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Visualizza Versione Completa : Domandina neofita osservazione visuale



skyginlu
28-04-2015, 23:39
Ciao a tutti,

perdonatemi il quesito, forse è una stupidata, ma è da un pò di tempo (all'inizio non mi pareva, ma forse sbaglio) di osservare, con qualsiasi oculare, e soprattutto con il triangolare, un effetto "riccio" o "areola" di luce che dir si voglia, intorno all'oggetto.

Mi riferisco in particolare alle fonti più luminose quali pianeti (giove, saturno venere marte) e la luna.
Ho notato poco fa che rimuovendo il diagonale, sembra ma ripeto sembra che questo effetto rimanga, ma in misura visivamente minore, e la maggior luce nel campo riduca l'effetto, regalando più nitidezza.
Non sapendo a cosa sia effettivamente dovuto, a quale causa, non sono quindi sicuro se sia il diagonale, o lo strumento oppure i miei occhi :)

Almach
29-04-2015, 01:14
Ciao, le informazioni che ci hai dato non sono sufficienti: di che telescopio, diagonale ed oculari si tratta?

Un po' di luce diffusa attorno agli oggetti più luminosi c'è sempre, è inevitabile: basta osservare la Luna ad occhio nudo per notare l'alone di luce che la circonda. Ciò è il risultato della rifrazione e della riflessione della luce sui cristalli di ghiaccio nell'alta atmosfera.

Anticamente l'aspetto dell'alone lunare veniva usato per prevedere il tempo metereologico. Ecco alcuni proverbi:

Cerchio vicino acqua lontana; cerchio lontano acqua vicina (se l'alone è stretto non pioverà, invece se l'alone è largo pioverà).

La Luna con l'anello non porta il tempo bello (anello=alone).

Comunque la valutazione finale sul tuo telescopio la puoi dare soltanto tu, basta che impari a fare lo star test. :)

skyginlu
29-04-2015, 08:59
Chiedo venia.

Lo strumento è il Mak127 celestron, il diagonale è il dielettrico William optics.
L'osservazione dal centro città è un incubo, IL disumano e rumori vari anche fino a tarda notte.
L'effetto aureola a partire da 100x ingrandimenti con 15 kellner passando per 166x e 9mm in dotazione a 187 con 8mm di tecnosky.

Le storielle sulla luna le conoscevo anche io, ma non pensavo di ritrovarmele anche su giove, attraverso l'uso del 🔭 :-D

nicola66
29-04-2015, 09:18
Può essere un cattivo seening oppure devi fare uno star test di collimazione .
Da precisare che un po di luce intorno agli oggetti luminosi c'è sempre.

Angeloma
29-04-2015, 10:37
Hai costruito un paraluce per il Mak o fai senza?
Controlla che non ci siano segni di condensa o di appannamento nel treno ottico.

etruscastro
29-04-2015, 16:54
magari c'era un alto tasso di umidità e creava quell'artifizio!

skyginlu
29-04-2015, 18:52
Grazie a tutti per le risposte! Se ho ben capito l'effetto è dovuto in larga parte all'umidità. Farò dei test più accurati, con diagonale e senza. Ho notato tra l'altro che senza diagonale arriva un botto di luce in più, anche se l'osservazione è decisamente più scomoda :-S Lo star test non mi ha mostrato una scollimazione, forse c'è ma lieve.

etruscastro
29-04-2015, 19:06
mi rendo conto che giudicare la bontà della collimazione sia a volte un fattore oggettivo.
cosa e come fai per fare lo star test?

skyginlu
29-04-2015, 19:11
E sono d'accordo con te :-) di solito sfuocando una stella ho seguito il cerchio centrale. Effettivamente, nell'ultimo periodo appare lievemente spostato in alto. Ma finché non mi sarà del tutto evidente non ci metto le mani col cacciavite. Presumo che ci siano dei metodi più precisi :-)

etruscastro
29-04-2015, 19:24
generalmente i mak arrivano nelle peggiori delle ipotesi leggerissimamente scollimati e/o è abbastanza difficile scollimarli a meno di grossi urti o cadute accidentali, per cui i miei consigli sono:

1-collimare (o provare ad effettuare lo star test) solo a telescopio in temperatura con l'ambiente.
2-usare stelle sopra i 40° sull'orizzonte e non troppo luminose, io generalmente mi affido a stelle di +1 o +2 di magnitudine, ovviamente evita sistemi doppi!
3-non usare diagonali ma metti l'oculare direttamente nel visual back
4-collimare procedendo per gradi, inizia a valutare dapprima la scollimazione "grave" con ingrandimenti nell'arco di 1x per mm di apertura, e poi valuta collimazione "lieve" sparando alti ingrandimenti (almeno 2x per mm)
5-ovviamente, quando collimi, il mak a 3 viti di blocco e 3 viti push to, quando stringi una (mi raccomando di frazioni giro!!!) devi allentare le altre della stessa frazione di giro.
6-non collimare nei pressi di tetti o dal balcone o comunque da fonti di calore notturni.

la bontà e la precisione della collimazione per mio modesto parere, dipende dall'esperienza sul campo!

Angeloma
29-04-2015, 20:04
Ho notato tra l'altro che senza diagonale arriva un botto di luce in più

No, non va bene. Quella diagonale ha qualcosa che non va. Già mi è venuto il sospetto quando hai asserito che con la diagonale montata la diffrazione è più marcata.

skyginlu
29-04-2015, 20:35
Grazie etru, cercherò di eseguire almeno la metà di ciò che hai scritto :-D scusandomi, il punto 4 mi è un po' fumoso.

etruscastro
30-04-2015, 09:05
il punto 4 mi è un po' fumoso.
-
4-collimare procedendo per gradi, inizia a valutare dapprima la scollimazione "grave" con ingrandimenti nell'arco di 1x per mm di apertura, e poi valuta collimazione "lieve" sparando alti ingrandimenti (almeno 2x per mm)
-

voglio dire che finchè non hai acquisito una sufficiente pratica nella collimazione, non usare subito alti ingrandimenti per muovere le viti di spinta e di blocco, perché ad alti ingrandimenti la frazione di giro (della vite!) è davvero minima!!!!
quindi tu punta una stella sufficientemente luminosa a 110-130x (che equivale ad usare 1x per mm di apertura, tu hai un 127mm!) e valuta se c'è una scollimazione grave cioè pesante, e da qui, se valuti che ce ne sia il bisogno operi sulle viti di collimazione, fatto questo step prova sulla stessa stella ad usare anche 250-300x (2x-2.5x per mm di apertura) e fai le micro correzioni dovute.
io quando arrivo ad avere l'OTA in temperatura (SC 280mm) collimo anche a 800x ma li basta un soffio per centrare lo specchio!!

maxidvd
30-04-2015, 15:33
generalmente, quando mi capita cosi', se illumini il secondario noterai che si e' formata condensa ed e' tutto appannato.

MarcoG
01-05-2015, 14:35
No, non va bene. Quella diagonale ha qualcosa che non va. Già mi è venuto il sospetto quando hai asserito che con la diagonale montata la diffrazione è più marcata.

Sono dello stesso avviso, diagonale o vetro sporco prima di tutto.
Ho lo stello telescopio e finalmente l'ho provato proprio ieri sera. Niente aloni strani, niente luce diffusa in eccesso, con o senza diagonale, sulla luna o sui pianeti. C'è una perdita di luminosità ma impercettibile (forse la vedo perché so che ho aggiunto lenti, potrebbe essere psicologico). La diagonale è quella di serie.
Potrebbe essere la serata particolarmente umida, qualche riflesso dalla zona circostante o il vetro esterno (o interno) leggermente sporco (puoi provare a controllare guardando dall'apertura).
Non so dirti altro..

skyginlu
25-05-2015, 08:50
Rivelata la causa, penso :-) pare vetro sporco, dopo la seratona in alta quota a base di acqua sul vetro. La mia incuria ha lasciato depositarsi l'acqua sul vetro, inzozzando il primario, poiché non uso un paracondensa, e non asciugai in tempo il vetro alla fine della sessione. In ogni caso, questo sporco ha più impatto sul diagonale WOs dielettrico, che su quello in dotazione celestron (forse perché quasi mai usato :-) ). Qualche consiglio su come ripulire il primario?

Angeloma
25-05-2015, 09:20
Il primario va lavato quando non ne può proprio più, non è un'operazione di routine. In sostanza, va smontato, lavato, lasciato asciugare e rimontato; poi si procede alla collimazione. Frugando in questo forum e in rete, sono descritte, anche con foto, le procedure da seguire. Un po' di sporco non inficia granché la visione.

Le parti ottiche non vanno MAI asciugate se umide per la condensa, si lasciano asciugare in maniera naturale, pena il rischio di rigare i componenti. Un morbido pennellino di martora e un soffietto toglieranno eventuali corpuscoli solidi residui. Si procede alla pulizia e con molta cautela, solo in caso di ditate; per evitare il rischio ditata, basta indossare guanti di cotone dal modico costo di un Euro.

Detto tutto questo perché più o meno era questa la domanda, va detto che non si applica al caso tuo perché il Mak ha il primario all'interno del tubo e il secondario è un dischetto argentato o alluminato direttamente sotto la lente frontale e quindi non si tocca. Questa, se pesantemente sporca, comincia ad essere un fastidio:er il lavaggio, la procedura dovrebbe essere la stessa usata per gli specchi. Il pennellino di martora ed un getto d'aria compressa toglieranno polvere e granelli rimovibili ma non si deve fare come si fa con gli occhiali. Forse può essere utile un accessorio chiamato "Lenspen", utile anche per gli specchi delle diagonali.

skyginlu
25-05-2015, 09:44
Ciao, grazie mille per la risposta, in effetti mi sono espresso male io. Intendevo la lente frontale esterna, e non lo specchio primario interno al tubo 😂 ditate non ne ho viste, ma effettivamente c'era un po' di sporco residuo lasciato lì dopo l'umidità. Spero di non averla rovinata. In ogni caso, gli altri del gruppo mi hanno dato comunque positivo, ed almeno su Giove, il makkino rendeva ancora ottimi risultati :-)