PDA

Visualizza Versione Completa : Sole e Terra tra un miliardo di anni



peppe
17-09-2012, 08:40
non sapevo dove postare. dato che riguarda la Terra indirettamente posto qua.

ho sentito su un documentario che il Sole diventerà più caldo man mano che passa il tempo e fra 500 milioni o 1 miliardo di anni la nostra Terra sarà inospitale per la vita che conosciamo oggi. Forse l'uomo riuscirà a cavarsela vivendo in caverne o uscendo di notte.

La cosa che mi ha messo dubbi è l'affermazione: La Terra diventerà inospitale perchè l'aumento del calore del Sole farà diminuire l'anidride carbonica? :wtf:

Possibile?

Atreju
17-09-2012, 15:48
Ho già sentito una cosa simile per quanto riguarda una delle grandi estinzioni del passato... che sarebbe avvenuta a causa del repentino aumento delle percentuale di ossigeno nell'atmosfera terrestre.

Da wikipedia: "La fotosintesi ebbe un altro impatto su grande scala. L'ossigeno era tossico; probabilmente la maggior parte della vita sulla Terra si estinse con l'aumento del suo livello, un evento noto come catastrofe dell'ossigeno ovvero come GRANDE OSSIDAZIONE.[38] Le forme di vita in grado di resistere sopravvissero e prosperarono, ed alcune svilupparono la capacità di utilizzare l'ossigeno per migliorare il proprio metabolismo e derivare più energia dallo stesso nutrimento".

Questo sarebbe avvenuto circa 2,5 miliardi di anni fa nel c.d. Sideriano, il primo periodo del Proterozoico.

Magari, paradossalmente, potrebbe ripetersi qualcosa di simile.

Giuiba
17-09-2012, 16:40
L'evento di cui parli è credo il passaggio di stadio della nostra stella.
Anche le stelle hanno una sorta di "vita", da quando "nascono" a quando "muoiono". Ora il Sole si trova all'incirca a metà della sua esistenza, in una fase che per le stelle viene generalmente chiamata "fase della sequenza principale", e le reazioni che avvengono al suo interno bruciano idrogeno per formare l'elio. Ora, l'idrogeno è più leggero dell'elio, e quando quest'ultimo sarà abbondante, si "sposterà" verso il centro del Sole per attrazione gravitazionale. Questo evento causerà un aumento incredibile delle temperature (siamo nell'ordine di 100 miliardi di kelvin se non sbaglio), le quali daranno origine a nuove reazioni termonucleari in grado di scindere l'elio ed utilizzare quest'ultimo come "combustibile". Queste reazioni saranno di una potenza tale da far aumentare enormemente le dimensioni del Sole. Il suo diametro diventerà delle dimensioni dell'orbita di Venere. Questo drastico aumento causerà non l'aumento dell'anidride carbonica, ma spazzerà direttamente via l'atmosfera, oltre a far evaporare gli oceani!

Giuiba
17-09-2012, 16:43
Da' un'occhiata a questa pagina: http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzione_stellare; a 1/3 di pagina hai anche le dimensioni del Sole nella fase di gigante rossa e nana gialla a confronto :shock:

Andrea I.
17-09-2012, 17:23
Tranquilli, tanto tra 500milioni/1miliardo di anni o ci saremo gia estinti o saremo qualcosa di completamente diverso. Temo che, visto l'andazzo, rischiamo di non porceli questi problemi (crescita demografica e approvigionamento energetico, per citare i piu' pressanti :biggrin:).
Comunque fa specie pensare che basta un minimo cambiamento nella sottile alchimia di elementi presenti nell'atmosfera per causare un tremendo patatrac su scala mondiale....

Red Hanuman
18-09-2012, 08:08
non sapevo dove postare. dato che riguarda la Terra indirettamente posto qua.

ho sentito su un documentario che il Sole diventerà più caldo man mano che passa il tempo e fra 500 milioni o 1 miliardo di anni la nostra Terra sarà inospitale per la vita che conosciamo oggi. Forse l'uomo riuscirà a cavarsela vivendo in caverne o uscendo di notte.

La cosa che mi ha messo dubbi è l'affermazione: La Terra diventerà inospitale perchè l'aumento del calore del Sole farà diminuire l'anidride carbonica? :wtf:

Possibile?
Allora.... E' un po' complessa, la cosa.
Come sai, il Sole trasforma idrogeno in elio sprigionando energia (fotoni). L'elio tende ad accumularsi nel nucleo, ma la sua presenza inibisce le reazioni nucleari, e il Sole perde il suo equilibrio idrostatico e si contrae. Contraendosi, aumenta la temperatura interna e l'efficienza delle reazioni nucleari, cosicché il Sole tende ad aumentare la sua luminosità dell'1% ogni 110 milioni di anni circa.

La maggiore energia disponibile aumenta la quantità di acqua che evapora sulla Terra, e quindi le piogge.

Questo provoca due effetti concomitanti:

1) aumento della dissoluzione dei silicati per idrolisi, con liberazione di acido silicico (molto debole, e quindi indiviso) e ioni metallici (magnesio et altri).
2) maggiore dissoluzione dell'anidride carbonica in acqua, con formazione di acido carbonico.

A questo punto, l'acido carbonico reagisce con gli ioni metallici disciolti in acqua e forma carbonati, che rimangono sciolti in acqua e impediscono il ritorno dell'anidride carbonica in atmosfera, gli stessi, poi, magari precipitano sotto forma di sali carbonati e bicarbonati....
Più o meno, dovrebbe essere così....:wtf:

Lampo
18-09-2012, 20:02
Allora.... E' un po' complessa, la cosa.
Come sai, il Sole trasforma idrogeno in elio sprigionando energia (fotoni). L'elio tende ad accumularsi nel nucleo, ma la sua presenza inibisce le reazioni nucleari, e il Sole perde il suo equilibrio idrostatico e si contrae. Contraendosi, aumenta la temperatura interna e l'efficienza delle reazioni nucleari, cosicché il Sole tende ad aumentare la sua luminosità dell'1% ogni 110 milioni di anni circa.

La maggiore energia disponibile aumenta la quantità di acqua che evapora sulla Terra, e quindi le piogge.

Questo provoca due effetti concomitanti:

1) aumento della dissoluzione dei silicati per idrolisi, con liberazione di acido silicico (molto debole, e quindi indiviso) e ioni metallici (magnesio et altri).
2) maggiore dissoluzione dell'anidride carbonica in acqua, con formazione di acido carbonico.

A questo punto, l'acido carbonico reagisce con gli ioni metallici disciolti in acqua e forma carbonati, che rimangono sciolti in acqua e impediscono il ritorno dell'anidride carbonica in atmosfera, gli stessi, poi, magari precipitano sotto forma di sali carbonati e bicarbonati....
Più o meno, dovrebbe essere così....:wtf:

Beh qui ti sei fatto un copia incolla peró!

Red Hanuman
18-09-2012, 20:46
Beh qui ti sei fatto un copia incolla peró!
Veramente, no. Ho cercato un po' di informazioni in giro, e questo è quello che ho capito. E non è nemmeno detto che sia giusto....;)
E poi, considera che in parte è il mio mestiere... :cool:

Giuiba
18-09-2012, 21:51
:wtf: <--- questa era la mia faccia alla prima lettura.
Poi ho riletto e ci ho capito qualcosa in più :) bella spiegazione.

Red Hanuman
18-09-2012, 22:18
Allora.... E' un po' complessa, la cosa.
Come sai, il Sole trasforma idrogeno in elio sprigionando energia (fotoni). L'elio tende ad accumularsi nel nucleo, ma la sua presenza inibisce le reazioni nucleari, e il Sole perde il suo equilibrio idrostatico e si contrae. Contraendosi, aumenta la temperatura interna e l'efficienza delle reazioni nucleari, cosicché il Sole tende ad aumentare la sua luminosità dell'1% ogni 110 milioni di anni circa.

La maggiore energia disponibile aumenta la quantità di acqua che evapora sulla Terra, e quindi le piogge.

Questo provoca due effetti concomitanti:

1) aumento della dissoluzione dei silicati per idrolisi, con liberazione di acido silicico (molto debole, e quindi indiviso) e ioni metallici (magnesio et altri).
2) maggiore dissoluzione dell'anidride carbonica in acqua, con formazione di acido carbonico.

A questo punto, l'acido carbonico reagisce con gli ioni metallici disciolti in acqua e forma carbonati, che rimangono sciolti in acqua e impediscono il ritorno dell'anidride carbonica in atmosfera, gli stessi, poi, magari precipitano sotto forma di sali carbonati e bicarbonati....
Più o meno, dovrebbe essere così....:wtf:
Mi sono accorto che manca un pezzo, che davo per scontato..... :oops:
Ovviamente, il calo del tenore di anidride carbonica al di sotto di certi livelli, comporterà l'impossibilità per le piante di portare a termine la fotosintesi, visto che senza di essa non possono produrre zuccheri. Fine della vita vegetale, e ovviamente del resto.....;)

Red Hanuman
18-09-2012, 22:20
:wtf: <--- questa era la mia faccia alla prima lettura.
Poi ho riletto e ci ho capito qualcosa in più :) bella spiegazione.
Grazie, troppo buono! Ma leggiti anche l'ultimo pezzo.... ;)

Lampo
18-09-2012, 22:39
Veramente, no. Ho cercato un po' di informazioni in giro, e questo è quello che ho capito. E non è nemmeno detto che sia giusto....;)
E poi, considera che in parte è il mio mestiere... :cool:

Va beh dai...ti credo! È che mi sembrava scritto come un libro... :)

Danilo
18-09-2012, 23:47
Spesso si sente in giro invece che il problema sorgerà quando il sole diventerà una gigante rossa..
P.S. la sequenza principale non dovrebbe essere una fase di stabilità? Un incremento di luminosità dell'1% ogni 110 milioni di anni mi sembra notevole...

davide1334
19-09-2012, 00:22
Spesso si sente in giro invece che il problema sorgerà quando il sole diventerà una gigante rossa..
P.S. la sequenza principale non dovrebbe essere una fase di stabilità? Un incremento di luminosità dell'1% ogni 110 milioni di anni mi sembra notevole...


hai detto giusto...stabilità... anche a me sequenza principale mi fa pensare alla stabilità,però mi viene da pensare che la fase che porta a gigante rossa sia per cosìdire"progressiva",senza un cambio drastico da un certo punto in poi ma un aumento in progressione,quindi potrebbe avere una sua logica questo incremento...oh io non ne so una mazza eh,la sparo lì così:biggrin:. aggiungo una curiosità all'arcano futuro: ma quando il sole si espanderà e l'aumento di calore renderà inaffrontabile la vita sulla terra,che succederà ai pianeti esterni? avrà conseguenze su giove?potrebbero sciogliersi i ghiacciai di europa ad esempio o sono comunque troppo lontani?

Danilo
19-09-2012, 02:19
hai detto giusto...stabilità... anche a me sequenza principale mi fa pensare alla stabilità,però mi viene da pensare che la fase che porta a gigante rossa sia per cosìdire"progressiva",senza un cambio drastico da un certo punto in poi ma un aumento in progressione,quindi potrebbe avere una sua logica questo incremento...oh io non ne so una mazza eh,la sparo lì così:biggrin:. aggiungo una curiosità all'arcano futuro: ma quando il sole si espanderà e l'aumento di calore renderà inaffrontabile la vita sulla terra,che succederà ai pianeti esterni? avrà conseguenze su giove?potrebbero sciogliersi i ghiacciai di europa ad esempio o sono comunque troppo lontani?
Che la fase gigante rossa, una volta rotto l'equilibrio idrostatico sia progressiva, credo non ci piova...solo che io immaginavo un aumento della pressione lento tale che a un certo punto il passaggio diventa drastico... Un po' come quando nasce una stella o quando il nucleo di una stella inizia a produrre elio (flash dell'elio).
Alla fine la contrazione è lenta, ma se inizia "progressivamente" a fondere gli strati più esterni dal nucleo, non ci sarebbe più la contrazione, ma un'espansione che si controbilancerebbe all'infinito con la contrazione (un po' come avviene con le stelle di piccola massa, credo), invece il Sole si contrarrà finchè non inizierà a fondere l'idrogeno in uno strato esterno al nucleo...almeno questa è l'idea che ho...

peppe
19-09-2012, 09:01
grazie a tutti
grazie red per l'esauriente risposta...

ehi non mi posso assentare che succede un putiferio qui eh:biggrin:

peppe
19-09-2012, 09:03
Che la fase gigante rossa, una volta rotto l'equilibrio idrostatico sia progressiva, credo non ci piova...solo che io immaginavo un aumento della pressione lento tale che a un certo punto il passaggio diventa drastico... Un po' come quando nasce una stella o quando il nucleo di una stella inizia a produrre elio (flash dell'elio).
Alla fine la contrazione è lenta, ma se inizia "progressivamente" a fondere gli strati più esterni dal nucleo, non ci sarebbe più la contrazione, ma un'espansione che si controbilancerebbe all'infinito con la contrazione (un po' come avviene con le stelle di piccola massa, credo), invece il Sole si contrarrà finchè non inizierà a fondere l'idrogeno in uno strato esterno al nucleo...almeno questa è l'idea che ho...

potrebbe succedere che la terra nella fase di gigante rossa del sole allontani un pò la sua orbita, anche se comunque sarà come stare sempre in un forno ad alta temperatura.

Red Hanuman
19-09-2012, 14:11
Spesso si sente in giro invece che il problema sorgerà quando il sole diventerà una gigante rossa..
P.S. la sequenza principale non dovrebbe essere una fase di stabilità? Un incremento di luminosità dell'1% ogni 110 milioni di anni mi sembra notevole...
Beh, sicuramente nella sequenza principale le stelle si trovano in uno stadio più o meno costante della loro evoluzione, e di fatto continuano a sfruttare la fusione dell'idrogeno come fonte d'energia a lungo (per la maggior parte della loro vita da stelle).
E' più giusto però definirlo come uno stato dove viene mantenuto entro certi limiti un'equilibrio dinamico, dopodichè tutto sfugge..... E, in questo caso, una variazione del 50% della luminosità ci può anche stare.
La sequenza principale non è una linea sottile come sembra, c'è ancora spazio per variazioni non troppo drastiche... ;)

medved
26-01-2013, 00:11
Prevedo affari per chi vende creme solari tra 500 milioni di anni

Però a pensarci 500 milioni di anni non sono moltissimi, capace che ci sarà ancora qualche forma di vita sulla terra