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Red Hanuman
28-05-2015, 22:14
Teoria del tutto? Come lo spazio-tempo è costruito dall’entanglement quantistico
Sommario:
Fisici e matematici hanno fatto un passo significativo verso l'unificazione la relatività generale e la meccanica quantistica, spiegando come lo spazio - tempo emerge dall’entanglement quantistico in una teoria più fondamentale.


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Questo è un esempio del concetto di olografia.
Credit: Hirosi Ooguri


Una collaborazione tra fisici ed un matematico ha fatto un passo significativo verso l'unificazione della relatività generale con la meccanica quantistica, spiegando come lo spazio - tempo emerge dall’entanglement quantistico in una teoria più fondamentale.


Fisici e matematici hanno a lungo desiderato una Teoria del Tutto (Theory of Everything, ToE) che unifichi la relatività generale e la meccanica quantistica. La relatività generale spiega la gravità ed i grandi fenomeni come la dinamica delle stelle e delle galassie nell'universo, mentre la meccanica quantistica spiega fenomeni microscopici dal mondo subatomico a scala molecolare.


Il principio olografico è ampiamente considerato come una caratteristica essenziale di una Teoria del Tutto di successo. Il principio olografico afferma che la gravità in un volume tridimensionale può essere descritta dalla meccanica quantistica su di una superficie bidimensionale che circondi il volume. In particolare, le tre dimensioni del volume debbono emergere dalle due dimensioni della superficie. Tuttavia, la comprensione dei meccanismi precisi che comportino la nascita del volume dalla superficie è rimasta a lungo inafferrabile.


Il documento che annuncia la scoperta da parte Hirosi Ooguri, “Principal Investigator” presso l'Università di Tokyo Kavli IPMU, della matematica del Caltech Matilde Marcolli e dei dottorandi Jennifer Lin e Bogdan Stoica, sarà pubblicato in Physical Review Letters come “Editors' Suggestion!” "per il potenziale interesse dei risultati presentati e per l’abilità del documento nel comunicare il suo messaggio, in particolare verso i lettori di altri campi. "


Ooguri ed i suoi collaboratori hanno scoperto che l’entanglement quantistico è la chiave per risolvere la questione. Utilizzando una teoria quantistica (che non include la gravità), hanno mostrato come si può calcolare la densità di energia, che è fonte di interazioni gravitazionali in tre dimensioni, utilizzando i dati dell’entanglement quantistico sulla superficie. Il che è analogo al fare una diagnosi sulle condizioni dell’interno del vostro corpo, cercando nelle immagini a raggi X che sono su fogli bidimensionali. Ciò ha permesso loro di interpretare le proprietà universali dell’entanglement quantistico come condizioni relative alla densità di energia che dovrebbe essere soddisfatta da qualsiasi teoria quantistica coerente con la gravità, senza in realtà includere esplicitamente la gravità nella teoria. L'importanza dell’entanglement quantistico è stato suggerita in precedenza, ma il suo ruolo preciso nella nascita dello spazio - tempo non è mai stato chiaro fino al nuovo documento di Ooguri e collaboratori.


L’Entanglement Quantistico è un fenomeno per cui gli stati quantistici come lo spin o la polarizzazione di particelle poste in luoghi diversi non possono essere descritti in modo indipendente. Una misura (e quindi un’azione su) una particella deve avere effetto anche sull'altra, cosa che Einstein ha chiamato "azione spettrale a distanza". Il lavoro di Ooguri e collaboratori dimostra che questo entanglement quantistico genera le dimensioni extra della teoria gravitazionale.


"Era noto che l’entanglement quantistico fosse legato a questioni profonde nell’unificazione della relatività generale e con la meccanica quantistica, come ad esempio il paradosso dell'informazione del buco nero e il paradosso del firewall", dice Hirosi Ooguri. "Il nostro documento getta nuova luce sulla relazione tra entanglement quantistico e la struttura microscopica dello spazio - tempo mediante calcoli espliciti. Collegare la gravità quantistica con la scienza sull'informazione sta diventando sempre più importante per entrambi i campi. Io stesso sono collaborando con gli scienziati dell’informazione per approfondire questa linea di ulteriori ricerche. "


Fonti:


Quanto sopra si basa su materiali (http://www.alphagalileo.org/ViewItem.aspx?ItemId=153096&CultureCode=en) forniti dall’Università di Tokyo (http://www.u-tokyo.ac.jp/).

Articolo originale QUI (http://www.sciencedaily.com/releases/2015/05/150527112953.htm).

DarknessLight
28-05-2015, 23:30
Il principio olografico è ampiamente considerato come una caratteristica essenziale di una Teoria del Tutto di successo. Il principio olografico afferma che la gravità in un volume tridimensionale può essere descritta dalla meccanica quantistica su di una superficie bidimensionale che circondi il volume. In particolare, le tre dimensioni del volume debbono emergere dalle due dimensioni della superficie. Tuttavia, la comprensione dei meccanismi precisi che comportino la nascita del volume dalla superficie è rimasta a lungo inafferrabile

Urra' per l universo orografico!!!!
L entropia dei buchi neri è proporzionale alla superficie dell orizzonte e non al volume: un qualche nesso con il principio olografico ci deve essere!! Ovvero possiamo far contenere ad una superficie l informazione contenuta in un volume di spazio...

DarknessLight
28-05-2015, 23:58
Pirand92 visto che ti interessa ti taggo qui.
Comunque da come ho capito il principio orografico sostiene che l informazione contenuta in un volume è contenuta interamente nella superficie 2D che lo racchiude. Capisci le implicazioni di ciò? Potrebbe significare che la realtà è olografica: è una ipotesi per cui ho sempre tifato e che suona piuttosto intuitiva se pensi che tutto può essere ridotto in unità più semplici: ovvero 2D è meglio che 3D...tipo rasoio di occam...
Ma l idea è che le particelle che risentono del fenomeno dell entaglement NON sono davvero separate come noi le vediamo dal nostro punto di vista 3D, bensì sono attaccate letteralmente in una superficie 2D che però quando viene proiettata per creare il nostro universo 3D dà l apparenza che le due particelle siano separate magari ai capi opposti dell universo, invece sono unite (sono magari la stessa particella proiettata due volte) e l entaglement è l effetto fasullo del fatto che l informazione si muove più veloce di C... invece l informazione NON si sta muovendo dato che le due particelle sono unite!!!!
È una idea geniale!!!

bertupg
29-05-2015, 10:29
Cercavo qualcosa in rete per saperne di più, e cosa spunta?
Un interessante articolo del mitico prof. Zappalà, di più di due anni fa! :awesome:

http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2013/12/07/la-gravita-e-figlia-della-meccanica-quantistica/

Gaetano M.
29-05-2015, 12:18
Tutto da rivedere:biggrin: Ho sempre pensato che l'entaglement fosse più semplice spiegarlo aumentando il numero delle dimensioni di almeno di una (oltre il tempo) e che fosse, addirittura uno stimolo per continuare con lo studio delle stringhe.

bertupg
29-05-2015, 12:50
Andrà a finire che sui libri di scuola dei nostri nipoti la forza di gravità verrà relegata a forza apparente insieme a quella centrifuga e di coriolis! :D

Gaetano M.
29-05-2015, 16:20
Mi sembra opportuno questo link sul principio olografico: http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_olografico
Apprezzabile questa novità portata da una collaborazione tra Fisici e una Matematica, potrebbe essere una ottima cosa.

DarknessLight
29-05-2015, 17:27
Il principio olografico sembra un ipotesi molto ragionevole... molto di più dei multiversi...

Gaetano M.
29-05-2015, 17:42
Uno non esclude l'altro, Multiverso Olografico!

Enrico Corsaro
30-05-2015, 05:56
E' una teoria molto interessante, speriamo possano confermarla anche a livello sperimentale.
Di certo rimane una cosa: se ci si muove in questa direzione, cioè comprendendo che le 3 dimensioni spaziali possono originarsi a partire da due sole, sicuramente rimaniamo entro ciò che è possibile verificare.
Rimaniamo fiduciosi ;).

Pirand92
31-05-2015, 22:27
Una domanda, ma questa teoria non è quanto afferma Susskind sul principio olografico? Ok lui lo spiegava intorno all'orizzonte degli eventi ma in teoria è la sua teoria ma estesa su tutto l'universo.

DarknessLight
31-05-2015, 22:44
Pirand, sono la stessa cosa!! Il principio olografico deriva anche dal contributo di suskind e il discorso dei buchi neri è più che altro un evidenza di questa ipotesi. Stiamo parlando di poter trovare tutte le informazioni contenute in un volume di spazio confinate sulla superficie che lo racchiude.
Significa che basta una superficie a descrivere il 3D del nostro universo: è per questo che è importante il discorso riguardo all orizzonte degli eventi, ovvero fa notare che l entropia del buco nero è legata alla superficie del BH e non al suo volume.
questo in sintesi ;)

Enrico Corsaro
02-06-2015, 00:18
Se vuoi fare una analogia per grandi linee OK, ma non paragonerei l'orizzonte degli eventi alla superficie da cui si originerebbe lo spazio, nè al discorso dell'entropia, che alla fine rimane una variabile di stato con particolari condizioni, e che non possiamo comunque misurare al di sotto dell'orizzonte degli eventi...insomma orizzonte e universo 2D sono due entità completamente diverse. Di fatto l'orizzonte degli eventi è semplicemente una condizione matematica ricavata dalle equazioni di campo, non esiste realmente come superficie (a livello fisico proprio), mentre quella 2D di cui parla l'articolo potrebbe di fatto esistere a tutti gli effetti.

DarknessLight
02-06-2015, 00:29
Giusto hai ragione. Ma non volevo fare proprio un analogia. Più che altro ho visto che le ipotesi di universo olografico derivano da questo discorso dell entropia dei BH e da lì (mi pare di capire) si è successivamente esteso il concetto allo spazio tempo.

Quello che ho letto è che l entropia massima contenuta in una determinata regione di spazio è proporzionale al quadrato del lato e non al cubo. Quindi estendendo il concetto si pensa che l informazione contenuta nello spazio 3D è descrivibile da un equazione che descrive una superficie: questo è quello che ho capito... non so se poi è proprio così...

Enrico Corsaro
02-06-2015, 00:58
Penso si sia preso spunto in termini di idea, ma le due teorie sono completamente diverse ;).