Alfiere
08-06-2015, 14:05
Ciao a tutti,
E' fin dal 2010, anno in cui la divisione ottica di casa Swarovski, prepotentemente, pose nuovi e altissimi standard qualitativi immettendo sul mercato la nuova versione del suo EL denominandolo "swarovision", che io ne sono perdutamente innamorato.
Dopo anni passati a lasciare che la mia passione crescesse, dopo diverse uscite, in oasi o sui monti, con l'oggetto del mio desiderio, ma non della mia proprietà, davanti agli occhi...... Da Sabato mattina ne sono felice possessore.
Premessa: Decido qualche mese fa di voler intraprendere una selettiva razionalizzazione del parco ottiche, volta ad un progetto: Il binocolo definitivo.
Non essendo il tipo da lasciare in vetrina gli strumenti che compro ho piazzato qualche annuncio qua e la; in un paio di mesi mi rendo conto che da 8 i miei binocoli sono 4, faccio due conti e realizzo che ci siamo, posso farcela, coronare il mio sogno è ora possibile, scrivo a questo punto ad un amico, grandissimo appassionato di binocoli e non solo, chiedendo se per caso conosce qualcuno che ha un EL 8.5x42 Swarovision che "gli cresce" e scopro con estremo stupore che lui stesso, che lo possiede, vorrebbe passare a Zeiss, per provare approfonditamente le prestazioni del nuovo nato "Victory SF".
La giornata è iniziata presto, sveglia alle 6:00. colazione e via, verso la palude del Brabbia, oasi LIPU nei pressi del lago di Varese.
Arrivo in zona verso le 8:00 quando la sfiga (che secondo me ci vede benissimo) fa si che un camionista Slovacco, facendo retromarcia, mi colpisca il paraurti dell'auto; nessun danno grave, paraurti rotto e poco altro, ma mi perdo un ora a cercare di far capire allo straniero come compilare un cid (grazie google traduttore!!).
Giocatomi quindi un ora abbondante, nervoso e irritato, mi incontro finalmente con il mio amico.
Le migliori ore della mattinata sono ormai purtroppo passate, passeggiamo per l'oasi fra un capanno osservativo e l'altro, immersi nel verde, fra le mie mani il tanto agognato EL che mi farà utilizzare, passo le successive due ore e mezza ad osservare, mi fa conoscere altri appassionati con cui discutiamo di natura e strumenti.
Fra aironi rossi e cenerini, falchi pescatori e poiane, mi rendo conto che il mio nervoso sparisce, sono tranquillo e rilassato, ed ho fra le mani qualcosa di eccezionale, la mia vista non si affatica, è un piacere passare le ore con gli occhi appoggiati a questo gioiello, l'impugnatura è salda ed ergonomica, la qualità ottica e meccanica esageratamente alta.
L'ora si fa tarda, devo rientrare per pranzo, la mattina è letteralmente volata, e quando finalmente realizzo che potrò tornare a casa con l'EL fra le mani un profondo senso di soddisfazione mi pervade.
Recensirò lo strumento per bene nelle prossime settimane, lasciando scemare l'alone di euforia che annebbierebbe qualsiasi giudizio razionale.
E' fin dal 2010, anno in cui la divisione ottica di casa Swarovski, prepotentemente, pose nuovi e altissimi standard qualitativi immettendo sul mercato la nuova versione del suo EL denominandolo "swarovision", che io ne sono perdutamente innamorato.
Dopo anni passati a lasciare che la mia passione crescesse, dopo diverse uscite, in oasi o sui monti, con l'oggetto del mio desiderio, ma non della mia proprietà, davanti agli occhi...... Da Sabato mattina ne sono felice possessore.
Premessa: Decido qualche mese fa di voler intraprendere una selettiva razionalizzazione del parco ottiche, volta ad un progetto: Il binocolo definitivo.
Non essendo il tipo da lasciare in vetrina gli strumenti che compro ho piazzato qualche annuncio qua e la; in un paio di mesi mi rendo conto che da 8 i miei binocoli sono 4, faccio due conti e realizzo che ci siamo, posso farcela, coronare il mio sogno è ora possibile, scrivo a questo punto ad un amico, grandissimo appassionato di binocoli e non solo, chiedendo se per caso conosce qualcuno che ha un EL 8.5x42 Swarovision che "gli cresce" e scopro con estremo stupore che lui stesso, che lo possiede, vorrebbe passare a Zeiss, per provare approfonditamente le prestazioni del nuovo nato "Victory SF".
La giornata è iniziata presto, sveglia alle 6:00. colazione e via, verso la palude del Brabbia, oasi LIPU nei pressi del lago di Varese.
Arrivo in zona verso le 8:00 quando la sfiga (che secondo me ci vede benissimo) fa si che un camionista Slovacco, facendo retromarcia, mi colpisca il paraurti dell'auto; nessun danno grave, paraurti rotto e poco altro, ma mi perdo un ora a cercare di far capire allo straniero come compilare un cid (grazie google traduttore!!).
Giocatomi quindi un ora abbondante, nervoso e irritato, mi incontro finalmente con il mio amico.
Le migliori ore della mattinata sono ormai purtroppo passate, passeggiamo per l'oasi fra un capanno osservativo e l'altro, immersi nel verde, fra le mie mani il tanto agognato EL che mi farà utilizzare, passo le successive due ore e mezza ad osservare, mi fa conoscere altri appassionati con cui discutiamo di natura e strumenti.
Fra aironi rossi e cenerini, falchi pescatori e poiane, mi rendo conto che il mio nervoso sparisce, sono tranquillo e rilassato, ed ho fra le mani qualcosa di eccezionale, la mia vista non si affatica, è un piacere passare le ore con gli occhi appoggiati a questo gioiello, l'impugnatura è salda ed ergonomica, la qualità ottica e meccanica esageratamente alta.
L'ora si fa tarda, devo rientrare per pranzo, la mattina è letteralmente volata, e quando finalmente realizzo che potrò tornare a casa con l'EL fra le mani un profondo senso di soddisfazione mi pervade.
Recensirò lo strumento per bene nelle prossime settimane, lasciando scemare l'alone di euforia che annebbierebbe qualsiasi giudizio razionale.