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Visualizza Versione Completa : La voce del countdown di Apollo 11 ci ha lasciato oggi.



Valerio Ricciardi
12-06-2015, 12:13
Quando muore un astronauta spesso ancora oggi i media dedicano almeno brevi articoli, anche se di rado veri e propri "speciali" come quelli per Juri Gagarin o per Neil Armstrong.
Ma il miracolo del programma spaziale americano (Mercury-Gemini-Apollo) degli anni '60, forse la cosa più notevole che il "secolo americano" ha realizzato che non sia stata direttamente legata ad eventi bellici conclamati o comunque ad aspetti militari, è stato reso possibile da una miriade di figure professionali "collaterali" che abbiamo conosciuto e in un certo senso dato per scontato.
Io quel timbro di voce lo ricordo perfettamente (ero un bambino, e sapete di cosa possa essere capace la memoria di un bambino...)
Mi sembra doveroso postare un ricordo. :) Non era nemmeno vecchissimo. :sad:

ERA IL 1969, APOLLO 11.

È MORTO JACK KING, LA VOCE DEL COUNTDOWN
CHE PORTÒ PER LA PRIMA VOLTA L'UOMO SULLA LUNA

Aveva 84 anni. È deceduto in Florida in un ospedale vicino al centro spaziale Kennedy da dove raccontò la conquista dello spazio

12 giugno 2015
Era la voce di Apollo 11, quella del countdown della missione che portò per la prima volta l'uomo sulla Luna. Per Jack King il conto alla rovescia della sua vita si è chiuso all'età di 84 anni in Florida, in un ospedale vicino al centro spaziale Kennedy, da dove la sua voce raccontò gli attimi più entusiasmanti della conquista dello spazio. Jack King, originario di Boston e residente a Cocoa Beach in Florida, è morto per una crisi cardiaca.

La missione Apollo 11 fu la missione spaziale che portò gli statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin a toccare per la prima volta il suolo lunare. Era il 20 luglio 1969. Armstrong fu il primo a lasciare la sua famosa impronta sul pianeta satellite della Terra, sei ore più tardi dell'allunaggio. Armstrong trascorse due ore e mezza al di fuori della navicella, Aldrin poco meno. Insieme raccolsero oltre 20 kg di materiale lunare. Un terzo membro della missione, Michael Collins, rimase in orbita lunare, pilotando il modulo di Comando che riportò gli astronauti a casa. La missione terminò il 24 luglio, con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico. -

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Marcos64
12-06-2015, 18:16
Ehh si, i ricordi di un bambino, a tratti nitidi come lettere incise sulla pietra, a volte fumosi e confusi dalla polvere che negli anni li ha ricoperti, imprecisi eppure pietre miliari della nostra esistenza.
Ricordo quel grande passo dell'umanita', avevo cinque anni, mi vengono alla mente i giorni antecedenti il grande evento, le prove tecniche di mio padre con una reflex Exacta piazzata davanti al televisore, rigorosamente in bianco e nero, nel tentativo di fotografare la grande conquista. Fu in quel periodo che, in via del tutto eccezionale fui ammesso nella camera oscura di mio padre, a patto di tener sempre le mani dietro la schiena. Cerco' per giorni la corretta esposizione, la giusta inquadratura e la trovo', era ormai tutto pronto per lo spettacolo.
Per giorni fui piu' buono del solito, la minaccia sempre la solita, perdere il grande spettacolo dell'allunaggio.
E poi venne il grande giorno, la famiglia tutta riunita, nonni zii e cugini tutti...mia madre che lustrava il monitor della televisione, mio fratello che tento' in tutti i modi di estromettermi dall'evento perche' diceva: "Lui e' troppo piccolo per stare sveglio fino a tardi!" ma, non ci riusci'!
Percepii allora la sacralita' del momento, l'ansia che ci avvolgeva tutti, se aprivi bocca volavan schiaffoni, e poi
il miracolo avvenne! Ricordo un gran giro di abbracci, sorrisi stampati sui volti, gioia allo stato puro. Da li in avanti, tutti noi bambini volevamo fare gli astronauti, ormai era certo, l'uomo avrebbe conquistato l'intero universo e certamente, io sarei stato uno dei primi a farlo! Ahh...i ricordi!