lallo
11-04-2015, 03:50
Staziono il mio Dobson 12" alle 00.45. Inizialmente penso di dedicarmi un po' al deep.
Un rapido saluto a Saturno e subito mi salta agli occhi che il seeing è particolarmente buono rispetto ai tremolii visti nei giorni scorsi e quindi cambio programma. Visto che Saturno ancora non è altissimo mi dirigo su Giove.
E resto a bocca aperta...
Iniziavo a dubitare che il mio Dob potesse mostrarmi tanti dettagli. La macchia rossa in alto a sinistra a tratti diventa estremamente nitida.
Non stacco più gli occhi per non perdere neanche uno di quegli istanti in cui la nitidezza si palesa in tutto il suo dettaglio appagando l'occhio e soprattutto l'anima.
Si notano altre bande più sottili spostate verso i poli e a tratti nelle parti chiare sembra di intravvedere addirittura il terreno. Magari sono solo impressionato...
Inizio con il 150x e la visione è spettacolare. Con questo ingrandimento il pianeta resta nell'oculare un buon numero di secondi dandomi modo di raggiungere un elevato livello di concentrazione. I colori sono vivi. Posiziono Giove in basso a destra dell'oculare in modo da godermi tutto il suo passaggio. Arrivato al centro dell'oculare inizia a vedersi per bene. Dai 3/4 fino a fine campo raggiunge il massimo dettaglio.
Passo a 187x, non perde dettaglio, i colori appena un po' meno decisi. Poi passo a 300x, ma unendo il 10mm alla barlow x2, perché il 5mm xcel mi mostra meno, mah... Anche a 300x si lascia guardare con soddisfazione anche se inizia a perdere qualcosa, ma non più di qualcosa.
Picco massimo di visibilità ore 01.15. Poi improvvisamente il cielo diventa velato.
E' un bottino estremamente ricco, me ne accorgo dal senso di appagamento che mi tiene ancora sveglio a scrivere il mio report.
Sarebbe interessante confrontare questo report con qualcuno di voi che abbia osservato come me da Roma o magari da un'altra città.
Certo un inseguimento motorizzato stasera non mi sarebbe dispiaciuto. Ma i pregi del mio Dob sono così tanti da considerarlo costantemente insostituibile.
Notte serena Dob. E una notte serena anche a voi...
Un rapido saluto a Saturno e subito mi salta agli occhi che il seeing è particolarmente buono rispetto ai tremolii visti nei giorni scorsi e quindi cambio programma. Visto che Saturno ancora non è altissimo mi dirigo su Giove.
E resto a bocca aperta...
Iniziavo a dubitare che il mio Dob potesse mostrarmi tanti dettagli. La macchia rossa in alto a sinistra a tratti diventa estremamente nitida.
Non stacco più gli occhi per non perdere neanche uno di quegli istanti in cui la nitidezza si palesa in tutto il suo dettaglio appagando l'occhio e soprattutto l'anima.
Si notano altre bande più sottili spostate verso i poli e a tratti nelle parti chiare sembra di intravvedere addirittura il terreno. Magari sono solo impressionato...
Inizio con il 150x e la visione è spettacolare. Con questo ingrandimento il pianeta resta nell'oculare un buon numero di secondi dandomi modo di raggiungere un elevato livello di concentrazione. I colori sono vivi. Posiziono Giove in basso a destra dell'oculare in modo da godermi tutto il suo passaggio. Arrivato al centro dell'oculare inizia a vedersi per bene. Dai 3/4 fino a fine campo raggiunge il massimo dettaglio.
Passo a 187x, non perde dettaglio, i colori appena un po' meno decisi. Poi passo a 300x, ma unendo il 10mm alla barlow x2, perché il 5mm xcel mi mostra meno, mah... Anche a 300x si lascia guardare con soddisfazione anche se inizia a perdere qualcosa, ma non più di qualcosa.
Picco massimo di visibilità ore 01.15. Poi improvvisamente il cielo diventa velato.
E' un bottino estremamente ricco, me ne accorgo dal senso di appagamento che mi tiene ancora sveglio a scrivere il mio report.
Sarebbe interessante confrontare questo report con qualcuno di voi che abbia osservato come me da Roma o magari da un'altra città.
Certo un inseguimento motorizzato stasera non mi sarebbe dispiaciuto. Ma i pregi del mio Dob sono così tanti da considerarlo costantemente insostituibile.
Notte serena Dob. E una notte serena anche a voi...