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Visualizza Versione Completa : [DSJ] Deep Sky Journal N° 62 (Giugno 2015) IC 3568



etruscastro
15-05-2015, 18:11
In questo numero 62 del DSJ propongo una vera “chicca” osservativa, posta in una costellazione talmente a nord che spesso ci passa sulla testa senza neanche accorgersene, soprattutto l’oggetto che prendiamo in esame, appartenente alla categoria delle nebulose planetarie, pur facendo parte della costellazione della Giraffa, è la planetaria più a nord del cielo posta addirittura a pochi gradi dal polo celeste. Parliamo della IC 3568 altrimenti nota come Nebulosa fetta di Limone o la Piccola Eskimo!

FOTO IC 3568:

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La IC 3568, come detto, è la nebulosa planetaria posta più a nord del cielo, infatti è rintracciabile alle coordinate celesti di Ascensione Retta 12h 33m 06.69s e di Declinazione addirittura di +82° 33’ 50”.

Scoperta da Robert Grant Aitken nel 1900 è posta ad una distanza di 9000 anni luce e brilla di una magnitudine visuale di +10.6, le sue dimensioni ridotte (10” x 18”) la rende di una buona Luminosità Superficiale che si attesta a +7.45.

La nebulosa è nota anche come PK 123+34.1 e GCRV 7565…

TROVIAMO LA IC 3568 CON STELLARIUM:

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Trovare la "Fetta di Limone" non è semplicissimo data la mancanza di riferimenti luminosi nelle sue vicinanze, l’oggetto si trova a circa 8° a NordOvest da Polaris, si potrebbero utilizzare svariate triangolazioni per rintracciarla, ma credo che l’unica soluzione sia quella di fare star hopping partendo proprio dalla stella polare.

PILLOLE DI ASTROFISICA:

data la sua recente scoperta, appena il secolo scorso, è bisognato aspettare il telescopio Hubble per uno studio approfondito, si è infatti osservato che una porzione interna più brillante estesa 6.4 secondi d’arco con una struttura complessa e articolata (da qua il nome di Fetta di Limone!), infatti, da uno studio di Harrington e Feibelman si è studiato come la stella centrale (di magnitudine +13.45!!) possiede molte caratteristiche simili alla variabile P Cygny con un vento stellare che raggiunge i 1840 km/s, la stella centrale oltre tutto, sembra di una generazione più giovane del Sole dato che le sue componenti come il Carbonio-Ferro-Ossigeno e Zolfo sono circa la metà del nostro Sole.

Il forte vento stellare rende la nebulosa quasi perfettamente simmetrica dal nostro punto di vista, infatti la IC 3568 è considerata “LA” nebulosa planetari per eccellenza.

CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:

osservata a novembre 2013 in una serata con 4° e un SQM che viaggiava sui 21.27 fissi, un seeing attestato sui 6/10 ed un’ottima trasparenza del cielo, ho utilizzato il “solito” CPC 1100 con oculare ES 11mm da 82° prendendo questi appunti:

a 254x rimane di aspetto stellare, paradossalmente meglio senza l’uso dei filtri, mostra una tenue nebulosità ai bordi ma nessun dettaglio, appare di forma perfettamente circolare.

UN POCHINO DI STORIA (LIBERAMENTE TRATTA DA WIKIPEDIA...):

11625Robert Grant Aitken (Jackson, 31 dicembre 1864 – Berkeley, 29 ottobre 1951) è stato un astronomo statunitense.

Ha lavorato all'Osservatorio Lick dove ha cominciato a studiare sistematicamente le stelle doppie, misurando la loro posizione e calcolando le loro orbite.

È stato riconosciuto con la Bruce Medal nel 1926 e dalla Gold Medal of the Royal Astronomical Society nel 1932.

Gli è stato dedicato un cratere lunare di 135 km di diametro e un asteroide, 3070 Aitken.

etruscastro
16-05-2015, 18:49
aggiunto il secondo Deep Sky Journal del mese di Giugno!

buona lettura e cieli sereni

Etruscastro

PHIL53
16-05-2015, 20:11
Mai sentita prima, grazie ! Me la segno per domani sera....(forse :whistling:)

Marcos64
17-05-2015, 12:37
Non credo che riusciro' a vederla ma, il bello sta proprio nel provarci! :)