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Visualizza Versione Completa : Skywatcher acro 120/600 StarTravel



Giova84
24-04-2015, 12:45
Salve a tutti,
ho il telescopio citato in titolo e vorrei sapere se qualcuno lo ha materialmente provato e mi sa dire fino a che ingrandimento ci si può spingere rimanendo su risultati decenti (teoricamente dovrebbe poter arrivare a 240x): sto valutando l'acquisto di qualche accessorio ottico e non vorrei fare spese inutili!

Gitt
24-04-2015, 16:44
Posso solo fare un confronto indiretto col mio 102/500, il fratello minore del tuo tele.
Entrambi aperti a f5, il mio è anche mediamente scollimato.
Il mio non arriva a reggere 150x. Diciamo 125x li regge decorosamente.
Del resto lo scopo di questa categoria di strumenti è quello di lavorare a bassi ingrandimenti e larghi campi sotto cieli bui.
Date le caratteristiche dello strumento, sarebbe forse più utile chiedersi qual'è l'ingrandimento minimo sfruttabile, non quello massimo, e ragionare sugli accessori per ottenere il massimo campo reale.

Angeloma
24-04-2015, 18:01
Ho due 70/350 e un 90/500. Non sono fatti per gli alti ingrandimenti, proprio no. Il limite massimo può arrivare a 1,3 - 1,5 volte la loro apertura. Già così, restituiscono immagine buie con scarso contrasto e forte cromatismo. Il loro pane è l'osservazione a basso ingrandimento e grande campo come già detto; grazie alla corta focale e al rapporto focale veloce, permettono di ottenere buone foto di oggetti deboli ed estesi come ammassi aperti, nebulose diffuse e comete.
Tre esempi degli oggetti citati, rifrattore 90/500.

Giova84
24-04-2015, 22:28
Sono consapevole che questo telescopio è votato al deep sky, ma visto che almeno per un po' sarà l'unico che avrò a disposizione, sto cercando di capire se è possibile fare un acquisto mirato in modo da avere un accessorio che mi permetta di buttare l'occhio al planetario, ma che sia valido anche per il deep.
La soluzione potrebbe essere associare una barlow 2x apo a un Planetary, che ha aFOV ampio a sufficienza per essere utile nel deep. Ho letto che sono ottimi (in rapporto alle mie tasche) i PL-ED, ma li fanno da 5 e 8 mm: ho simulato con Stellarium e secondo me l'8 con barlow dà ingrandimenti su Saturno e Giove non soddisfacenti (per me ovviamente), al contrario del 5, per cui volevo appunto sapere da chi ha esperienza diretta se il suo limite di 240x (con barlow) era reale. Se come dite è da escludere e dovrei rientrare in un 180X massimo (120x1,5) Potrei scendere a un 7 mm, ma in questo caso dovrei dirottarmi su un PL-HR, che ho capito essere meno performante; in alternativa c'è il Cel-X 7mm Celestron, ma per spendere tanto vorrei avere la certezza che l'investimento valga la pena (sia per la resa dell'oculare, sia soprattutto per la capacità effettiva del telescopio di reggere i circa 171x con barlow). Spero di essere stato chiaro nell'esprimere in estrema sintesi dubbi e valutazioni frutto di più giorni di ricerca!

Angeloma
24-04-2015, 23:55
Se il 120/600 avesse su Luna e pianeti la stessa resa che ha il mio 90/500, farebbe sicuramente schifo.
Al di fuori dal suo campo di applicazione, sarebbe assolutamente inutilizzabile, non importa quale Barlow e quali oculari verrebbero impiegati: meno s'ingrandisce, meglio è.
Ti auguro vivamente non sia così nel tuo caso.

goa
25-04-2015, 08:47
Io mi sono spinto fino a 190x con il 120/600 sw bd su la luna, come gia detto non e il suo campo spingere cosi tanto gli ingrandimenti,prendi un filtro w8 e puoj limitare il cromatismo

medved
25-04-2015, 10:49
Io torno sempre li con alcuni filtri e un po' i diaframmatura dovresti poter ottenere un planetario decente. Prova vari diaframmi a 100-90-80mm e fammi sapere. Certo il cromatismo non scompare ma si riduce molto e la luna apparirà comunque bella.
Ovviamente non è un tele da planetario ma questo lo hanno già detto

Giova84
25-04-2015, 19:42
Come già consigliatomi in altra discussione da medved, diaframmando a 75 la luna a 60x con il modesto super 10 in dotazione praticamente il cromatismo scompare...ovviamente aumentando l'ingrandimento non posso sperare di cavarmela così facilmente!
La mia domanda nasce perché ho letto vari commenti che dicono che i Planetary ED hanno un rapporto qualità prezzo molto superiore agli altri alla mia portata, per cui sarebbero l'investimento ideale (ho deciso di escludere gli hr, mentre cel-x 7 o meade 6,5 costicchiano un po'). Ora il dubbio che mi rimane praticamente è tra il 5 e l'8 ED:
- sul primo ho letto recensioni entusiastiche e mi darebbe di base un 120x e un campo accettabile (0,5°) che potrei sfruttare anche nel deep, ma è un ingrandimento per me non sufficiente all'osservazione planetaria e temo che con barlow 2x (240x, che è il limite teorico del tele) diventerebbe inutilizzabile; inoltre ho già il 10 che con barlow mi darebbe comunque i 120x;
- l'8 avrebbe il vantaggio di essere utilizzabile con e senza barlow dandomi ingrandimenti diversi da quelli ottenibili con i due oculari che ora ho (super 10 e super 25), ma mi sembra che 150x su Giove e Saturno restituiscano pochi dettagli, quindi forse verrebbe un po' meno il mio scopo di conciliare con lo stesso oculare qualche oggetto deep di minore estensione e pianeti.
Il mio sondaggio è per capire se è possibile osare i 240x con risultati accettabili sui pianeti (non Luna, dove il 120x va benissimo) e togliermi il pallino del 5 o accontentarmi dell'8. A tal proposito l'esperienza diretta di goa può essere molto utile:190x è un limite da tenere in considerazione, ma non potrei raggiungerlo con gli ED. Se hai ancora il 120/600 e hai la strumentazione per fare la prova, a tempo perso potresti vedere un 240x sui pianeti se è fattibile? Altrimenti credo che devo orientarmi sull'8 o investire in oculari a campo maggiore da usare solo nel deep (uno è già al vaglio, ma questo è un altro argomento).

Huniseth
25-04-2015, 21:01
Io penso che usando il 5mm, di cui parlano bene, non posso confermare non avendolo, e diaframmando a 90mm, hai già da leccarti i baffi e le orecchie, non pensare di vedere qualcosa di meglio aumentando gli ingrandimenti.

Angeloma
25-04-2015, 21:45
Forse dico male... ma non andrebbe diaframmato a 50mm (f12)? O almeno a 60mm (f10)?

Il Planetary ED esiste anche nella focale 3,2mm, volendo.

Giova84
25-04-2015, 22:14
Ho visto che esiste il planetary ed da 3,2, ma lo userei solo per il planetario, a differenza del 5 e dell'8, per cui la lotta resta tra i due...sul diaframma fare diverse prove non costa nulla: ho esperienza del 75 perché è il diametro del tappo interno

medved
25-04-2015, 22:59
Angeloma dici bene ma qui si trattava di ridurre il cromatismo non di sperar di eliminarlo.
I

Huniseth
25-04-2015, 23:37
Per fortuna non fanno quello da 1 mm......
Che assurdità, prendere un 120 e poi diaframmarlo a 50/60 ... fa prima a prendere un Lidlscopio bresser usato, il 70/700, o anche il 70/900, e con 30 euro vede dei pianeti che col 120/600 se li sogna.
Ma da dove arriva questa mania di acromatici grossi e corti? Il bello che tutti vogliono vedere i grandi campi e poi cominciano a volere mega ingrandimenti.

Io il consiglio te l'ho dato, al massimo il 5mm, poi fai tu. Lo sai vero che col diaframma a 60mm ti ritrovi 4 volte meno di luce...

Giova84
26-04-2015, 08:38
Non ho manie di acro corto e non puntavo di partenza ai grandi campi: il telescopio mi è stato regalato, sto solo cercando di salvare le capre (utilizzandolo per quello cui è votato) e non buttare tutti i cavoli (buttando un occhio al planetario, per quanto possibile)! Detto questo, ti ringrazio del tuo parere (ne terrò sicuramente conto) e dell'info sulla diaframmatura (non sapevo il dato della limitazione della luce).

Angeloma
26-04-2015, 09:23
Sono sinceramente dispiaciuto, so cosa vuol dire avere un telescopio afflitto da forte cromatismo. Aumenti l'ingrandimento e l'immagine s' impasta a bestia.

Puoi anche tentare, oltre alla diaframmatura, l'inserimento di un filtro "fringe killer" che in una certa misura è d'aiuto.

Non conosco "di persona" il tuo strumento, perciò mi atterrò al mio che potrebbe avere caratteristiche simili.
Per mettere a fuoco l'immagine, è indispensabile usare una diagonale perché la corsa del fuocheggiatore è molto limitata. La lente di Barlow deve essere per forza inserita nella diagonale e deve perciò avere il barilotto corto e si deve comunque prestare attenzione che non vada a battere sullo specchio.

Una soluzione è quella di sostituire il fuocheggiatore (di plastica) con uno di maggior corsa e magari anche di qualità migliore in metallo. Cosa che ho fatto acquistando un decente tipo Crayford da 2" (già che c'ero...) però: alesatura del tubo troppo stretto di un paio di decimi di millimetro, un pomeriggio di ammattimento; oculari da 2": si mette a fuoco senza diagonale, ma: con la diagonale da 2", serve la lente di Barlow 2x ( APO da 2") più un tubo di prolunga da 30mm per estrarre il fuoco o in alternativa, non inserire completamente la Barlow (oppure accorciare il tubo). Tutto a posto con il riduttore e gli accessori da 1,25".

Almach
26-04-2015, 11:57
Io ho il più piccolo della serie, l'80/400. All'inizio era scollimato, poi dopo un intervento drastico sono riuscito a collimarlo alla perfezione. Ora regge 125x. Ma non mi sembra neanche giusto dire così: i 125x li raggiungo con un Planetary HR 3,2 mm, e l'immagine fornita è buona, ma naturalmente c'è molto cromatismo. Una volta però ho avuto l'occasione di provarci un Tele Vue Radian 3 mm e sono rimasto scioccato da quanto l'immagine era nitida, con 133x. Quindi dipende anche dall'oculare, non solo dal telescopio.

Tutto questo per dire che non si tratta di un telescopio da usare ad alti ingrandimenti, e spenderci molti soldi sopra in questo senso non è una scelta saggia; con questo non sto dicendo che è un pessimo telescopio, anzi se lo usi per quello che è nato, e cioè il rich field (osservazioni di ampi campi stellari a bassissimi ingrandimenti da un cielo buio, da non confondere con deep sky, e cioè l'osservazione del cielo profondo, che può essere effettuata anche ad alti ingrandimenti) o le osservazioni terrestri a medio-bassi ingrandimenti avrai delle grandissime soddisfazioni.

A fronte di tutto questo io comprerei di sicuro un oculare per cercare di sfruttare il massimo campo reale. Per non esagerare con la pupilla d'uscita da un cielo suburbano prenderei un 24 mm 68° (come il Baader Hyperion), mentre da un cielo più buio prenderei un 30 mm 68° (come il TS Paragon o il meno costoso GSO). Il massimo campo reale lo ottieni con un oculare 40 mm 68°, ma avresti una pupilla d'uscita mostruosa di 8 mm, ed essendo questa probabilmente più ampia della tua pupilla d'entrata andresti a perdere luce per la strada, ed in pratica osserveresti con un telescopio diaframmato.

Come oculare per i pianeti comprerei un diverso telescopio. ;)

Aldir
26-04-2015, 23:30
Non ho manie di acro corto e non puntavo di partenza ai grandi campi: il telescopio mi è stato regalato, sto solo cercando di salvare le capre (utilizzandolo per quello cui è votato) e non buttare tutti i cavoli (buttando un occhio al planetario, per quanto possibile)! Detto questo, ti ringrazio del tuo parere (ne terrò sicuramente conto) e dell'info sulla diaframmatura (non sapevo il dato della limitazione della luce).

Il tuo telescopio è gia una buona partenza tieni conto che è fatto tutto in metallo compreso messa a fuoco diaframmi ecc. ha doppietto di fraunhofer spaziato in aria ottimo per deep discreto nel planetario , tieni presente che anche gli oculari giocano un ruolo fondamentale se ci metti un oculare economico avrai immagini scarse ,poi con le turbolenze spesso sopra i nostri cieli anche se sereni contribuiscono non poco ad aumentare la degradazione immagine e cromatismo spesso osservo Giove a 150 x ed è una delusione sia nel c8 sia nel 150 acro ma a volte è più bello nel 102/500 acro a circa 100x e con un fringe killer ci sono più dettagli e mantiene meglio la colorazione rispetto al filtro giallo . se invece non abbiamo turbolenza possiamo usare più ingrandimenti e avremo immagini migliori in telescopi più grandi sicuramente , ci sono poche serate che si puo andare oltre i 200x veramente poche.

Giova84
27-04-2015, 21:59
Ok, messaggio ricevuto: non intestardirti sugli alti ingrandimenti, si rischia solo di buttare denaro...
A questo punto mi dedico al rich field e al deep sky con gli oculari che ho (mi par di capire che soprattutto il Super 25 è dignitoso). Il piano di battaglia per il futuro potrebbe essere il seguente:
1. prendere barlow 2x, che credo sia comunque utile, soprattutto se poi voglio dedicarmi a un po' di astrofotografia (se non ho capito male), così provo anche col Super 10 a spingermi ai 120x e vedere che succede;
2. se il risultato è positivo posso provare a prendere un PL-ED 8mm, da usare per il deep e provare con barlow per il planetario (se il risultato fosse negativo comunque non sarebbe sprecato);
3. cercare un oculare swa da affiancare o sostituire nel tempo al Super 25;
5. molto opzionale, andare anche sul PL-ED 5mm.
Che dite?

Almach
27-04-2015, 22:45
Attenzione con le lenti di Barlow sui rifrattori, si corre il rischio di non riuscire a raggiungere il punto di fuoco, almeno questo è quello che succede a me; inoltre sarebbe il caso di prendere una Barlow corta per il rifrattore, dato che altrimenti si crea uno sbraccio notevole. La Barlow infatti va posizionata tra il diagonale e l'oculare; se la posizioni tra telescopio e diagonale il fattore di tiraggio aumenta: una 2x potrebbe diventare una 3x per esempio.

Il Planetary ED 5 mm va alla grande col mio 80ino a 80x; a logica dovrebbe far lo stesso col tuo 120 mm a 120x. Se ti accontenti di questi ingrandimenti per osservare Luna, pianeti e stelle doppie è un ottimo affare, considerando che è un oculare che ti ritrovi in seguito con altri telescopi. Io per me prenderei il 5 mm piuttosto che l'8 mm.

Per quanto riguarda il Super 25 mm credo che abbia un campo apparente ridotto, nell'ordine dei 50°, magari sbaglio. Se così fosse sarebbe prioritario sostituirlo con un oculare ad ampio campo apparente, e possibilmente ben corretto dalle aberrazioni. Per esempio se passi al 30 mm 68°, ma devi avere un cielo buio dal quale osservare, ottieni un incremento di campo notevole, passando dai circa 2° attuali a 3,4°: in pratica tre Lune affiancate in più di spazio. Da un cielo peggiore è meglio rimanere su un 24 mm 68°, ma se te la senti meglio ancora il 24 mm 82°. :)

Angeloma
27-04-2015, 22:54
Se il Super 25 è come quello che mi è arrivato col mak, è un grandangolo, forse tra i 60 ei 65°.

goa
27-04-2015, 23:25
ciao con la Barlow 2,5x TS da 24mm a 8mm raggiunge il fuoco con il 120/600

Giova84
27-04-2015, 23:50
La barlow che avevo puntato era la Tecnosky Apo 2X 31,8mm, ma se mi sconsigliate levo mano.
Per gli ED mi avete quasi convito col 5mm, pluriconsigliato, mentre per quanto riguarda il grandangolare leggendo un po' in giro ho capito che devo partire da questi due dati:
1. l'Ingrandimento Minimo da considerare è quello che va da PU 7 a 5mm (più realistico), quindi tra 17 e 24x;
2. il Campo Reale massimo teoricamente sostenibile dal mio tele è 4,6° (2800 / LF con fuocheggiatore da 2").
Nel fare qualche prova su Stellarium provando uwa da 82° l'immagine restituita risulta tagliata sopra e sotto: sapete per caso cosa significa? Implica una non sostenibilità di tale CA da parte dello strumento? o è un problema del software? Nel primo caso non potrei andare oltre i 70° o al massimo i 72° dei WO.
Inoltre superando la focale di 20mm si trovano quasi esclusivamente oculari da 2": cosa comporta? non posso usarli col mio tele?

medved
28-04-2015, 00:18
82° ok ma quale focale hai impostato nella simulazione? Secondo me ti indica semplicemente una vignettatura ma su focali oculari estremamente lunghe immagino.
Sopra i 20/24mm di focale se si desiderano oculari grandangolari si deve optare per forza per i 2" di barilotto ma se il tuo tele ha il fok da 2" come immagino ti devi procurare una diagonale sempre da 2" e sei a posto

Almach
28-04-2015, 00:21
Se l'oculare ha il campo apparente riportato da Angeloma io direi che puoi anche tenerlo, evitando l'acquisto di un oculare analogo. :)

Per quanto riguarda la Barlow dopo l'esperienza diretta di goa direi che puoi andare sul sicuro. :)

Quando le lenti (per essere più precisi il diaframma di campo) diventano più grandi di 28 mm circa diventa impossibile alloggiarle in barilotti per oculari da 31,8 mm, così si passa al formato 50,8 mm. Non c'è nessuna conseguenza, basta che hai un fuocheggiatore da 50,8 mm. :)

Angeloma
28-04-2015, 06:39
Se non ti soddisfa il 25mm fornito, sul barilotto c'è scritto "Super 25mm Wide Angle", ci sono questi:
http://otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=2049
http://otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=2400&famId=2
Questi ultimi sono da 2" i 40, 32 e 25mm e da 31,8 i 20, 15 e 9mm.
Con gli oculari da 2" si accorcia la distanza di messa a fuoco: a me serve una Barlow, una diagonale e una prolugna per estrarre il fuoco a sufficienza (oppure accorciare il tubo) ma il mio tele viene fornito di un fuocheggiatore scattoso da 31,8 di plastica che ho sostituito con uno da 2" per scopi fotografici...

Giova84
28-04-2015, 10:25
Per quanto riguarda la barlow, quella segnalata da goa fa gola (visto anche il prezzo), ho solo dubbi sul fattore d'ingrandimento...la sua "prova" con la 2.5x vale secondo voi anche per la 2x? E in generale, meglio 2x o 2.5x?
Quanto al Super 25, ho visto sul sito di Skywatcher: ha 50° aFOV, quindi mi dà un CR di 2.08° a 24x.
Essendomi fatto un giro su vari siti ho capito che, mio malgrado, per ora devo escludere tutti gli UWA e, in generale, i 2" per ragioni economiche (tra l'altro i secondi implicherebbero anche l'acquisto di una diagonale 2", per la quale non ce la si cava con meno di €80)
A questo punto credo che le uniche alternative realistiche siano:
1. SWAN 20mm, 72° aFOV, mi darebbe 2,4° CR e 30x per €88+ss.;
2. Antares W-70 25mm, 70° aFOV, 2,9° CR a 24x per € 69;
3. Uno tra Tecnosky, TS e GSO WA 20mm, tutti 70° aFOV, 2,3° CR a 30x, rispettivamente per €65+ss., 54 e 39+ss.
Ma mi chiedo: ne vale la pena? il guadagno rispetto al mio Super 25 è sensibile?

Angeloma
28-04-2015, 10:42
http://www.teleskop-express.it/prismi-e-diagonali/180-tszs2-ts-optics.html
Acquistata la scorsa settimana.

Ma sul tuo SW 25mm, cosa c'è scritto? Soltanto Super 25?

Se vuoi grande campo reale, l'unico mi sembra l'Antares W70 35mm, con quasi 3°.

Giova84
28-04-2015, 11:09
Sono dovuto andare sul sito Skywatcher sudafricano, ma mi sa che sono proprio questi i super 10mm e 25mm che ho e che di solito danno in dotazione:

http://www.skywatcher.co.za/skywatcher-super-25mm-50%C3%82%C2%B0-fov-eyepiece-p-894.html

Quindi il 10mm ha 52° aFOV e il 25mm 50°.

Il problema dei 2" è che salgono i costi, penso che lo valuterò più in là...

Giova84
30-04-2015, 22:21
Cercando un po' in giro ho letto che non conviene superare i 5mm di pupilla di uscita, che sul mio 120/600 corrisponde a un 24x, raggiungibile da un oculare 25mm. Dato che di quella misura ho trovato l'Antares W-70, credo che sia quasi inutile cambiare la diagonale con una 2", dove al massimo potrei utilizzare di superiore un WO SWA 25mm da 72° aFOV, che mi permetterebbe di passare da 2,9° a 3° CR, con una spesa di un centinaio di euro in più...mi sembra un guadagno irrisorio a fronte della spesa da sostenere...il mio ragionamento è giusto o sbaglio qualcosa?

goa
30-04-2015, 23:12
ciao sto perdendo il filo della discussione, cosa osservi con il 120/600 ? io quando uso il 120/600 ci monto un zoom baader e una B 2,5x ts un filtro w8 giallo chiarissimo che nasconde un po il cromatismo e a 190x fa quello che puo fare ma non fa schifo.

Giova84
30-04-2015, 23:40
Hai ragione, ho un po' divagato rispetto domanda iniziale...per quel po' di planetario che vorrei comunque fare nonostante la vocazione diversa dello strumento mi baserò sui nomerosi consigli arrivati e sulle tue indicazioni "di prima mano": 190x accettabili, barlow ts 2,5x a fuoco. Ora cercavo di capire anche come muovermi nel deep-sky e quali potrebbero essere gli accessori più indicati in tal senso...

goa
30-04-2015, 23:58
per il deep sky non sono molto bravo ma nemmeno per i pianeti ma gia' meglio,leggo in rete che 70x per il dee sky sono indicati, io mi diverto con il 38mm e spazzolo il cielo una miriade di stelle fa' un certo effetto . comunque se il cielo non e ottimo con 120mm di apertura deep sky serio non si fa,con il 150 individual la galassia di andromeda si vedeva per modo di dire, si vedeva che era li punto.

goa
01-05-2015, 00:03
magari questa discussione puo' aiutare http://www.google.it/url?q=http://www.astronomia.com/forum/showthread.php%3F887-SW-120-600-acro&sa=U&ei=JrNCVe7AMMysU7mHgPAB&ved=0CBQQFjAA&usg=AFQjCNEoOnGZYRU75kv9PVsFrNJBvi7dqQ

Huniseth
02-05-2015, 14:36
Che meraviglia... !! Spazzolare il cielo e vedere milioni di milioni di stelle.......
Ok, ora che le hai viste.. cominciamo a guardare qualcosa un po più in dettaglio........ Luna - pianeti - doppie ....
Non capirò mai questa cosa dello spazzolare il cielo.... osservare il cielo ad occhio nudo in un posto buio e in una notte limpida è infinitamente meglio che guardare le stelle in tubo. Mette persino paura.

Angeloma
02-05-2015, 15:26
Spazzolare il cielo: osservare senza una meta precisa come hanno fatto i pionieri dell'astronomia e incappare talvolta in un batuffolino grigio o un mucchietto di stelline.

Marcos64
02-05-2015, 15:59
Gia', trovo sia molto divertente, andar da una stella ad un'altra scrutando quel che sta in mezzo, non e'
affatto tempo perso.

Huniseth
02-05-2015, 20:14
Riporto la frase che ho in firma, sapete che è tratta da "l'Infinito" di Leopardi ..

Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.

Ora, secondo voi, se Leopardi avesse guardato gli infiniti spazi dentro un tubo .. avrebbe scritto quella frase?
Più probabile che li abbia osservati ad occhio nudo in cima alla collina .. e il cielo doveva essere sicuramente molto scuro all'epoca...
:biggrin::biggrin:

Marcos64
02-05-2015, 20:27
Secondo me, visto il genio di Leopardi, avesse avuto un tubo, ne avrebbe magari scritta una anche migliore! :)

Angeloma
02-05-2015, 20:38
👍carina, questa...

Giova84
02-05-2015, 22:31
è la terza sera di seguito che spero di spazzolare il cielo, con la giornata che promette bene e la sera che porta le nubi...che nervi! Vorrei tanto provare a guardare questi infiniti spazi...anche attraverso il mio povero, piccolo tubo!

Huniseth
02-05-2015, 22:55
Si... avrebbe scritto "Interminati spazi io nel tubo vedo, ove per poco il cor non si scollima. " ... :biggrin:

Si scherza eh....

Io penso che spazzolatore migliore sia un bel binocolone.... non un telescopio, e nemmeno una torretta bino.

Angeloma
02-05-2015, 23:49
Mia moglie spazzola di tutto col "Folletto", visto che ha gli accessori al completo.

Binocolo... uhm, già! Che ne dici di questo?
http://www.astroshop.it/vixen-binocolo-telescopio-binoculare-hf2-bt125-a/p,21664
O anche questo:
http://www.mimaslab.it/shop/it/rp-optix/1346-nexus-jumbo-ed-rp-optix-25x150-tripletto.html
Confesso che mi piacerebbe davvero uno di questi ma come vedi, il prezzo è fuori tiro.:sad:

Marcos64
02-05-2015, 23:50
"Ove per poco il cor non si scollima" , mi piace parecchio! :)
...e sul binocolone, credo tu abbia proprio ragione, mi piacerebbe provarne uno.

Angeloma
03-05-2015, 00:25
Il primo è migliore ma ingombra un po'.
Il secondo è già più pratico.

Angeloma
03-05-2015, 00:34
Divagazioni a parte, stavo meditando l'acquisto di un rifrattore 120 o 127 f5 in sostituzione del 90/500 da affiancare al Mak 127 per uso "grab 'n go". E il peso in spalla aumenta: altri 6 chiletti, più o meno...

Marcos64
03-05-2015, 00:43
Il Bidobson mi mancava! Bello, deve essere molto pratico! :)

Angeloma
03-05-2015, 06:41
Praticissimo: come depilarsi indossando guantoni da box...:biggrin:

Giova84
03-05-2015, 09:55
Probabilmente il caro Giacomo avrebbe concluso:
E spazzolar m'è dolce in questo tubo.

Huniseth
03-05-2015, 10:03
Immagino che per 127 intendi un apo/ed, altrimenti il gioco non vale la candela.

Angeloma
03-05-2015, 10:35
Stai scherzando, vero?:biggrin:

gtrin
30-03-2023, 08:11
Riprendo la discussione dopo la prima luce in terrestre del mio SkyWatcher Startravel 120/600.
Acquistato usato, l'ho trovato pesantemente scollimato per un difetto di assemblaggio che comunque non ne pregiudicava l'utilizzo a bassi e bassissimi ingrandimenti, fino a circa 40x.
Ho smontato il gruppo che regge il focheggiatore, che era collegato malamente al tubo ottico al punto da generare un disallineamento tra il doppietto e l'oculare. Ho risolto il problema semplicemente serrando due delle tre viti di blocco, in quanto il foro filettato dove andava la terza non si trova alla stessa distanza dal bordo degli altri due. Lo strumento mantiene tranquillamente la collimazione che adesso è da manuale.
Con una normale diagonale a 45° ho utilizzato l'oculare zoom 8-24 Mark IV della Baader Planetarium, sia da solo che con la sua barlow 2,25x. Fino a 150-160 ingrandimenti la visione di giorno su particolari architettonici a distanza di circa 4 km è davvero buona e la barlow non riduce la luminosità in maniera sensibile, confermandone l'ottima qualità, utilizzabile con rpfitto anche con oculari differenti. A 60x raggiunti sia con lo zoom + barlow che con un semplice oculare da 10 mm con 62° di campo, la luminosità è assolutamente paragonabile. Il passaggio nello zoom tra le varie focali richiede comunque un minimo ritocco alla messa a fuoco.
A seguire, ho utilizzato la torretta TS Optics Wide Field Binoviewer con 28 mm di apertura libera che non va a fuoco per poco, in mancanza del correttore di tiraggio. Ho quindi svitato dalla barlow 2,25x della baader la parte che fa da "prolunga" e utilizzando soltanto quella con il gruppo ottico sono andato tranquillamente a fuoco.
Ho registrato una diminuzione contenuta di luminosità rispetto all'osservazione con zoom + barlow a parità di ingrandimenti sulla carta, ma probabilmente il fattore moltiplicativo con barlow e la torretta è superiore ai 2,25x nominali.
Appena avrò tempo farò qualche prova su cielo/luna/pianeti ma questo acromatico f/5 già per quanto ho visto in terrestre ha superato di molto le mie aspettative.

Huniseth
30-03-2023, 09:33
Sei un ottimista, gli acromatici non vanno bene per il terrestre, dovresti fare confronti con degli ED/apo oppure i maksutov, parlo con cognizione di causa - Naturalmente se ti accontenti dell'immagine che ottieni va tutto bene, non è da disprezzare, dipende anche molto da cosa osservi in terrestre, mi riferisco al risultato in termini assoluti di qualità dell'immagine.

gtrin
30-03-2023, 09:37
Certamente.
Avevo poco tempo e ho fatto alcune prove più che altro per la curiosità di andare eventualmente a fuoco con la barlow piuttosto che con il correttore di tiraggio, oltre che per capire a quanti ingrandimenti ti permette di spingerti uno strumento collimato rispetto ad uno scollimato.
Conto appena possibile anche un confronto con il mio Meade ACF SC da 6 pollici UHTC, in parallelo sulla stessa montatura.

Armando31
13-05-2023, 08:20
Non vedo l'ora di provare il 80/900 f/11.25 su i pianeti qui da mesi il meteo fa schifo :twisted: sto pensando a riprendermi il 120/600 per il deep da usarlo max a 60X

Antonello66
14-05-2023, 12:51
Qualcuno lo ha utilizzato per osservare il sole in luce bianca? Mi aiutate a capire quanto i “limiti” (aberrazione cromatica) influiscono su questo tipo di osservazione?

etruscastro
15-05-2023, 07:41
in "soldoni" ... nulla!

Antonello66
15-05-2023, 14:59
Quindi per un uso visuale/fotografico sul sole in luce bianca con i suoi 120mm di diametro può dare buoni risultati.

Gonariu
15-05-2023, 15:04
Una decina di anni fa usavo il mio 120/600 per vedere il Sole per proiezione, si poteva tranquillamente fare.