantonate più evidenti e magari trovare quello strumentino, anche senza troppe pretese, capace di distrarmi nelle serate di cielo sereno, ma anche, perché no, di scovare qualche cosa di interessante dal balcone affacciato alle montagne che mi hanno visto crescere... tutto qui! :weeabooface:

Grazie!

(*) tra le altre, ma non solo, quelle relative alle esperienze/esperimenti di Huniseth in questo campo, il quale, adesso che l'ho menzionato, arriverà qui a sparare a raffica per demolire qualunque convinzione io possa essermi fatto in precedenza... e per consigliare anche lui un Mak :biggrin: (scherzo, né! ;) )

Angeloma
18-06-2015, 13:06
Mi limito a farti notare che questo che ho indicato io:
http://astrottica.it/Starscope90OTA_TS_Rifrattori_Acromatici_1578_lit_v .html
è lo stesso OTA che hai trovato tu:
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p4776_TS-Starscope-Refractor-90-900mm-telescope-Optical-Tube.html
con la differenza che per 10 Euro in più ti ritrovi due oculari e lo specchio diagonale.

bertupg
18-06-2015, 13:14
Ecco! Come volevasi dimostrare! :sowsuser: Mi sono perso tra le "vetrine"! :oops:

Grazie!

Quindi mi confermi che non sarebbe un cattivo acquisto, per quella fascia di prezzo?

Riccardo_1
18-06-2015, 13:18
Bello il TAL (marchio venerabile) 100RS, mi piace molto e sono stato lì lì per acquistarlo; ho poi preferito soluzioni più compatte e trasportabili. Ma non esageriamo con l'incenso...

Non è questione di incenso, uno strumento catadriottico da 127mm prende la stessa luce di uno strumento a lente da 90mm, quindi il TAL da 100mm nel prende di più. Nel deep-sky non è che sia un grande esperto però, come minimo, posso dire che si vede uguale su M3 ed M35.
Nell'hi-res invece, dove conta anche non avere l'ostruzione, tra il C5 e il TAL c'è un abisso. Guardare i pianeti mi piace, è la cosa che faccio di più e confermo l'immensa, ripeto l'immensa differenza che c'è tra il C5 e il TAL. Col C5 ho visto Cassini una sola volta e non sono mai andato oltre le due bande di Giove.
Col TAL ho visto un sacco di bande e la GMR su Giove e Cassini su Saturno la vedo sempre. Col rifrattore posso salire con gli ingrandimenti molto più di quanto potevo fare col C5 senza far spappolare l'immagine anche se in genere non salgo spesso.
Il MAK sarà anche meglio del C5, ma sempre catadriottico da 5" è e non penso possa interamente colmare il gap che ho visto di prima persona tra il C5 e il TAL

bertupg
18-06-2015, 15:09
Ok. Viste recensioni varie, e anche opinioni in altre discussioni del forum stesso, direi che il TS Starscope90 risponde ai requisiti che mi ero prefissato. Credo che opterò per quello.

Grazie ancora a tutti per i vostri consigli e pareri! :)

Angeloma
18-06-2015, 16:34
Riccardo_1
Tutte le cose che hai osservato col rifrattore da 100mm, io le ho viste con un rifrattore da 77mm. La conseguenza logica è che un rifrattore da 77mm è migliore del C5? Tutto ci sta, anche se mi pare strano: forse c'è bisogno d'una collimatina.

Un Mak 127mm prende la stessa luce di un 90mm a lenti? Non credo proprio. Sul deep sky non c'è paragone. Nell'alta risoluzione planetaria dipende dalla percentuale d'ostruzione; il Mak 110 Rumak in firma è molto ostruito e restituisce immagini morbide e poco contrastate e mal sopporta ingrandimenti di oltre 1,8x per millimetro. Il Mak 127 Gregory, al contrario, stante l'ostruzione ridotta, non fa rimpiangere troppo un rifrattore e praticamente non ha cromatismo. Entrambi sono collimati a dovere.

Valerio Ricciardi
18-06-2015, 16:37
La montatura del Newton potrebbe essere troppo bassa per un "lungo" rifrattore e il cavalletto scomodo da operare.

Sulla montatura del 114/900 ci può andare bene il 90/500; sul cavalletto fotografico di Amazon può starci alla grande il 90/500 come un Mak 127 nonostante la focale lunga.

Il TAL 100/1000 richiede, minimo, una EQ3.2 con cavalletto dotato di zampe in legno.
non è un fatto di lunghezza, ma di momento di inerzia.

Valerio Ricciardi
18-06-2015, 16:46
Il TAL 100 è ovviamente superiore al 90/500 e anche al Mak 127 (o quantomeno al C5 che non dovrebbe cambiare tanto - sempre catadriottico da 5" è) sia come luminosità che come impiego hi-res e con una focale da 1000 si riescono comunque ad avere una buona porzione di cielo inquadrata.

Il TAL 100 è superiore al 90/500, e grossomodo equivalente (con un pelo di contrasto, una discreta quantità di campo massimo inquadrabile in più ed un pelo di risolvenza in meno) al Mak 127;

Il Celestron C5, al confronto diretto, le ha prese talmente tanto di santa ragione dal Mak 127 che alla fine ho comprato a suo tempo quest'ultimo. Il C5 è troppo ostruito al confronto col Mak.
Ero partito proprio dall'idea del C5 per la sua leggerezza come strumento da viaggio, ma il confronto specie come contrasto sui dettagli fini è stato troppo impietoso, non c'era storia.
In visuale, per dire, come godibilità dei dettagli, contrasto col fondo e puntiformità delle stelle il Mak 150 (6") se la batte col Celestron 8 (203 mm) (che solo fotograficamente peraltro dimostra dopo interpolazione e deconvoluzione la superiore risolvenza legata al diametro). Anzi, il C8 rende stelle meno piccole e definite, più "palline di polistirolo".

Riccardo_1
18-06-2015, 16:54
Angeloma, ho detto che si vedevano allo stesso modo, non che si vedevano e basta.

La raccolta luce non dipende solo dal diametro ma dalla perdita di luce dovuta alla riflessione (circa il 10% per passaggio) rispetto alla rifrazione e dalla presenza dell'ostruzione sia come ostruzione fisica sia perchè arriva meno luce all'immagine a fuoco a causa dell'ostruzione.

Esempio

http://www.telescope-optics.net/functions.htm#1.4.1._Light_gathering_power


"For fresh aluminum coating, reflection loss for the peak visible spectrum is ~10%"


Lens (...) even simple anti-reflection coating, such as MgFl (magnesium fluoride), reduces reflectivity to ~1%, and more advanced coatings have it nearly eliminated. Unfortunately, nothing can be done about in-glass light absorption; it is at ~4% per inch of in-glass light travel for typical optical crown, and somewhat more for typical flint [si parla di spessore, non diametro, della lente]

Angeloma
18-06-2015, 17:33
Scusa, ho mal interpretato quel che hai scritto.
E scusa, se me ne infischio dei discorsi di riflettività, ecc. ecc. che è solo teoria su sistemi ideali, ho più fiducia in quel che vedo in un confronto diretto. E se un Mak 127mm pagato 300 Euro e montato su un cavalletto video mi permette di osservare la Nebulosa Civetta sotto un buon cielo, per me son soldi ben spesi.

Valerio Ricciardi
Non era l'inerzia, la mia preoccupazione, il tubo non dovrebbe essere molto pesante. Di solito, i treppiedi dei riflettori sono bassi fino al punto di doversi inginocchiare per arrivare all'oculare mentre quelli dei rifrattori sono molto alti. E per il cavalletto video, ho l'impressione che la posizione da assumere con uno strumento del genere sia per un altro tanto scomoda quanto lo è per me. Eccellente con i tubi corti, una vera chicca! Infatti, ne ho due: su uno ho messo la testa Cube Pro.

medved
18-06-2015, 23:05
Però parlando di luce raccolta anche ipotizzando super perdite dovute alla riflessione un 127mm raccoglie il 60% in più di luce rispetto ad un 100mm. Toglili un 5% di area ostruita, toglili un 10+10=20% (ma con specchi trattati si arriva tranquillamente ad un 8+8=16% o ad un 6+6=12% o addirittura ad un 3+3=6% di perdita di luce dovuta alla riflessione) e hai sempre un vantaggio notevole su un 100mm. Poi se parliamo di contrasto, collimazione e cool down è un altro discorso. Io ad esempio da un anno tiro fuori gli strumenti dopo cena e inizio ad osservare verso le 23:00. Da quando lo faccio mi sono reso conto che devo molte scuse alla maggior parte dei miei telescopi per giudizi che diedi in passato.

Valerio Ricciardi
19-06-2015, 08:37
Valerio Ricciardi
Non era l'inerzia, la mia preoccupazione, il tubo non dovrebbe essere molto pesante.

Il momento di inerzia come ben sai è funzione più della distribuzione delle masse rispetto al fulcro che alla loro entità, i nostri amici del forum che non ne fossero abbastanza convinti possono:

1) prendere un manico di scopa di legno

2) provare a far rotolare avanti e indietro (con continue inversioni del senso di rotazione) un manico di scopa fra le due mani facendo il gesto come se le si volesse riscaldare strofinandole l'un l'altra,

3) lo stesso manico di scopa provare a farlo ruotare velocemente avanti e indietro sopra la testa tenendolo con un pugno chiuso nel mezzo, facendo descrivere alle sue estremità un cerchio su un piano, come fosse il rotore di un elicottero, sempre con continue inversioni del senso di rotazione.

Una montatura che va a spasso con un Mak da 6 kg potrebbe andare in crisi con un rifrattore fuoco 10 di peso uguale, sfoggiando tempi di smorzamento fastidiosissimi.

Angeloma
19-06-2015, 09:32
E dai, non fare il pessimista! Basterà essere delicati senza movimenti bruschi...:D
In fin dei conti, col rifrattore non ci fai certo numeri da majorette!:biggrin:

Mi preoccupa di più la posizione da assumere che non è comodissima con una montatura bassa e il bilanciamento del tubo lungo sul cavalletto.

Valerio Ricciardi
19-06-2015, 11:35
Mi preoccupa di più la posizione da assumere che non è comodissima con una montatura bassa e il bilanciamento del tubo lungo sul cavalletto.

Anche quando le montature non son basse e i cavalletti abbastanza monumentali può essere necessario arrangiarsi un po... rifrattore se non rammento male 127 mm f/20 :D

Angeloma
19-06-2015, 11:48
Raro esempio di rifrattore "bikini" (ossia, "due pezzi").
Una diagonale a specchio, il tipo, se la poteva anche comprare, però...:D

medved
19-06-2015, 12:37
Anche perchè dovrà prima o poi inquadrare qualcosa di più alto di 45°

Marcos64
19-06-2015, 13:14
Ma che spettacolo! Ne voglio uno anch'io! :) Sai che figurone alla prima occasione pubblica! :)
Si puo' avere qualche delucidazione su uno strumento del genere? Sono curiosissimo

Angeloma
19-06-2015, 13:43
Cromatismo zero, si svita il tubo scomponendolo in due pezzi per il trasporto.
Compare in un test comparativo ma non ricordo i dettagli. :meh: